Illuminotecnica - Ita DISANO
Illuminotecnica - Ita DISANO
Illuminotecnica - Ita DISANO
LAMPADA
VALORI INDICATIVI DI LUMINANZE
EFFICIENZA
POTENZA
FLUSSO
TIPO Sole a mezzogiorno 16x109 cd/m2
lm/W
W
lm
Sole al tramonto 6x106 cd/m2
Cielo sereno 8000 cd/m2
ALO 300 5000 17 Cielo nuvoloso 2000 cd/m2
MBF 125 6300 50 Terreno a prato 800 cd/m2
FL comp. 24 1800 75 cos =1
cos 1 Manto nevoso 3,2x104cd/m2
FL tubolare 36 3350 93 Candela stearica 5000 cd/m2
JM 2000 180000 90 INC 60W bulbo chiaro 5x106 cd/m2
SAP-T 400 48000 120 FL 18W 4000 cd/m2
Flusso luminoso (Fig. 1) SBP 90 13500 150 Luminanza (Fig. 4) JM 70W 1,5x107cd/m2
ESEMPI LIVELLI ILLUMINAMENTO
a =1
Pieno sole, cielo sereno 100.000lx
a =1 rad
Cielo nuvoloso 10.000lx
Cielo stellato senza luna 10-4lx
a tot =2 rad 1 lumen
Illuminazione stradale media 5-30lx
Minimo necessario ai
pedoni per evitare ostacoli 0.2-1lx
Ambiente domestico 100-200lx
Esercizi commerciali 200-3000lx
Intensità luminosa (Fig. 2-1) Intensità luminosa (Fig. 2-2) Uffici e scuole 300-2000lx Illuminamento (Fig. 5)
Grafico per la classificazione (Fig. 3-1) Grafico per la classificazione (Fig. 3-2) metodo punto-punto (Fig.6) Rendimento (Fig. 7)
seconda dell’asse fissato per la rotazione si hanno diversi sistemi di piani fissati dalle
norme CIE. Una modalità alternativa di rappresentazione delle curve fotometriche 200 curva (cd/klm)
è fatta sostituendo la descrizione polare con una descrizione secondo coordinate piano longitu-
100
cartesiane. Questo sistema consente una migliore leggibilità delle fotometrie con dinale
fascio stretto e viene generalmente utilizzato per i proiettori. I due piani normalmente cd/klm
80ϒ 60ϒ 40ϒ 20ϒ 0ϒ 20ϒ 40ϒ 60ϒ 80ϒ
rappresentati sono quello trasversale e quello longitudinale che nel sistema CIE angoli di emis-
curve fotometriche proiettore (Fig. 12) intensità lumi-
corrispondono rispettivamente ai piani C0-C180 (linea continua) e C90-C270 (linea nosa cd/klm
sione (gradi)
tratteggiata).
CALCOLO DEGLI ILLUMINAMENTI COL METODO CIE (Fig.13)
"CURVE FOTOMETRICHE" plafoniera (Fig.8) La prima operazione che è necessaria fare è il calcolo del coefficiente K del locale di
L'insieme delle misure delle intensità luminose emesse da un apparecchio in ogni cui a e b sono i lati e hu è l'altezza degli apparecchi dal piano utile
direzione forma il "solido fotometrico". Generalmente non vengono date tutte le infor-
mazioni che riguardano tutto il solido fotometrico, ma solo quelle che giacciono su axb
due piani verticali, ortogonali tra loro, passanti per il centro ottico dell'apparecchio. K=
I valori delle intensità luminose (riferite a 1000lm) su un piano sono dette "curve hu x (a+b)
fotometriche". Per gli apparecchi da interno e per le armature stradali le curve foto-
metriche sono rappresentate in coordinate polari. A richiesta sono disponibili i dati La formula per il calcolo del numero degli apparecchi necessari in un impianto è:
fotometrici degli apparecchi da interni secondo la classificazione normativa UTE e
DIN 5040 Em x (axb)
napp =
Cu x Cm x Φ
curve plafoniera (Fig. 8) altezza di livelli di emissione di angoli di
installazione illuminamento luce indiretta emissione Dove Em è l'illuminamento medio richiesto in lux, Cm è il coefficiente di manutenzio-
in m in lux (gradi)
125ϒ
ne (a impianto nuovo =1); Φ è il flusso delle lampade in lumen per ogni apparecchio.
105
85ϒ 115ϒ 70 115ϒ curva (cd/ Il coefficiente di utilizzazione Cu viene letto nella tabella a fianco: individuata la riga
75ϒ 75ϒ 3 108 105ϒ
35
105ϒ
klm) piano relativa all'indice K del locale, la colonna è quella corrispondente all'insieme dei
65ϒ 85ϒ 65ϒ Ø 8.56 95ϒ 95ϒ
75ϒ 85ϒ 85ϒ trasversale
55ϒ
65ϒ
55ϒ
3.5 79 75ϒ 35 75ϒ coefficienti di riflessione delle superfici che racchiudono il locale.
45ϒ 55ϒ 65ϒ 70
Esempio: Vogliamo illuminare un locale di:
45ϒ 65ϒ
Ø 9.99
curva (cd/
55ϒ 105 55ϒ
35ϒ 45ϒ
15ϒ
5ϒ 5ϒ 15ϒ 25ϒ 35ϒ
4 60
45ϒ
klm) piano
140
175
45ϒ a = 7m, b = 5m,
25ϒ 35ϒ 35ϒ
35ϒ m Ø 11.42 lux 25ϒ 15ϒ 5ϒcd/Klm5ϒ 15ϒ 25ϒ
h = 3m, hp.l. = 0.80m, con 350 lux ad impianto nuovo; con art 601 Disanlens
diametro di luce sul piano di lavoro intensità luminosa longitudi-
(espresso in m) cd/klm nale 2x36W.
I coefficienti di riflessione del locale sono: soffitto = 0.7; cornice = 0.7; pareti = 0.3;
CURVE ISOLUX (Fig.9) piano di lavoro = 0.1 da cui si deduce che la colonna della tabella relativa all'appa-
Rappresentano l'unione dei punti del piano aventi lo stesso valore di illuminamento. recchio (riportata in Fig 13-2) è quella identificata dal numero 7731 (in blu), quindi si
L' apparecchio illuminante viene supposto norma-lizzato all'altezza di 1m, per una calcola il coefficiente K (in rosso) del locale;
lampada di riferimento di 1Klm. I due assi d/h e l/h mettono in relazione la larghezza hu = h - hp.l. = 3 - 0.8 = 2.20m
della strada (l) con la distanza tra i pali (d) e l'altezza degli stessi (h) K = (7 x 5) / (2.20 x (7 + 5)) = 1.3 (riga rossa)
quindi Cu = 0.45 (quadratino giallo).
Il numero degli apparecchi risulta essere:
CURVE ISOCANDELA (Fig.10) napp = 350 x (7 x 5) / (0.45 x 1 x 6900) = 4
La proiezione su un piano delle intensità in candele, di un certo solido fotometrico,
aventi lo stesso valore crea le curve isocandela.
Rappresentano quindi l'unione dei punti del piano aventi uguale intensità in can-
dele
coefficiente utilizzatore
lato strada 60ϒ K 8873 7773 7753 7731 5551 5511 3311 0000
lato marciapiede
Y 0.6 0.45 0.42 0.34 0.28 0.31 0.24 0.23 0.21
posizionamento 40ϒ Z
centro luminoso 60% h 0.8 0.53 0.49 0.41 0.34 0.37 0.29 0.28 0.26
rapporto larghez-
20ϒ 1.0 0.59 0.55 0.47 0.40 0.41 0.34 0.33 0.30
40%
za strada-altezza -1 0ϒ 1.3 0.65 0.61 0.53 0.45 0.46 0.39 0.38 0.35
0
1 20% b hu 1.5 0.69 0.65 0.58 0.49 0.50 0.43 0.41 0.38
2 -20ϒ
h I/h 2.0 0.76 0.71 0.65 0.55 0.55 0.49 0.47 0.43
4 d/h
hpl
3 -40ϒ 2.5 0.80 0.75 0.69 0.59 0.58 0.53 0.51 0.46
I 2 d 400
0
1
-60ϒ a 3.0 0.83 0.78 0.73 0.62 0.61 0.56 0.53 0.49
150 X
intervallo di illuminamenti rapporto interdi- 4.0 0.85 0.80 0.76 0.65 0.63 0.59 0.55 0.50
60ϒ 40ϒ 20ϒ 0ϒ -20ϒ -40ϒ -60ϒ 5.0 0.88 0.83 0.79 0.67 0.65 0.61 0.58 0.52
tra un isolux e l’altra stanza- altezza
curve isolux (Fig. 9) curve isocandela (Fig. 10) Dim. locale (Fig.13-1) Es. tabella CIE (Fig.13-2)
120
E INFORMAZIONI
h lux
D stazioni visive modeste
65
m 1 2 3 4 5 52 44 62 54 68 58 62 40 2
distanza in m. 55
per interni dove le persone non
diagramma degli illuminamenti (Fig. 11) 66 60 72 72 80 72 74 48
45 2
10 2 3 4 5 6 8 10
3
2 3 4 5 6 8 10
4
2 3 4
1
sono ubicate in una posizione
E di lavoro precisa ma si spostano
Valori di riflessione (in percentuale) dal angolo di curva curva da un posto all’altro esplicando
compiti che richiedono presta
manuale degli illuminamenti (Fig. 15) schermatura longitudinale trasversale zioni visive modeste