Manuale DVR COMESER
Manuale DVR COMESER
Manuale DVR COMESER
VIDEOREGISTRATORI DVR
Rev. 2.0
Manuale di programmazione
SOMMARIO
Manuale di programmazione
4.5.2.7 Firewall. ............................................................................................................ 15
4.5.2.8 E-mail. ........................................................................................................................ 15
4.5.2.9 Impostazioni FTP................................................................................................................16
4.5.2.10 UPNP ............................................................................................................................................ 16
4.5.2.11 SNMP ......................................................................................................................... 16
4.5.2.12 Multicast. .......................................................................................................... 16
4.5.2.13 Registra. ..................................................................................................................... 17
4.5.2.14 Centro allarmi. ................................................................................................... 17
4.5.3 Evento. ......................................................................................................................... 17
4.5.3.1 Motion. .............................................................................................................. 17
4.5.3.1.1 Motion detector ...................................................................................... 17
4.5.3.1.2 Attivazione aree sensibili. ...................................................................... 18
4.5.3.1.3 Attivazione fasce orarie di motion.......................................................... 18
4.5.3.1.4 Richiamo preset su motion. .................................................................. 19
4.5.3.1.5 Video Loss. ............................................................................................ 19
4.5.3.1.6 Video Masking. ...................................................................................... 20
4.5.3.2 Allarmi ....................................................................................................... 21
4.5.3.2.1 Allarme locale. ....................................................................................... 21
4.5.3.2.2 Allarmi rete. ........................................................................................... 22
4.5.3.2.3 Anomalie HDD / Network. ...................................................................... 22
4.5.3.2.4 Uscite allarmi. ....................................................................................... 23
4.5.4 Storage. ............................................................................................................... 23
4.5.4.1 Orari registrazione / Snapshot. ......................................................................... 23
4.5.4.2 Gestione HD..................................................................................................... 23
4.5.4.3 Registrazione. .......................................................................................... 24
4.6 Camera. .............................................................................................................................. 24
4.6.1 Image. ............................................................................................................................... 24
4.6.2 Immagine / Encode / Codifica. .................................................................................................. 24
4.6.3 Immagine / Encode / Snapshot. ..................................................................................... 25
4.6.4 Immagine / Encode / Overlay ......................................................................................... 25
4.6.5 Nome canali. ................................................................................................................ 25
4.7 Backup. ......................................................................................................................................... 26
4.8 Uscita....................................................................................................................................... 26
4.9 Uso del DVR ............................................................................................................................ 26
4.10 Visioni in live e attivazione funzione ciclica. .............................................................................. 27
4.11 Settaggio e uso unità PTZ......................................................................................................... 27
4.11.1 Operazioni preliminari e setup. ..................................................................................... 27
4.11.2 Programmazione funzioni PTZ. ..................................................................................... 27
4.11.3 Gestione preset, tour, pattern e margini (scan)............................................................... 28
4.11.4 Creazione, eliminazione e richiamo dei preset................................................................ 28
4.11.5 Creazione, eliminazione e richiamo dei tour ................................................................... 28
4.11.6 Creazione, eliminazione e richiamo di un pattern.......................................................... 28
4.11.7 Creazione e richiamo della funzione margini (scan). .................................................... 28
4.11.8 Controllo uscite ausiliari. ............................................................................................... 29
4.12 Regolazione dei parametri video. ............................................................................................. 29
Manuale di programmazione
3 NAVIGAZIONE MENÙ PRINCIPALE
Prima di procedure, assicurarsi di aver Installato correttamente il disco fisso, di aver connesso il jack di alimentazione al DVR
con un alimentatore in grado di erogare 12Vdc (massimo 3 A) e di aver posizionato l’interruttore elettrico in posizione 1 (ON).
3.1 LOGIN
Dopo aver acceso il DVR, il video mostrerà una schermata multipla. Premere il pulsante ENTER o premere il tasto sinistro
del mouse per visualizzare la seguente finestra di login:
Per l’inserimento dei caratteri della password, è possibile utilizzare sia il mouse (se in dotazione), che la tastiera frontale,
che remota opzionale o il telecomando (se in dotazione), ricordandosi di premere il pulsante 123 per commutare tra carat-
teri numerici a quelli alfabetici maiuscoli e minuscoli.
Nota: Per motive di sicurezza, è consigliabile cambiare le password di default per il login.
Se saranno inserite per 3 volte in 30 minuti delle user errate o se verranno inserite per 5 volte consecutive delle login errate,
verrà bloccato ogni tipo di accesso.
3.2 LOGOUT
Dopo aver eseguito il login e aver eseguito le variazioni di programmazione desiderate, è consigliato effettuare il logout in
modo da evitare accessi indesiderati, seguendo questa semplice procedura.
Dopo aver effettuato il login, verrà mostrata una schermata con 6 icone:
RICERCA, BACKUP, CAMERA, INFO, SETTING, USCITA.
Muoversi con i tasti cursore tra le icone e premere il tasto ENTER o
doppio click con il mouse SU USCITA.
Note: Prima della sua sostituzione, è consigliabile eseguire un backup della programmazione.
Manuale di programmazione
4 MENÙ PRINCIPALE DI PROGRAMMAZIONE
RICERCA
INFO
INFO
BPS
LOG
STATO ALLARMI
NETWORK INFO
SETTING
NETWORK
CONFIGURAZIONE
EVENTO
STORAGE
MENU
BACKUP
CAMERA
IMAGE
IMMAGINE
NOME CANALI
USCITA
Manuale di programmazione
In questa schermata sono visualizzati tutti i sotto menù a cui si può
accedere con le seguenti funzioni:
Manuale di programmazione
4.3.1 PLAYBACK
Ci sono varie modalità di ricerca dei filmati: tipo, canale, o per data. Questo DVR può visualizzare fino a 128 file in un'unica
schermata. Puoi usare i tasti su e giù per scorrere tra i file. Per avviare il playback, selezionare il file desiderato e premere
ENTER o fare doppio click.
Durante il playback, premere questo pulsante per aumentare La fluidità dei filmati può differire da
la velocità di lettura fino a 4 volte il normale modello a modello
Durante il playback, premere questo pulsante per riprodurre in
modo rallentato fino a 4 volte il normale
Con questo commando si mette in pausa o si riavvia la lettura di un filmato
I I In modalità pausa, utilizzando questi pulsanti, è possibile fare uno spostamento frame to frame
manuale
ATTENZIONE: Alcune versioni di questo DVR possono non avere la possibilità di tutte le funzionalità sopra citate dovute
ad un hardware differente nel tempo che non ne consente il funzionamento tramite un semplice aggiornamento software.
Manuale di programmazione
4.4 INFORMAZIONI
In questa sezione è possibile acquisire informazioni riguardanti il disco fisso
(INFO), la compressione video (BPS), le operazioni che sono state svolte
sul DVR (LOG), le informazioni degli eventi (STATO ALLARMI) ed infine gli
utenti connessi (NETWORK INFO) al DVR dalla rete.
4.4.1 INFO
4.4.1.1 INFO HD
In questo elenco, sono mostrate tutte le informazioni relative il disco fisso.
In INFO HD viene mostrata la capacità totale, lo spazio disponibile e lo stato
del disco. Il simbolo “X” nella casella modalità, indica che il disco è presente
e funziona correttamente, mentre “?” quando il disco presenta qualche ano-
malia o è guasto, ma nel caso di totale assenza di un disco, verrà mostrato
“-“.
4.4.1.3 VERSIONE
In questa schermata, vengono mostrate tutte le informazioni di sistema, sia
hardware che firmware.
Queste informazioni sono importanti per determinare se il DVR necessita di
effettuare un aggiornamento software.
Manuale di programmazione
4.4.2 BPS
4.4.3 LOG
Da questo menù, è possibile visualizzare tutti gli utenti che sono connessi.
Per motive di sicurezza, è possibile bloccare il suo accesso per un tempo
determinabile tra 1 e 65.535 secondi.
4.4.4.2 CARICA
In questa schermata è possibile visualizzare il relativo indirizzo IP e le carat-
teristiche del collegamento.
Manuale di programmazione
4.4.4.3 TEST
4.5 SETTING
In questo menù si accede alle seguenti funzioni:
CONFIGURAZIONE: Visualizza e modifica le configurazioni: Generale, vi-
deo, RS232, PAN/TILT/ZOOM, text overlay, account, manutenzione, config
backup, default e upgrade.
NETWORK: Impostazioni di Rete: TCP/IP, connessione, wifi setting, 3G
setting, PPPOE, DDNS, firewall, e-mail, impostazioni FTP, UPnP, SNMP,
multicast, registra, centro allarmi.
EVENTO: Impostazioni parametri anomali del dispositivo, video e sistema.
Controllo uscita allarme
STORAGE: Impostazioni parametri di conservazione e archiviazione multi-
mediale, controllo della registrazione.
4.5.1 CONFIGURAZIONE
Al termine, premere il pulsante APPLICA o ANNULLA per uscire senza eseguire alcun cambiamento.
Manuale di programmazione
4.5.1.1 GENERALE
ID DEVICE: Modello del dispositivo
DVR NUM.: Abbina un indirizzo ID univoco per l’utilizzo con tastiere remote
abbinate ad altri DVR.
LINGUA: Imposta la lingua di sistema
STANDARD VIDEO: Imposta lo standard del formato video da utilizzare tra
PAL e NTSC
HDD PIENO: Setta se deve sovrascrivere l’ultimo blocco di filmati sul
disco (vedi DURATA STREAM) una volta che è pieno o se deve fermare la
registrazione.
DURATA STREAM: Imposta la durata dei blocchi di filmato nella registrazione
manuale tra 60 e 120 minuti.
REALTIME PLAY: Imposta di quanti minuti dovrà retrocedere il realtime
playback, dal live
STANDBY OSD: Setta il tempo di auto logout dall’ultimo movimento o pressione di un tasto tra 0 e 60 minuti.
Al termine, premere il pulsante APPLICA o ANNULLA per uscire senza eseguire alcun cambiamento.
4.5.1.1.1 DATA&ORA
FORMATO DATA: Tipo di visualizzazione del formato data tra
AAAA-MM-GG, MM-GG-AAAA e GG-MM-AAAA.
FORMATO ORA: Seleziona formato oraria 12-24H
SEPARATORE: Carattere di separazione tra i numeri della data.
DATA E ORA: Impostazioni orologio di sistema
DST: Abilità l’aggiornamento dell’ora automatica al cambio ora legale/solare
Un grande problema relativo la connessione remota, è il sincronismo orario
tra le due apparecchiature (PC-DVR). Per ovviare questo problema è pos-
sibile utilizzare la funzione NTP, impostando nel campo INDIRIZZO IP un
server NTP valido (ad esempio time.windows.com), la porta di comunica-
zione (necessaria da aprire sul router), la fascia di appartenenza al fuso
orario (per l’Italia è GMT+1:00) e infine ogni quanti minuti deve eseguire
l’aggiornamento.
Note: E’ importante abilitare questa funzione sul proprio Pc digitando sul prompt dei comandi “net start w32time” oppure
cliccando due volte sull’icona orologio sulla barra dei menù.
Al termine, premere il pulsante APPLICA o ANNULLA per uscire senza eseguire alcun cambiamento.
4.5.1.2 VIDEO
In questa schermata si possono personalizzare i seguenti parametri
dell’interaccia grafica:
TRASPARENZA: Inserire un valore tra 0 e 100 per regolare il livello
di trasparenza delle finestre popup
DATA/ORA: Se spuntato, mostra la data e l’ora.
NOME CANALE: Se spuntato, mostra l’etichetta del canale.
RESOLUTION: Seleziona la risoluzione per l’uscita VGA
IMAGE ENHANCE: Se spuntato, ottimizza l'immagine
CALIBRAZIONE SCHERMO: Calibra lo schermo
Manuale di programmazione
Alle volte è possibile che le immagini di un monitor risultino sposate rispetto
alle tradizionali.
Questo è dovuto alla vasta gamma di monitor in commercio che offrono
svariate frequenze di refresh e di risoluzioni.
In questa schermata è possibile effettuare alcune regolazioni relative la
posizione dell’interfaccia grafica, come ad esempio lo spostamento sul
piano orizzontale o verticale.
4.5.1.2.3 PREFERITI
In questa schermata si possono assegnare le etichette di riferimento
dei canali video.
4.5.1.3 RS232
Nella versione VKD, è presente anche una porta RS232, per il controllo di
unità dotate di questa funzione.
Prima del loro utilizzo, è necessario selezionare il tipo di unità che si deve
controllare dal campo MODALITÀ. e in seguito inserirne i parametri di
comunicazioni nei relativi campi Baud Rate, Bit di Dati, Bit di Stop, Parità.
4.5.1.4 PAN/TILT/ZOOM
Manuale di programmazione
In questa schermata s’impostano i valori per il funzionamento di unità PTZ
(speed dome) attenendosi alla seguente questa procedura.
Per prima cosa è necessario selezionare il canale da programmare dal rela-
tivo campo e successivamente inserire le stesse impostazioni messe sulla
unità PTZ: (indirizzo ID, protocollo, il Baud Rate, Bit di Dati, Bit di Stop,
Parità).
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti
COPIA e INCOLLA in modo da poter trasferire in modo rapido, la program-
mazione da un canale all’altro.
Al termine, premere il pulsante APPLICA o ANNULLA per uscire senza eseguire alcun cambiamento.
4.5.1.6 ACCOUNT
Per motivi di sicurezza è molto importante che ogni utente abbia un proprio account per accedere alle funzioni del DVR,
con relativi permessi d’uso in modo tale di avere sempre un controllo totale su quello che viene fatto e da chi viene fatto.
In questo DVR è possibile inserire un numero elevato di utenti con abilitazioni di base preimpostate in gruppi o livelli (inizialmente
ADMIN e USER ma è possibile aggiungerne altri) interamente personalizzabili anche nei singoli dettag li.
In questa schermata sarà possibile gestire ogni account o gruppo, facendo riferimento alla seguente procedura.
Nota: La user che si può inserire non deve superare i 6 caratteri e non può
essere doppia.
4.5.1.7 MANUTENZIONE
Manuale di programmazione
In questa schermata si possono impostare il riavvio automatico del DVR
ad un orario e un giorno prestabilito e cosa molto importante per la
privacy in Italia, la cancellazione automatica delle registrazione con il pas-
sare di un determinato tempo.
Per maggiori informazioni in merito alla normativa sulla privacy, vi
invitiamo a visitare il sito internet del garante della privacy all’indirizzo
www. garanteprivacy.it
4.5.1.9 DEFAULT
Nel caso si voglia ripristinare ogni impostazione ai valori di fabbrica,
selezionare l’icona DEFAULT dal menù di configurazione, per accedere alla
relativa schermata.
Una volta dentro, è possibile scegliere se ripristinare tutte le funzioni o solo
alcune spuntando il relativo riquadro.
ATTENZIONE:
Una volta ripristinati i valori di fabbrica, non sarà più possibile recuperare
quelli in precedenza inseriti.
4.5.1.10 UPGRADE
Per effettuare questa operazione, è necessario avere oltre al file dell’aggior-
namento, una memoria USB compatibile e in seguito, usare questa proce-
dura:
Connettere la memoria USB al DVR, e, premere il pulsante AVVIA, seguen-
do le istruzioni che vi verranno mostrate e facendo attenzione a non spe-
gnere per nessun motivo il DVR.
ATTENZIONE: Questa operazione è molto delicate e potrebbe causare un guasto irreversibile dell’apparecchiatura, quindi
vi invitiamo a farla effettuare solo a tecnici autorizzati.
4.5.2 NETWORK
Manuale di programmazione
Se si vuole utilizzare questo DVR anche da remoto tramite rete LAN, è necessario impostarne tutti i suoi parametri.
Per la sua programmazione è necessario conoscere a fondo com’è composta la rete dove ci si dovrà connettere, quindi
prima di procedere, è vivamente consigliato prendere possesso di tutte le informazioni necessarie richiedendole a chi ha
realizzato la rete, evitando di addentrarsi in ricerche complicate con il concreto rischio di creare pericolosi conflitti di rete.
Una volta appresi i dati da inserire, fare riferimento alla seguente procedura:
4.5.2.1 TCP/IP
Nel caso non si utilizzi il sistema di assegnazione automatica dei parametri
di rete DHCP o che la rete non ne sia provvista, per prima cosa è necessario
inserire l’INDIRIZZO IP (locale e non quello pubblico o statico), il SUBNET
MASK e il GATEWAY nei relativi campi.
Il DNS serve principalmente per comunicare tramite la rete con internet,
rendendo possibile ad esempio l’invio di Email, ed è fornito generalmente
dal gestore telefonico del servizio internet.
Se non è stato impostato il DHCP, inserire l’indirizzo primario nel campo
SERVER DSN PREFERITO e quello alternativo (opzionale) in SERVER
DSN ALTERNATIVO.
4.5.2.4 3G SETTING
Il DVR può connettersi ad internet tramite una chiavetta USB 3G (chiedere
maggiori info circa i modelli compatibili presso il proprio distributore).
Per operatore TIM, configurare come segue:
APN: ibox.tim.it
Numero da comporre : *99#
Tutto il resto come di default.
Selezionare la voce ABILITA, e COMPONI (se presente)
Manuale di programmazione
4.5.2.5 PPPOE
Nel caso si utilizzi una connessione diretta ad internet senza l’ausilio di un
router, è necessario inserire la user, la password e l’indirizzo IP forniti dal
gestore del servizio internet.
4.5.2.6 DDNS
Se non si ha a disposizione un indirizzo pubblico (o statico), l’unico modo
per connettersi tramite internet, è quello di utilizzare un sistema di re indi-
rizzamento.
Per eseguire il re indirizzamento, questo DVR ha a disposizione i seguenti
server: NO-IP DDSN, PRIVATO, Dyndns DDNS.
Per attivare questa funzione è necessario inserire i dati relativi l’indirizzo
IP del server, la porta di comunicazione, il dominio, il nome host (user) e la
password.
Per usufruire di questi servizi, è necessario andare sui rispettivi server ed
effettuare una registrazione.
Al termine, premere il pulsante APPLICA o ANNULLA per uscire senza
eseguire alcun cambiamento.
4.5.2.7 FIREWALL
Questo DVR è dotato di un sistema di protezione che, se abilitato, consente
la connessione da remoto tramite rete LAN, solo agli utenti che hanno l’indi-
rizzo IP inserito in una lista (massimo 64).
Per aggiungere all’elenco un utente abilitato alla connessione, inserire il
suo indirizzo IP nell’apposito campo, seguito dalla pressione del pulsante
AGGIUNGI IP.
4.5.2.8 E-MAIL
Per inviare un Email in caso di anomalia di funzionamento o di allarme, è
necessario inserire in questa schermata, tutti i parametri riguardanti il SER-
VER SMTP, la porta utilizzata, la user e la password dell’account utilizzato,
un nome di riferimento, il TITOLO (oggetto) dell’Email, l’indirizzo Email del
destinatario.
Manuale di programmazione
4.5.2.9 IMPOSTAZIONI FTP
Con questo DVR, è possibile eseguire il trasferimento remoto dei file video,
direttamente su un server FTP.
Per portare a termine questa operazione, occorre avere a disposizione una
pagina FTP o in alternativa è possibile crearne una nuova comprando il
software o scaricandone uno dei vari free disponibili su internet, dopodiché
basterà inserire tutti i dati relativi l’indirizzo del server e quello alternativo, la
porta di comunicazione, la user name e la password.
Nel campo DIRECTORY, si può inserire un etichetta che automaticamente
verrà utilizzata al momento del trasferimento, mentre nel caso venga lascia-
to vuoto, verrà creata in automatica una con indirizzo IP, ora e canale.
Al termine, premere il pulsante APPLICA o ANNULLA per uscire senza
eseguire alcun cambiamento.
Impostando un valore nel campo DIMENSIONI FILE, se ne forzerà la creazione con aventi massima dimensione questo
valore. È possibile limitare il trasferimento in determinate fasce orarie/giornaliere, impostando canale per canale la relativa
fascia e la corrispondenza del tipo di registrazione da inviare (allarme, motion e normale).
4.5.2.10 UPNP
Questa funzione consente al DVR di aprire automaticamente le porte sul
router al quale è collegato, tramite il protocollo upnp. Questa funzione deve
essere presente ed attiva anche sul router.
4.5.2.11 SNMP
Simple Network Management Protocol (SNMP) è un protocollo di rete che
consente la configurazione, la gestione e la supervisione (monitoring) di
apparati collegati in una rete riguardo a tutti quegli aspetti che richiedono
azioni di tipo amministrativo (management).
4.5.2.12 MULTICAST
Per il funzionamento del DVR in modalità multicast, è necessario inserire
l’indirizzo IP e la porta nel relativo campo.
Manuale di programmazione
4.5.2.13 REGISTRA
Questa funzione consente di registrare automaticamente il DVR ad un
server
4.5.3 EVENTO
Dal menu di configurazione è possibile accedere al menu per il settaggio di tutti i parametri relativi gli eventi di motion detec-
tor, video loss e anti mascheramento delle telecamere, selezionando l’icona MOTION da MENU PRINCIPALE > SETTING
> EVENTO.
4.5.3.1 MOTION
4.5.3.1.1 MOTION DETECTOR
Questo DVR è in grado di rilevare il movimento di oggetti o persone in determinate aree personalizzabili anche nella sensibilità
per ogni canale, e per la sua programmazione, attenersi alla seguente procedura.
Essendo il motion detector una funzione in grado di interpretare molti allarmi sequenziali (basti pensare ad una persona
che si ferma e poi riprende a muoversi) con conseguente generazione di una quantità elevata di “puntatori” o segnalazioni
varie, la funzione anti dithering serve quindi per “unire” tutte le segnalazioni di allarme ricevute in un lasso di tempo stabilito
in secondi. Una volta che il DVR rileva un movimento, si possono attivare le seguenti segnalazioni:
ALLARME
Attivazione di una o più uscite di allarme, spuntando il campo ALLARME e attivando il relativo numero abbinato all’uscita
di allarme.
MESSAGGIO
Invia un messaggio di avvertimento visionabile in tempo reale sul monitor principale attivando l’opzione MESSAGGIO.
Manuale di programmazione
EMAIL
Inviare di un Email all’indirizzo impostato nei parametri di rete (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > RETE)
attivando l’opzione MANDA EMAIL.
ALLARME REMOTO
Invio comunicazione tramite rete LAN ad un centro assistenza dotato di sistema CENTER della al software di connessione
remota in dotazione.
REGISTRAZIONE
Se impostato nella sezione programmatore orario (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > ORARI) avvia la registra-
zione dei canali attivati nella riga CANALE.
RICHIAMO PRESET
Richiama uno o più preset sui canali collegati con unità PTZ tipo speed dome compatibili (vedi paragrafo 5.3.1.14.3 “Ri-
chiamo preset PTZ su allarme”).
MULTI POPUP
Apertura in pieno schermo di un canale attivato nella riga CICLATA o nel caso di una selezione multipla, in ciclata con tempo
di commutazione impostato nel menu video (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > VIDEO).
FOTOGRAMMA
Viene catturato il fotogramma al momento dell’allarme relativo ai canali attivati in SNAP MAP.
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti COPIA e INCOLLA in modo da poter trasferire
in modo rapido, la programmazione da un canale all’altro tranne nelle impostazioni personalizzate relative all’area attiva.
Seppur programmata in ogni sua parte, per attivare questa funzione è necessario spuntare il campo ABILITA e successiva-
mente premere SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare alcuna variazione precedentemente inserita.
Nel caso si voglia ripristinare tutte le impostazioni al valore di fabbrica, sarà sufficiente premere il pulsante DEFAULT.
ATTENZIONE:
Questa funzione seppur evoluta e precisa rispetto a molti altri DVR in commercio, non può essere intesa come una valida
alternativa per un tradizionale sistema di allarme in quanto possono esser molteplici le false segnalazioni (ad esempio un
lampo di un temporale, il semplice passaggio di un auto con i fari accesi o un albero che si muove per via del vento) può
essere rilevata come un movimento con relativa generazione di un falso allarme.
Ci sono ben 396 possibili aree che possono esser rese sensibili alla
rilevazione del movimento.
Per attivarle è sufficiente cliccare su una determinata area o tenendo
premuto il pulsante del mouse (o Fn) è possibile selezionarne più di una.
Le zone attive sono colorate di grigio, mentre quelle non attive non presen-
tano nessuna colorazione. Un riquadro verde indica la cella che è selezio-
nata in quel momento.
Una volta terminata l’operazione di selezione aree, premere il pulsante
SALVA o ANNULLA per uscire da questa schermata senza memorizzare
nessuna variazione.
Manuale di programmazione
4.5.3.1.4 RICHIAMO PRESET SU MOTION
Nel caso si utilizzino insieme a questo DVR, delle unità PTZ (speed
dome) compatibili, si può utilizzare questa funzione per garantire una
maggior copertura delle riprese video. Infatti una volta che viene rilevato
un movimento, se attivato nella schermata DETECT la funzione PTZ
LINKAGE, questo DVR è in grado di richiamare una predeterminata
posizione di visione (preset) differente per ogni singolo canale.
In questa schermata, che può essere richiamata premendo il pulsante
SELEZIONA nella schermata di MOTION, si possono abbinare dei differenti
preset per ogni singolo canale dotato di una unità PTZ (speed dome).
ALLARME
Attivazione di una o più uscite di allarme, spuntando il campo ALLARME e attivando il relativo numero abbinato all’uscita
di allarme.
MESSAGGIO
Invio di un messaggio sul monitor principale attivando l’opzione MESSAGGIO
EMAIL
Inviare di un Email all’indirizzo impostato nei parametri di rete (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > RETE) atti-
vando l’opzione MANDA EMAIL.
ALLARME REMOTO
Invio comunicazione tramite rete LAN ad un centro assistenza dotato di sistema CENTER della al software di connessione
remota in dotazione.
REGISTRAZIONE
Se impostato nella sezione programmatore orario (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > ORARI) avvia la registra-
zione dei canali attivati nella riga CANALE.
RICHIAMO PRESET
Richiama uno o più preset sui canali collegati con unità PTZ tipo speed dome compatibili (vedi paragrafo 5.3.1.14.3 “Ri-
chiamo preset PTZ su allarme”).
MULTI POPUP
Apertura in pieno schermo di un canale attivato nella riga CICLATA o nel caso di una selezione multipla, in ciclata con tempo
di commutazione impostato nel menu video (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > VIDEO).
FOTOGRAMMA
Viene catturato il fotogramma al momento dell’allarme relativo ai canali attivati nella riga SNAP MAP.
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti COPIA e INCOLLA in modo da poter trasferire
in modo rapido, la programmazione da un canale all’altro.
Seppur programmata in ogni sua parte, per attivare questa funzione è necessario spuntare il campo ABILITA e successiva-
mente premere SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare alcuna variazione precedentemente inserita.
Nel caso si voglia ripristinare tutte le impostazioni al valore di fabbrica, sarà sufficiente premere il pulsante DEFAULT.
Manuale di programmazione
4.5.3.1.6 VIDEO MASKING
Questa funzione molto particolare è in grado di rilevare l’occultamento o il mascheramento di una telecamera che, abbinata
alla segnalazione della perdita del segnale video precedentemente vista e alla funzione di anomalia del disco che vedremo
più avanti, consente di garantire la massima sicurezza dal punto di vista di funzionamento, su un impianto come pochissimi
altri DVR possono oggi offrire.
ALLARME
Attivazione di una o più uscite di allarme, spuntando il campo ALLARME e attivando il relativo numero abbinato all’uscita
di allarme.
MESSAGGIO
Invio di un messaggio sul monitor principale attivando l’opzione MESSAGGIO
EMAIL
Inviare di un Email all’indirizzo impostato nei parametri di rete (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > RETE) atti-
vando l’opzione MANDA EMAIL.
ALLARME REMOTO
Invio comunicazione tramite rete LAN ad un centro assistenza dotato di sistema CENTER della al software di connessione
remota in dotazione.
REGISTRAZIONE
Se impostato nella sezione programmatore orario (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > ORARI) avvia la registra-
zione dei canali attivati nella riga CANALE.
RICHIAMO PRESET
Richiama uno o più preset sui canali collegati con unità PTZ tipo speed dome compatibili (vedi paragrafo 5.3.1.14.3 “Ri-
chiamo preset PTZ su allarme”).
MULTI POPUP
Apertura in pieno schermo di un canale attivato nella riga CICLATA o nel caso di una selezione multipla, in ciclata con tempo
di commutazione impostato nel menu video (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > VIDEO).
FOTOGRAMMA
Viene catturato il fotogramma al momento dell’allarme relativo ai canali attivati in SNAP MAP.
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti COPIA e INCOLLA in modo da poter trasferire
in modo rapido, la programmazione da un canale all’altro. Seppur programmata in ogni sua parte, per attivare questa fun-
zione è necessario spuntare il campo ABILITA e successivamente premere SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare
alcuna variazione.
Manuale di programmazione
4.5.3.2 ALLARMI
Questo DVR è dotato di un ingresso di allarme per ogni canale video e 3 uscite con contatto pulito.
Per le relative impostazioni, selezionare ALLARMI da MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE.
Essendo che gli ingressi di allarme sono in grado di interpretare molti allarmi sequenziali (basti pensare ad un sensore
infrarosso con una persona che si ferma e poi riprende a muoversi) con conseguente generazione di una quantità elevata
di “puntatori” o segnalazioni varie, la funzione anti dithering serve quindi per “unire” tutte le segnalazioni di allarme ricevute
in un lasso di tempo stabilito in secondi.
Una volta che il DVR rileva un allarme, si possono attivare le seguenti segnalazioni:
ALLARME
Attivazione di una o più uscite di allarme, spuntando il campo ALLARME e attivando il relativo numero abbinato all’uscita
di allarme.
MESSAGGIO
Invio di un messaggio sul monitor principale attivando l’opzione MESSAGGIO
EMAIL
Inviare di un Email all’indirizzo impostato nei parametri di rete (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > RETE) atti-
vando l’opzione MANDA EMAIL.
ALLARME REMOTO
Invio comunicazione tramite rete LAN ad un centro assistenza dotato di sistema CENTER della al software di connessione
remota in dotazione.
REGISTRAZIONE
Se impostato nella sezione programmatore orario (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > ORARI) avvia la registra-
zione dei canali attivati nella riga CANALE.
RICHIAMO PRESET
Richiama uno o più preset sui canali collegati con unità PTZ tipo speed dome compatibili (vedi paragrafo 5.3.1.14.3 “Ri-
chiamo preset PTZ su allarme”)
MULTI POPUP
Apertura in pieno schermo di un canale attivato nella riga CICLATA o nel caso di una selezione multipla, in ciclata con tempo
di commutazione impostato nel menu video (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > VIDEO).
FOTOGRAMMA
Viene catturato il fotogramma al momento dell’allarme relativo ai canali attivati in SNAP MAP.
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti COPIA e INCOLLA in modo da poter trasferire
in modo rapido, la programmazione da un canale all’altro.
Seppur programmata in ogni sua parte, per attivare questa funzione è necessario spuntare il campo ABILITA e successiva-
mente premere SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare alcuna variazione precedentemente inserita.
Nel caso si voglia ripristinare tutte le impostazioni al valore di fabbrica, sarà sufficiente premere il pulsante DEFAULT.
Manuale di programmazione
4.5.3.2.2 ALLARMI RETE
Selezionare la voce ALLARME RETE dal campo EVENTO e in seguito l’in-
gresso che si vuole settare dal relativo campo
Il campo DURATA può essere impostato tra 10 e 300 secondi e corrisponde
al tempo che deve intercorrere dopo il cessato sbilanciamento prima di rila-
sciare la condizione di allarme (POST ALARM).
Premendo il pulsante SEZIONE si accede a quella per l’attivazione della
rilevazione per fasce orarie.
Una volta che il DVR rileva un allarme, si possono attivare le seguenti se-
gnalazioni:
ALLARME
Attivazione di una o più uscite di allarme, spuntando il campo ALLARME e attivando il relativo numero abbinato all’uscita
di allarme.
MESSAGGIO
Invio di un messaggio sul monitor principale attivando l’opzione MESSAGGIO
EMAIL
Inviare di un Email all’indirizzo impostato nei parametri di rete (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > RETE) atti-
vando l’opzione MANDA EMAIL.
REGISTRAZIONE
Se impostato nella sezione programmatore orario (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > ORARI) avvia la registra-
zione dei canali attivati nella riga CANALE.
RICHIAMO PRESET
Richiama uno o più preset sui canali collegati con unità PTZ tipo speed dome compatibili (vedi paragrafo 5.3.1.14.3 “Ri-
chiamo preset PTZ su allarme”).
MULTI POPUP
Apertura in pieno schermo di un canale attivato nella riga CICLATA o nel caso di una selezione multipla, in ciclata con tempo
di commutazione impostato nel menu video (MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > VIDEO).
FOTOGRAMMA
Viene catturato il fotogramma al momento dell’allarme relativo ai canali attivati in SNAP MAP.
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti COPIA e INCOLLA in modo da poter trasferire
in modo rapido, la programmazione da un canale all’altro.
Seppur programmata in ogni sua parte, per attivare questa funzione è necessario spuntare il campo ABILITA e successiva-
mente premere SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare alcuna variazione precedentemente inserita.
Nel caso si voglia ripristinare tutte le impostazioni al valore di fabbrica, sarà sufficiente premere il pulsante DEFAULT.
USCITA RELAY: Spuntare sul relativo canale di uscita del relè di allarme per
attivarlo quando si verifica l’anomalia selezionata
DURATA: Impostare il tempo di attivazione del contatto di allarme tra 10 e
300 secondi, dopo la cessata anomalia
MESSAGGIO: Abilitare o meno la scrittura a video di un messaggio di av-
vertimento
UPLOAD ALARM: Abilita o meno l’invio della segnalazione ad una posta-
zione remota collegata tramite rete LAN.
MANDA EMAIL: Abilita o meno l’invio di un Email.
Nonostante che sia stata settata in ogni sua parte, è necessario spuntare il campo ABILITA su ogni anomalia per renderla
attiva e al termine premere SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare alcuna variazione.
Manuale di programmazione
4.5.3.2.4 USCITE ALLARMI
4.5.4 STORAGE
4.5.4.1 ORARI REGISTRAZIONE / SNAPSHOT
Dopo l’avvio del DVR, di default la modalità di registrazione è impostata su continua 24H.
Sulla serie VKD5 è possibile settare fino a 6 fasce di funzionamento orarie differenti canale per canale.
Per la sua configurazione, fare riferimento alle seguenti istruzioni.
4.5.4.3 REGISTRAZIONE
Da questa schermata, è possibile comandare manualmente le registrazioni
nel seguente modo:
Manuale di programmazione
4.6 CAMERA
Menu di configurazione delle impostazioni camera
4.6.1 IMAGE
La MODALITÀ di compressione può esser eseguita in CBR (costante) o VBR (variabile). Selezionando CBR si avrà una
registrazione con una quantità di BIT fissa che dipende dal valore immesso nel campo BIT RATE (KB/S), tenendo presente
che più è alto questo valore e maggiore sarà la qualità video, ma anche la dimensione
fisica in Kb, quindi si avrà bisogno di più spazio sul disco fisso e maggiore banda nella connessione remota.
Se si sceglie invece VBR, si avrà una quantità di BIT variabile in funzione del valore massimo inserito nel campo BIT RATE
(KB/S) e nella QUALITA scelta (1 è la minima, 6 è la massima), con relativo miglioramento delle prestazioni ma a discapito
della qualità. Nella riga ABILITA AUDIO/VIDEO, si sceglie se fare vedere il video e ascoltare l’audio.
Premendo il pulsante DETTAGLI, si accede alla schermata per l’impostazione del mascheramento parziale ad aree per la
privacy, se far vedere e dove collocare le informazioni relative, la data, l’ora e l’etichetta del canale, mentre con SNAPSET,
si accede al menù per le impostazioni dello SNAPSHOT.
Per velocizzare l’operazione di programmazione, è possibile utilizzare i tasti COPIA e INCOLLA per trasferire in modo
rapido, la programmazione da un canale all’altro.
Al termine, premere il pulsante SALVA o ANNULLA per uscire senza effettuare alcun cambiamento.
Nota: Prima di cambiare la data e l’ora, è consigliabile fermare la registrazione.
Manuale di programmazione
4.6.3 IMMAGINE / ENCODE / SNAPSHOT
In alcuni casi è richiesto per la tutelata della privacy delle persone, che non siano riprese o visualizzate determinate aree di
un’immagine (esempio postazione fisse di lavoro).
Con questo DVR, è possibile creare fino a 4 aree con dimensioni variabili nel seguente modo:
Nella riga DATA/ORA e NOME CANALE, è possibile scegliere se sovraimprimere la data e l’etichetta del canale, spuntando
il riquadro REGISTRAZIONE, mentre premendo il relativo pulsante IMPOSTA, se ne sceglierà la loro posizione e al termine
premere OK per salvare o ANNULLA per uscire senza eseguire alcun cambiamento.
Manuale di programmazione
4.7 BACKUP
Per creare un backup su una determinata unità USB, selezionarla dall’elen-
co e successivamente premere il pulsante BACKUP.
Per creare un elenco delle registrazioni disponibili premere il pulsante AG-
GIUNGI dopo aver impostato il o i canali interessati, la modalità (tutte, allar-
me, motion, allarme + motion), la data di inizio e fine.
Dopo la creazione dell’elenco, verranno visualizzati tutti i filmati disponibili
con indicato il canale, il tipo di registrazione (R-Normale / M-Motion / A-
Allarme), l'ora di inizio e fine e le dimensioni in Kb.
Spuntare i file che si vogliono copiare stando attenti a non superare la ca-
pacità massima dell’unità che si sta usando (in basso alla schermata verrà
visualizzato lo spazio richiesto e lo spazio disponibile sull’unità esterna).
4.8 USCITA
Selezionando USCITA dal menù principale, è possibile eseguire le seguenti
operazioni semplicemente selezionandole e facendo doppio click o premen-
do ENTER dalla schermata che apparirà dal menù a tendina:
CAMBIA UTENTE: esegue il logout dell’utente corrente per richiedere un nuovo login, operazione necessaria ad esempio
per passare da una user normale a quella di amministrazione.
Manuale di programmazione
4.10 VISIONI IN LIVE E ATTIVAZIONE FUNZIONE CICLICA
Per visualizzare nelle varie modalità le telecamere in LIVE, procedere nel seguente modo:
FULL SCREEN: Selezionare dal menù a tendina SPLIT 1 e successivamente uno dei canali.
QUAD, SPLIT 9, SPLIT 16: Selezionare dal menù a tendina SPLIT4 per una visione suddivisa in 4 riqua-
dri (QUAD), SPLIT 9 per la visione suddivisa in 9 riquadri e SPLIT 16 per la visione suddivisa in 16 riquadri
FUNZIONE CICLICA: Se abilitata in MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > VIDEO, sarà mostra-
ta un’icona in alto a destra che indica lo stato di ciclico disattivo, cliccarci sopra per avviarlo. Se la funzio-
ne è attiva, verrà mostrata una nuova icona , quindi per fermare il ciclico sarà sufficiente cliccare su questa icona.
Nota: Queste funzioni non richiedono login.
Prima di usare un’unità PTZ, sarà necessario eseguirne la sua programmazione sia dal punto di vista di comunicazione
(MENU PRINCIPALE > CONFIGURAZIONE > PTZ) che da quello funzionale. Prima di procedere, vi preghiamo di verificare
e prendere nota di quanto segue:
- Verificare che i fili di collegamento della comunicazione seriale rispettino la polarità.
- Utilizzando più di un’unità connessa in parallelo alla linea seriale, verificare che sia stata collegata una resistenza
di chiusura da 120Ω.
Per la connessione elettrica tra DVR unità PTZ, vi preghiamo di vedere il paragrafo all’inizio del manuale.
Se supportato dalla speed dome, apparirà il simbolo sullo schermo. Questa funzione consente di controllare
direttamente con il mouse la speed dome semplicemente creando riquadri in drag & drop da 4x a 16x.
Manuale di programmazione
4.11.3 GESTIONE PRESET, TOUR, PATTERN E MARGINI (SCAN)
Premendo il pulsante IMPOSTA dal menù di controllo PTZ, si accede alla schermata per la creazione delle funzionalità
PRESET, TOUR, PATTERN e MARGINI (SCAN).
Manuale di programmazione
4.11.8 CONTROLLO USCITE AUSILIARI
Questa funzione consente di attivare delle funzionalità remote come ad esem-
pio il comando di un illuminatore esterno (se supportato dalla speed dome).
Per accedere al menù di controllo, premere il pulsante fino ad arriva-
re alla schermata qui di fianco riportata.
Per attivare o disattivare un controllo, è necessario selezionarlo dal menù
a tendina seguito dalla pressione del pulsante ON per la sua attivazione o
OFF per il suo spegnimento.
Nel caso la speed dome sia provvista di uno o più uscite con contatti di allar-
me, inserire nel campo AUX NUM OPER un numero relativo ad una uscita,
seguito dalla pressione del pulsante ON per la sua attivazione o OFF per il
suo spegnimento.
Nota
• Tutti i marchi sono di proprietà e possono essere utilizzati previa autorizzazione scritta da parte del proprietario.
• Per assistenza tecnica potete contattare il nostro servizio tecnico munendovi di seriale e codice del prodotto.
Manuale di programmazione
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