Storia Medioevale
Storia Medioevale
Storia Medioevale
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
il carattere Trebuchet MS, speci-
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Coordinamento edizione digitale: Roberto Rustico comunque valido per tutti, per le
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Videoimpaginazione: Massimiliano Micheletti grafica e di lettura.
Disegni: Fabrizio Zubani, Massimiliano Longo
Cartografia e Copertina: Vavassori & Vavassori
Stampa: Castelli Bolis - Cenate Sotto (Bg)
In copertina: Simone Martini, Guidoriccio da Fogliano. Particolare. 1330. Siena, Palazzo Pubblico.
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Volume base
Il corso base consiste in tre volumi: 1. Storia medievale, Contenuti digitali integrativi
2. Storia moderna, 3. Storia contemporanea, accom- Sul sito dell'Editore sono disponibili per studenti e Docenti
pagnati, ognuno, da un volume di Strumenti; sono inoltre ulteriori contenuti digitali integrativi: Percorsi tematici •
disponibili un volumetto di Storia antica e un volume di Schede di approfondimento • Glossario storico bilin-
Cittadinanza e Costituzione. gue italiano-inglese • Atlante storico, contrassegnati
L’unità minima di studio nel testo base è il paragrafo su nel volume con edatlas.it
due o più pagine, sempre chiuso dalla rubrica Studiamo
insieme e arricchito di Glossario e Data chiave.
Per facilitare e verificare la comprensione dei contenuti del
Materiali per il Docente
paragrafo e per lo studio/ripasso del capitolo nel volume Per i Docenti che adottano l’opera è disponibile la Guida di-
Strumenti sono disponibili le rubriche Per la compren- dattica a stampa e in formato .pdf nell’area riservata, com-
sione e Guida allo studio. prendente i seguenti materiali:
Ogni capitolo, propone diverse rubriche di approfondi- - Didattica per competenze, il curricolo di storia nel PTOF,
mento: Gli scenari della Storia, La Storia quotidiana, Il patri- piani di lavoro annuali e attività didattiche per il curricolo di
monio della Storia, Le invenzioni della Storia, Intervista con la storia, certificazione delle competenze;
Storia, di Educazione ambientale e Cittadini oggi, quest’ultima - Inclusione scolastica e Bisogni Educativi Speciali, quadro
dedicata a parole chiave di Educazione alla cittadinanza. normativo, strumenti e materiali per la didattica inclusiva;
Una sintesi verbale e grafica o iconografica e un ampio re- - Materiali per il CLIL, con il glossario storico in lingua
pertorio di esercizi per la verifica delle conoscenze e per inglese;
lo sviluppo delle competenze chiudono ogni capitolo. - Compiti di realtà, con percorsi per progettare compiti di
realtà ed esempi;
Strumenti - Test d’ingresso e Test di verifica per ogni capitolo dei
I tre volumi Strumenti propongono innanzitutto la Storia volumi base su tre livelli (standard, semplificati, per la Sto-
di base (una storia semplificata per la didattica inclusiva), ria di base); Test di verifica per ogni capitolo del volume
Per la comprensione (domande analitiche paragrafo per Cittadinanza e Costituzione; i test sono disponibili anche in
paragrafo – la cui risposta è costituita dalle parole in formato Word modificabile sul sito dell’Editore nell’area
neretto nel testo base – disponibili anche nella versione riservata al Docente;
digitale del volume base e online), Guida allo studio (con - Soluzioni dei Test d’ingresso e dei Test di verifica;
domande e risposte per ogni capitolo, comprese alcune in - Soluzioni di tutti gli esercizi dei volumi base, dei volumi
lingua inglese per il CLIL), Per lo sviluppo delle compe- Strumenti e del volume Cittadinanza e Costituzione.
tenze (con ricerche più ampie e articolate di quelle presenti
È disponibile anche il DVD-Rom che, per comodità del
nel testo base) e simulazioni di Prove INVALSI.
Docente, comprende tutti i contenuti digitali integrativi e le
espansioni multimediali del corso.
Materiali per la didattica inclusiva
Per la ricchezza di materiali di lavoro diversificati presenti Libri in chiaro
nei volumi, La Storia insegna è un corso che si presta ad Il marchio Libro in Chiaro mette in evidenza le qualità del libro di
un insegnamento a più livelli. Innanzitutto per ogni para- testo e con la Carta d’Identità – in modo semplice,
grafo e in ogni capitolo dei volumi base sono presenti ru- immediato e trasparente – indica gli elementi di cui è
briche e strumenti di studio utilizzabili anche per la didat- composto, descrivendone gli aspetti qualitativi e quan-
tica inclusiva (Studiamo insieme, sintesi grafiche, esercizi titativi, la validazione del processo produttivo, le moda-
semplificati), così come le prime due sezioni dei tre volumi lità di rapporto con l’utente e l’osservanza delle norme
Strumenti. Nella versione digitale, i volumi sono libri li- di legge etico-comportamentali.
quidi ad Alta Accessibilità, con la possibilità di variare Scopri, con la Carta d’Identità, la storia di ogni libro
corpi e caratteri del testo e con audio integrale. visitando il sito della Casa Editrice.
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STRUTTURA DEL CORSO
TESTO BASE Le regioni
augustee
L’Impero romano nella
sua massima espansio
ne (II sec. d.C.) D ove
Per le sue vaste dimension
i
l’Impero romano era difficile
da
Carte storiche
essa venne divisa in Vallo di Adriano e il Vallo
di
11 regioni. Antonino.
1
n do
Q ua
commentate, per
capitolo
la comprensione L’IMPERO ROMANO Augusto riorganizzò anche
E IL CRISTIANESIMO: facilitarne
le province: quelle più
dipendevano direttame vicine
nte dall’imperatore (province ai confini ed esposte agli attacchi dei popoli
imperiali) ed erano dotate stranieri
Per facilitare la
di un esercito stanziale.
la lettura.
o unitario e ben organ
L’Impero romano raggiuns izzato
studiamo insieme
romano Tessalonica ◗ Il dominio di Roma
è esteso al Mediterraneo.
di domande:
Morte (Fine II sec. a.C.)
di Gesù Leggi
Diffusione
◗ Augusto trasforma lingua latina del diritto Rete
lo Stato in un impero.
(27. a.C.) romano di strade
1 L’Impero romano
COMPRE
• Per la comprensione,
PER LA
NSI
◗ Massima espansione
ONE
dell’Impero romano.
(II sec. d.C.) EFFETTO
domande analitiche
Roma crea un vasto impero
Da villaggio di pastori e agricoltori sorto nell’VIII secolo a. C. sulle rive del fiu-
Linea del tempo ◗ Durata dell’Impero
romano. (I - V sec. d.C.) I territori dell’Impero
costituiscono
uno spazio unitario
paragrafo per paragrafo, repubblicano.. All’inizio del III sec. a.C. Roma aveva esteso il suo dominio Capitolo 1 • L’Impero romano
e il Cristianesimo: alle radici
alla penisola italica; successivamente si spinse oltre i confini dell’Italia arri-
del Medioevo 33
nell’eBook+, nel
Fondazione dell’Impero
allo Stato reggerà l’impero per quasi cinque secoli.
storiche Il racconto
anche di carattere pluridisciplinare:
lasciato le testimonianze oggi numerose tracce nel
1 2 più rilevanti e significative. territorio, nella cultura e
Della 3
dominazio 4
ne longobard lingua:: nomi di luogo, fortezze
lingua nella
Vigilia a5sopravviv6ono ancora 7 e complessi monastici,
dell’incoronazione L'incoronazione di
Carlo Magno in una
o Notturno
Le opere artistiche e
Mattutino
Prima
Ora
(Lodi)
8
chiese 9
e santuari,
Ora
10 di
nomi 11
persone e di 12
oggetti.
Il Medioevo, età di inve
Ora
miniatura del XIV i luoghi simbolo della
“E
I reperti, le opere artistiche presenza longobarda Sesta
nzioni
secolo.
e architettoniche risalenti
Il racconto longobarda testimoniano alla civiltà
ssendo venuto una notevole capacità di
dell’incoronazione di Carlo elementi tra loro assai diversi Mille anni intrecciare
il Natale di Nostro (romani, germanic di scopert
i, bizantini, e, invenzioni e reinven
Magno ci è pervenuto cristiani).
Signore Gesù, 1000 cattedrali, 3000 monasteri, 150-180 strument zioni
• La Storia quotidiana
attraverso molte versioni. Tra le opere d’arte spiccano la Summa i
Eginardo, il biografo di tutti nuovamente LA PREGHIE RA i preziosi Theologic
custoditi nel Museo e Tesoro Moulin,oggetti a di San Tommaso: basterebb tecnologici, la Divina Commedia di Dante,
di oreficeria
a definire , ero questi “numeri”, afferma
Carlo Magno, sottolinea si riunirono nella Il momento della del Duomo di Monza, il Medioevo come un’epoca lo storico Leo
fondato
preghiera
dalla regina
apriva eTeodolin
chiudevada Durante il del di progresso scientifico
la sorpresa e il fastidio predetta basilica Nel corso della giornata lacome
giornata Medioevo
Basilica monaco.
di , infatti, furono introdotte nuove e tecnologico.
Giovanni egli doveva Duomotecnologi San
preghiere quotidiane Battista. Nelinterromp invenzioni o vennero diffuse
dell’apostolo san ere le sue
si trova
Teodora: dall’ippodrom
laeattività
e invenzion lei precedenti o vennero
imperiale.
preziosissima corona. negli stampa storico
a caratteri mobili e il libro di Procopio tutta la vita. , l’uso dello zero, l’algebra
La Corona Ferrea. e, infine la
Riportiamo di
occhi. Cesarea,Corona nemicoFerrea. acerrimo della stampato. “femministe”...
seguito la narrazione
Allora tutti i fedeli coppia imperiale Pur non. Nell’inter
appartenendo
Le invenzi oniTeodora
che vista all’arteAltri longobar contem da (probabil Ho sollecitato l’estensio
romani, vedendo hanno porane i
Agricoltura e alim
Corona parlato storica
è il manufatt Chiara Frugoni, alla quale rimandia la i,
a gran voce, per la volontà di Dio e del beato Pietro, portatore bene l’affascin ante storia o più famoso del
• Educazione ambientale
raccolta delle biografie di lei...il suoILvalore di Giustinia Tesoro mo per
LAVORO queste
simbolico e di
MANUAL , inaltre
noinvenzion
quanto
fin dall’inizio
fino ali.XIXdel suoper Procopio racconta che
miEintroduss
della Storia
entazione
dei pontefici), risalente regno secolo
Lo so chi ha messo èinstata utilizzata per incorona e negli affari di
all’816. coronato da Dio grande e pacifico imperatore, vita e vittoria”. giro certe
Le attività governo.cui si Iore i d’Italia:
nonreavevo si tratta durante la rivolta di
voci, Procopio di Cesarea. di un diademamanuali di sei piastre esperienz a
Ciò fu detto tre volte davanti all’altare della confessione del lui ce l’aveva soprattut gemme
dedicavanMa o i monaci
e smalti, eranod’oro,
di politica, ma avevo ornate da rosette, Nika fu lei a convincere
beato apostolo Pietro e con l’invocazione di molti santi; e da principalm
to con ente all’intern
quelle o
Dadelle
agricole: quali siesperienz a Giustiniano a non darsi
di ce trova
”
boschi, di le
cittadinanza attraverso
natività del Nostro Signore Gesù Cristo. longobarda ricordiamo il raccolto. cattedrali
Non può Cividale
La Storia
parole chiave).
umani eche
alle attivitàquadrante
artigianal ile ruotava attorno ad
da un
Non ho avuto una vita (lavori facile. di carpenter una lancetta
Il patrimonio linguist attività
fissa.
ia, Il primonelle
metallurgi a,quali automatico installato
ico longoba Mio rdo padre era un poveracc muratura, orologio
Il documento dice che... Confrontare le fonti storiche Una delle tracce più significat io ecc.). Train perItalia millenn
le attività
nel 1351 i èfu ad Orvieto, presso la
stata
ive dellachedominazi
faceva il one guardian o manuali rivestiva Cattedrale
longobar degli particolar
studiamo insieme
educazione ambientale
Eginardo sorpreso e infastidito
◗ L’incoronazione avvenne per mano del pontefice. dall’iniziativa del papa 74 Parte prima • L’Europa latino–germ
e ho dovuto imparare a
cavarmela quanto importanti,
rciali, per
anica e l’Impero bizantino da sola fin da piccola. coinvolgevano
Nomi di persona: Alberto, Aldo, Umberto un numero decisam
◗ Carlo viene acclamato dal popolo secondo l’uso , Walter ente minore di
Oggetti: guanto, palla, persone. Larga parte
degli antichi imperatori romani. Non si accenna alla sorpresa la pars dominica eAzioni:la pars massaricia. palco, scaffale,Si spiedo,Contratto tra
raccon zollata che era tra degli
poi, interessava proprio scambi commerciali,
Ciascuna curtis era divisa in due parti: arraffare, graffiare, imbastireWalcauso e Stavelene
, le donne artigiani erano impegn i prodotti agricoli e molti
e al fastidio del sovrano comprendeva russare, più belle di
Liber La curtis era un’azienda agricola che Aggettivi: bianco, ricco, scherzare
Vivere nella curtis
◗ Carlo viene proclamato “imperatore dei Romani”. stracco ati
Pontificalis una parte di terreno coltivabile, boschi
e altri Bisanzio. utensili indispensabili nella fabbricazione di
Viene dato grande risalto per l’agrico
zioni tecniche e coltura ltura
◗ L’incoronazione viene suggellata dal rito terreni adibiti a pascolo. RisaleModestia a parte, sì. Ero GLI OCCHIAL Le innova I
al ruolo del papa al 1284 il primo document
cristallieribellissima o (lo Statuto dell’arte li
dell’unzione.
102
PARS MASSARIC IA di Venezia-M e con
urano)un innato talento lavoro deiagricolo, a partire
Esercitare il pote
Parte prima • L’Europa latino–germ
occhiali: che ci offre la descrizion dall’XI secolo, hanno
per a eun Il cosiddetto Evangelia
re
anicaessi il ballo. Ma
e dovevano
l’Impero essereio fatti
non di volevo degliaumen to dei raccolti e a rio portato
(dal latino bizantino cristallo e non di vetro.
PARS DOMINICA i più piccoli, detti mansi, affidati ai massari
esistevanoche giàla contraffaz
mia vita finisse
ioni, significa
come era zootecn Seici:
che da tempo fioriva un ciò ha determinato
di Teodolind una a. maggiore disponibilità
La pars massaricia era divisa in appezzament che vivevano in regime di semilibertà (e godevano
commerci o redditizio di diritti
un sensibile di prodotti agricol
ie
150 Parte seconda • Il mondo arabo-islamico e l’Europa feudale egli risiedeva con la sua famiglia
ei I massari erano servi comincia
signore. ta,diinquesto
un articolo. o!
ippodrom Altre testimonia salute e delle condiz
Intervista
Le fonti storiche
DELLA TERRA 378 del Sacro Romano TO delle NTE
PRODOTTI E CORVÉES IN CAMBIO Parte quarta • Idinuovi
L’ampiezza un
Luimanso
non era
equilibri fondato ImperoALmediev PRESENTE
ale,
Oggi questo “sganc
iamento” appare come
La terra concessa ai massari era
data in cambio del
era in genere abbastanza
ancora
asiatici e la crisi deisulla
imperato re, stretta
poteri connes
universaliCon lesione un dato acquisito
. I contadini cedevano ma solo il brillanteenipote sfera spirituale. Rivolu trazioni
sferaindustr
tempor alee le innova nella maggior parte
pagamento di una sorta di affitto. ridotta e corrispondeva iali Paesi deltecnolo dei
al proprietario una parte dei prodotti
ricavati dal lavoro dell’imperatore Giustino. L’incoronazione di secolo, hanno trasformato radical zioni mondogiche, dove prevaleiche
e scientif il modell
alla quantità di terreno che
o iconografico, introdotto
aratro. A partire da quel e è unoa.dei temi di rioilper
sovrano vivenza
che significa letteralmente “opera
richiesta”). momen di cheto, mangia rilevan formalm
za globale vivereè. ancora
vivere.
definitivamente sancita infatti, re venne (cosa non del tutto entedelil capo
Terzodella Chiesa
Millenn io. anglica
88 potere in chiave cristian la sacraliz
soffron zazionema
o la fame),
fame delanche e sopratt
Il legame
scontat a, vistotrache
religion
nel mondo
e e politica
oggi quasi
Non si na.
è invece
tratta solo di avere
a. Il sovrano presente in alcuni
utto 800 milioni di
Boschi per volontà di Dio esigenz a coinvo, lge cioè, era taleente l’agrico di mangia
direttam re in Stati
mododisufficie
tradizio ne sano e sosteni persone
nte,
e ildiriconos islamic
e commentato.
cittadini oggi
Stalla
Dimora
padronale Fucina
Mulino
Gli scenari
feudale
158 Parte seconda • Il mondo islamico e l’Europa
E INTE
CONOSCENZE E CH
I PUNTI CHIAVE
RA
VERIFI
COMPETENZE
TTIVE
VISUALIZZARE E FISSARE 1 Completa il testo inseren
do correttamente le
DIDATTICA
INCLUSIVA
seguenti parole.
1. città • 2. III sec.d.C.
• 3. bacino mediterraneo
6. impero • 7. V-III sec. • 4. Cristianesimo • 5.
a.C. • 8. Costantino • diritto romano
11. due parti • 12. Teodosio 9. Augusto • 10. Gesù
Cristo
SINTESI E 15. 395 d.C. • 16. uguaglia
• 13. germaniche • 14.
unificazione
ROMANO D’OCCIDENT nza e fratellanza • 17.
FINE DELL’IMPERO pericolo
LE INVASIONI E LA l’Impero romano venne
definitivamente diviso
in due parti: Sorta nell’.............................
Roma conobbe un processo
morte di Teodosio [395],
◗ Dopo la dominare al culmine della di espansione territori
ale che la portò a
e l’Impero d’Oriente. debole e non riuscì a
sua potenza l’intero .................
l’Impero d’Occidente amente e militarmente i Per governare questo
vasto territorio nel 27.a.C.
..................................
.......
d’Occidente era economic i confini. Le incursion
◗ L’Impero romano ci che premevano lungo
Apparati
monarchico, dando vita .............................
riorganizzò lo Stato in
dei numerosi popoli germani all’Impero d’Occidente, all’ .............................. senso
opporsi all’invasione
Verso le competenze
476 Odoacre pose fine Roma riuscì a unificare
frequenti, finché nel gran parte del mondo
divennero sempre più o. collegandolo con le proprie allora conosciuto sotto
imperatore Romolo Augustol rità di Roma e l’inizio
di una nuova le proprie leggi (.................
deponendo il giovane a segnata dall’auto strade, edificando ................. ............),
la fine di un’epoc A partire dal ................................. ...... organizzate
sul modello della capitale
◗ Questo evento decretò
didattici
l’Impero romano entrò
Propone:
o. quale contribuì la pression in una profonda crisi socio-ec .
era, chiamata Medioev e delle popolazioni ................. onomica, alla
ANICI
REGNI LATINO-GERM .................................. ..................... ai
confini e la diffusione
LA FORMAZIONE DEI
......
politica, linguistica e del
aveva costituito un’unità Questa nuova religione
ro, che per tanti secoli essi convivevano , che ebbe origine dalla
ermanici”, perché in
• esercizi e attività
◗ Il territorio dell’Impe
a fine
predicazione di .................
in tanti regni detti “latino-g o. I principali regni latino-ge
rmanici predicava valori diversi
da quelli tradizionali, ................ in Palestin
culturale, si frantumò e del mondo germanic soprattutto il senso di a,
stici della romanità Regno dei Vandali e il gli uomini. Inizialmente
elementi caratteri Regno dei Franchi, il il Cristianesimo venne ..................................
il Regno dei Suebi, il
....................... tra
dei Visigoti, stabilità dello Stato. ostacolato, perché consider
furono: il Regno ato un ........................... per
di verifica delle
. la
Regno degli Ostrogoti
in Italia.
diversità socio-culturali e politiche Gli imperatori Dioclezi
capitolo
facili, per le ano, ................................. e
e Germani non furono to là dove i sovrani Teodosio cercarono di
◗ I rapporti tra Latini o a integrarsi, soprattut favorirono la diffusion frenare la crisi; questi
regni le popolazioni riusciron e della nuova religione ultimi
Ciononostante, in alcuni mministrativa dei Romani. .................................
, però, nel ................................
come elemento di .................
l’organizzazione politico-a tra Latini e ................. Alla
conoscenze e di
morte di
germanici adottarono dal Cristianesimo, diffuso Impero d’Occidente e , l’Impero venne diviso
te nel processo di integrazione fu svolto Impero d’Oriente. definitivamente in .................
.............:
◗ Un ruolo importan cercò
Germani. o [493-526], il quale
i sotto la guida di Teodoric al diritto romano ma
Regno degli Ostrogot
◗ In Italia si formò il
sviluppo delle
, promulgando leggi ispirate
za tra Latini e Germani
di favorire la conviven
germaniche ((Editto di
Teodorico, 500). VERSO LE COMPETENZE
anche alle consuetudini
VISUALIZZARE E FISSAR TE
E I PUNTI CHIAVE VOLTO DELL’OCCIDEN 2 Osserva l’immagine, quindi
LA CRISI CAMBIA IL
ate
competenze
che che si erano manifest completa il testo.
aggravò le difficoltà economi
d’Occidente one
one della popolazi L’immagine ritrae un
◗ Il crollo dell’Impero ono una forte diminuzi
dal III secolo. Le invasion
i e le malattie provocar
ono, le comunicazioni
e gli scambi si opere di ingegneria civile
................................
, una delle SVILUPPARE LE
COMPETENZE
agricola. Le città si indebolir
ne agricola diffuse in tutte le regioni
i seguenti eventi (riporta
il numero
e il crollo della produzio
specificamente
villa,
dell’Impero romano. Essa sulla linea del tempo
MAPPA ridussero drasticamente. ta sulla campagna e sulla testimonia l’alto livello Organizzare le 1 Riordina correttamente
di economia incentra raggiunto dall’architettura
L’OCCIDENTE DOPO crisi determin ò l’affermarsi di un tipo economic o, politico e sociale romana, grazie anche informazioni corrispondente).
LA ◗ La
CADUTA DELL’IMPERO agricola romana, che divenne un nucleo all’adozione della tecnica 455 476 493
cioè la grande azienda . edilizia fondata sull’uso
base dell’economia curtense
realizzati per la
410
organizzazione sarà alla venne dell’....................... etrusco 395 ...........
autosufficiente. Tale zazione politica del territorio
...........
nte l’organiz
l’ a tutto sesto. Con questa ...........
Impero ro romano d’Occide al ruolo di guida tecnica i Romani realizza ...........
◗ Dopo il crollo dell’Impe divennero i vescovi che,
...........
Invasioni rono anche .............................
d’Occidente REGNI to per le popolazioni ,
TRASFORMAZIONI germaniche meno. Nuovi punti di riferimen .............................
, edifici con .............................
LATINO -GERMANICI ono quello di autorità politica
politica. e volte.
didattica inclusiva;
530
POLITICHE religiosa, affiancar
ti all’interrogazione e
per 48 Parte prima • L’Europa latino–germ
390
ti del capitolo, per preparar
Resiste 476-493 493-526
Impero sione degli argomen anica e l’Impero bizantino 451
e mantiene Per verificare la compren storiche consulta il volume:
abilità e competenze
...........
d’Oriente ...........
la sua integrità esercitare ulteriormente
...........
• ulteriori pagine di
E SOCIO-CULTURALI Capitolo 2 • La nascita dell’Europa 7. I Visigoti sacchegg
iano Roma • 8. Attila
.
a le affermazioni corrette
2 Leggi attentam ente il testo, quindi sottoline
Uso delle fonti offre un ritratto di re
esercizi di verifica
Crisi economica e Convivenza e anonimo del VI secolo,
opera di uno scrittore
demografica integrazione tra Il documento che segue,
Visualizzare e fissare i
elementi della Crisi sociale Teodorico e del suo operato.
romanità e del mondo e politica o, re dei
Presenta la
anche dalla nei circhi e spettacol
agricola e scambi delle organizzazione Fece allestire giochi epoche s’era proposto
contro la religione cattolica. e di Valentiniano le cui ava d’ordinare
l’appellativo di Traiano
disciplina;
differenze politico- dai Romani nel quale si preoccup
da meritarsi all’editto
sociali amministrativa ritenuto dai Goti, grazie sue imprese.
Diffusione del come modello, e da venir mo animo in tutte le come sotto gli
imperiale giuridiche, re di grandissi
continuasse, per i Romani,
sintesi verbale
su salde basi le norme
Cristianesimo ento degli uffici pubblici di paglia, con la sua
Stabilì che l’ordinam trovato un erario fatto
Sistema e cibarie. Sebbene avesse
imperatori. Largì doni
• un repertorio di attività
economico anzi lo fece ricco. fonti altomedievali,
attività lo rimise in sesto, 9, in Antologia delle
parte seconda, AA, ina.it
Reti Medievali www.rm.un
e la mappa concettuale
basato da Anonimo Valesiano,
sulla villa Autorità
didattica inclusiva.
adottare l’organizzazione
f. Teodorico cercò di
e di imitarne l’operato
. scritte della tradizione
suo regno le leggi non
obiettivi di apprendimento.
a tutti gli abitanti del
g. Teodorico impose
NASCITA DELLA CIVILTÀ germanica.
LATINO-GERMANICA 67
latino-germanica
Capitolo 2 • La nascita dell’Europa
64 Parte prima • L’Europa latino–germ
anica e l’Impero bizantino
capitolo
ALLE RADICI DEL MEDIOEVO
1 L’Impero romano (p. 32)
dell’espansione di Roma?
1. Quali furono le principali tappe
esterni alla penisola italica?
2. Come vennero organizzati i territori
dello Stato romano?
3. Chi trasformò l’amministrazione
Storia Per la
le caratteristiche di un impero?
4. Perché il governo di Augusto aveva
la sua massima espansione territoriale?
5. Quando l’Impero romano raggiunse
l’appellativo di caput mundi?
6. Perché Roma si guadagnò
dell’immenso territorio imperiale?
7. Su quali basi avvenne l’unificazione
romano?
della città?
Domande e
risposte per ogni
8. Su quali concetti si basava il diritto
latini?
Per la comprensione
i principali centri carovanieri?
13. Quali sono e dove si trovano quella di epoca romana?
della toponomastica attuale con
14. Che cosa evidenzia il confronto
Per lo sviluppo
delle competenze
Ricerche individuali o
© Istituto Italiano Edizioni Atlas
4 Presentazione
INDICE
edatlas.it
Approfondimenti - La storia come incontro di popoli
• Muri per dividere, muri per escludere Fonti storiche - L’Italia dopo la guerra greco-gotica
Atlante storico • La grande eredità di Giustiniano
Per la comprensione - Verifiche interattive
edatlas.it
Approfondimenti - L’arte bizantina a Ravenna
CAPITOLO 3 L’AFFERMAZIONE DELLA CHIESA Atlante storico
E IL MONACHESIMO
1. L’organizzazione della Chiesa 68
La Chiesa accresce la sua autorità politica 68
Il ruolo politico dei vescovi 68 CAPITOLO 5 I LONGOBARDI IN ITALIA
L’opera di papa Gregorio Magno 69
2. Il monachesimo 70 1. I Longobardi e la conquista dell’Italia 96
La nascita del monachesimo in Oriente 70 Il popolo dei Longobardi 96
Benedetto da Norcia e il monachesimo occidentale 70 L’invasione dell’Italia 97
La Regola di san Benedetto: preghiera e lavoro 71 L’Italia divisa in due 97
◗ Pregare e lavorare, una regola di vita 72 2. Il Regno longobardo 98
Le fonti storiche San Benedetto difende un contadino 73 L’organizzazione dei territori longobardi 98
◗ La giornata di un monaco benedettino 74 I rapporti con la popolazione italica 98
I Longobardi si convertono al Cattolicesimo 99
VISUALIZZARE E FISSARE I PUNTI CHIAVE 76
L’integrazione tra Longobardi e Italici 99
VERSO LE COMPETENZE 77 La politica espansionistica 100
La fine del Regno longobardo 100
Fonti storiche – La Regola di san Benedetto ■ Leggi e società 101
• L’incontro di Benedetto e Scolastica ◗ I Longobardi tra noi 102
Video - Antonio del deserto, una vita nella solitudine
VISUALIZZARE E FISSARE I PUNTI CHIAVE 104
Per la comprensione - Verifiche interattive
VERSO LE COMPETENZE 105
COMPRE
1 La storia è…
PER LA
NSI
ONE
STORIA
La storia è il racconto dei fatti e degli
eventi, più precisamente la ricerca, la
ricostruzione e l’interpretazione di ciò
che è accaduto.
Solitamente il termine “storia” viene utilizzato al singolare. La realtà prodot- Una storia fatta
ta dall’uomo nel corso dei millenni, tuttavia, è così complessa da obbligarci di tante storie
a parlare di “storie” al plurale: storia delle società, della tecnica, dell’e-
conomia, dell’arte, ecc. Quella che noi chiamiamo “storia”, quindi, è un’u-
nione di tante storie, che sono diventate l’oggetto di discipline specifiche
(chiamate scienze ausiliarie della storia: vedi pag. 20).
Parliamo sempre di “storia dell’uomo”, intendendo per “uomo” il genere Una storia di
umano. La storia, infatti, ha per protagonisti uomini, donne, bambine e uomini e donne,
bambini. Poiché, tuttavia, per millenni le società sono state dominate dagli bambini
uomini e hanno relegato le donne ai margini, prive di potere, considera- e bambine
zione e visibilità sociale, anche il racconto degli eventi della storia sembra
edatlas.it
avere solo gli uomini come unici protagonisti
Storia al femminile
Nel corso della storia dell’uomo emergono personaggi che si sono distinti Una storia
con le loro azioni e le loro opere finendo per occupare “tutta la scena” del di tutti
racconto storico. La storia, però, non è solo storia di re o regine, di grandi
scienziati o ministri, esploratori e generali, ma tutti gli uomini e le donne
che hanno popolato la Terra sono autori e attori della storia.
Le città sono
il “motore”
della storia
Ciò che noi siamo stati e abbiamo vissuto da piccoli è determinante per La storia
capire come siamo e chi siamo oggi. Lo stesso avviene per la storia delle è sempre
varie civiltà umane. Anche il passato più lontano è, in qualche modo, le- presente
gato a noi e serve per comprendere il presente. In questo senso è stato
affermato che “tutta la storia è contemporanea”, cioè è sempre attuale.
2. … il racconto
dei fatti e
degli eventi, la 3. … fatta di tante
ricostruzione e storie: storia della
l’interpretazione società, storia
di ciò che è dell’economia,
accaduto. storia della
cultura, storia
della tecnica, ecc.
1. … ciò che è
accaduto, l’insieme
dei fatti e degli
eventi.
4. … fatta da
tutto il genere
LA STORIA È … umano: non
solo uomini, ma
anche donne,
bambini e
7. … sempre bambine.
presente.
5. … fatta da personaggi
celebri e persone comuni:
6. … “spinta” non solo re e regine,
dalle città. presidenti e generali,
papi e scienziati, ma
anche contadini e schiavi,
monache e lavandaie,
operai e imprenditori.
PER LA
NSI
ONE
Le domande e le fonti
della storia edatlas.it
Le fonti della storia medievale:
Il lavoro degli storici codici, sigilli e bolle
La Biblioteca Apostolica
Vaticana, custode delle fonti
Gli storici, cioè gli studiosi che si occupano di ricostruire un determinato antiche
avvenimento, la vita di un personaggio o un fenomeno, si comportano come
dei detective e, per prima cosa, si pongono delle domande:
La storia
non scritta
P e r c hé ? Come? n do ? Chi?
D ov e ? Q ua Che cos
a?
Le fonti storiche
Per rispondere a queste domande essi devono ricercare, studiare e interpre-
tare con rigore e obiettività le tracce lasciate dalle comunità umane nel corso
del tempo.
Queste tracce si chiamano fonti e sono tutto ciò che documenta, testimo-
nia, chiarisce la comprensione di ciò che si sta analizzando.
Esistono vari tipi di fonti.
Fonti orali
LE FONTI Racconti a voce dei protago-
STORICHE nisti diretti e registrati per la
storia più
vicina a
noi.
Fonti scritte
Fonti iconografiche Qualsiasi tipo di
Dipinti, immagini di documento scritto:
qualsiasi tipo, fotografie, epigrafi, tavolette,
filmati, ecc. papiri, codici, libri, bolle,
lettere, preghiere, documenti
notarili, leggi e decreti, diari, giornali.
ALTO MEDIOEVO
• Insediamenti • corti (villaggi aperti, casali, aziende signorili) • guardinghi, torri isolate • castelli • mulini ad
acqua • cenobi e abbazie benedettini • pievi • spedali
• Vie di comunicazione • strade (povertà tecnica, tortuosità) • vie romee
• Strutture produttive • sistema curtense • beni comuni e usi civici • chiuse arborate (Centro-Nord) • giar-
dino “chiuso” irriguo arabo-siciliano (nuove colture: riso, cotone, canna da zucchero, agrumi...)
BASSO MEDIOEVO
• Insediamenti • castelli • città nuove • mercatali • palazzi turriti di campagna e castelli ridotti a ville (Cen-
tro-Nord) • corti-cascine padane • corti lucchesi e napoletane • case mezzadrili “chiuse” • mulini ad acqua e
a vento-ferriere ad acqua • saline costiere • torri costiere • miniere-metallurgia • spedali e locande stradali •
terme • pievi e chiese, canoniche • abbazie cluniacensi, cistercensi • conventi degli ordini religiosi
• Vie di comunicazione e infrastrutture • strade e ponti nuovi • tabernacoli • canali navigabili • canali irrigui
• Strutture produttive • piantata padana, alberata tosco-umbro-marchigiana • prato irriguo • risaia • gelsi
• castagneti collinari-montani • peschiere
Rid. da Leonardo Rombai, Geografia storica d’Italia, Le Monnier
Visualizzare le informazioni
studiamo insieme
lasciate dalle comunità umane
Fonti storiche
• Materiali
• Scritte
• Iconografiche
• Orali
• “Vive”
NSI
ONE
Archeologi impegnati
nella rilevazione di
uno scavo.
la ricostruzione della storia
Data la quantità e la diversità delle fonti a cui
attingere per studiare il passato, lo storico ha
bisogno delle ricerche di studiosi ed esperti
di altre discipline. Queste discipline sono
state chiamate scienze ausiliarie della storia
perché aiutano lo storico nel suo lavoro.
Per il periodo storico che affronteremo in
questo volume, le principali scienze ausiliarie
sono le seguenti.
• Archeologia (“studio delle cose antiche”).
Attraverso gli scavi vengono riportati alla
luce mura medievali, resti di edifici, ogget-
ti vari, tombe, ecc. Questi reperti sono im-
portanti, soprattutto per i popoli per i quali
non possediamo molte fonti scritte come,
per esempio, i Longobardi.
• Paleografia (“studio delle scritture antiche”).
È lo studio dei codici medievali e dei loro
criteri di trascrizione; comprende anche
l’epigrafia (studio dei documenti su pietra).
• Numismatica (“studio delle monete”). Lo
studio delle monete è importante per rico-
struire soprattutto la storia del commer-
cio e dell’economia dei vari Stati europei
e italiani, dei Comuni e delle Repubbliche
marinare.
• Demografia storica (“studio della popola-
zione”). Studia i movimenti della popolazione
(aumento, diminuzione, spostamenti, ecc.)
nel corso del tempo
Visualizzare le informazioni • Geografia (“studio e descrizione della Ter-
studiamo insieme
PER LA
NSI
ONE
Collocare i fatti nel tempo
Ricostruire la cronologia dei fatti
Per ricostruire gli eventi della storia dell’uomo, gli storici devono innanzi tutto
collocarli nel tempo, disporli in successione cronologica, cioè nell’or-
dine di tempo (cronologia) in cui sono avvenuti. Per fare questo occorre
avere un punto di partenza da cui misurare il tempo e contare gli anni.
In passato, i popoli, per ordinare le loro vicende, hanno scelto come punto di
inizio un evento considerato fondamentale per la loro storia o civiltà: così
gli Ebrei contavano il tempo e gli anni a partire dalla creazione del mondo;
i Greci dall’anno in cui si svolsero le prime Olimpiadi; i Romani dall’anno
di fondazione della città di Roma; i Cinesi dall’anno di invenzione del
calendario; i cristiani e il mondo occidentale in generale dall’anno di nasci-
ta di Gesù; i musulmani dall’anno della fuga di Maometto dalla città di La
Mecca.
Organizzare le informazioni
◗ Per ricostruire la storia dell’uomo gli eventi vanno disposti in successione cronologica, cioè
nell’ordine di tempo in cui sono avvenuti.
◗ Ogni popolo e ogni civiltà scelgono come punto di inizio della storia un evento che considerano
fondamentale per la loro civiltà.
◗ Il mondo occidentale adotta come punto di partenza della storia la nascita di Cristo, sistema
diffusosi oggi anche in altre parti del mondo.
◗ Il tempo storico dell’era cristiana viene diviso in tempo prima di Cristo (indicato con a.C.) e tempo studiamo insieme
dopo Cristo (indicato con d.C.).
◗ Gli anni dopo Cristo vengono numerati in ordine crescente, quelli prima di Cristo in ordine
decrescente.
◗ La storia dell’uomo viene divisa per convenzione in cinque grandi periodi o epoche o ere storiche:
Preistoria, Storia antica, Storia medievale, Storia moderna, Storia contemporanea.
◗ Questa divisione viene fatta dagli storici sulla base di eventi che hanno trasformato il modo di
vivere delle comunità umane, segnando la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra.
La storia medievale
PER LA
NSI
ONE
DATA CHIAVE
Il periodo storico che studieremo quest’anno viene chiamato Medioevo (cioè
“età di mezzo”, perché compresa fra l’età antica e quella moderna) e va dal
476 d.C.–1492 d.C. 476 d.C. al 1492 d.C. Queste date sono state scelte dagli storici perché se-
Medioevo gnano due eventi dopo i quali la storia ha intrapreso percorsi diversi da quelli
precedenti.
MEDIOEVO
ALTO MEDIOEVO V secolo - anno Mille BASSO MEDIOEVO anno Mille - fine XV secolo
Comprende i secoli che vanno dal V secolo Comprende il periodo che va dall’anno Mille
all’anno Mille, caratterizzati da una profonda alla fine del XV secolo (1492),
crisi socio-politica e dal prevalere di con il risveglio della vita urbana e di tutte
un’economia agricola. le attività economiche.
PER LA
NSI
ONE
Collocare i fatti nello spazio
Oltre che stabilire il tempo in cui sono avvenuti, lo storico deve
anche collocare eventi, personaggi e fenomeni nel luo-
go in cui sono avvenuti, cioè determinarne la collocazione
spaziale. Anche questo obiettivo si ottiene analizzando i
documenti del tempo, ma soprattutto le tracce che i vari
avvenimenti hanno lasciato nell’ambiente: reperti, tom-
be, edifici civili e religiosi, ecc.
Le carte proposte nei volumi di storia sono ricostruzio-
ni, perché non possediamo carte geografiche preci-
se dei luoghi in cui avvennero le vicende del passato.
Una delle pochissime carte antiche che possediamo è la Ta-
bula Peutingeriana, un itinerarium, cioè una carta di viaggio di
età romana, di cui possediamo una copia fatta in età medievale,
raffigurante le principali strade romane, le città, i porti, ecc. (vedi
Un globo della
volume Strumenti, pagg. 121-123). fine del XIX secolo.
Mappe o carte dell’età medievale giunte sino a noi riguardano
le vie commerciali, di pellegrinaggio o quelle opera di esplora-
tori e geografi arabi, come al-Idrisi, il geografo che operò
alla corte di Ruggero II (vedi volume Strumenti, pagg. 138-
140).
Organizzare le informazioni
◗ Il periodo chiamato Medioevo o Storia medievale ha inizio con la caduta dell’Impero romano
d’Occidente nel 476 d.C. e si conclude con la scoperta dell’America nel 1492 d.C.
◗ Gli storici hanno considerato questi due eventi di grande importanza, perché hanno aperto una fase
nuova nella vita delle comunità umane.
◗ La parola Medioevo viene usata dagli intellettuali del XV secolo con un significato negativo, perché
il periodo dal V al XV secolo viene considerato un’età di decadenza rispetto alla precedente civiltà
greca e romana e alla successiva età rinascimentale.
studiamo insieme
◗ Gli storici successivi hanno rivalutato l’età medievale, perché in questo periodo vengono gettate
le basi della civiltà europea, nata dall’integrazione di popoli diversi grazie alla mediazione del
Cristianesimo e dall’incontro con la civiltà islamica.
◗ I 1000 anni del Medioevo vengono di solito suddivisi in due fasi: Alto Medioevo (V-XI secolo) e Basso
Medioevo (XI-XV secolo).
◗ Per ricostruire la storia occorre collocare fatti, fenomeni e personaggi nel luogo in cui sono
avvenuti. Per ricostruire la collocazione spaziale degli eventi si analizzano i documenti e le tracce
che gli eventi hanno lasciato nel territorio, dal momento che non abbiamo carte geografiche precise
relative alle epoche passate.
E INTER
CH
ATTIVE
VERIFI
CONOSCENZE E COMPETENZE
La storia è tutto ciò che è accaduto e accade, cioè l’.............................................. dei fatti e degli eventi.
La .............................................. è la ricerca, la ricostruzione e l’interpretazione di ciò che è accaduto.
Per ricostruire gli avvenimenti passati, gli storici si servono delle .............................................. storiche,
vere e proprie tracce che documentano quello che è accaduto e ne permettono la comprensione.
Le fonti sono di vario tipo: .............................................. (oggetti, edifici, monete), iconografiche
(.............................................., dipinti, fotografie), scritte (papiri, .............................................., libri), orali
(racconti a voce). Le manifestazioni del passato che vivono ancora oggi, come ............................................ ,
religioni e lingue, sono fonti “vive”.
Data la grande quantità e la diversità delle fonti a disposizione, gli storici ricorrono all’aiuto di altre
discipline, chiamate scienze .............................................., che si occupano di aspetti specifici. Tra le più
importanti ci sono l’.............................................., che studia gli oggetti e i reperti ritrovati attraverso gli
scavi; la numismatica, che studia le ..............................................; la geografia, che studia il mondo e il suo
.............................................. naturale; la demografia, che studia i movimenti della .............................................. .
Per stabilire l’ordine di tempo in cui sono avvenuti i fatti, questi vengono ordinati in una
successione .............................................. . Il punto di inizio della storia è .............................................. per ogni
popolo e coincide con un evento considerato fondamentale: il sistema più diffuso nel mondo pone
come punto di partenza la .............................................. di Cristo.
Fig. A
1. fonte materiale
2. fonte orale
Fig. B
1. fonte scritta
2. fonte iconografica
Fig. C
1. fonte viva
2. fonte materiale
A B C
26 Dentro la Storia © Istituto Italiano Edizioni Atlas
VERSO LE COMPETENZE
E INTER
CH
ATTIVE
VERIFI
VERIFICARE LE CONOSCENZE
d. La storia medievale
c. 5 Sottolinea le affermazioni corrette.
a. Il Medioevo si chiude con 1. la caduta dell’Impero
romano d’Occidente / 2. la scoperta dell’America.
b. In origine il termine Medioevo aveva un’accezione
1. negativa / 2. positiva.
c. I secoli che vanno dall’anno Mille alla fine del XV se-
colo sono chiamati 1. Alto / 2. Basso Medioevo.
d. L’Alto Medioevo è caratterizzato 1. dal risveglio della
vita urbana / 2. da una profonda crisi socio-politica.
SVILUPPARE LE COMPETENZE
edatlas.it
I Beni culturali e paesaggistici
CONOSCERE IL PATRIMONIO CULTURALE Il Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO
2 Adottiamo un monumento
Per iniziare, ti proponiamo un esempio di percorso per conoscere il patrimonio culturale della tua città. Segui le
tracce della scheda proposta di seguito: ti servirà per prendere confidenza con il processo di ricerca e per mettere
alla prova le tue capacità di reperire materiali e informazioni.
SCHEDA MONUMENTO
Denominazione: ..................................................................... Tipologia, stile architettonico: ..........................................
Mappa della città con ubicazione evidenziata Note tecnologiche: materiali utilizzati, sistema
del monumento costruttivo (strutture portanti, sistemi di copertura,
Contesto urbanistico: ........................................................... ecc.) : ......................................................................................
................................................................................................... ...................................................................................................