Ari Mane
Ari Mane
Ari Mane
Nell'autunno del 1919 Steiner tenne una serie di conferenze in cui parlava di una futura incarnazione di
Ahriman nel terzo millennio dC in "Occidente" e della preparazione dell'umanità a questa incarnazione. La
prossima incarnazione riflette un'incarnazione di Lucifero alla fine del 3° millennio aC. La via di mezzo tra i
due è formata dal Mistero del Golgota e dall'"impulso di Cristo" che da esso emana. La prima conferenza in
cui è stata discussa questa incarnazione di Ahriman ha avuto luogo a Zurigo il 27 ottobre 1919 davanti ai
membri della Società Antroposofica. ( Contenuto in GA 193 ). Seguiranno estratti da altre lezioni che
chiariscono o ampliano questa prima presentazione. I sottotitoli sono miei (LR)
Se si parla a un pubblico più ampio delle questioni più importanti del nostro tempo, ci si trova in una
posizione diversa, a seconda che non si sappia nulla delle forze più profonde dello sviluppo storico
mondiale - in altre parole: della scienza dell'iniziazione -, o se ne sai qualcosa.
Oggi è relativamente facile parlare di questioni del giorno sulla base di ogni tipo di conoscenza esterna che
si considera scientifica, pratica e simili. Ma è straordinariamente difficile parlare di queste questioni
contemporanee quando si ha familiarità con la scienza della cosiddetta iniziazione, dalla quale tutto ciò che
dobbiamo negoziare in luoghi come quello in cui siamo anche noi procede raccolto ancora oggi.
Perché chi oggi parla delle questioni del tempo dal punto di vista della scienza iniziatica sa che non ha solo
le opinioni soggettive casuali delle persone a cui si rivolge per lo più contro di lui, ma sa anche che oggi un
gran parte dell'umanità è già dominata da una parte o dall'altra da forze del mondo arimanico molto forti e
sempre più forti.
Tuttavia, posso solo spiegarti quello che voglio dirti se ti fornisco una sorta di panoramica storica su un
periodo umano più ampio.
Sapete dalle varie considerazioni che abbiamo fatto qui, che troverete anche elencate in vari miei cicli di
conferenze, come dobbiamo lasciare che l'età in cui noi come persone di oggi ci sentiamo inizi con la metà
del XV secolo. Abbiamo sempre indicato questo periodo, iniziato a metà del XV secolo e all'inizio del quale
siamo sostanzialmente ancora in piedi, come il quinto periodo post-atlantideo, che ha sostituito l'altro, il
periodo greco-latino, che noi si parla dalla metà dell'VIII secolo aC alla metà del XV secolo. E poi torniamo al
periodo egizio-caldeo.
Ve lo ho indicato solo perché possiate ricordare come incorporiamo nell'insieme del divenire umano il
periodo in cui noi, come esseri umani contemporanei, ci sentiamo parte. Ora sai che dopo la conclusione
del primo terzo del periodo greco-latino si verificò il Mistero del Calvario.
E abbiamo caratterizzato dai più svariati punti di vista ciò che effettivamente è accaduto attraverso questo
Mistero del Golgota per l'evoluzione umana, sì, per l'intera evoluzione terrestre. Oggi vogliamo collocare
molte cose in questo più ampio contesto storico che sono collegate a questo Mistero del Golgota per
l'umanità.
Saggezza pagana
A questo scopo guardiamo indietro a tempi molto precedenti, diciamo all'inizio del 3° millennio aC. Sapete
quanto poco delle tradizioni storiche esterne parlino di questo primo sviluppo della razza umana sulla terra.
Sai anche come i documenti esterni puntano all'Oriente, all'Asia. E sapete da varie considerazioni
antroposofiche che più torniamo indietro nell'evoluzione umana, arriviamo ad altri e sempre diversi stati
dell'anima in questa razza umana e che abbiamo qualcosa di simile all'antica saggezza primordiale alla base
dell'intera evoluzione umana.
Sai che c'erano tradizioni che sono state conservate in circoli segreti più ristretti fino al 19° secolo, che poi
queste tradizioni erano in gran parte infedeli, ma ancora in un certo senso conservate fino ai nostri tempi,
tradizioni da un'antica saggezza dell'umanità. Se le persone oggi vengono a conoscere l'una o l'altra di
questa antica saggezza primordiale dell'umanità, rimangono stupite dalle profondità della realtà in cui
punta tale antica saggezza primordiale.
Epoca giudeo-cristiana
Ma saprete dalle osservazioni che abbiamo fatto nel corso degli anni che questo diffuso insegnamento della
saggezza nei tempi antichi doveva sempre essere contrastato con la visione completamente diversa della
vita e del mondo dell'antico ebraico, il popolo ebraico, che ha una visione completamente carattere
diverso. Sicché con un certo diritto l'antico e diffuso insegnamento della saggezza è chiamato l'elemento
pagano e si contrappone all'ebraico, l'elemento ebraico. Sapete già dalle tradizioni e dalle scritture esterne
come l'elemento cristiano sia emerso da questo elemento ebraico.
Ora potete già imparare qualcosa da questi fatti esterni a cui vi chiederei di prestare attenzione oggi: che è
diventato necessario nell'evoluzione dell'umanità contrapporre l'antico elemento pagano e la sua saggezza
primordiale all'elemento ebraico, da cui il cristianesimo poi sviluppato, almeno in parte. Ciò mostra che
questa antica saggezza primordiale pagana nella sua interezza non dovrebbe avere l'unica influenza
sull'ulteriore sviluppo dell'umanità.
E la domanda deve sorgere per te: qual è il motivo per cui l'antica saggezza primordiale pagana, che per
certi versi è così ammirevole, ha dovuto sperimentare una nuova forma, una trasformazione, attraverso
l'ebraismo e il cristianesimo? – Questa domanda deve sorgere.
Ma a questa domanda si può rispondere per la saggezza dell'iniziazione solo da un fatto molto, molto
importante, dal fatto che accadde lontano in Asia all'inizio del 3° millennio dell'era precristiana.
C'è uno sguardo retrospettivo visionario su come avvenne in un essere umano un'incarnazione di un essere
soprasensibile, così come attraverso l'evento del Golgota avvenne un'incarnazione di un essere
soprasensibile, il Cristo, nel Gesù umano di Nazaret.
Quella incarnazione avvenuta all'inizio del 3° millennio aC, che è straordinariamente difficile da rintracciare,
anche con la scienza della vista, la scienza dell'iniziazione, ha dato all'umanità qualcosa di
straordinariamente brillante, di straordinariamente drastico. E ciò che ha dato all'umanità è essenzialmente
quell'antica saggezza primordiale.
Innanzitutto, esternamente, è tale che si può dire che è stata una saggezza che penetrava in profondità
nella realtà, fredda, che andava solo alle idee, poco permeata di contenuto emotivo. Questo è esterno.
Interiormente si può solo giudicare quale fosse effettivamente questa saggezza quando si torna a
quell'incarnazione avvenuta laggiù in Asia all'inizio del 3° millennio aC.
C'è stata in realtà una vera incarnazione umana del potere luciferico, come si può vedere da uno sguardo
visionario retrospettivo. E questa incarnazione di Lucifero nell'umanità, avvenuta in un certo modo, fu
all'origine della diffusa saggezza primordiale che giace alla base della terza cultura umana post-atlantidea.
Ciò che si diffuse tra l'umanità da questo impulso, da questo impulso culturale dell'uomo asiatico-lucifero,
ebbe effetto ancora fino al periodo greco: la saggezza luciferica, in quanto sicuramente utile all'umanità in
quell'epoca di sviluppo, brillante in un certo modo, graduato, a seconda dei diversi popoli e razze tra cui si
diffuse, chiaramente riconoscibile in tutta l'Asia, poi anche nella cultura egizia, nella cultura babilonese, ma
come dicevo ancora in fondo alla cultura greca. Tutto ciò che le persone potevano pensare, scrivere, volere
in quel momento era in un certo modo determinato da questo impatto luciferico sulla cultura umana.
Certo, sarebbe straordinariamente filisteo se si volesse solo dire: quella era solo un'incarnazione di
Lucifero, bisogna fuggirla.
Bellezza greca, pensiero gnostico
Da tale filisteismo si potrebbe anche fuggire tutto ciò che è emerso da questo flusso di Lucifero come bello
e grande per l'umanità, perché, come ho detto, la bellezza greca è qualcosa che è emerso anche da questo
flusso di sviluppo. Tutto il pensiero gnostico che esisteva quando prese piede il Mistero del Golgota, che era
una saggezza penetrante che brillava in profondità nel mondo, tutta la cognizione gnostica fu spinta dalle
forze luciferiche. Perciò non si deve dire che questo pensiero gnostico sia sbagliato. È proprio la sua
caratteristica quando si dice: è pervaso da pulsioni luciferiche.
Ebbene, molto più di duemila anni dopo questa incarnazione luciferina venne il Mistero del Calvario. Si può
dire: le persone tra le quali si è diffuso l'impulso del Mistero del Golgota erano ancora completamente
permeate nel loro pensiero e sentimento da ciò che l'impulso di Lucifero aveva portato nel loro pensiero,
sentimento e sentimento. E ora qualcosa di completamente diverso, il Christ Impulse, è entrato nello
sviluppo dell'umanità civilizzata. Abbiamo spesso parlato di cosa significhi questo impulso di Cristo
nell'umanità civile.
L'impulso di Cristo è stato - voglio solo ricordarlo oggi - preso dalle menti che erano del tipo che li ho
caratterizzati oggi. Si vorrebbe dire: l'impulso di Cristo rifulse in ciò che Lucifero conferì all'umanità.
E l'impulso di Cristo fu accolto nei primi secoli cristiani in modo tale che si potesse dire: Con ciò che gli
uomini avevano ricevuto da Lucifero, comprendevano il Cristo.
Bisogna affrontare queste cose con imparzialità, altrimenti non si potrà mai veramente comprendere il
modo particolare in cui l'Impulso di Cristo fu ricevuto nei primi secoli.
Quando poi l'impulso luciferico scomparve sempre più dalla mente delle persone, le persone furono anche
sempre meno capaci di assorbire realmente l'impulso di Cristo in modo appropriato. Basta considerare,
molte cose sono diventate materialistiche negli ultimi tempi. Ma se ti chiedi: cosa è diventato più
materialista? – ecco la risposta: gran parte della teologia cristiana moderna.
Perché è semplicemente il materialismo più forte a cui si dedica gran parte della teologia cristiana
moderna, in quanto questa teologia cristiana moderna non vede più il Cristo nell'uomo Gesù di Nazaret, ma
solo l'uomo Gesù di Nazaret, l'"uomo semplice" Nazaret«, l'uomo che si può capire se si vuole elevarsi verso
una comprensione superiore. Quanto più si poteva accettare l'uomo Gesù di Nazaret come un semplice
uomo comune che appartiene solo alle file di altre personalità storiche famose, tanto più ciò piaceva a una
certa tendenza materialistica della teologia moderna. Questa teologia moderna vuole riconoscere poco,
molto poco, l'aspetto soprannaturale dell'evento del Golgota.
Incarnazione di Arimane
Le influenze luciferiche nei sentimenti dell'umanità sono gradualmente scomparse nell'anima umana.
D'altra parte, quello che chiamiamo impulso ahrimanico sta diventando sempre più forte nei tempi
moderni - e diventerà sempre più forte verso il futuro immediato e anche verso il futuro lontano.
L'impulso arimanico deriva da altri esseri soprasensibili oltre all'Essere Cristo, che all'Essere Luciferico. Ma è
anche un essere soprannaturale, potremmo anche dire un essere sottonaturale - che non ha importanza - e
la sua influenza divenne particolarmente potente nel quinto periodo post-atlantideo e divenne sempre più
potente. E se guardiamo alle confusioni degli ultimi anni, scopriremo che le persone sono state portate in
tali confusioni principalmente dai poteri arimanici.
Proprio come ci fu un'incarnazione di Lucifero all'inizio del 3° millennio aC, così come ci fu l'incarnazione di
Cristo al tempo del Mistero del Golgota, così ce ne sarà una qualche tempo dopo la nostra attuale esistenza
terrena, ad esempio in l'incarnazione occidentale del III millennio d.C. dell'essere Ahriman.
Sicché si può comprendere correttamente questo corso dello sviluppo storico dell'umanità tra quasi sei
millenni solo se lo si interpreta in modo tale che ad un polo sta un'incarnazione luciferica, nel mezzo
l'incarnazione di Cristo, e all'altro polo l'Arimano incarnazione.
Lucifero è il potere che suscita nell'uomo tutti i poteri fanatici, tutti i falsi poteri mistici, tutto ciò che vuole
elevare l'uomo al di sopra di sé, che vuole mettere in disordine fisiologico, per così dire, il sangue umano,
per buttare l'uomo fuori di sé . Ahriman è quel potere che rende l'uomo sobrio, prosaico, filisteo, che
ossifica l'uomo, che porta l'uomo alla superstizione del materialismo.
E l'essere umano è essenzialmente lo sforzo di mantenere l'equilibrio tra il potere luciferico e quello
arimanico; e l'umanità contemporanea è aiutata dall'impulso di Cristo nello stabilire questo equilibrio.
Quindi questi due poli sono costantemente presenti nell'uomo, il Luciferico e l'Arimanico. Ma storicamente
troviamo che il luciferico predominava in alcune correnti di sviluppo culturale nel periodo precristiano e
fino ai primi secoli del periodo postcristiano, che Ahriman, invece, è attivo dalla metà del XV secolo secolo e
sta diventando sempre più forte fino a quando una vera incarnazione di Ahriman avrà luogo tra l'umanità
occidentale.
Preparazione all'incarnazione
Ora la cosa peculiare è che queste cose sono preparate per molto tempo. Le potenze arimane preparano
l'evoluzione dell'umanità in modo tale che quando un giorno all'interno della civiltà occidentale, che poi
difficilmente può essere chiamata civiltà nel nostro senso, Ahriman apparirà in forma umana, proprio come
Lucifero apparve una volta in forma umana in Cina, come Cristo Gesù è apparso in forma umana nel Vicino
Oriente, l'umanità può cadere sotto Arimane .
È inutile illudersi di queste cose. Ahriman apparirà in forma umana. Sarà solo questione di come troverà il
popolo preparato: se i suoi preparativi lo aiutino ad avere tutta l'umanità, che oggi si definisce civile, come
suoi seguaci, o se trovi l'umanità in modo tale che gli resista può permettersi . Oggi è inutile nutrire illusioni
su queste cose.
In una certa misura, le persone oggi fuggono la verità, che non si può dare loro in una forma
completamente genuina, perché riderebbero di loro, li deriderebbero, li deriderebbero. Ma se gli vengono
dati nel modo che ora si tenta attraverso la triplice formazione dell'organismo sociale, allora non li vogliono,
almeno in gran numero.
Ma il non volere cose è solo uno dei mezzi che i poteri arimanici possono utilizzare affinché Ahriman,
quando apparirà in forma umana, avrà un seguito più ampio possibile sulla terra. È proprio questo
disprezzo per le verità più importanti che Ahriman costruirà il miglior ponte a beneficio della sua
incarnazione.
Perché, vedete, non c'è nient'altro che aiuti a trovare la giusta posizione in relazione a ciò che avverrà
nell'evoluzione umana attraverso Ahriman, che conoscere le forze attraverso le quali opera l'Arimanico, e
anche conoscere le forze attraverso il quale l'umanità può armarsi per non essere tentata e sedotta dai
poteri ahrimanici.
Ed è per questo che oggi vogliamo dare uno sguardo, almeno da alcuni punti di partenza, a quelle cose che
promuoverebbero l'adesione ad Arimane, e che ora sono utilizzate in particolare dalle potenze arimane del
mondo soprasensibile, ma attraverso l'umano mente, attorno ad essa costruisci un seguito il più ampio
possibile.
E c'è uno dei mezzi: non vedere attraverso quale significato abbiano per le persone certi modi di pensare e
di immaginare, divenuti dominanti negli ultimi tempi. Sai che grande differenza c'è tra il modo in cui un
uomo si sentiva nell'intero cosmo, diciamo, in epoca egizia, ancora in epoca greca, e come si sentiva
dall'inizio dei tempi moderni, dalla fine del medioevo.
Immagina un antico egiziano adeguatamente istruito. Sapeva di non essere composto solo fisicamente dagli
ingredienti che si trovano qui su questa terra e che sono incarnati nei regni animale, vegetale e minerale.
Sapeva che le forze che vedeva nelle stelle in alto stavano operando nel suo essere umano. Si sentiva un
membro dell'intero cosmo. Sentiva l'intero cosmo non solo animato, ma animato e spiritualizzato, e
qualcosa degli esseri spirituali del cosmo viveva nella sua coscienza, dell'anima del cosmo, della vita del
cosmo.
Tutto questo è andato perduto nel corso della storia umana moderna. Oggi l'uomo guarda dalla sua terra al
mondo stellato, che è pieno di stelle fisse, soli, pianeti, comete e così via. Ma con cosa segue tutto ciò che è
là fuori nello spazio guardandolo dall'alto? Lo persegue con la matematica, al massimo con la meccanica.
Ciò che giace intorno alla terra è de-spirituale, senza vita, persino senza vita.
Fondamentalmente, è una grande cosa meccanica che può essere compresa solo con l'aiuto di leggi
matematico-meccaniche. Con l'aiuto delle leggi matematico-meccaniche, lo capiamo alla grande!
Certamente lo scienziato spirituale potrà apprezzare ciò che Galileo , Keplero e altri hanno realizzato. Ma
ciò che penetra nella comprensione umana, nella coscienza umana attraverso gli insegnamenti di queste
grandi figure dell'evoluzione umana, mostra l'universo solo come un grande meccanismo.
Ciò che questo significa, in realtà, può essere considerato solo da coloro che sono in grado di seguire
l'essere umano nel suo essere completo. Gli astronomi e gli astrofisici hanno bene a dire che rappresentano
l'universo come un meccanismo che può essere compreso e calcolato utilizzando formule matematiche.
Le persone crederanno che dal momento in cui si svegliano al mattino fino alla sera quando si
riaddormentano.
Ma in quelle profondità del subconscio, che l'uomo non raggiunge con la sua coscienza di veglia, ma che
comunque fanno parte della sua esistenza e in cui vive tra l'addormentarsi e il risveglio, qualcos'altro fluisce
nell'anima umana dall'universo! Vive nell'anima umana una conoscenza di cui la coscienza di veglia non è
cosciente, ma che vive nelle profondità dell'anima e forma l'anima, una conoscenza dello spirito, della vita
dell'anima, della vita del cosmo . E anche se l'essere umano non sa nulla nella sua coscienza di veglia di ciò
che sta accadendo in comunità con lo spirito, l'anima e la vita dell'universo dall'addormentarsi al risveglio,
le cose sono nell'anima, esse vivono lì.
E alcune delle fratture dell'uomo moderno, che sono così grandi, derivano dalla disarmonia tra ciò che
l'anima sperimenta sull'universo dall'addormentarsi al risveglio, e ciò che la coscienza sveglia vuole
riconoscere oggi come la visione del mondo di questo universo.
Se prendi l'intero spirito e il significato della scienza spirituale orientata antroposofica, cosa ti dice di queste
cose?
Ti dice: Sì, ciò che il galileismo e il copernicanesimo hanno portato all'umanità è magnifico e potente, ma
non una verità assoluta, per niente una verità assoluta, ma un aspetto dell'universo, un lato di un certo
punto di vista!
È solo a causa dell'arroganza dell'uomo moderno che la gente oggi dice: sistema mondiale tolemaico -
infantilismo; le persone lo avevano quando erano bambini. Siamo "arrivati così meravigliosamente
lontano", "lontano verso le stelle" e ora lo apprezziamo come qualcosa di assoluto. – È poco un assoluto
come era un assoluto il sistema tolemaico, è un aspetto.
E gli puoi rendere giustizia – questo ti dice la scienza spirituale orientata antroposofica – solo se sai che
tutto ciò che l'essere umano accetta in termini di mera matematica del mondo, di meri schemi del mondo
di natura meccanica, non gli fornisce un assoluto verità, ma illusioni sull'universo.
Abbiamo bisogno di illusioni perché l'umanità attraversa diverse forme di educazione nei suoi vari stadi di
sviluppo. Per l'educazione moderna abbiamo semplicemente bisogno di queste illusioni di natura
matematica sull'universo. Dobbiamo acquisirli, ma dobbiamo sapere che sono illusioni. E sono ancora più
illusioni quando le continuiamo in ciò che ci circonda ogni giorno, quando ci sforziamo di perseguire un
piccolo tipo di astronomia nelle sostanze della terra secondo la teoria atomistica o la teoria molecolare.
Proprio se si vuole avere la corretta visione di tutta la scienza moderna, nella misura in cui questa scienza la
pensa in questo modo, bisogna riconoscere che tutto ciò è conoscenza illusoria.
Unilateralità
Ora Ahriman, in modo che la sua incarnazione sia più fruttuosa per lui, ha il massimo interesse nel
perfezionamento delle persone in questa scienza dell'illusione, che è fondamentalmente l'intera nostra
scienza oggi, ma nel non rendersi conto che è una scienza dell'illusione.
Ahriman ha il più grande interesse nell'insegnare alle persone la matematica, ma non nell'insegnare loro
che le visioni matematico-meccaniche sono solo illusioni sull'universo. Ahriman ha il più grande interesse
nell'insegnare all'uomo la chimica, la fisica, la biologia e così via poiché oggi sono tenuti tra gli uomini e
trasformati in un punto di vista ammirato, ma nel fargli credere che queste sono verità assolute, che non
sono solo punti di vista , per così dire, fotografie da un lato. Se fotografi un albero da un lato, può essere
fotografato correttamente, ma non ne hai un quadro completo. Se lo fotografi da quattro lati, puoi al
massimo intravederlo.
Nascondere questo all'umanità, che nella scienza intellettuale-razionalistica di oggi abbiamo a che fare con
la sua appendice, un empirismo superstizioso, con una grande illusione, con un inganno, non riconoscerlo,
questo è ciò che Ahriman ha nel più grande interesse. Potrebbe avere il massimo successo, essere in grado
di vivere il più grande trionfo, se si potesse far sì che quella superstizione scientifica, che oggi attanaglia
tutti gli ambienti e secondo la quale le persone vogliono anche organizzare le proprie scienze sociali,
potesse prevalere nel terzo millennio e se Ahriman potesse allora venire al mondo come un essere umano
all'interno della civiltà occidentale e trovare superstizione scientifica.
Necessità di illusione
Ma non trarre conclusioni sbagliate da quanto ho appena detto. Una conclusione sbagliata sarebbe evitare
la scienza contemporanea. Questa è la peggiore conclusione possibile che potresti trarre. Dovresti
conoscerli. Bisogna conoscere tutto ciò che viene da questa parte, ma con piena consapevolezza: così ci
viene dato un aspetto illusorio, un aspetto illusorio necessario alla nostra educazione umana.
Non ci proteggiamo da Ahriman evitando la scienza del presente, ma conoscendola nella sua vera forma.
Perché questa scienza deve darci un'illusione esterna dell'universo. Abbiamo bisogno di questa illusione
esteriore. Non pensare che non abbiamo bisogno di questa illusione esteriore. Quindi dobbiamo solo
riempirlo di vera realtà da un lato completamente diverso attraverso la ricerca spirituale, dobbiamo
elevarci dal carattere illusorio alla vera realtà.
Se guardi a molti dei miei cicli di conferenze per quello che sto per dirti oggi, scoprirai che sono stati fatti
ovunque tentativi per entrare nella scienza del nostro tempo, ma per elevare tutto fino alla sfera in cui si
può vedere come molto che conta. Dopotutto, non puoi desiderare che l'arcobaleno scompaia davanti a te
perché lo vedi come un'illusione di luce, come un'illusione di colore. Non lo capirai a meno che tu non veda
attraverso il suo carattere illusorio.
Ma è così con tutto ciò che la scienza contemporanea ti offre per la tua immaginazione del mondo. Dà solo
illusioni e devi riconoscere il carattere illusorio. Quindi, solo educandoti attraverso queste illusioni, arrivi
alla realtà del mondo. Questo è l'unico mezzo che Ahriman deve rendere la sua incarnazione il più efficace
possibile: mantenere le persone nella superstizione scientifica.
Divisione in gruppi
L'altro mezzo, il secondo mezzo che ha, è: suscitare tutto ciò che oggi divide le persone in gruppi, in piccoli
gruppi che sono in contrasto tra loro. Nel presente devi solo guardare al sistema dei partiti, al sistema dei
partiti in guerra, e scoprirai - se sei solo imparziale lo puoi riconoscere - che queste parti in guerra non
possono davvero essere spiegate sulla base della mera natura umana . Quando le persone onestamente
vogliono spiegare questa cosiddetta guerra mondiale come risultato della disarmonia umana, vedranno che
non possono spiegarla con ciò che trovano nell'umanità fisica. È proprio qui che viene mostrato così
chiaramente come hanno lavorato i poteri extrasensoriali, in particolare i poteri ahrimanici!
Marxismo
Ma questi poteri ahrimanici sono all'opera ovunque vi sia disarmonia tra gruppi di persone. Su cosa si basa
la maggior parte di ciò che viene considerato qui? Iniziamo con un esempio molto tipico. Il proletariato
moderno ha avuto il suo Karl Marx . Guarda esattamente come gli insegnamenti di Karl Marx si sono diffusi
nel proletariato moderno e guarda la vasta letteratura apparentemente infinita del marxismo. In esso
troverete il tipo di analisi scientifica che oggi è altrimenti usuale applicata al massimo grado, tutto
rigorosamente provato, così rigorosamente provato che anche alcune persone, da cui non lo si sarebbe
affatto pensato, sono state prese dal marxismo .
Qual è stato il vero destino del marxismo? Primo, no, il marxismo si è diffuso tra il proletariato. Fu
severamente respinto dalla scienza universitaria. Oggi ci sono già un certo numero di scienziati universitari
che non sfuggono più alla logica del marxismo, che lo riconoscono, che non possono più uscirne, perché è
venuto via via dalla letteratura che le conclusioni sono molto belle, che con il L'attuale atteggiamento
scientifico e il modo di pensare che si può dimostrare questo marxismo molto chiaramente.
I circoli borghesi semplicemente non avevano Karl Marx per dimostrare che si sbagliavano; poiché proprio
come si può provare il carattere ideologico del diritto, del costume e così via, della teoria del plusvalore e
della ricerca storica materialistica dal punto di vista marxista, così si può provare esattamente il contrario di
tutte queste cose. È del tutto possibile che un borghese, un borghese Marx avrebbe dimostrato
esattamente il contrario nello stesso modo rigoroso. E non c'è nemmeno alcun imbroglio o truffa coinvolti.
Le prove funzionerebbero perfettamente.
Intelletto irrealistico
Da dove viene? Questo perché l'attuale mente umana, l'attuale intelletto, giace in un tale strato dell'essere
che non raggiunge le realtà. E così puoi provare una cosa e provare il suo contrario, provare molto
rigorosamente una cosa e il suo opposto. Oggi è possibile provare rigorosamente lo spiritualismo da un lato
e provare il materialismo altrettanto rigorosamente. E potete combattervi con gli stessi buoni punti di vista,
perché l'intellettualismo di oggi è in uno strato superiore della realtà e non scende nelle profondità
dell'essere.
Opinioni di partito
E così è con le opinioni di partito. Chiunque non veda attraverso questo, ma semplicemente si lascia
accettare in una certa cerchia di partito attraverso la sua educazione, eredità, il suo stato e altre condizioni
di vita, che crede onestamente, come pensa, nel valore probatorio di ciò che è in questo partito a cui
appartiene si è intrufolato, si è intrufolato, come dice talvolta la lingua tedesca. E poi, poi, combatte contro
qualcun altro che è scivolato in un'altra festa. E uno è giusto come l'altro.
Questo sta causando caos e confusione sull'umanità che può gradualmente diventare sempre più grande se
l'umanità non riesce a superarla. E questa confusione è di nuovo quella che il potere arimanico usa per
prepararsi al trionfo della loro incarnazione, per guidare le persone sempre di più in ciò che trovano così
difficile da capire, che si può provare qualcosa oggi e anche il contrario con lo stesso buon intellettuale o
oggi ragioni scientifiche.
Ciò che conta oggi è che riconosciamo che tutto può essere provato, e che quindi guardiamo al tipo di
prove che sono forgiate nella scienza oggi. Solo all'interno della scienza naturale, all'interno della stessa
rigorosa conoscenza naturale, la realtà si mostra nei fatti. Ma in nessun altro campo si dovrebbe accettare
ciò che può essere dimostrato intellettualmente.
Solo quando scopriamo che la conoscenza umana, la cognizione umana deve essere ricercata più a fondo -
come avviene attraverso la scienza spirituale orientata antroposoficamente - che in quello strato in cui ha
origine la forza delle nostre prove possiamo sfuggire al pericolo che corriamo, se uno accetta la seduzione
arimanica, che ora vuole spingere l'essere umano sempre più in profondità in queste cose.
Ereditarietà, consanguineità, divisione in clan e gruppi etnici
Pertanto, ai nostri giorni, per confondere le persone, Ahriman usa anche tutto ciò che deriva dalle antiche
condizioni ereditarie, che l'uomo sostanzialmente è cresciuto nel quinto periodo post-atlantideo.
Tutto ciò che deriva da vecchie relazioni ereditarie usa il potere arimanico per mettere le persone in gruppi
l'una contro l'altra in modo disarmonico. Tutto ciò che deriva da vecchie differenze familiari, razziali, tribali,
nazionali usa il potere arimanico per creare confusione tra le persone. Libertà per ogni tribù, anche la più
piccola: era una bella parola. Ma sono sempre belle le parole che i poteri contrari agli uomini usano per
creare confusione tra gli uomini al fine di ottenere cose che Ahriman vuole ottenere per la sua
incarnazione.
Se oggi chiedi: chi è che irrita le persone l'una contro l'altra? Chi solleva oggi domande come l'umanità
diretta? – questa è la risposta: La seduzione ahrimanica che gioca nell'essere umano!
E le persone si lasciano ingannare molto facilmente in quest'area. Non vogliono entrare in quella discesa
nelle classi inferiori, dove sono le realtà.
Perché, vedete, Ahriman sta preparando bene il suo obiettivo: dalla Riforma e dal Rinascimento, l'uomo
economico è cresciuto nella civiltà moderna come il sovrano dominante. Questo è un vero fatto storico. Se
torni ai tempi antichi, anche a quello che ho dovuto caratterizzarti oggi come il Luciferino, chi erano i tipi
dominanti? inizia!
I faraoni egizi, i sovrani babilonesi, i sovrani dell'Asia, erano iniziati. Quindi il tipo sacerdote emerse come
tipo sovrano. E il tipo sacerdotale regnò sostanzialmente fino alla Riforma e al Rinascimento. Da allora ha
prevalso l'uomo di tipo economico. I governanti sono solo gli scagnozzi del popolo economico.
Non si dovrebbe in alcun modo pensare che i governanti dei tempi moderni fossero nient'altro che gli
scagnozzi della gente economica. E tutto ciò che ha portato alla legge e all'ordine - basta studiarlo a fondo -
è semplicemente una conseguenza di ciò che pensavano le persone economiche.
Fu solo nel 19° secolo che l'uomo pensante banchiere prese il posto dell'uomo economico, e fu solo nel 19°
secolo che fu creato quell'ordine che in realtà copriva tutte le altre condizioni attraverso l'economia
monetaria. Devi solo essere in grado di vedere queste cose, devi essere in grado di seguirle empiricamente,
in base all'esperienza.
Tutto ciò che ho detto nella seconda conferenza pubblica qui (25 ottobre 1919, GA 332a) è profondamente
vero. Si vorrebbe solo che fosse seguito in grande dettaglio. Proprio quando lo seguirai in dettaglio, vedrai
quanto siano completamente vere queste cose. Ma proprio quando sorse il dominio del mero «segno di
beni solidi» [= denaro], si ripresenta un mezzo essenziale per l'inganno ahrimanico dell'umanità.
E se l'uomo non vede attraverso ciò deve opporre lo stato di diritto e l'organismo spirituale all'ordine
economico determinato dall'uomo economico e dal banchiere, allora in questa incapacità di vedere
attraverso Ahriman troverà di nuovo un mezzo essenziale per la sua incarnazione , cioè trionfare per
prepararsi nel modo appropriato alla sua incarnazione, che sicuramente avverrà.
Questi sono i mezzi che Ahriman può usare con un certo tipo di persone. Ma c'è anche un altro tipo di
persone oggi - spesso i due tipi sono mescolati in una persona - che facilitano anche il modo di Ahriman di
trionfare da un'altra parte.
Quarti di verità
In effetti, vedete, nella vita reale, gli errori interi non sono così gravi come le mezze verità. Perché gli errori
interi saranno presto visti. Ma le mezze verità e i quarti seducono le persone in modo che vivano con loro e
queste mezze verità e quarti di verità trovino la loro strada nella vita e provocano il caos più terribile della
vita.
Ci sono persone oggi che non vedono l'unilateralità della visione del mondo galileo-copernicana, o che
almeno non vedono attraverso il carattere illusorio, o che sono troppo pigre per essere coinvolte in essa.
Abbiamo appena spiegato quanto sia sbagliato. Ma ci sono anche persone oggi, persone numerose, che
confessano una certa mezza verità, una mezza verità molto significativa, e non accettano l'unica
giustificazione condizionale di questa mezza verità.
Perché strano com'è per molte persone: così come è un modo unilaterale di conoscere il mondo attraverso
la scienza galileo-copernicana, in genere attraverso l'odierna scienza universitaria di tipo materialistico,
d'altra parte è unilaterale conoscere il mondo solo attraverso il vangelo e rifiutare qualsiasi penetrazione
della vera realtà diversa dal vangelo.
Il vangelo è stato dato a coloro che vissero nei primi secoli del cristianesimo. Credere oggi che il vangelo
possa dare tutto il cristianesimo è metà della verità, e quindi anche metà dell'errore, che a sua volta offusca
le persone e che quindi fornisce ad Ahriman i mezzi migliori per raggiungere il suo obiettivo, il trionfo della
sua incarnazione da raggiungere .
Quanto sono numerose oggi le persone che pensano di parlare per modestia cristiana, ma che in verità
dicono con terribile orgoglio: Oh, non abbiamo bisogno della scienza spirituale. La semplicità del Vangelo ci
conduce a ciò di cui l'uomo ha bisogno dall'eternità.
È soprattutto una terribile arroganza che si esprime in questa apparente modestia. Ahriman può fare ottimo
uso di questa arroganza nel senso indicato.
Perché non dimenticare quello che ho spiegato all'inizio delle riflessioni di oggi, che al tempo in cui cadde il
vangelo, le persone erano ancora permeate di Lucifero nel loro pensare, sentire e guardare, in tutto il loro
guardare e che avevano una certa gnosi luciferina poteva comprendere il Vangelo. Ma la concezione
evangelica in questo senso antico non è possibile oggi.
Denominazioni
Insistere oggi solo sul vangelo, proprio come è stato tramandato agli uomini, non dà una vera concezione di
Cristo. Pertanto, in nessun luogo oggi una vera concezione di Cristo è meno diffusa che nei credi, nelle
denominazioni. Si deve già oggi approfondire spiritualmente scientificamente il Vangelo se si vuole arrivare
a una vera comprensione di Cristo.
È interessante seguire i singoli vangeli e arrivare al loro vero contenuto. Prendere il Vangelo così com'è,
poiché molte persone lo stanno prendendo oggi e poiché a molte persone viene insegnato a prenderlo, non
è una via per Cristo, è una via di fuga da Cristo. Ecco perché le denominazioni si stanno allontanando
sempre più da Cristo.
Dove ottiene oggi qualcuno che vuole prendere il vangelo e solo il vangelo, senza un approfondimento
spirituale-scientifico del vangelo, che tipo di comprensione di Cristo ottiene? Viene per ultimo a un Cristo se
prende veramente il vangelo. Ma qual è il massimo a cui arriva? Questa non è una realtà di Cristo, alla quale
solo la scienza spirituale può condurre oggi. Ciò a cui il vangelo conduce è una reale, ma solo
un'allucinazione del Cristo , una vera immagine interiore - si potrebbe chiamarla una visione - una vera
immagine interiore, ma solo un'immagine.
C'è un modo attraverso il Vangelo oggi per arrivare a una vera allucinazione, a una vera visione del Cristo,
ma non alla realtà del Cristo. Proprio per questo la teologia moderna è diventata così materialista.
Le persone che hanno trattato il Vangelo solo teologicamente, hanno messo alla prova: cosa possiamo
ottenere da questo vangelo? E alla fine si dicevano: Dal nostro punto di vista, qualcosa di simile a quello che
scopriamo esaminando Paolo prima di Damasco. E poi vengono questi teologi che dovrebbero fondare il
cristianesimo, ma lo minano dicendo, beh, Paolo era solo malato, un malato di mente che ebbe una visione
prima di Damasco.
Il punto è che proprio come si può arrivare all'allucinazione solo attraverso il vangelo stesso, solo alla
visione, che è un'immagine interiormente corretta ma non coglie una realtà, si deve vedere che attraverso il
solo vangelo non si arriva alla vero Cristo, ma ad un'allucinazione del Cristo. Perché oggi bisogna cercare il
vero Cristo attraverso tutto ciò che si può guadagnare dalla conoscenza dello spirito del mondo.
Pertanto, per Arimane, quando apparirà in forma umana nella civiltà moderna, essi formeranno l'inizio di
un gregge che oggi giura solo sul Vangelo e vorrebbe rifiutare ogni sorta di vera conoscenza dello Spirito
dalle denominazioni e dalla sette che non vogliono imparare, che vogliono rifiutare tutto ciò che provoca lo
sforzo spirituale per la conoscenza concreta. Intere folle di seguaci di Ahriman si svilupperanno da questi
circoli.
Tutto questo sta cominciando ad accadere. È lì, funziona nell'umanità di oggi. Colui che oggi parla alle
persone con la conoscenza della scienza dell'iniziazione parla di questo, sia di questioni sociali che di altre
questioni. Sa dove risiedono i poteri avversi, che vivono soprattutto nel soprannaturale, che gli uomini sono
i poveri sviati, e che in fondo l'appello all'umanità è: liberati da tutte le cose che ti rendono così grande la
tentazione di contribuire alla trionfo di Arimane.
Alcune persone hanno sentito qualcosa del genere. Ma non tutti hanno il coraggio di affrontare davvero le
pulsioni di Cristo, Lucifero e Arimane, che sono pulsioni storiche, nel modo penetrante che è necessario e
che deve essere sottolineato dalla scienza spirituale orientata antroposofica. Non si vuole andare
abbastanza lontano, anche se si sospetta ciò che è necessario.
Date un'occhiata agli esempi in cui una certa comprensione di come sia necessario permeare la scienza
materialistica mondana con il suo carattere ahrimanico con l'impulso di Cristo, come sia necessario, d'altra
parte, illuminare il vangelo in quanto è spiegato spiritualmente. Guarda quante persone si portano ad
illuminare davvero da una parte e dall'altra con la conoscenza spirituale-scientifica.
L'umanità otterrà il giusto atteggiamento verso l'incarnazione terrena di Ahriman solo vedendo attraverso
queste cose e avendo il coraggio, la volontà e l'energia per illuminare la scienza mondana con lo spirito da
un lato e dall'altro dall'altro per illuminate il Vangelo anche con questo spirito. Altrimenti escono sempre le
mezze misure.
Pensateci, come, per esempio, un uomo almeno illuminato, ma uno che guarda allo sviluppo religioso
moderno, come il cardinale Newman , quando fu nominato cardinale a Roma, affermò apertamente nel suo
discorso che se l'insegnamento cristiano-cattolico dovrebbe continuare ad esistere, è necessaria una nuova
rivelazione.
Ma non abbiamo bisogno di una nuova rivelazione. Il tempo delle rivelazioni nel vecchio senso è finito.
Abbiamo bisogno di una nuova scienza che sia illuminata dallo spirito. Ma le persone devono avere il
coraggio per una scienza così nuova.
»Lux Mundi«
Si pensi a un fenomeno letterario come "Lux mundi" ( Informazioni su Lux Mundi, Download PDF ) emanato
alla fine degli anni '80, primi anni '90 da alcuni membri della Chiesa inglese, da teologi rispettati della Chiesa
inglese, saggi, ovunque imbevuti di sforzarsi di costruire un ponte tra la scienza secolare e il contenuto del
dogma. Ovunque, vorrei dire, un agitarsi, da nessuna parte un audace comprensione della scienza secolare,
da nessuna parte una proiezione di questa scienza con lo spirito, uno sguardo imparziale al vangelo e poi
dire: Il vangelo da solo non lo fa oggi, lo deve essere illuminato, deve essere illuminato.
Ma è necessario che l'umanità oggi tenga il coraggio di entrambe le parti e dica: solo la scienza mondana
porta all'illusione, solo il Vangelo porta all'allucinazione . L'uomo trova la via di mezzo tra l'illusione e
l'allucinazione solo nell'afferrare la realtà secondo lo spirito. Questo è ciò che conta.
Cose del genere dovrebbero essere viste oggi. La semplice scienza mondana renderebbe le persone
completamente illuse. Alla fine, in pratica, farebbero solo cose più sciocche. Già oggi si stanno facendo
abbastanza sciocchezze, perché la catastrofe della guerra mondiale è stata certamente una grande
sciocchezza. Ma c'erano molte persone che erano completamente imbevute della scienza mondana di oggi.
E se vedete come straordinari fenomeni dell'anima vengono immediatamente alla luce quando, per
esempio, uno dei quattro vangeli è messo in primo piano da qualche setta, allora capirete più facilmente ciò
che ho detto oggi sul vangelo.
Basta vedere come una tale setta è incline a ogni sorta di allucinazioni e simili, come quella che ascolta solo
il Vangelo di Giovanni, o un'altra che ascolta solo il Vangelo di Luca. L'unica fortuna che ogni vangelo non ha
ancora causato grande danno nella sua unilateralità è che ci sono quattro vangeli che si contraddicono
esteriormente l'un l'altro. In modo che avendo quattro vangeli davanti a loro, le persone non cadano nella
direzione di uno, non vadano troppo lontano nella direzione di uno, ma manchino l'altro. Una domenica si
leggono da un vangelo, l'altra domenica da un altro, e il potere dell'uno è annullato dal potere dell'altro.
C'è una grande saggezza nel fatto che questi quattro vangeli sono entrati nel mondo civile e le persone non
cadono in tal modo, come nel caso di molti settari, preda della marea che si abbatte sulle persone, se solo
un vangelo lo colpisce. Se solo un vangelo ha effetto su di lui, allora diventa particolarmente chiaro che
l'opera dell'unico vangelo finisce per essere allucinatoria.
Sì, oggi è necessario spogliare parte dell'affetto soggettivo, parte di ciò che si ama e si crede pio o prudente.
Per l'umanità oggi è soprattutto una questione di universalità e di coraggio verso l'universalità. […]
Prima che esistessero le piattaforme video, i relatori viaggiavano da un luogo all'altro, affrontando
questioni che stavano loro a cuore più di una volta a un pubblico diverso. Così fece Steiner, che
nell'autunno del 1919 tenne una serie di conferenze in cui parlava di una futura incarnazione di Ahriman
nel terzo millennio dC in "Occidente" e della preparazione dell'umanità a questa incarnazione. La prossima
incarnazione riflette un'incarnazione di Lucifero alla fine del 3° millennio aC. La via di mezzo tra i due è
formata dal Mistero del Golgota e dall'"impulso di Cristo" che da esso emana.
Dopo la prima conferenza, in cui è stata discussa questa incarnazione di Ahriman, il 27 ottobre 1919 a
Zurigo, la seconda conferenza su questo argomento ha avuto luogo a Dornach il 1 novembre 1919 davanti
ai membri della Società Antroposofica. ( Contenuto in GA 191 ). Questa seconda lezione differisce dalla
prima per alcune sfumature significative. Soprattutto, contiene un'indicazione relativamente precisa del
tempo dell'incarnazione di Ahriman. Seguiranno estratti da altre lezioni che chiariscono o ampliano le
precedenti presentazioni. I sottotitoli sono miei (LR)
Se, in questo momento, le questioni sociali vengono discusse anche da un punto di vista scientifico
spirituale, allora, come ti ho già spiegato da vari punti di vista, in realtà non si basa su alcuna massima
soggettiva, su alcun impulso soggettivo, ma si basa su di essa sull'osservazione dello sviluppo dell'umanità,
sull'osservazione di ciò che le forze dello sviluppo contengono per il nostro tempo, ciò che in particolare ci
invitano a fare ora e nell'immediato futuro.
Va detto che è alquanto scomodo svelare gli impulsi più profondi di ciò che è effettivamente rilevante per
l'attuale evoluzione dell'umanità; perché nel presente non si è troppo portati ad addentrarsi nelle cose
importanti, a guardarle con la serietà più vera, più profonda.
Ma il nostro tempo richiede una vera e completa serietà negli affari dell'umanità. Richiede, in particolare, la
liberazione da pregiudizi ben precisi e, in particolare, da preconcetti.
Oggi vorrei darvi alcuni punti di vista che vi permetteranno di guardare le cose di cui abbiamo parlato
spesso da un punto di vista più profondo. Dovremo guardare di nuovo a un contesto umano un po' più
ampio.
Distinguiamo il periodo in cui viviamo nel nostro presente cosmico dagli altri periodi in quanto lasciamo che
inizi a metà del XV secolo e chiamiamo questo periodo, come sapete, il quinto periodo post-atlantideo. Lo
separiamo dal periodo che finì e iniziò nell'VIII secolo aC, che chiamiamo periodo greco-latino, dalle
popolazioni che ne portarono la cultura. E poi quello che venne prima che chiamiamo periodo egizio-
caldeo.
Se ora si guarda al periodo egizio-caldeo, ovviamente, con l'occhio dell'anima, allora si scopre che la
consueta visione della storia fallisce molto. La storia esterna non va molto indietro nell'evoluzione
dell'umanità, anche se si tiene conto delle tradizioni caldea ed egizia. Ma ciò che è significativo per il
presente può essere compreso solo se si comprende correttamente questo terzo periodo post-atlantideo
nei termini delle sue caratteristiche peculiari.
Ora sai una cosa sopra ogni altra. Nella storia ordinaria, ciò che esisteva come cultura, come civiltà tra gli
uomini al di là del mondo allora conosciuto, è designato come pagano. Come un'oasi, in questa cultura
pagana si insedia ciò che è ebraico-ebraico, che va inteso come preparazione al cristianesimo. Ma se
trascuriamo ciò che, come ebraismo, era di natura completamente diversa dal resto della cultura del tempo
e fu introdotto nel periodo precristiano, possiamo rivolgere lo sguardo al paganesimo, che andava oltre la
civiltà.
Qual è la particolarità di questa antica cultura pagana? La particolarità di questa antica cultura pagana è che
è prima di tutto una cultura della saggezza, una cultura dello sguardo alle cose e ai processi del mondo.
Anche se ciò che l'antico pagano riproduceva della sua conoscenza del mondo, che sgorgava dagli antichi
misteri, ha un carattere mitico, un carattere pittorico per il mondo "intelligente" di oggi, va detto che tutto
ciò che tali immagini sono giunte a i posteri derivano da profonde intuizioni nell'essenza delle cose e dei
processi.
Basta ricordare la saggezza soprannaturale che abbiamo cercato di scoprire per il presente dalle varie aree
dei tempi antichi, e si vedrà che si tratta di una saggezza antica che è la base di ogni pensiero, di ogni
sentimento, di ogni sentimento di i vecchi. Una certa eco di questa saggezza primordiale, una tradizione che
includeva questa saggezza primordiale, esisteva in forma fiorente per alcune società segrete fino alla fine
del 18° secolo e anche fino all'inizio del 19° secolo.
Nel diciannovesimo secolo ciò si prosciugò più o meno, e ciò che restava fu messo al servizio dei singoli
gruppi, cioè delle singole nazionalità. E oggi quella che si trova nelle consuete società segrete non può più
essere chiamata feconda antica saggezza pagana tramandata con autenticità.
Questo tesoro pagano di saggezza ha una certa qualità che non bisogna mai perdere di vista se si vuole
capire di cosa si tratta. Ha una qualità, per cui il torrente minore, l'ebraismo, che poi preparò il
cristianesimo, dovette collocarsi come un'oasi in questo torrente di antica sapienza pagana.
Cosmoteismo pagano
Se si riconosce correttamente l'antica cultura pagana, si scopre ovunque che essa racchiude una saggezza
sublime, grande, che scava incredibilmente nell'essenza delle cose; ma queste saggezze pagane non
contengono alcuna reale spinta morale per l'azione umana. In una certa misura non c'era bisogno di questi
impulsi morali per l'azione umana; perché a differenza di ciò che oggi figurava come conoscenza tra gli
uomini, questa antica saggezza pagana era qualcosa che dava davvero all'uomo la sensazione e la
sensazione di essere parte dell'intero cosmo.
L'essere umano che stava qui sulla terra e camminava si sentiva composto non solo dalle sostanze e dalle
forze che esistono fuori di lui nella vita terrena, nei regni minerale, animale e vegetale. L'uomo ha sentito le
forze giocare dentro di lui, volteggiare nelle stelle e nel sole e così via. L'uomo si sentiva un membro
dell'intero cosmo e non solo si sentiva astrattamente membro dell'intero cosmo, ma traeva indizi dai suoi
misteri su come procedere all'azione, su tutto il suo comportamento nel senso della corsa delle stelle.
Quella che era l'antica saggezza delle stelle non era affatto quell'astrologia aritmetica che la gente oggi
considera qualcosa di significativo, ma era quella vecchia saggezza delle stelle qualcosa che era stata
concepita dai capi degli antichi misteri pagani in modo tale che questi misteri potessero venire fuori di essa
veri impulsi all'azione, al comportamento del singolo essere umano.
L'uomo sapeva di essere al sicuro nel cosmo, non solo attraverso la saggezza generale, ma ciò che doveva
fare dalla mattina alla sera in un giorno dell'anno gli veniva letto e dato come direttive da coloro che
riconosceva come gli iniziati nei misteri. Ma da ciò che gli iniziati leggono dai Misteri, la saggezza caldea ed
egizia non poteva ottenere alcun impulso morale per l'umanità. L'effettivo impulso morale per l'umanità è
stato prima preparato dal giudaismo, poi ulteriormente sviluppato dal cristianesimo.
E deve sorgere la domanda: dov'è allora che la gloriosa vecchia saggezza pagana, che, per esempio, portava
ancora uno sbocciare artistico e filosofico del più bel genere in Grecia, non aveva in sé alcun impulso
morale?
Tuttavia, se dovessimo andare più indietro del 3° millennio dell'era precristiana, troveremmo che un
impulso morale viene contemporaneamente all'impulso di saggezza, e che questo è assolutamente il caso,
come ho già spiegato ecco: che nello slancio di saggezza nello stesso tempo che conteneva ciò di cui gli
anziani avevano bisogno come loro moralità, come loro ethos.
Incarnazione di Lucifero, Christi, Ahriman ("prima che anche una parte del terzo millennio sia scaduto")
Ma un'etica speciale, uno speciale impulso morale, come quello del cristianesimo, non era inerente alla
saggezza pagana in quanto tale. Come mai?
Per la ragione che, per i millenni immediatamente precedenti il cristianesimo, questa saggezza pagana è
stata ispirata da un luogo lontano in Asia, ma ispirata da un'entità molto strana, in realtà nel 3° millennio aC
oltre in Asia, lontano in Oriente incarnato essere di Lucifero.
E a quanto abbiamo appreso sull'evoluzione umana, bisogna aggiungere la consapevolezza che, così come
c'è stata l'incarnazione del Golgota, anche l'incarnazione di Cristo nell'uomo Gesù di Nazaret ha un'effettiva
incarnazione di Lucifero in il 3° millennio aC in Asia.
E gran parte della cultura antica si ispira a quella che può essere descritta solo come un'incarnazione
terrena di Lucifero in un essere umano che visse in carne e ossa.
Anche il Cristianesimo, il Mistero del Golgota, quando si svolse tra le persone, fu inizialmente compreso nel
modo in cui le persone potevano comprenderlo attraverso ciò che potevano ottenere dall'antica saggezza
luciferica. L'unilateralità della Gnosi, altrimenti estremamente profonda, deriva anche dal fatto che questa
incarnazione di Lucifero è passata sul vecchio mondo. Non si comprende bene il senso pieno del Mistero
del Golgota senza sapere che fu preceduto, non proprio di tremila anni, da un'incarnazione di Lucifero.
L'incarnazione di Cristo è venuta ad aggiungere a questa ispirazione di Lucifero ciò che porta questa
ispirazione di Lucifero dall'unilateralità. E con ciò venne quello che oggi costituisce l'impulso educativo
umano per lo sviluppo della civiltà europea e delle sue appendici americane.
Ma dalla metà del XV secolo, quando nel corso dell'evoluzione umana sorse per la prima volta l'impulso a
sviluppare l'individualità e la personalità, in questo sviluppo ci sono anche le forze che preparano
nuovamente una nuova incarnazione di un essere sovrasensibile.
E proprio come c'è stata un'incarnazione carnale di Lucifero, così come c'è stata un'incarnazione carnale di
Cristo, così ci sarà una vera incarnazione di Arimane in Occidente prima ancora che una parte del terzo
millennio del periodo post-cristiano sia finita : Ahriman sono carne.
L'umanità sulla terra non può sfuggire a questa incarnazione di Ahriman nella carne. Verrà. Si tratta solo del
fatto che l'umanità sulla terra deve trovare la sua giusta posizione in relazione a questa incarnazione
terrena arimanica.
In tutto ciò che accade in questo modo, quando si preparano tali incarnazioni, si deve prestare attenzione a
ciò che gradualmente nell'evoluzione umana porta a tali incarnazioni.
Un'entità come Ahriman, che vuole incarnarsi qui sulla terra nel mondo occidentale qualche tempo dopo il
nostro, prepara la sua incarnazione. Un essere come Ahriman, che vuole incarnarsi sulla terra, dirige alcune
forze nello sviluppo umano in modo tale che lavorino a vantaggio molto speciale di questo essere.
E sarebbe brutto se le persone vivessero dormendo e non prendessero certi fenomeni che si verificano
nella vita umana in modo tale da poter riconoscere in loro una preparazione per l'incarnazione carnale di
Ahriman.
Le persone troveranno la giusta posizione solo se riconoscono che in questa o quella serie di fatti
appartenenti all'evoluzione umana si deve riconoscere come Ahriman si sta preparando per la sua esistenza
terrena. E oggi è tempo che le singole persone sappiano quali degli eventi che si svolgono intorno a loro
sono le macchinazioni di Ahriman che, a suo vantaggio, potrebbero forse preparare la sua prossima
incarnazione terrena.
Sarebbe indubbiamente meglio per Ahriman se riuscisse a far sì che la stragrande maggioranza delle
persone non abbia idea di cosa potrebbe effettivamente portare a beneficio della sua esistenza; se di gran
lunga il maggior numero di persone viveva in modo tale che questi preparativi per l'incarnazione di Ahriman
avvenissero, ma la gente li considerava qualcosa di progressivo, buono, appropriato all'evoluzione umana.
Se Ahriman potesse, per così dire, intrufolarsi in un'umanità addormentata, gli sarebbe molto gradito.
Pertanto devono essere mostrati quegli eventi in cui Ahriman sta lavorando per la sua futura incarnazione.
Vede, uno di quei fatti di sviluppo in cui vorrei dire chiaramente di sentire è l'impulso di Ahriman, cioè il
diffondersi della convinzione tra l'umanità che si può, attraverso quella comprensione meccanico-
matematica dell'universo, che attraverso Il galileismo, il copernicanesimo e così via, possono davvero capire
cosa sta succedendo là fuori nel cosmo. Ecco perché la scienza spirituale orientata antroposofica deve
sottolineare così rigorosamente che si deve cercare lo spirito e l'anima nel cosmo, non solo ciò che il
galileismo e il copernicanesimo cercano nella matematica e nella meccanica, come se il mondo fosse una
grande macchina.
Sarebbe una tentazione di Ahriman se le persone si fermassero a calcolare i tempi orbitali delle stelle,
studiando solo l'astrofisica per arrivare alla composizione materiale dei corpi celesti, di cui le persone oggi
sono così orgogliose.
Ma sarebbe brutto se ciò che si può sapere sull'anima del cosmo, sulla spiritualizzazione del cosmo, non
fosse contrapposto a questo galileismo, a questo copernicanesimo.
Questo è ciò che Ahriman vuole evitare in particolare a favore della sua incarnazione terrena. In un certo
senso, vorrebbe mantenere le persone così ottuse da farle capire solo la matematica dell'astronomia.
Pertanto, seduce molte persone facendogli affermare la loro ben nota avversione alla conoscenza dello
spirito e dell'anima dell'universo. Ma questo è solo uno dei poteri seduttivi che Ahriman riversa nell'anima
dell'uomo, per così dire.
Consumismo
Un altro di questi poteri seduttivi di Ahriman - vorrei dire che lavora in modo corrispondente con le forze di
Lucifero - è ovviamente legato alla sua incarnazione con lo sforzo di mantenere l'umore già molto diffuso
tra le persone, che bastasse per il pubblico vita se è garantito che le persone siano economicamente
soddisfatte. Tocchi un punto che l'uomo moderno è spesso riluttante ad ammettere. Vedete, la scienza
ufficiale di oggi non offre più nulla per la vera conoscenza dello spirito e dell'anima; perché i metodi che
sono disponibili nelle scienze pubbliche odierne sono adatti solo per comprendere la natura esterna, inclusa
la natura esterna dell'uomo.
Ma pensa con quanta disprezzo un cittadino medio del presente guarda a tutto ciò che gli sembra
idealistico, che lo colpisce come una via, in qualche modo come una via verso lo spirituale!
Fondamentalmente, continua a chiedere: Sì, cosa porta? Quali beni terreni porta?
Fa educare i suoi figli in un liceo, magari lui stesso viene educato in un liceo o in un altro istituto, li fa
educare in un'università o in un altro collegio. Tuttavia, tutto questo in realtà serve solo a fornire le basi per
una professione, cioè a creare i beni materiali nella vita che ti nutrono.
Utilitarismo
Dai un'occhiata a ciò che viene toccato quando guardi a questa stessa domanda. Infatti, quante persone
oggi non apprezzano più lo spirito per il bene dello spirito, l'anima per il bene dell'anima! Queste persone
assorbono solo ciò che viene loro elogiato come utile dalla conoscenza pubblica. Devi davvero diventare
consapevole di un fatto molto importante e misterioso sull'umanità di oggi.
Un vero cittadino medio del presente, che magari è molto impegnato nel suo ufficio dalla mattina alla sera e
poi espleta le ben note "formalità serali", non si permetterà affatto di partecipare a tale "allotria" come si
presenta , ad esempio, nella scienza spirituale orientata antroposoficamente. Gli sembra qualcosa di non
necessario; perché pensa: non puoi mangiarlo.
E infine: tutto ciò che è veramente utile in termini di conoscenza dovrebbe essere – anche se le persone
non sempre lo ammettono a se stesse, ma è così nella vita pubblica – come una preparazione per realizzare
la possibilità del mangiare.
Sì, è un errore notevole che gli uomini di oggi indulgono proprio in questo campo. Pensano che non puoi
mangiare il fantasma, dopotutto. Ma vedete, le stesse persone che dicono questo sono quelle che
mangiano lo spirito! Perché nella stessa misura in cui ci si rifiuta di accettare qualsiasi cosa spirituale che
sarebbe accolta come spirituale, nella stessa misura con ogni morso che si mette materialmente attraverso
la bocca nello stomaco si consuma e si promuove lo spirituale su un sentiero diverso da quello dovrebbe
andare per la salvezza dell'umanità.
Credo che molti europei saranno orgogliosi della loro civiltà se potranno dire: non siamo cannibali! - Ma
mangiatori di anime e mangiatori di mente, sono gli europei con le loro appendici americane! Il materiale
consumato senza spirito significa che lo spirito è sviato.
È difficile dire queste cose all'umanità oggi. Perché basta avere una buona comprensione del modo in cui
gran parte della cultura odierna deve essere caratterizzata se si conosce questo fatto.
E mantenere l'uomo in un tale stato di mangiatore di anima e spirito è uno degli impulsi di Ahriman per
promuovere la sua incarnazione. Più riusciamo a spingere le persone non solo a fare affari in senso
materiale, ma anche a considerare la vita spirituale indipendente, libera, che ha il vero spirito, come
membro dell'organismo sociale, proprio come la vita economica, più le persone farebbero aspettarsi
l'incarnazione di Ahriman in modo tale da poter assumere un atteggiamento umano nei confronti di questa
incarnazione.
Nazionalismo, identità collettive, divisione
Un'altra corrente nella nostra vita presente, di cui Ahriman ha bisogno per favorire la propria incarnazione,
è quella che emerge così chiaramente oggi nel cosiddetto principio nazionale. Tutto ciò che può dividere le
persone in gruppi di persone, che le allontana dalla comprensione reciproca attraverso la terra, che le
separa, allo stesso tempo promuove gli impulsi di Ahriman. E proprio da quello che oggi si parla tanto
spesso di un nuovo ideale sulla terra, bisognerebbe prendere la voce di Ahriman: la liberazione dei popoli,
anche i più piccoli, e così via. Sono finiti i giorni in cui il sangue ha deciso. E se si conserva una cosa così
vecchia, si promuove ciò che Ahriman vuole aver promosso.
Allo stesso modo si promuove ciò che Ahriman vuole aver promosso se non si rifiuta vigorosamente ciò che
ho spesso descritto qui mostrandovi: oggi ci sono persone con le più diverse opinioni di partito e opinioni di
partito. Uno di questi può essere dimostrato altrettanto bene dell'altro. Puoi anche provare ciò che sostiene
qualsiasi partito socialista come ciò che sostiene un partito antisocialista, con le stesse buone ragioni che
poi la gente sostiene.
La gente non vedrà che questo tipo di prova si trova così lontano sulla superficie dell'esistenza che si può
provare il no e il sì allo stesso tempo con la nostra attuale intelligenza, che è molto utile per le scienze
naturali, ma che è inutile per qualsiasi altra tipo di conoscenza, le persone non vedranno che questa
intelligenza, che è di così grande servizio alla nostra scienza, giace in superficie, quindi applicheranno
questa intelligenza a ciò che è la vita sociale, a ciò che è la vita spirituale. Allora dimostreranno il contrario,
uno questo, un altro quello, un gruppo questo, un altro gruppo quello; e poiché si possono provare
entrambe le cose, le persone si trasformeranno in odio e amarezza, cosa che troviamo abbastanza nel
nostro tempo. Queste sono tutte cose
E ciò che servirà particolarmente Ahriman per promuovere la sua incarnazione terrena è la comprensione
unilaterale del Vangelo stesso. Ma sai anche quanto è diffuso oggi in tutto il mondo il sentimento che non si
debbano approfondire spiritualmente i vangeli, non ci si debba coinvolgere nel dire questo o quello dei
vangeli per reale conoscenza dello spirito, del cosmo.
Si dovrebbe "semplicemente accettare" i vangeli così come vengono presentati alla gente oggi. Non voglio
nemmeno dire che i veri vangeli non si presentano affatto; perché ciò che le persone oggi hanno dalle
lingue originali poiché le traduzioni dei vangeli non sono i vangeli. Ma non voglio entrare in questo; ma
voglio solo presentarvi il fatto più profondo, che è che non si può arrivare a una vera concezione di Cristo se
semplicemente, come la maggior parte delle denominazioni e delle sette lo vogliono oggi, semplicemente,
cioè comodamente, si entra per trovare il vangeli.
All'epoca in cui si verificò il Mistero del Golgota e qualche secolo dopo, si giunse a una concezione del Cristo
vero, perché quanto era stato tramandato poteva essere colto con l'aiuto della sapienza luciferica pagana.
Questa sapienza pagano-luciferina è svanita, e ciò che oggi le persone trovano nei Vangeli dalle confessioni
e dalle sette non li conduce al vero Cristo, che cerchiamo attraverso la nostra scienza spirituale, ma li
conduce solo a un'illusione o al massimo a un'allucinazione , ad un'allucinazione mentale o spirituale del
Cristo.
Non si può arrivare al vero Cristo attraverso i vangeli a meno che non si penetrino spiritualmente in questi
vangeli scientificamente. Attraverso i vangeli si può arrivare solo fino all'allucinazione dell'apparizione
storico-mondiale di Cristo.
Per inciso, questo è stato ampiamente dimostrato anche nella teologia dei tempi più recenti. Perché questa
teologia moderna ama tanto parlare del 'semplice uomo di Nazaret' e di concepire il Cristo solo come Gesù
di Nazaret, che supera gli altri grandi storici? Perché si è persa la possibilità di venire al vero Cristo, e perché
ciò che la gente ha guadagnato dai Vangeli si riduce solo a un'allucinazione, qualcosa di simile all'illusione;
non possono realmente cogliere la realtà di Cristo attraverso i vangeli, ma solo una concezione allucinatoria
o illusoria.
Anche la gente ha capito. Pensa a quanti teologi dicono che Paolo ebbe "solo una visione" prima di
Damasco. Arrivano alla conclusione che la loro contemplazione dei vangeli è in realtà solo un'allucinazione,
una visione. Questo non è qualcosa di sbagliato, ma in realtà solo un'esperienza interiore che non ha alcun
collegamento con la realtà della natura di Cristo. Non sto chiamando questo allucinatorio con la macchia
che non è vero, voglio solo caratterizzare che l'Essere Cristo viene appreso nello stesso modo in cui
un'allucinazione viene appresa internamente. Ora, se gli uomini si fermassero a non penetrare nel vero
Cristo, ma solo a penetrare nell'allucinazione di Cristo, allora Arimane troverebbe i suoi fini più avanzati.
Si è operato contro questo principio di prendere i vangeli individualmente, presentando quattro vangeli da
quattro punti di vista diversi, e questo non serve, questi quattro vangeli, che, come abbiamo visto spesso, si
contraddicono all'esterno, ora individualmente da prendere alla lettera, alla lettera.
Ma c'è un grande pericolo nel prendere alla lettera un singolo vangelo. Ciò che sperimentate nelle sette che
giurano sul Vangelo di Giovanni o Luca come suo contenuto letterale è una sorta di formazione delirante,
una specie di crepuscolo, un crepuscolo di coscienza. Nel caso delle coscienze crepuscolari, che si
svilupperebbero proprio attraverso i Vangeli, che non si approfondiscono spiritualmente, emergerebbero
persone che servirebbero meglio Ahriman per potersi preparare alla sua incarnazione, così che un giorno le
persone venissero a Lui interamente in la sua mente starebbe in piedi.
Vedete, ancora una volta una scomoda verità per la gente di oggi! Le persone vivono nelle loro
denominazioni e dicono: non abbiamo bisogno di niente come l'antroposofia, perché ci atteniamo al
semplice vangelo.
In verità è la presunzione più terribile che si possa immaginare. E questa arroganza consiste nel fatto che
apparentemente si prende il vangelo alla lettera, ma si affronta ciò che è stato elaborato come un tesoro di
saggezza per giudicarlo con ciò che si è ricevuto con la nascita e con le idee che vorticano dal sangue. Le
persone "più semplici" sono di solito le più altezzose, soprattutto in ambito religioso, in ambito di
confessione. Ma ciò che è importante qui è che coloro che preparano maggiormente l'incarnazione di
Ahriman sono coloro che continuano a predicare alle persone: tutto ciò di cui hai bisogno è leggere il
Vangelo!
E abbastanza stranamente, le due parti, sebbene molto, molto diverse, lavorano insieme: quelli che ho
precedentemente chiamato mangiatori di anime, mangiatori di spiriti e quelli che, in ultimo modo
caratterizzato, dalla semplice immersione nel letterale dei Vangeli promuovere l'incarnazione di Ahriman. I
due lavorano malissimo a vicenda. Perché se nulla si affermasse se non la visione del mondo dei mangiatori
di anime e spiriti da un lato, e i cristiani professanti, che non vogliono entrare nelle profondità del Vangelo,
dall'altro, Ahriman sarebbe in grado di rendi tutte le persone »Ahrimaniane« sulla Terra! Ciò che è
ampiamente diffuso oggi nel cristianesimo positivo nel mondo esterno è una preparazione per
l'incarnazione di Ahriman. E da molto
Perché le cose oggi non sono ciò che la gente dice letteralmente che sono. Come ho spesso spiegato, le
persone oggi vivono fin troppo a parole. Abbiamo davvero bisogno di allontanarci dalle parole e dentro le
cose. È davvero il caso oggi che la parola separa le persone dalla vera essenza delle cose, per così dire. E la
maggior parte delle persone si separa dall'essere reale quando vuole prendere i vecchi documenti, che
includono anche i vangeli, come spesso viene suggerito oggi nella cosiddetta "comprensione semplice".
Molto più semplice è ciò che vuole veramente penetrare lo spirito delle cose e anche comprendere gli
stessi vangeli dal punto di vista dello spirito.
"Lattine di saggezza" - Biblioteche
Ho detto: Ahriman e Lucifer lavoreranno sempre insieme. È solo questione di quale dei due prenda il
sopravvento in una certa età per la coscienza della gente. Era una cultura fortemente luciferina, che si
estendeva nel tempo oltre il Mistero del Calvario dall'incarnazione di Lucifero in Cina nel 3° millennio aC in
poi. Da lì si è irradiato molto che ha avuto un effetto particolarmente forte fin nei primi secoli cristiani, ma
che ha ancora un effetto nel nostro tempo.
Ma nel nostro tempo è ora che le tracce di Lucifero stanno diventando più invisibili, per così dire, perché
un'incarnazione di Ahriman è imminente nel 3° millennio, e il lavoro di Ahriman in cose di cui ti ho
accennato oggi è particolarmente chiaramente percepibile nelle sue tracce è. In un certo senso, Ahriman ha
concluso un contratto con Lucifero, che vorrei descrivere come segue: io, Ahriman, trovo particolarmente
favorevole per me – disse Ahriman a Lucifero – reclamare le scatole; Lascio a te lo stomaco, se solo tu
lasciassi a me pesare gli stomaci nel crepuscolo, rispettivamente per pesare le coscienze delle persone in
relazione allo stomaco nel crepuscolo.
Devi solo capire cosa intendo con questo. Nel crepuscolo sopra lo stomaco ci sono quelle persone che ho
appena descritto come mangiatori di anime e mangiatori di spiriti; poiché alimentano direttamente nella
corrente luciferica ciò che nutrono il loro stomaco quando non portano nulla di spirituale nella loro
umanità. Ciò che si mangia e si beve senza spiritualità passa per lo stomaco a Lucifero!
E con i barattoli di latta, cosa intendo in realtà con questo? Per barattoli intendo le biblioteche e simili, dove
sono conservate quelle scienze che si fanno, ma non si perseguono realmente con il proprio vero interesse,
che non vivono con la gente ma nei libri che sono nelle biblioteche.
Dai un'occhiata a questa scienza che viene fatta a parte gli umani! Ci sono molti libri nelle biblioteche
ovunque. Ogni studente deve iniziare a fare una dissertazione accademica non appena si laurea; quindi
questi vengono inseriti nel maggior numero possibile di librerie. Poi di nuovo arriva una dissertazione
appresa quando la persona interessata vuole avanzare in qualsiasi posizione. Ma oggi le persone scrivono e
scrivono e scrivono in altri modi. Ma molto poco di ciò che è scritto oggi viene letto. Solo quando le persone
devono prepararsi a questo o quello citano ciò che sta marcendo nelle biblioteche, ciò che è conservato.
Questi "barattoli di saggezza" sono mezzi particolarmente buoni per promuovere Ahriman.
Conoscenza astratta
Il modo in cui ciò viene fatto, ma anche tante altre cose simili, che in realtà vengono solo messe al mondo
ma avrebbero significato solo se le persone ne fossero interessate, ma a cui in realtà non sono interessate,
ma invece che in realtà esiste solo in un modo separato dagli esseri umani, può essere trovato in tutte le
aree. Considera solo per un momento che si potrebbe disperare se si fosse inclini a farlo! Lì hai un processo,
ad esempio, in cui devi assumere un avvocato. Questo avvocato sta guidando il processo. Poi vengono i
tempi in cui devi negoziare con l'avvocato; le carte si accumulano sempre di più. Li ha in una cartella. Ma
quando poi gli parli, non ha idea della connessione, non sa nulla sbatte su e giù e non ne viene fuori nulla.
Non ha alcun collegamento con i suoi file. C'è una valigetta, c'è la prossima valigetta. I file crescono.
Ma non c'è assolutamente alcun interesse. È esasperante quando hai davvero a che fare con i professionisti
che in qualche modo creano cose. Non sono completamente in contatto con ciò di cui si tratta, non ne
sanno davvero nulla perché è tutto nei file. Queste sono le scatolette, le biblioteche sono le scatole grandi
dello spirito e dell'anima. Tutto è conservato lì. Ma le persone non vogliono unirlo a se stessi, non vogliono
penetrarlo con il loro interesse. E, infine, è proprio da questo che nasce lo stato d'animo nei tempi moderni,
che non vuole lasciarsi entrare nella confessione di una visione del mondo che, sì, per la quale è necessaria
un po' di testa. Ci vuole un po' di testa per capire qualcosa. La gente vuole la confessione
Certamente va fatta risalire al cuore; ma il modo in cui oggi si parla spesso di credo religioso mi sembra
quello che dev'essere tratto da un proverbio molto usato nel paese dove trascorsi la mia giovinezza. Poi è
stato detto: "La cosa con l'amore, è una cosa molto speciale. Se lo compri, puoi solo comprare il calore, e in
Kobf non te ne importa niente.« Ebbene, l'amore è una cosa molto speciale: se lo compri, compri solo il
cuore e ti prendi la testa per gratis come extra!
Vedete, questo è più o meno come dovrebbe essere l'umore per ciò che le persone oggi amano accettare
come contenuto della loro visione del mondo. Vogliono assorbire tutto senza sforzare la testa, attraverso il
cuore, come si suol dire, che non batte certo senza la testa, ma attraverso il quale si può assorbire bene, se
proprio si intende lo stomaco. E poi ciò che dovrebbe effettivamente essere compiuto nell'umanità
attraverso la testa dovrebbe essere gratuito, specialmente nelle cose più importanti della vita.
Tutte queste cose, sono molto importanti da notare, ed è molto importante da notare. Perché se si presta
loro attenzione, si vede quanto bisogna essere seri in relazione alla vita umana presente e come è
necessario imparare dalle illusioni che possono emanare dai vangeli, per imparare dal modo in cui le
persone attualmente amano le illusioni.
Statistiche
La verità non può essere raggiunta con il tipo di conoscenza a cui spesso le persone aspirano oggi. Le
persone oggi trovano molto sicuro quando calcolano con i numeri per provare statisticamente le cose del
mondo. Ahriman ha un momento particolarmente facile con statistiche e numeri; perché è particolarmente
felice quando uno studioso chiarisce all'umanità di oggi che deve essere così nei Balcani, perché in
Macedonia vivono, per esempio, tanti greci, tanti serbi, tanti bulgari. Non si può fare nulla per i numeri,
perché le persone credono nei numeri. E Ahriman fa i suoi calcoli con i numeri in cui la gente crede, nel
senso che vi ho spiegato oggi.
Solo più tardi scoprirai quanto sono "sicuri" questi numeri. I numeri dimostrano sicuramente qualcosa per
gli umani; ma se non ti fermi a quello che c'è nei libri, dove le cifre lo dimostrano, ma guardi più da vicino,
spesso ti accorgi: sì, in queste statistiche, diciamo quelle macedoni per esempio, lì c'è un padre che è greco,
un figlio serbo e un altro figlio bulgaro; Così il padre è con i greci, un figlio con i bulgari, l'altro con i serbi.
Com'è che nella stessa famiglia uno è greco, l'altro un serbo, l'altro un bulgaro, e come questo entra nei
numeri, vedere attraverso ciò porterebbe davvero alla verità, non solo raccogliere i numeri, cosa le persone
sono così soddisfatte di oggi. Sono i numeri con cui le persone vengono sedotte in una direzione in base alla
quale Ahriman può calcolare al meglio la sua futura incarnazione nel terzo millennio.
In contrasto con le due lezioni precedenti, questa contiene una descrizione accattivante dell'incarnazione di
Lucifero e delle sue circostanze immediate. Questa conferenza contiene anche alcune aggiunte degne di
nota ad Ahriman, ad esempio l'indicazione che si stanno trovando modi per ottimizzare l'intelligenza umana
attraverso determinati alimenti. Viene anche costantemente sottolineato che l'umanità nel suo insieme è in
uno sviluppo fisico discendente (regressivo) e che questo declino non può essere fermato, ma può essere
compensato solo da uno sviluppo mentale-spirituale parallelo.
( Questa terza lezione è contenuta in GA 193 ).
Seguirà un'altra lezione che chiarirà e amplierà le precedenti presentazioni. Va aggiunto che Steiner ha
improvvisato tutte queste lezioni, cioè non ha letto da un manoscritto preconcetto. I sottotitoli sono miei
(LR)
La fase di sviluppo dell'umanità, che inizia con un carattere speciale nel nostro tempo - ovviamente si può
dire di ogni momento in cui inizia una certa fase di sviluppo dell'umanità, basta solo caratterizzare di che
tipo di fase di sviluppo si tratta - può essere caratterizzata come ne consegue che in sostanza tutto ciò che
l'umanità dovrà sperimentare nel più lontano tempo terrestre, nel mondo fisico, sarà una specie di discesa,
un declino, uno sviluppo inverso. È già passato il tempo in cui l'umanità avanza attraverso le forze fisiche
apparendo sempre più raffinate.
L'umanità farà progressi anche nel prossimo futuro, ma solo attraverso lo sviluppo spirituale, attraverso
uno sviluppo che si eleva al di sopra di ciò che sta accadendo sul piano fisico. Le vicende del piano fisico non
saranno tali che l'umanità, se solo si dedicherà a loro, possa trarne soddisfazione.
Ciò che è stato a lungo indicato nella nostra scienza spirituale, che possiamo trovare caratterizzato nel ciclo
di conferenze sull'apocalisse: che la "guerra di tutti contro tutti" è diretta, dovrebbe da oggi essere visto
come qualcosa di molto , molto grave e significativo essere arrestato. Va intesa in modo tale che essa non
rimanga solo una verità teorica, ma che si esprima anche nelle azioni, nell'intero comportamento delle
persone. Il fatto stesso che le persone - se posso esprimermi banalmente - avranno poca gioia per lo
sviluppo del piano fisico in futuro, farà loro vedere sempre di più come gli ulteriori sviluppi devono venire
dalle forze spirituali.
Si potrà vedere appieno questo fatto solo se si guarda a un periodo più lungo dello sviluppo umano e, per
così dire, lo si applica a ciò che dovrà accadere sempre più all'umanità in futuro.
Si vedrà verso quale meta si stanno dirigendo quelle forze dell'umanità che si esprimeranno nei, vorrei dire,
ritmici processi bellici di devastazione, di cui l'attuale catastrofe bellica è solo l'inizio. È infantile immaginare
che tutto ciò che segue da questa catastrofe militare porterà una pace duratura all'umanità sul piano fisico.
Non sarà così.
Ma quello che deve venire sulla terra deve essere uno sviluppo spirituale. Il suo spirito, la sua direzione, il
suo significato si vedrà se si esamina un periodo di tempo relativamente più lungo prima del Mistero del
Golgota, se poi si intravede un po' del significato del Mistero del Golgota e se poi si cerca di capire il
continuo effetto dello stesso Mistero di guardare qualcosa spiritualmente dal Golgota nello sviluppo futuro
dell'umanità.
Abbiamo guardato al Mistero del Golgota da vari punti di vista. Oggi vogliamo aggiungere un altro punto di
vista a questi, caratterizzando un po' ciò che ha preceduto il Mistero del Golgota in termini di civiltà umana,
diciamo, fino al 3° millennio prima della nostra era, e poi fino al tempo dello sviluppo cristiano in quella che
conosci si chiama cultura pagana. La cultura ebraico-ebraica, completamente diversa, da cui poi è emerso il
cristianesimo, si è collocata come un'oasi in questa cultura pagana.
Possiamo comprendere la cultura pagana se ci rendiamo conto che era essenzialmente una cultura della
conoscenza, della percezione, dell'agire a partire da forze più complete delle forze terrene. Si può dire che
l'elemento morale sia stato effettivamente iniettato per la prima volta nell'umanità attraverso la cultura
ebraico-ebraica. L'elemento morale non ha condotto un'esistenza separata nella cultura pagana. D'altra
parte, questa antica cultura pagana è stata creata in modo tale che l'uomo si sentiva membro di tutto il
cosmo.
Devi prestare particolare attenzione a questo. L'uomo che stava sulla terra come membro dell'antica
cultura pagana si sentiva membro dell'intero cosmo. Sentiva come le forze all'opera nel corso delle stelle
continuano nelle sue stesse azioni, o meglio, nelle forze all'opera nelle sue azioni. Ciò che più tardi contò
come astrologia, ciò che conta ancora come astrologia fino ai nostri giorni, è solo, vorrei dire, un riflesso,
anche un riflesso molto fuorviante, di quella che era l'antica saggezza, che fu fatta scendere dal corso delle
stelle e che allo stesso tempo era il regolamento dell'azione umana.
Queste antiche culture possono essere comprese solo se, dal punto di vista della scienza spirituale, si getta
un po' di luce su ciò che effettivamente fu lo sviluppo umano nel 4° o 5° millennio aC in senso esterno.
Naturalmente stiamo parlando ora del secondo, ora del primo periodo post-atlantideo, ma non ci giova se
immaginiamo che l'esistenza umana sulla terra in questo 5°, 6°, 7° millennio prima della nostra era sia
molto simile a la nostra attuale esistenza umana.
Mitra come immaginazione della vita dell'anima pagana
È assolutamente vero che in quegli antichi millenni, quando le persone camminavano sulla terra, avevano
una sorta di vita dell'anima istintiva, un tipo di vita dell'anima che in un certo senso era più vicina alla vita
dell'anima degli animali che alla vita umana di oggi. Ma la vita umana è compresa solo in modo molto
unilaterale quando si dice: Sì, se si torna a quei vecchi tempi, le persone erano più simili agli animali. Ciò
che camminava qui sulla terra era certamente più simile a un animale nella condizione dell'anima, ma
questi corpi animali delle persone erano usati dagli esseri spirituali-spirituali che si sentivano membri del
soprannaturale, specialmente dei mondi cosmici.
E si può dire: se si risale abbastanza indietro, ad esempio al V millennio aC, allora le persone erano tali che
usavano i corpi degli animali più come strumenti di quanto non sentissero al loro interno. Se si vogliono
caratterizzare con precisione quelle persone, si dovrebbe dire: quando queste persone erano svegli,
andavano certamente in giro come animali con una vita dell'anima istintiva, ma qualcosa come i sogni del
loro stato di sonno apparve in questa vita dell'anima istintiva, come la veglia sogni. E in questi sogni ad
occhi aperti riconobbero come erano scesi solo per usare i corpi degli animali. Quella che era veramente la
condizione umana interiore dell'anima è poi passata come visione di culto, come atto di culto nel servizio di
Mitra, dove vediamo che il simbolo principale è il dio Mitra, cavalca un toro, sopra il cielo stellato a cui
appartiene, sotto il terreno a cui appartiene il toro. Questo simbolo in realtà non era un simbolo per queste
persone antiche, ma era la percezione della realtà. L'uomo sentiva la sua condizione d'anima in modo tale
che diceva a se stesso: Quando sono fuori del mio corpo di notte, appartengo alle forze del cosmo, del cielo
stellato; quando mi sveglio al mattino, mi servo delle istinto animale un corpo animale.
Poi venne, si potrebbe dire, un periodo di crepuscolo nello sviluppo umano. Era una vita umana un po' più
noiosa, più noiosa, in cui i sogni cosmici si allontanavano sempre più, in cui la vita istintiva prendeva il
sopravvento.
Quella che era la condizione dell'anima umana è stata preservata attraverso i misteri, principalmente
attraverso i misteri asiatici. Ma l'umanità in generale, nella misura in cui non fu colta dal Mistero Saggezza,
visse una vita più o meno crepuscolare e ottusa tra il quarto e l'inizio del terzo millennio. Si può dire: In
questo periodo, nel 4°, all'inizio del 3° millennio prima del Mistero del Golgota, la vita in generale era una
vita dell'anima oscura, una vita dell'anima istintiva, che si estendeva oltre il mondo asiatico e il mondo
conosciuto in quel volta. Ma c'erano i Misteri, nei quali i mondi spirituali operavano realmente attraverso
cerimonie efficaci. E da lì, le persone sono diventate di nuovo illuminate.
Ma qualcosa di molto significativo accadde intorno all'inizio del terzo millennio. Se si vuole caratterizzare da
dove provenisse questa vita crepuscolare, più istintiva, si può dire: A quel tempo l'essere spirituale e
spirituale delle persone non poteva ancora avvalersi degli attuali organi intellettuali umani. Questi organi
intellettuali esistevano già, si erano sviluppati nell'essere fisico dell'essere umano, ma l'essere animico-
spirituale non poteva servirsi di questi organi intellettuali. In modo che le persone non siano ancora state in
grado di acquisire alcuna conoscenza attraverso il loro pensiero, attraverso i loro poteri di giudizio. Sono
stati in grado di vincere solo ciò che è stato loro dato dai Misteri.
Intorno all'inizio del 3° millennio si verificò un evento significativo laggiù nell'Asia orientale. Crebbe, senza
essere contrastato, figlio di una delle famiglie nobili asiatiche dell'epoca intorno ai servizi cerimoniali dei
Misteri. Le circostanze erano tali che a questo bambino fu permesso di prendere parte alle cerimonie,
probabilmente perché i principali sacerdoti misterici trovarono un'ispirazione che un giorno avrebbero
dovuto far partecipare un tale bambino.
E quando la persona che viveva in questo bambino aveva circa quarant'anni, accadde qualcosa di strano.
Poi si è scoperto - e c'è da dire che i Sacerdoti del Mistero avevano previsto, per così dire, l'evento
profeticamente - che quest'uomo, a cui era stato concesso di crescere in uno dei Misteri dell'Asia orientale,
verso i suoi quarant'anni aveva improvvisamente compreso il significato di ciò che un tempo si entrava nei
misteri solo per rivelazione, attraverso la quale il discernimento umano cominciò ad afferrare. Fu, per così
dire, il primo a cui fu permesso di usare gli organi della mente umana, ma solo secondo i misteri.
Se traduciamo nel nostro linguaggio moderno ciò che i Sacerdoti dei Misteri hanno detto su questo
argomento, allora dobbiamo dire: In quest'uomo non c'era né più né meno che Lucifero stesso si è
incarnato.
questo è un fatto importante, significativo, che nel 3° millennio aC ci fu davvero un'incarnazione carnale di
Lucifero nell'Asia orientale. E da questa incarnazione carnale di Lucifero - perché questa personalità allora
insegnava - derivò quella che in realtà viene chiamata la cultura precristiana, pagana, che visse ancora nella
Gnosi dei primi secoli cristiani. Non è assolutamente consentito esprimere un giudizio denigratorio su
questa cultura di Lucifero. Perché ciò che la Grecia ha prodotto in termini di bellezza, anche in termini di
intuizione filosofica, vive anche nella filosofia greca antica, nelle tragedie di Eschilo, nulla di tutto ciò
sarebbe stato possibile senza questa incarnazione luciferica.
Come già accennato, questa incarnazione luciferina era ancora potente nel sud dell'Europa, nel nord
dell'Africa e nell'ovest dell'Asia nei primi secoli cristiani. E quando il Mistero del Golgota ebbe luogo sulla
terra, fu essenzialmente la saggezza luciferina attraverso la quale si poté comprendere il Mistero del
Golgota. Ciò che, come la Gnosi, per prima cosa ha preparato a comprendere il Mistero del Golgota è stato
completamente fecondato dalla saggezza luciferina. Quindi dobbiamo sottolineare prima di tutto: c'era
un'incarnazione cinese di Lucifero all'inizio del 3° millennio. All'inizio della nostra era ci fu l'incarnazione di
Cristo. E in un primo momento si comprese anche l'incarnazione di Cristo perché la potenza dell'antica
incarnazione di Lucifero era ancora lì, che in realtà solo per l'intuizione umana, per la propria forza umana
scomparve nel IV secolo d.C. Ma ha ancora avuto le sue conseguenze, i suoi ritardatari.
Oltre a queste due incarnazioni, l'incarnazione luciferica nei tempi antichi e l'incarnazione di Cristo, che dà il
vero significato dell'evoluzione terrena, una terza verrà in un futuro non troppo lontano. E gli eventi del
presente si stanno essenzialmente muovendo in modo tale da preparare questa terza incarnazione. Se si
indica l'incarnazione di Lucifero all'inizio del III millennio aC, bisogna dire: Attraverso di lui l'uomo ha
ricevuto la capacità di usare gli organi della sua mente, il suo potere di giudizio. Fu lo stesso Lucifero in un
corpo umano a cogliere per primo attraverso il potere del giudizio ciò che prima poteva entrare nell'uomo
solo attraverso la rivelazione: il significato dei misteri.
Ciò che si sta preparando ora e accadrà sicuramente sulla terra in un futuro non troppo lontano è una vera
incarnazione di Ahriman.
Come sapete, dalla metà del XV secolo viviamo in un'epoca in cui l'umanità dovrebbe entrare sempre più in
possesso del pieno potere della coscienza. Questa deve essere la cosa più importante nell'avvicinarsi a
questa incarnazione di Ahriman, che le persone si avvicinino a questo evento con piena consapevolezza.
L'incarnazione di Lucifero in realtà è avvenuta solo in modo trasparente per il potere profetico dei sacerdoti
misteriosi. Anche l'incarnazione di Cristo attraverso l'evento del Golgota è apparsa molto inconsciamente
per il popolo. L'umanità deve vivere consapevolmente verso l'incarnazione di Ahriman sotto i tremori che si
verificheranno sul piano fisico.
A causa della guerra costante e di altre difficoltà del prossimo futuro, lo spirito umano diventerà molto
creativo nell'area della vita fisica. E attraverso questo divenire inventivo nell'area della vita fisica , che non
può essere evitato in alcun modo da questo o quel comportamento - arriverà come una necessità -
attraverso questo diventerà possibile una tale individualità corporea umana che Ahriman diventerà se
stesso in può incarnare .
Ma questa potenza arimanica prepara la sua incarnazione sulla terra dal mondo spirituale. E cerca di
prepararlo il più possibile in modo tale che – cioè questa incarnazione di Ahriman in forma umana – possa
sedurre e tentare le persone sulla terra nella massima misura.
Sarà uno dei compiti degli esseri umani per il prossimo sviluppo della civiltà vivere verso l'incarnazione di
Ahriman in modo così pienamente consapevole che questa incarnazione di Ahriman serva l'umanità in
relazione alla promozione di uno sviluppo mentale e spirituale superiore, prendendo coscienza di Ahriman,
cosa l'uomo può raggiungere, o, per così dire, non può raggiungere, attraverso la mera vita fisica. Ma le
persone devono avvicinarsi consapevolmente a questa incarnazione di Ahriman e organizzare le cose in
modo tale da diventare sempre più consapevoli in tutte le aree, in modo da vedere sempre più quali
correnti nella vita si stanno muovendo verso questa incarnazione di Ahriman.
Le persone devono imparare a interpretare la vita al di fuori della scienza spirituale, in modo da riconoscere
le correnti che si stanno muovendo verso l'incarnazione di Ahriman, in modo che imparino a controllarle.
Devi sapere che Ahriman vivrà tra le persone sulla terra, ma che le persone lo affronteranno e decideranno
da sole cosa possono imparare da lui, cosa possono assorbire da lui. Tuttavia, non saranno in grado di farlo
se d'ora in poi non si impadroniranno di alcune correnti spirituali o anche non spirituali che Ahriman usa
altrimenti per mantenere le persone il più inconsapevoli possibile della sua venuta, in modo che un giorno
potesse venire sulla terra può apparire e in una certa misura aggredire le persone, tentare, sedurre,
affinché neghino l'evoluzione terrena, che l'evoluzione terrena non raggiunge il suo scopo. L'essenza di
certe correnti spirituali e non spirituali deve essere conosciuta se si vuole comprendere l'intero processo di
cui parlavo.
Non vedi che il numero di persone che in realtà non vogliono sapere nulla di una scienza dello spirituale, di
una conoscenza dello spirituale, è in continuo aumento? Non vedi come stanno diventando numerose le
persone per le quali le vecchie forze religiose non hanno più alcuna impulsività interiore? Che tu vada in
chiesa o meno non è più importante per molte persone oggi. Ma le antiche forze religiose non hanno più
alcun significato interiore per loro. Ma non decidono nemmeno di tener conto in alcun modo di ciò che può
affluire nella nostra cultura come nuova vita spirituale. Lo resistono, lo rifiutano, lo vedono come una follia,
come qualcosa di scomodo per loro, non se ne lasciano coinvolgere.
Ma, vedete, l'uomo come vive sulla terra è una vera unità. Non puoi separare il tuo spirituale dal tuo fisico.
Entrambi lavorano insieme come un'unità tra nascita e morte. E se l'essere umano non assorbe nulla di
spirituale attraverso le sue capacità dell'anima, lo spirituale è ancora lì. Lo spirituale scorre intorno a noi
dall'ultimo terzo del 19° secolo. Scorre nell'evoluzione terrestre. E si può dire: lo spirituale c'è, le persone
semplicemente non vogliono assorbirlo.
Ma anche se le persone non assorbono lo spirituale, eccolo lì! Eccolo! Che ne sarà di questo spirituale? Per
quanto paradossale possa sembrare - perché alcune cose che sono vere e molto vere sembrano paradossali
alla gente di oggi - le persone mangiano e bevono, forse quelle più affezionate a loro, che rifiutano lo
spirituale. In quelle persone che rifiutano lo spirituale, ma continuano a mangiare e bere, lo spirituale
fluisce inconsciamente nel processo di mangiare e digerire.
Questo è il segreto di quel percorso verso il materialismo, che iniziò nella sua forza intorno al 1840, o
meglio vi si preparava. Quelle persone che non assorbono le cose spirituali attraverso la loro anima
assorbono ancora oggi le cose spirituali; mangiare e bere, mangiare e bere lo Spirito. Sono mangiatori di
anime e spiriti. E in questo modo lo spirito che fluisce nell'evoluzione terrena va nell'elemento luciferico, si
racconta a Lucifero. Il potere luciferico, che può quindi aiutare il potere arimanico per la loro successiva
incarnazione, diventa sempre più forte di conseguenza.
Le persone dovranno rendersi conto che, quelle persone che accettano che le persone del futuro
assorbiranno consapevolmente la conoscenza dello spirito o consumeranno inconsciamente lo spirito e
quindi lo consegneranno ai poteri di Lucifero.
Ahriman promuove questa corrente di cibo per lo spirito e per l'anima in un modo molto speciale, perché
gli permette di cullare sempre di più le persone, in modo che attraverso la sua incarnazione possa entrare
tra le persone e attaccarle in modo che non si oppongano consapevolmente a lui.
Ma Ahriman può e si prepara direttamente per la sua incarnazione. Anche la gente di oggi conduce
certamente una vita spirituale, ma puramente intellettuale, che non ha a che fare con il mondo spirituale.
Questa vita puramente intellettuale, che ha trovato il suo posto per la prima volta nelle scienze in
particolare, si sta diffondendo sempre di più tra le persone, ma ora sta portando a tutti i tipi di eccessi
sociali anche nella vita sociale.
Qual è la natura di questa vita intellettuale? Questa vita intellettuale è così poco connessa con i reali
interessi delle persone. Vi chiedo: quanti insegnanti vedete entrare e uscire oggi dalle istituzioni educative
alte e basse, che in realtà non servono la loro scienza per entusiasmo interiore, ma per una professione
esterna? L'interesse immediato dell'anima non è connesso con ciò che si fa. Si riduce anche al tempo di
studio.
Pensa a quanto si apprende nelle più svariate fasi della vita senza un vero entusiasmo, un vero interesse
per questo apprendimento, quanto diventa superficiale la vita intellettuale per molte persone che vi si
dedicano. E quante persone oggi devono produrre ogni sorta di cose spirituali che vengono poi conservate
in biblioteche che non sono vive come vita spirituale.
Tutto ciò che si sviluppa come vita spirituale intellettuale senza il calore dell'anima umana che risplende
attraverso di essa, senza che sia presente l'entusiasmo umano, promuove direttamente l'incarnazione di
Ahriman nel suo stesso senso. Questo culla le persone nel modo in cui l'ho caratterizzato, quindi può
diventare molto favorevole ad Ahriman.
Ci sono anche numerose altre correnti nella vita spirituale o non spirituale che Ahriman può usare se le
persone non le usano nel modo giusto. In tempi recenti si è sentito dire in tutto il mondo - lo si sente
ancora - che devono essere costituiti stati nazionali, imperi nazionali. Si sente molto parlare della »libertà
dei singoli popoli«. Ebbene, il tempo in cui gli imperi dovevano essere fondati secondo il sangue e le
connessioni tribali è finito nell'evoluzione umana.
E quando oggi si fa appello a contesti razziali, tribali e simili, a contesti che non scaturiscono dall'intelletto o
dallo spirito, si incoraggia la disarmonia tra l'umanità. Ed è questa disarmonia tra l'umanità che può usare in
modo particolare il potere arimanico. Sciovinismi popolari, ogni sorta di patriottismo perverso, questo sarà
il materiale con cui Ahriman mette insieme ciò di cui ha bisogno in questo momento.
Ma poi arriva qualcos'altro. Oggi vediamo ovunque persone che si battono per questa o quella festa.
Ebbene, riguardo a queste opinioni e programmi di partito, le persone oggi non vedono chiaramente e non
vogliono vedere chiaramente. Con una grande quantità di ingegno umano, si può ora dimostrare la più
radicale di tutte le cose. Il leninismo può essere dimostrato molto ingegnosamente, ma anche il suo
opposto e tutto il resto. Ora puoi provare rigorosamente qualsiasi configurazione di programma umana.
Solo chi dimostra l'accordo di programma opposto ha altrettanto ragione.
Lo spirito intellettuale che prevale oggi tra gli uomini non è affatto sufficiente a mostrare nulla della sua
vitalità interiore, del suo valore interiore. Si dimostra. Ma ciò che è stato dimostrato non lo dobbiamo
assolutamente considerare come qualcosa che valga la pena di essere vissuto, qualcosa di vitale. Ecco
perché oggi le persone si combattono nei partiti, perché ogni opinione di partito può essere provata con lo
stesso diritto, o almeno le opinioni di partito più essenziali con lo stesso diritto. Ciò che è il nostro intelletto
rimane al livello superiore della comprensione delle cose, non penetra fino a quel livello in cui sta davvero
la verità.
Questo dovrebbe solo essere visto abbastanza profondamente e completamente. Alla gente oggi piace
stare in superficie con il proprio intelletto e non penetrare attraverso poteri mentali più profondi in altri
strati dell'essere che corrispondono alla natura delle cose. Anche se nella vita esteriore bastava solo
guardarsi intorno un po', anche la vita più esterna spesso mostra come si può essere ingannati da ciò che le
persone amano oggi.
Statistiche
Le persone oggi amano i numeri nella scienza, ma amano anche i numeri nella vita sociale. Guarda la
scienza socialista: sono quasi tutte statistiche. E dalla statistica, cioè dalle cifre, si deducono, si deducono le
cose più importanti. Bene, i numeri pari possono essere usati per provare qualsiasi cosa e per credere a
qualsiasi cosa. Perché il numero non è un mezzo per provare qualcosa, ma il numero è precisamente un
mezzo per ingannare le persone. Una volta che non guardi dai numeri al qualitativo, guarda oltre il numero
e guarda al qualitativo, è qui che il numero può ingannarti di più.
Un esempio ovvio è questo. Ad esempio, molto è, o almeno è stato, discusso sulla nazionalità dei macedoni.
Gran parte della vita politica della penisola balcanica dipendeva dalle statistiche che vi venivano fatte. Solo
lì hai i numeri che valgono tanto quanto i numeri di altre statistiche. Quindi, sia che si facciano statistiche su
grano e segale, sia che si facciano statistiche su quante persone di nazionalità greca, serba o bulgara vivono
in Macedonia: per quanto possono dimostrare le statistiche, è lo stesso. Lì puoi trovare i numeri che
vengono dati per i greci, i numeri per i bulgari, per i serbi e puoi trarre le migliori conclusioni da questi
numeri.
Ma si può anche guardare al qualitativo. Ciò dimostra che, ad esempio, viene spesso menzionato: il padre
come greco, un figlio come bulgaro, un figlio come serbo. Puoi immaginare tu stesso come questo è fatto.
Ma queste statistiche vengono poi consultate, mentre in questo caso le statistiche sono solo qualcosa che è
stato redatto per giustificare gli scopi del partito. Perché, ovviamente, se il padre è davvero greco, anche i
due figli sono greci. Ma questo è solo un esempio di molto di ciò che viene fatto lì e di ciò che le persone
fanno con i numeri. I numeri sono ciò che Ahriman può ottenere di più quando i numeri sono presentati
come prove, presi come prove.
Un altro espediente che Ahriman può impiegare è uno che, una volta pronunciato, difficilmente verrà
immediatamente riconosciuto come tale, le cui caratteristiche suoneranno piuttosto paradossali. Come
sapete, all'interno del nostro movimento scientifico-spirituale abbiamo tentato di approfondire i vangeli in
termini scientifico-spirituali. Ma questo approfondimento dei Vangeli nel nostro tempo, che si fa sempre
più necessario, è respinto da molte persone così come viene respinta la scienza spirituale in generale. Le
persone che spesso credono - almeno lo sottolineano - di essere umili in questo campo sono in realtà le più
altezzose. Sempre di più devi sentire quello che dicono le persone bisogna immergersi nella semplice
semplicità del Vangelo e non cercare il Mistero del Golgota, ad esempio, sui sentieri complicati della scienza
spirituale. Le persone che pretendono di cercare semplicemente nei Vangeli sono le più arroganti, perché
nella loro arroganza disprezzano la ricerca onesta e sincera attraverso la conoscenza spirituale-scientifica.
Sono così arroganti che credono, senza fare alcuno sforzo, semplicemente scavando ingenuamente nei
vangeli, di poter raccogliere le più alte intuizioni dal mondo spirituale. Quello che oggi si presenta spesso
come modesto e semplice è proprio il più arrogante di tutti. Le persone più altezzose vivono nelle sette,
nelle denominazioni. Quelli che pretendono di cercare semplicemente nei Vangeli sono i più arroganti,
perché nella loro arroganza disprezzano la ricerca onesta e sincera attraverso la conoscenza spirituale-
scientifica. Sono così arroganti che credono, senza fare alcuno sforzo, semplicemente scavando
ingenuamente nei vangeli, di poter raccogliere le più alte intuizioni dal mondo spirituale. Quello che oggi si
presenta spesso come modesto e semplice è proprio il più arrogante di tutti. Le persone più altezzose
vivono nelle sette, nelle denominazioni. Quelli che pretendono di cercare semplicemente nei Vangeli sono i
più arroganti, perché nella loro arroganza disprezzano la ricerca onesta e sincera attraverso la conoscenza
spirituale-scientifica. Sono così arroganti che credono, senza fare alcuno sforzo, semplicemente scavando
ingenuamente nei vangeli, di poter raccogliere le più alte intuizioni dal mondo spirituale. Quello che oggi si
presenta spesso come modesto e semplice è proprio il più arrogante di tutti. Le persone più altezzose
vivono nelle sette, nelle denominazioni. solo scavando ingenuamente nei vangeli possono raccogliere la più
alta conoscenza del mondo spirituale. Quello che oggi si presenta spesso come modesto e semplice è
proprio il più arrogante di tutti. Le persone più altezzose vivono nelle sette, nelle denominazioni. solo
scavando ingenuamente nei vangeli possono raccogliere la più alta conoscenza del mondo spirituale. Quello
che oggi si presenta spesso come modesto e semplice è proprio il più arrogante di tutti. Le persone più
altezzose vivono nelle sette, nelle denominazioni.
Vedete, i vangeli sono nati in un'epoca in cui la saggezza luciferina era ancora lì. Nei primi secoli dello
sviluppo cristiano i vangeli erano intesi in modo del tutto diverso rispetto a quelli successivi. Oggi, le
persone che non possono approfondire spiritualmente fanno finta di comprendere i Vangeli. Infatti, non
hanno più nemmeno il significato originale delle parole. Perché ciò che viene tradotto nelle varie lingue non
sono proprio i Vangeli, ma qualcosa che non ricorda più realmente il significato originario delle parole in cui
sono stati scritti i Vangeli. Oggi si può solo giungere alla vera conoscenza di ciò che è intervenuto
nell'evoluzione terrena come l'Essere-Cristo su un cammino spirituale-scientifico.
Chi oggi vuole approfondire "semplicemente" i Vangeli, o lo fa, come si dice spesso, non arriva a una
comprensione interiore del vero Cristo-Essere, ma solo a un'illusione o, all'estremo, a una visione o
allucinazioni di questa entità di Cristo. Un vero legame con il cristiano non si ottiene più semplicemente
leggendo i vangeli, ma solo attraverso una sorta di raffinata allucinazione di Cristo.
Ecco perché la visione teologica è così diffusa che l'uomo Gesù di Nazaret non conteneva affatto il Cristo,
ma che era solo una personalità storica, come Socrate o Platone o simili, solo forse un po' più alta. "L'umile
uomo di Nazaret" è un ideale anche dei teologi. E naturalmente pochissimi teologi moderni sanno cosa fare
con qualcosa come l'apparizione di Paolo davanti a Damasco, perché senza un approfondimento spirituale-
scientifico i Vangeli possono solo portare a un'allucinazione di Cristo, non alla visione del vero Cristo. Ecco
perché ciò che apparve a Paolo prima di Damasco è inteso solo come un'allucinazione.
Denominazioni, sez
È necessario che i vangeli siano oggi approfonditi secondo la scienza spirituale. Perché l'ottusità che
attanaglia quelle persone che vogliono solo vivere all'interno delle denominazioni sarà usata soprattutto da
Ahriman per raggiungere il suo obiettivo: sopraffare le persone con la sua incarnazione. E coloro che
credono di essere i più cristiani rifiutando ogni ulteriore sviluppo della visione del Mistero di Cristo sono
proprio nella loro arroganza coloro che più di tutti promuovono gli scopi di Arimane. Le denominazioni sono
vere e proprie aree di avanzamento, motivi di avanzamento per la natura arimanica. Oggi è inutile
scavalcare in qualche modo queste cose con le illusioni. Proprio come l'atteggiamento materialista, che
rifiuta tutto ciò che è spirituale e vuole solo rendere le persone
Vede, è stata allestita una diga affinché i singoli vangeli non limitino troppo le persone, perché l'evento del
Golgota è descritto da quattro pagine dei vangeli, che - almeno apparentemente - si contraddicono. In
modo che le persone siano salvate dall'essere troppo letterali se pensano solo un po'. Ma in quelle sette
che prendono solo come base un vangelo - ce ne sono anche molte - si afferma il seducente, l'ottuso,
l'allucinato, che è evocato dalla mera immersione nei vangeli. I vangeli dovevano essere dati ai loro tempi
come contrappeso alla gnosi luciferina. Ma se sono presi come furono dati allora, non servono al progresso
umano, ma servono allo scopo di Ahriman. Qualsiasi cosa non è solo buona di per sé in senso assoluto, ma
è sempre buona o cattiva a seconda dell'uso che ne viene fatto. Il meglio può essere il peggiore quando le
persone non lo usano nel modo giusto. Se i vangeli sono supremi, possono avere il loro effetto peggiore
quando le persone sono troppo pigre per penetrare in una vera interpretazione spirituale-scientifica di
questi vangeli.
Ahriman come sfida alla conoscenza
Quindi c'è molto nelle correnti spirituali e non spirituali del presente che renderebbe necessario che le
persone guardino da vicino e modifichino il loro comportamento, vale a dire il comportamento delle loro
anime, di conseguenza. Se le persone vogliono vedere attraverso qualcosa del genere dipenderà da come
l'incarnazione di Ahriman colpisce le persone, se questa incarnazione di Ahriman fa perdere
completamente alle persone il loro obiettivo sulla terra, o se questa incarnazione di Ahriman fa perdere alle
persone solo quel significato molto limitato di vita intellettuale, di vita non spirituale. Se le persone nel
giusto senso, vorrei dire, si aggrappano a quelle che ora ho caratterizzato come correnti che portano ad
Ahriman, allora riconosceranno chiaramente, semplicemente attraverso l'incarnazione di Ahriman nella vita
terrena, ciò che è ahrimanico da un lato e quindi riconoscere anche il polo opposto, il luciferico. E allora le
persone saranno in grado di cogliere il terzo riassuntivo negli occhi dell'anima proprio dal contrasto tra
l'Arimanico e il Luciferico. Le persone devono avvicinarsi consapevolmente a questa trinità del cristiano,
dell'ahrimanico, del luciferico. Perché senza questa consapevolezza, le persone non potranno affrontare il
futuro in modo tale da raggiungere davvero il loro obiettivo sulla terra. Le persone devono avvicinarsi
consapevolmente a questa trinità del cristiano, dell'ahrimanico, del luciferico. Perché senza questa
consapevolezza, le persone non potranno affrontare il futuro in modo tale da raggiungere davvero il loro
obiettivo sulla terra. Le persone devono avvicinarsi consapevolmente a questa trinità del cristiano,
dell'ahrimanico, del luciferico. Perché senza questa consapevolezza, le persone non potranno affrontare il
futuro in modo tale da raggiungere davvero il loro obiettivo sulla terra.
Vedete, le cose legate alla scienza spirituale possono davvero essere comprese correttamente solo se le si
prendono con tutta serietà. Perché la scienza spirituale non è solo qualcosa che vuole uscire dalla stranezza
di qualche spirito settario tra l'umanità oggi, ma la scienza spirituale è davvero qualcosa che viene letta
dalle necessità dello sviluppo umano. Chi vede queste necessità dello sviluppo umano non può praticare o
meno la scienza spirituale, ma deve dire a se stesso: Tutta la vita fisica e spirituale dell'essere umano deve
essere pervasa e permeata da una concezione spirituale-scientifica.
Doni di Arimane
Proprio come c'era una volta un'incarnazione luciferica in Oriente, allora, si potrebbe dire, l'incarnazione di
Cristo nel mezzo dell'evoluzione del mondo, così un'incarnazione arimanica avrà luogo in Occidente.
Questa incarnazione arimanica non dovrebbe essere evitata. Deve venire, perché le persone devono
trovarsi faccia a faccia con Ahriman, per così dire.
Sarà l'individualità che mostrerà alle persone il tremendo acume che l'uomo può raggiungere quando
chiede aiuto a tutto ciò che può promuovere l'acume delle forze terrene.
Nei bisogni di cui ho parlato, che colpiranno le persone nel prossimo futuro, le persone diventeranno molto
creative. Molto si scoprirà dalle forze e dalle sostanze del mondo, che forniranno nutrimento all'uomo. Ma
ciò che vi si trova si trova in modo tale che si riconoscerà allo stesso tempo come la materia sia connessa
con gli organi della mente, non con la mente, ma con la mente.
Non puoi diventare spirituale mangiando e bevendo, ma puoi diventare molto intelligente, intelligente e
intelligente attraverso questo.
Le persone semplicemente non sanno ancora queste cose, ma queste cose non sono solo perseguite, ma
sorgono in modo del tutto naturale attraverso i bisogni che sorgeranno nel prossimo futuro. E, vorrei dire,
attraverso un certo uso di queste cose, alcune società segrete, che già oggi si stanno preparando per
questo, prepareranno ciò che consentirà all'incarnazione arimanica di essere lì nel modo giusto sulla terra.
E lei sarà là; perché l'essere umano dovrebbe riconoscere anche durante il tempo sulla terra quanto può
emergere da processi puramente materiali. Allo stesso tempo, tuttavia, l'uomo dovrebbe vedere che
dovrebbe imparare a controllare tali correnti spirituali o non spirituali che portano all'Arimanesimo.
Non provare, sperimenta
Quando ci rendiamo conto che i programmi di partito si possono provare, ma anche il contrario, allora
dovremo dire a noi stessi: dobbiamo elevarci a uno stato d'animo in cui non ci dimostriamo, ma
sperimentiamo.Perché ciò che viene sperimentato è qualcosa di diverso da ciò che viene semplicemente
provato intellettualmente. Allo stesso modo, diremo a noi stessi: ci deve essere sempre più
approfondimento spirituale-scientifico dei vangeli. L'accettazione parola per parola dei vangeli è una
promozione della cultura arimanica. Solo per ragioni esterne, si può vedere che la mera lettura letterale dei
vangeli non può più applicarsi alle persone di oggi, perché sai che ciò che è giusto per una volta non lo è per
ogni altra volta. Ciò che è giusto una volta è luciferino o arimanico se praticato in un secondo momento. La
lettura dei vangeli ha avuto il suo tempo. Oggi si tratta di acquisire una conoscenza spirituale del Mistero
del Golgota attraverso i Vangeli.
È certamente estremamente scomodo per molte persone oggi vedere queste cose. Ma chiunque voglia
interessarsi all'antroposofia dovrebbe davvero sapere come gli strati della cultura si sono gradualmente
depositati fianco a fianco, hanno causato il caos e come la luce deve entrare in questo caos.
Si dovrebbe provare oggi ad ascoltare o leggere qualche persona moderna, molto radicalmente moderna su
questa o quella questione della vita odierna e allo stesso tempo, diciamo, ascoltare i discorsi sul pulpito di
un sacerdote di una denominazione che è ancora pienamente impegnato alla stessa domanda, anche nel
modo di pensare, nella forma dei pensieri di una volta. Hai davvero due mondi davanti a te, che unirai solo
se eviti di entrare davvero in queste cose secondo la verità. Ascolta oggi un socialista moderno sulla
questione sociale, e subito dopo ascolta, diciamo, un oratore cattolico sulla questione sociale: è molto
interessante come convivono due strati della cultura che usano le parole in un senso completamente
diverso di fianco.
Queste cose dovrebbero essere messe alla luce che si può avere prendendo sul serio le considerazioni che
abbiamo appena tentato oggi. Infine, anche le persone delle confessioni religiose positive giungono a una
sorta di, vorrei dire, un desiderio di approfondimento spirituale. Non è proprio un fenomeno insignificante
che uno spirito così eccellente, ma spirito cattolico positivo, come disse il cardinale Newman quando fu
investito da cardinale a Roma: non vede salvezza per il cristianesimo se non una nuova rivelazione.
Sì, è quello che ha detto il cardinale Newman: non vede altra salvezza per il cristianesimo che una nuova
rivelazione. Ma ovviamente non aveva il coraggio di prendere sul serio una nuova rivelazione spirituale. E
così fanno gli altri. Oggi puoi leggere innumerevoli scritti su ciò di cui l'umanità ha bisogno, diciamo in
relazione alla vita sociale. Ora è apparso un altro scritto: si chiama »Socialismo« di Robert Wilbrandt [1875–
1954; Socialdemocratico, socialista accademico], figlio del poeta Wilbrandt [1837–1911; Adolf Wilbrandt,
direttore del Burgtheater di Vienna]. Ad esempio, la questione sociale viene discussa sulla base di una
buona conoscenza individuale. E infine si dice: Senza lo spirito non funziona, e il corso che prendono le cose
mostra che lo spirito è necessario.
Sì, ma da dove viene una persona del genere? Viene a pronunciare la parola spirito, a dire la parola astratta
spirito. Ma rifiuta, lungi dall'accettare, tutto ciò che vuole veramente sviluppare la mente. Per questo è
necessario, soprattutto, rendersi conto che scavare nelle astrazioni, per quanto richieda lo spirito, non è
ancora qualcosa di spirituale, non è qualcosa che è spirito. Non bisogna confondere i discorsi vaghi e
astratti sullo spirito con la ricerca reale e positiva del contenuto del mondo spirituale, come si suppone
avvenga anche attraverso la scienza spirituale orientata antroposoficamente.
Molte persone parlano di spirito in questi giorni. Voi, invece, che intraprendete la scienza spirituale,
dovreste essere persone che non si lasciano ingannare dal mero discorso spirituale, ma che dovrebbero
vedere che c'è una differenza tra questo mero discorso spirituale e le descrizioni del mondo spirituale,
poiché vengono provati sul terreno antroposofico, dove il mondo spirituale è descritto allo stesso modo in
cui il mondo fisico-sensoriale è descritto in modo esterno.
Dovresti essere coinvolto in queste differenze, dovresti ricordare a te stesso ancora e ancora come il
parlare astratto dello spirito sia una distrazione dal vero impegno spirituale e quante persone parlano di
spirito oggi, che in realtà lo usano solo per distrarsi sempre più dallo spirito. Perché il semplice accenno
intellettuale allo spirito non conduce allo spirito.
Che cos'è l'intelligenza? Qual è il contenuto della nostra intelligenza umana? Posso dirtelo meglio se metto
di fronte a te la seguente immagine. Immagina - ci sono così tante donne lì, lo capiranno ancora meglio -
immagina di essere in piedi davanti a uno specchio, a guardarlo. Scatta questa foto che ti viene presentata
dallo specchio. È solo chi sei, ma non è affatto reale. È creato riflettendo lo specchio. Tutto ciò che hai nella
tua anima come intelligenza, come contenuto dell'intellettuale, è solo un riflesso. Non c'è realtà dentro.
E proprio come il tuo riflesso è evocato solo dallo specchio, ciò che è riflesso come intelligenza è evocato
solo dall'apparato fisico del tuo corpo, dal cervello. L'uomo è intelligente solo attraverso il suo corpo. E
proprio come non puoi accarezzarti quando raggiungi il tuo riflesso nello specchio, non puoi afferrare lo
spirito semplicemente rivolgendoti all'intellettuale, perché lo spirito non è lì. Ciò che è colto, per quanto
astutamente, dall'intelligenza, non contiene mai la mente, solo l'immagine della mente. Non puoi
sperimentare lo spirito se ti fermi alla mera intelligenza.
Ecco perché l'intelligenza è così seducente, perché dà un'immagine, ma un riflesso della mente, ma non
della mente. Non devi affrontare l'inconveniente di vivere la tua strada nello spirito, perché ce l'hai -
almeno pensi di averlo - nell'immagine speculare; ma si può parlare molto bene dello spirito. Distinguere
questo, la mera immagine dello spirito dallo spirito reale, è il compito di quell'atteggiamento che non è solo
teorizzato nella scienza spirituale, ma sta davvero in una visione spirituale positiva.
Ho voluto dirvi questo oggi per confermare la serietà che dovrebbe permeare tutto il nostro atteggiamento
verso la vita spirituale documentata antroposoficamente. Perché il vero sviluppo dell'umanità nel futuro
dipenderà da come l'umanità del presente percepirà questa posizione. Se ciò che ho caratterizzato oggi è
preso come è ancora preso dalla stragrande maggioranza delle persone sulla terra, allora Ahriman sarà un
cattivo ospite per le persone quando verrà. Se le persone possono riunirsi per prendere queste cose, che
abbiamo considerato oggi, nella loro coscienza, per guidarle e guidarle come dovrebbe essere per una
posizione libera dell'umanità verso il potere arimanico, allora l'umanità lo farà attraverso Ahriman, quando
si verificherà impara la cosa giusta da vederecome, naturalmente, la terra deve fare i conti con il suo
declino, ma come l'umanità si eleva al di sopra dell'esistenza terrena proprio per questo. Quando l'uomo ha
raggiunto una certa età nella vita fisica, il suo corpo fisico si deteriora e non si lamenta, se è ragionevole,
che questo corpo fisico è in declino, ma sa che con la sua anima si sta avvicinando a una vita che non è
parallela è il decadimento di questo corpo fisico.
Qualcosa vive nell'umanità che non è connesso con il decadimento della terra fisica, che è già avvenuto, ma
che sta diventando sempre più spirituale man mano che la terra sta entrando fisicamente nella sua
decadenza. Impariamo a dirlo liberamente:
Sì, la terra è in decadenza, compresa la vita umana in relazione al suo aspetto fisico. Ma in questo modo
otteniamo la forza di portare nella nostra civiltà ciò che deve continuare a vivere nell'umanità come parte
immortale di tutta l'evoluzione della terra quando la terra si avvicina alla fine.
Verso l'incarnazione di Ahriman (4)
Rudolf Steiner: Bozza del titolo per la rivista "Soziale Zukunft", organo della Federazione Svizzera per il
Triplice Sociale dal luglio 1919. Direttori responsabili: Rudolf Steiner e Roman Boos.
La lezione aggiunge alcuni aspetti aggiuntivi alle precedenti. Descrive i risultati che l'umanità deve
nell'affrontare l'ispirazione luciferica passata (parlare e pensare) e dà motivo di aspettarsi che le lotte attive
con la tentazione arimanica si tradurranno in nuove preziose abilità di natura spirituale. Come emerge da
altre raffigurazioni di Steiner, la conoscenza del male è centrale.
È chiaramente descritta la tendenza luciferina nel pensare (generalizzazione, astrazione) in contrasto con
l'ahrimanico (individualizzazione, concrezione). All'estremo estremo, la dissociazione indotta da
quest'ultimo può portare a scissioni di personalità. Steiner riassume in modo impressionante questa
tendenza nell'immagine di una persona che è in ostilità con se stessa e la cui metà destra è in guerra con la
sua sinistra.
Una "spiritualità ahrimanica" potrebbe derivare dal fatto che l'umanità si sottomette irresistibilmente
all'influenza spirituale di Ahriman. Si parla della fondazione di una "scuola segreta" in cui le persone
sarebbero guidate alla chiaroveggenza dalle "arti magiche più grandiose". Tuttavia, tali arti magiche
dovrebbero portare alla completa atomizzazione e alla perdita della cultura, fino alla fine dell'umanità
come la conosciamo.
La saggezza spirituale curativa del futuro deve essere strappata ad Ahriman. Durante questa lotta,
l'esperienza può sorgere come se l'aria intorno alla persona si "solidificasse in granito". Vale la pena
ricordare un passaggio del saggio di Max Weber "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" pubblicato
nel 1904-1905:
«Il puritano voleva essere un professionista, noi dobbiamo esserlo. Poiché l'ascesi è stata trasferita dalle
cellule monastiche alla vita professionale e ha iniziato a dominare la moralità del mondo interno, ha
contribuito a costruire quel potente cosmo dell'ordine economico moderno, che è legato ai presupposti
tecnici ed economici della produzione di macchine meccaniche. con una coercizione schiacciante,
determinerà e forse determinerà lo stile di vita di tutti gli individui nati in questo motore, non solo i
lavoratori economici diretti, fino a quando l'ultimo centesimo di combustibile fossile non sarà
bruciato. Proprio come dovrebbe essere "un mantello sottile pronto per essere gettato via", secondo
Baxter [1]la sollecitudine per i beni esteriori riposa sulle spalle dei suoi santi. Ma il destino ha trasformato il
mantello in un guscio duro d'acciaio.Mentre l'ascesi si impegnava a rimodellare il mondo e ad avere un
effetto nel mondo, i beni esteriori di questo mondo acquisirono un potere crescente e finalmente
inevitabile sull'uomo come mai prima nella storia. Oggi il suo spirito è - se definitivo, chi lo sa? – fuggito da
questo alloggio. In ogni caso, il capitalismo vittorioso non ha più bisogno di questo sostegno poiché
poggiava su una base meccanica. Anche l'umore roseo della sua ridente ereditiera: l'Illuminismo, sembra
finalmente svanire, e il pensiero del "dovere professionale" perseguita le nostre vite come uno spettro di
credenze un tempo religiose. Laddove la 'realizzazione professionale' non possa essere direttamente
correlata ai più alti valori culturali spirituali - o laddove, al contrario, non debba essere percepita
soggettivamente come una semplice costrizione economica -, perché l'individuo oggi per lo più si astiene
dall'interpretarli. Nel campo del suo massimo sfogo, negli Stati Uniti, la ricerca del profitto, spogliata del suo
significato metafisico [1920: religioso-etico], tende oggi ad associarsi a passioni puramente agonistiche, che
non di rado la imprimono alla natura stessa di sport.
Nessuno sa ancora chi vivrà in quell'abitazione in futuro e se alla fine di questo enorme sviluppo ci
saranno profeti completamente nuovi o una potente rinascita di vecchi pensieri e ideali , o - se nessuno
dei due - " cinesi" [ 1920: meccanizzazione] pietrificazione , abbellita da una sorta di disperata
presunzione . Allora, però, per le ›ultime persone‹ di questo sviluppo culturale, la parola potrebbe
diventare verità: ›Professionisti senza spirito, edonisti senza cuore: questo nulla immagina di aver scalato
un livello di umanità mai raggiunto prima‹. « [2]
Il pericolo associato all'avvento di Ahriman richiede un'attività spirituale: secondo Steiner, si tratta di
"salvare la cultura terrena per Cristo".
La fenomenologia dell'Arimanico non si esaurisce con le quattro conferenze del 1919 qui pubblicate. Già
nell'autunno del 1917 Steiner tenne una serie di conferenze che toccarono altri aspetti ancora più profondi
di questa fenomenologia. Sono contenuti nei volumi 177 e 178 dell'Edizione Completa. [3]
Ieri [cioè il 14 novembre] [4] ho richiamato la vostra attenzione su come l'anima umana possedesse una
specie di conoscenza primordiale, di saggezza primordiale, e come questa saggezza primordiale si sia
infiltrata nei nostri tempi, a poco a poco, esaurita in modo tale che le persone in tutta la terra civilizzata con
la loro conoscenza, con la loro cognizione, si sentono sempre più dipendenti da ciò che viene loro
dall'esistenza fisica. Per conoscenza e cognizione intendo non solo cos'è la "scienza", ma anche ciò che è
presente nella coscienza dell'anima per la vita ordinaria.
Ora, sulla base della scienza spirituale, sorge spontanea la prima domanda: come si è effettivamente
realizzata questa conoscenza originaria dell'umanità?
Da un nuovo punto di vista, devo segnalare cose che abbiamo già discusso in vari modi da altre fonti.
Guardiamo indietro al tempo in cui l'uomo iniziò a diventare un vero cittadino della terra, quando l'uomo
discese sulla terra attuale secondo la sua natura spirituale e animica, si rivestì delle forze della terra e
divenne un essere terreno in un ambiente terreno sfera.
Se solo fosse stato tutto così, che l'uomo fosse sceso sulla terra con le premesse che risiedono nel suo
stesso essere, l'umanità dovrebbe svilupparsi in modo del tutto diverso da come si è effettivamente
sviluppata attraverso le varie epoche culturali. Anche allora, le persone avrebbero dovuto assumere un
certo rapporto con l'ambiente. Avrebbero dovuto acquisire la conoscenza della terra da istinti, non direi
esattamente, chiaroveggenti, ma alquanto chiaroveggenti. Avrebbero potuto acquisire questa conoscenza
della terra molto lentamente.
Sarebbero rimasti a lungo esseri goffi e infantili. Naturalmente, si sarebbero fatti strada fino ai nostri giorni
fino a una certa condizione umana dell'anima e del corpo, ma non avrebbero in alcun modo raggiunto il
livello spirituale a cui sono arrivati. Il fatto che abbiano potuto svilupparsi in modo diverso rispetto alle varie
fasi dell'infanzia è dovuto al fatto che quegli esseri che abbiamo sempre chiamato esseri luciferici si sono
intrecciati tra loro nell'evoluzione terrena.
Ora, da tempi più recenti, sappiamo anche che un'individualità luciferina si è incarnata in Asia ad un certo
punto dell'era precristiana, e che la saggezza primordiale pagana, cioè quella che ancora si può osservare
sulla base della saggezza storica, derivato da questo essere luciferico fatti. Ma vorrei dire che gli esseri
luciferici hanno sempre fatto parte del gioco dell'evoluzione umana.
Ora vorrei chiedervi molto seriamente - anche se so quanto poco tali richieste siano effettivamente utili -
quando si parla di esseri luciferici, di non avvicinarsi a questo pensiero sugli esseri luciferici con pieno
filisteismo e pieno filisteismo. Perché oggi c'è ancora la tendenza, anche tra coloro che professano il
movimento antroposofico, a dire – ho parlato spesso di questa tendenza –: sì, quello è luciferino, per l'amor
di Dio, solo non a quello che si avvicina, solo rifiutalo!
Il punto è che tutte queste cose vanno giudicate dai più svariati punti di vista, e che bisogna tenere
presente che tutta la saggezza primordiale pagana emanava da una fonte luciferina. Ma bisogna studiare
come ciò sia realmente accaduto.
I maestri luciferiani primordiali dell'umanità
E più torniamo indietro nell'evoluzione umana, più troviamo alcune persone che, a causa delle
precondizioni inerenti alle loro reincarnazioni, erano pronte a conoscere la saggezza posseduta dagli esseri
luciferici. Per esempio, stiamo parlando dei sette santi Rishi degli indiani. Proprio come l'indiano stesso
aveva sempre compreso la saggezza dei sette santi Rishi quando parlava in base alla sua saggezza, sapeva,
nella misura in cui era un iniziato a queste cose, che i veri maestri dei Rishi erano esseri luciferici.
Perché ciò che gli esseri luciferici hanno portato con sé nell'evoluzione terrestre, in cui, come ho detto, si
sono intrecciati, è soprattutto ciò che pervade la cultura umana, il mondo intellettualistico del pensiero, nel
senso migliore della parola mondo ragionevole, il mondo della saggezza, è sempre stato. Quando si torna
alle origini dell'umanità, si scopre che le fonti della saggezza pagana si trovano sempre negli esseri luciferici.
Ci si può chiedere: Sì, come è effettivamente possibile una cosa del genere? – Bisogna essere chiari sul fatto
che l'essere umano sarebbe dovuto rimanere come un bambino se non avesse potuto ricevere
continuamente istruzioni da ogni sorta di esseri luciferici, che provengono dai misteri. L'essenziale è che
coloro che dovevano possedere la conoscenza necessaria, la saggezza necessaria per il progresso, per lo
sviluppo dell'umanità, proprio la saggezza ereditaria e primordiale, non esitassero a ricevere questa
saggezza dall'elemento luciferico come un moderno filisteo, ma che hanno anche preso su di sé tutto ciò
che l'uomo deve assumere quando riceve tale istruzione dalle sfere spirituali degli esseri
luciferici. Soprattutto, l'uomo doveva assumersi - si potrebbe chiamare un obbligo,
La differenza tra la buona saggezza e la saggezza luciferica è che la buona saggezza è in mani diverse, e la
saggezza luciferica, che è la stessa nel contenuto, è in mani luciferiche; il contenuto è completamente lo
stesso. Ecco di cosa si tratta.
Il punto non è che c'è un tipo di saggezza che si può salare nella camera dell'anima in modo da poter poi
diventare una brava persona, ma che la saggezza è uniforme nel mondo, che l'unica differenza è che può
essere, per esempio, nelle mani di persone sagge che la gestiscono bene, o nelle mani degli Angeloi, degli
Arcangeloi e così via, oppure può essere nelle mani di Lucifero. Nei tempi antichi, la saggezza per il
progresso umano non poteva essere ottenuta da nessun'altra fonte. Così gli iniziati dei tempi antichi
dovevano accettarli dalle mani luciferiche, e dovevano impegnarsi a non cadere preda delle altre aspirazioni
degli esseri luciferici.
Era intenzione di Lucifero trasmettere la saggezza all'umanità, in modo che non prendesse su di sé il
sentiero dell'evoluzione terrena, ma percorresse il corso dell'evoluzione in una sfera soprannaturale, in una
sfera rimossa dalla terra. Quindi, se dovessi disegnare schematicamente, vorrei dire: se questa è la
superficie della terra (vedi schizzo, bianco), allora l'essere umano sulla superficie della terra dovrebbe
percorrere questo percorso (rosso) se passi sulla terra qui.
schizzo
Gli esseri luciferici inoculano le persone con la loro saggezza, ma vogliono che si dirama dalla terra e non
attraversi l'evoluzione della terra (vedi schizzo, riga in alto). La terra vuole lasciare Lucifero al suo destino,
essere spopolata da persone; vuole conquistare l'umanità in un regno speciale estraneo al regno di Cristo.
Dobbiamo ringraziare Lucifero per aver parlato e pensato
I saggi dei tempi antichi, che ricevettero la saggezza primordiale dalle mani di Lucifero, dovettero accettare
l'obbligo di non cedere a Lucifero, ma di riceverne la saggezza, ma di usarla al servizio dell'evoluzione
terrestre. Questo è ciò che è stato ottenuto essenzialmente attraverso i misteri dell'epoca precristiana. E se
ci si chiede cosa abbia effettivamente ottenuto l'umanità attraverso questi misteri dell'epoca precristiana,
attraverso l'influenza degli esseri luciferici, che prima, cioè ancora nel periodo post-atlantideo, hanno
ispirato alcune personalità, i Rishi degli indiani, e poi i loro gli stessi messaggeri hanno mandato la terra,
come vi ho indicato, è tutto questo ciò che gli esseri umani hanno raggiunto dal loro sviluppo in termini di
capacità di parlare e capacità di pensare. Perché parlare e pensare sono originariamente di natura
luciferina, solo che queste arti furono in una certa misura cancellate da Lucifero dai saggi dei tempi
primordiali. Se vuoi fuggire da Lucifero, allora devi scegliere di essere muto e non pensare al futuro!
Queste cose appartengono alla scienza dell'iniziazione che l'umanità deve imparare a poco a poco, anche se
la secolare educazione filistea del mondo civile fa tremare le persone davanti a queste verità. Questa
immagine caricaturale di Lucifero e Ahriman, che è anche il diavolo medievale, è stata mostrata alle
persone per così tanto tempo. Alla gente è stato permesso di crescere in un'atmosfera filistea per così
tanto tempo che ancora oggi rabbrividiscono solo di fronte a queste saggezze, che sono intimamente legate
allo sviluppo dell'umanità, perché le persone trovano così terribilmente piacevole quando parlano attenti al
diavolo, io Mi arrendo a Cristo prigioniero con semplicità infantile, allora sarò salvato, allora la mia anima
sarà salvata in ogni circostanza.
La vita umana non è così facile nel suo sottosuolo. Si tratta sicuramente del fatto che per il futuro
dell'evoluzione umana queste cose di cui stiamo parlando non devono essere nascoste all'umanità. Perché
bisogna sapere che l'arte del parlare e l'arte del pensare è qualcosa che ha potuto entrare in questa
evoluzione terrena solo perché l'uomo l'ha ricevuta indirettamente attraverso la mediazione luciferica.
Vorrei dire: puoi ancora vedere l'elemento luciferico nel tuo pensiero oggi. Ahriman ha già attaccato le
lingue, che da tempo si sono adattate alla terra in modo differenziato. Mentre Lucifero ha sempre la
tendenza a unificare, il principio arimanico è pervaso dalla tendenza a differenziarsi. Come sarebbe il
pensiero se non fosse Luciferiano?
Sì, vedete, se il pensiero non fosse luciferino, allora la maggior parte delle persone sulla terra, tutti coloro
che non pensano luciferino, penserebbero come una di quelle persone che pensano meno
luciferinamente; questo è Goethe. Goethe è una di quelle persone che pensavano meno in termini
luciferini, che in un certo senso si proponevano di affrontare audacemente i poteri luciferici.
Ma ciò rende necessario attenersi il più possibile ai dettagli concreti. Nel momento in cui si generalizza,
quando si standardizza, ci si avvicina già al pensiero luciferino. Se guardassi ogni singola persona, ogni
singolo animale, ogni singola pianta, ogni singola pietra individualmente, se considerassi solo il singolo
oggetto con il tuo pensiero, se non creassi generi e specie, se non generalizzassi, se lo facessi se non
standardizzi il tuo pensiero, assorbirai poco del pensiero luciferino. Ma se dovessi farlo da bambino, oggi
non andresti in prima elementare in tutte le scuole! Quindi non può trattarsi affatto di questo.
Oggi si tratta di rendersi conto che il pensiero generale, quel pensiero che era particolarmente a suo agio
nella vita pagana, va via via inaridindosi del tutto. Gli esseri umani non sono più fatti in modo tale che
questo elemento luciferino di unificazione possa fare loro molto bene sulla Terra. Ciò è assicurato dal fatto
che la natura umana creata da Dio ha via via seguito nello sviluppo, si è relazionata con la terra, con il
terreno. A causa del fatto che l'uomo è diventato imparentato con il terreno, oggi è meno legato - già
attraverso la sua stessa natura - all'elemento luciferico, che in realtà vuole allontanarlo dalla terra.
Sciovinismo popolare, divisione, politica identitaria
Ma sarebbe brutto se l'essere umano si discostasse solo dall'elemento luciferico e nient'altro prendesse il
suo posto. Sarebbe molto, molto brutto. Perché allora l'uomo crescerebbe insieme alla terra, cioè al singolo
territorio terreno su cui è nato. Si specificherebbe completamente nella sua cultura, si differenzierebbe
completamente. Vediamo questa tendenza svilupparsi oggi.
La materia era stata particolarmente predisposta fin dall'inizio dell'Ottocento; ma vediamo oggi come la
tendenza a dividersi in gruppi sempre più piccoli si sia sviluppata dalla catastrofe della guerra mondiale.
Lo sciovinismo popolare sta diventando sempre più diffuso fino a portare le persone a dividersi in gruppi
sempre più piccoli, così che alla fine il gruppo potrebbe essere composto solo da una sola persona.
Allora potrebbe succedere che anche i singoli popoli si dividano in una sinistra e una destra, e possano
entrare in guerra con se stessi, dove la persona giusta è ai ferri corti con la sinistra.
Molte predisposizioni a questo sono già evidenti oggi nello sviluppo dell'umanità.
Il contrappeso deve essere creato per questo. E questo contrappeso può essere creato solo dal fatto che,
proprio come la saggezza primordiale penetrò e prevalse nella cultura pagana, si acquisisce anche nuova
saggezza, ma ora, per libero arbitrio umano, la nuova saggezza viene tramandata alla cultura
terrena. Questa nuova saggezza deve essere di nuovo una saggezza iniziatica. Ancora una volta, questa
nuova saggezza deve andare oltre ciò che può essere acquisito solo nell'individuo.
E qui arriviamo a quel capitolo che non deve essere nascosto alla gente di oggi. Se l'uomo non facesse nulla
per il futuro per acquisire lui stesso una nuova saggezza, allora nelle profondità subconscie della natura
umana avverrebbero cose che ti ho già in parte descritto, vale a dire l'Arimanizzazione dell'intera cultura
umana. La cultura umana sarebbe arimanizzata, e sarebbe quindi facile per l'incarnazione di Ahriman di cui
vi ho parlato permeare la cultura terrena con la sua stessa essenza. Ecco perché è necessario costruire in
anticipo rispetto a tutte le correnti che promuovono la cultura arimanica.
Ma cosa accadrebbe se, ad esempio, le persone rimanessero come tendono ad essere oggi, cioè se non
capissero e non vedessero attraverso le correnti che portano ad Ahriman nel modo in cui lo facciamo noi e
quindi li conducessero sulla strada giusta come facciamo di recente discusso? Quindi, non appena Ahriman
si incarna nel mondo occidentale in un momento specifico, la cultura umana sarebbe completamente
arimanizzata.
Cosa porterebbe Ahriman? Attraverso le arti più grandiose, Ahriman avrebbe portato all'uomo tutto ciò che
la conoscenza chiaroveggente, come qui intesa, poteva essere acquisita prima solo con grande sforzo e
fatica. Pensa quanto sarebbe infinitamente conveniente! La gente non dovrebbe fare niente. Sarebbero in
grado di vivere materialmente, sarebbero in grado di mangiare e bere quanto è disponibile dopo la
catastrofe della guerra e non dovrebbero preoccuparsi di alcun impegno spirituale. Le correnti di Ahriman
avrebbero seguito il loro corso "bello, buono".
Se Ahriman si incarnasse nel mondo occidentale al momento giusto, fonderebbe una grande scuola segreta,
in questa scuola segreta sarebbero praticate le arti magiche più grandiose e tutto sarebbe riversato
sull'umanità che altrimenti sarebbe difficile da acquisire.
Ancora una volta, non bisogna essere filistei nell'immaginare che Ahriman, quando scende, sia una specie di
"Krampus" che fa ogni sorta di scherzi pratici alle persone. Oh no, tutte le persone accomodanti che oggi
dicono: Non vogliamo sapere nulla di scienza spirituale - cadrebbero sotto il suo incantesimo, perché
sarebbe in grado di trasformare persone in gran numero in chiaroveggenti nel modo più grandioso
attraverso la magia . Tuttavia, renderebbe le persone così chiaroveggenti che l'individuo diventerebbe
terribilmente chiaroveggente, ma in un modo molto differenziato: ciò che uno vedrebbe, l'altro non lo
vedrebbe, non un terzo.
Le persone si confonderebbero tutte e, sebbene ricevessero un fondamento di saggezza
chiaroveggente, entrerebbero solo in discussioni e litigi, poiché le visioni di persone diverse sarebbero molto
diverse . Alla fine, tuttavia, le persone sarebbero molto soddisfatte delle loro visioni, poiché tutti sarebbero
in grado di guardare nel mondo spirituale.
La conseguenza di ciò sarebbe che tutto ciò che è cultura terrena ricadrebbe su Ahriman! L'umanità
sarebbe caduta vittima di Ahriman semplicemente non appropriandosi di ciò che Ahriman avrebbe poi dato
loro. Sarebbe il peggior consiglio che potresti dare alle persone se dicessi loro: rimani come sei! Ahriman ti
renderà chiaroveggente se lo desideri. E tu lo vorrai, perché Ahriman avrà un grande potere!
Ma la conseguenza di ciò sarebbe che il regno di Ahriman sarebbe stabilito sulla terra, che l'intera terra
sarebbe stata arimanizzata, che ciò che è stato elaborato dalla cultura umana sarebbe perito in una certa
misura . Diventerebbe realtà tutto ciò che, in fondo, in una tendenza inconscia, l'umanità di oggi desidera
disperatamente.
La posta in gioco è questa: proprio quella saggezza futura che è di natura chiaroveggente, questa saggezza
futura, deve a sua volta essere presa da Ahriman. Si può dire: è solo un libro, non due saggezze, un libro.
È solo una questione di se Ahriman ha il Libro o Cristo. Cristo non può averlo senza che l'umanità combatta
per esso. E l'umanità può lottare per questo solo dicendo a se stessa che deve aver raggiunto questo
contenuto della scienza spirituale attraverso i propri sforzi quando Ahriman appare sulla terra.
Vedete, questo è il lavoro cosmico della scienza spirituale. Il lavoro cosmico della scienza spirituale consiste
nell'assicurare che la conoscenza del futuro non diventi o rimanga arimanica.
È un buon metodo per lavorare nelle mani di Ahriman se si esclude tutto ciò che è conoscenza dalla
religione confessata, se si sottolinea ancora e ancora che solo la semplice fede fa tutto. Se ci si attiene a
questa semplice convinzione, allora ci si condanna all'ottusità e all'ottusità dell'anima, e quindi la saggezza
che si suppone sia stata presa da Ahriman, per così dire, non penetra. Quindi non si tratta dell'umanità che
riceve semplicemente la saggezza del futuro, ma dell'umanità che lavora su questa saggezza del futuro, e
che coloro che lavorano su di essa si assumono l'obbligo di salvare la cultura terrena; salvare la cultura
terrena per Cristo, proprio come gli antichi rishi e gli iniziati si erano impegnati a non cedere al desiderio di
Lucifero di portare l'umanità fuori dalla terra.
Qual è effettivamente l'essenza di questa materia per la percezione umana? L'essenza di questa questione è
che per la saggezza del futuro è necessaria una lotta simile, poiché doveva essere combattuta dagli antichi
iniziati che davano alle persone la lingua e la capacità di pensare, poiché doveva essere combattuta contro
Lucifero.
Proprio come questi iniziati dalla saggezza primordiale hanno dovuto strappare a Lucifero ciò che è
diventato intelletto umano, così ciò che deve essere l'intuizione della natura interiore delle cose in futuro
deve essere strappato ai poteri ahrimanici. Queste cose giocano fortemente tra le linee della vita e giocano
anche nella vita.
Di recente ho letto una nota che un amico del movimento antroposofico scrisse poco prima della sua
morte. Ferito in guerra, rimase a lungo in ospedale, dove acquisì alcune intuizioni sul mondo spirituale
durante le operazioni che gli furono eseguite. Ma le ultime righe che ha lasciato contengono uno strano
passaggio.
Contengono una visione in cui descrive ciò che ha vissuto poco prima della morte. E una delle ultime cose
che ha sperimentato è stata che tutto ciò che si estende intorno a lui come il cerchio dell'aria, come dice lui,
sarà "granito", molto denso, pietra; diventa granito come il granito pesante si posa sull'anima.
Devi capire questa impressione. E lo si può capire quando si sa che bisogna lottare per la saggezza del
futuro; poiché le potenze ahrimaniche non consentono che questa saggezza futura venga loro strappata
così facilmente.
Non si deve pensare di poter sperare nella saggezza nelle visioni lussuriose. Come ho detto di recente in
una conferenza pubblica, la vera saggezza deve essere "acquisita attraverso la sofferenza". E quello che ti
ho appena detto su un uomo che sta morendo è in realtà un ottimo quadro di quelle sofferenze.
Perché nella lotta per la saggezza del futuro, una delle esperienze più comuni è proprio questa: che il mondo
intorno a te sembri come se l'aria si stesse improvvisamente trasformando in granito.
Si può sapere perché queste cose sono come sono. Basti pensare che le potenze ahrimaniche si stanno
sforzando di congelare completamente la terra. Avrebbero vinto la loro partita non appena fossero riusciti
a congelare completamente tutto ciò che è terra, acqua, aria.
Allora la terra non sarebbe in grado di evolversi di nuovo al calore da cui si è evoluta dai tempi di Saturno. Si
dice che questo calore li raggiunga di nuovo durante il periodo vulcanico. Impedire questo è lo sforzo delle
potenze arimaniche. E in questo starebbe già una decisione importante, se nel presente le anime umane
non potessero risplendere per quello che è il contenuto spirituale della scienza spirituale. Perché il primo
impulso al gelo della terra sarebbe poi dato dalle anime umane, dal lassismo e pigrizia e conforto delle
anime umane.
Se consideri che il vero obiettivo dei poteri arimanici sta in questa rigidità , allora non ti colpirà che quella
compressione, quel divenire granito della vita è una delle esperienze che devono essere vissute nella lotta
per la saggezza del futuro .
Considera solo che le persone possono prepararsi nel presente per guardare nel mondo spirituale usando
prima il loro buon senso per comprendere ciò che la scienza spirituale vuole portare. Lo sforzo che viene
messo in studio, che è guidato dal buon senso, può essere qualcosa della lotta che porta poi a ricevere
visioni dal mondo spirituale.
Molto dovrà essere superato. L'unico motivo per cui le cose sono così difficili per le persone oggi è che
devono combattere contro i propri teschi di granito se vogliono capire la scienza spirituale. Se non fosse per
la durezza granitica del proprio cranio umano, la scienza spirituale sarebbe molto più accettata nel
presente. Una tale lotta contro Ahriman sarebbe molto più intelligente di qualsiasi oltraggio filisteo ai
poteri arimanici, sebbene non possa essere filisteo e consista in uno studio sincero e onesto del contenuto
scientifico-spirituale. Poi, a poco a poco, le persone avrebbero visto e sentito spiritualmente ciò che
altrimenti sarebbe dovuto venire fisicamente sulla terra: solidificarsi, diventare granito.
Bisogno di resistenza
Quindi va sottolineato che è proprio profondamente vero che la saggezza del futuro può essere raggiunta
solo attraverso la privazione, la sofferenza e il dolore, ma che deve essere raggiunta per la salvezza dello
sviluppo umano sopportando la corrispondente sofferenza fisica e mentale. Perciò ognuno dovrebbe in
effetti farne un principio che il raggiungimento della saggezza nella sofferenza non dovrebbe mai impedirgli
di perseguire questa saggezza.
Ciò di cui l'umanità ha bisogno per la vita esterna è che in futuro il pericolo che la terra si irrigidisca, diventi
gelida, che si verificherebbe prima nel mondo morale, venga tolto alla terra.
Ma questo può accadere solo se le persone gradualmente immaginano tutto nel loro spirito e lo sentono
anche interiormente e combattono contro di esso con la loro volontà quella che altrimenti diventerebbe
realtà fisica esterna.
Paura e codardia, lussuria e ottusità
Ecco perché fondamentalmente è solo la codardia che è responsabile del fatto che le persone non vogliono
entrare nella scienza spirituale. Non se ne rendono conto, tuttavia; ma il fatto è che devono sopportare la
paura e la codardia di fronte a ciò che è difficile nella loro lotta.
Quante volte senti ancora e ancora che le persone che si uniscono a un ramo antroposofico cercano
elevazione. Le persone spesso concepiscono un'elevazione come una voluttà spirituale interiore. Ciò non
può essere offerto, perché avvolgerebbe le persone nell'ottusità e le toglierebbe dalla luce di cui hanno
bisogno.
L'essenziale è che verso l'immediato futuro, da questo presente in poi, le persone non debbano essere
private di quelle che in realtà sono le forze trainanti dell'evoluzione umana. La gente deve sapere come
l'essere umano sia in effetti in una sorta di equilibrio tra il potere luciferico e quello arimanico, e come
l'Essere Cristo sia davvero diventato una specie di compagno del popolo: prima fuori dalla lotta luciferica,
poi dentro lotta arimanica. L'evoluzione umana va vista alla luce di questi fatti.
Arroganza, imparzialità
Chiunque presenti i misteri del mondo nel modo in cui deve essere oggi nella scienza spirituale sarà a volte
deriso, proprio per le cose essenziali. Specialmente quando uno è costretto oggi, come ho dovuto fare per
esempio nel mio libro Teosofia, a descrivere le cose ancora e ancora secondo il numero sette, allora la
gente si fa beffe di questa descrizione secondo il numero sette. […] Ma se dividi l'arcobaleno in sette colori
o l'ottava, dividi le scale del tono in primo, secondo, terzo e così via, e l'ottava allora la ripetizione è il
primo, allora la gente non si fa più beffe! Nel fisico, le persone accettano queste cose, ma nello spirituale
non deve esserlo! Ciò che a sua volta deve essere raggiunto era un tempo parte della saggezza primordiale
pagana. E un ultimo barlume di questa saggezza pagana riguardo a qualcosa come il numero sette che
vediamo nella scuola pitagorica, che in realtà era un mistero. Oggi puoi leggere di Pitagora ovunque nei libri
di scuola, ma non troverai mai una comprensione del motivo per cui Pitagora ha basato l'ordine mondiale
sui numeri.
Questo perché la saggezza primordiale ha costruito tutto sui numeri. Ma l'ultima scintilla di comprensione
della saggezza dei numeri era ancora lì quando Pitagora fondò la sua scuola. Altri legami della saggezza
primordiale sono rimasti più a lungo; alcuni si sono conservati addirittura fino ai tempi del XVI e XVII
secolo. Ad esempio, nel XV e XVI secolo sentiamo ancora molte cose fisicamente ragionevoli che vengono
raccontate su questo o quello con riferimento ai mondi superiori. Poi gradualmente, se così posso dire, la
comprensione di base dell'umanità si esaurisce.
Ma se guardi in modo imparziale a ciò che abbiamo ricevuto di recente, arriverai alla seguente
conclusione. Certamente, le persone hanno raccolto ogni sorta di annotazioni scientifiche, naturali e
storiche. Il collezionismo in particolare è diventato di moda. Hanno anche fatto vari esperimenti e li hanno
descritti. Ma se ora ti chiedi: c'è davvero qualcosa di nuovo in termini di idee e concetti in tutto ciò che è
appena nato negli ultimi tempi?
Gli spiriti perduti individuali come Goethe hanno portato qualcosa di nuovo nelle idee, nei concetti; ma
Goethe non fu capito. Passa attraverso ciò che sta accadendo, ad esempio, nelle scienze naturali o anche
nelle ultime scienze storiche, e scoprirai che le idee in gioco non sono nuove. Certamente Darwin ha
viaggiato, ha descritto molto di ciò che ha visto durante i suoi viaggi, quindi ha riassunto ciò che ha visto e
l'ha portato a un'idea. Ma se prendi l'idea di evoluzione nei minimi dettagli come un'idea, la troverai
nell'Anassagora greca. E così troverete le idee più importanti che la scienza ha oggi in Aristotele, cioè in
epoca precristiana.
E queste idee sono tesori di saggezza primordiale, fonte luciferina. A poco a poco, ciò che è questa saggezza
primordiale, deve prosciugarsi e qualcosa di nuovo, sotto forma di intuizioni nel mondo spirituale, deve
essere acquisito. Richiede una certa disponibilità da parte delle persone ad accettare quelle cose che
iniziano subito a lavorare verso vere nuove idee.
In questo senso si hanno esperienze davvero peculiari. Ad esempio, qualche tempo fa sono stato invitato a
parlare alla Società Schopenhauer di Dresda. Una società Schopenhauer – Ho pensato tra me e me, ci deve
essere qualcosa di molto speciale. E così ho cercato di mostrare come psicologicamente e spiritualmente va
compreso il contrasto tra il sonno e la veglia, il risveglio e l'addormentarsi. Ho attirato la tua attenzione su
ciò che ti ho detto anche l'altro giorno, che il punto zero è inizialmente presente solo quando ti svegli e vai a
dormire, che il sonno non è solo una cessazione della veglia, ma è correlato al risveglio come il debito è
legato alla ricchezza.
Se dovessi cercare qualcosa del genere nella psicologia contemporanea, non troveresti nemmeno l'inizio di
toccare queste cose di vasta portata. Poi, in una cosiddetta discussione, insorsero alcuni dotti, cioè alcuni
filosofi. Tra l'altro, uno di essi ha portato alla bella sequenza di giudizi che potrei caratterizzare nel modo
seguente. Ha detto: Quello che abbiamo sentito non è nulla che si voglia davvero ottenere con una scienza
seria. La scienza seria ha a che fare con cose completamente diverse. Questo non ha nulla a che fare con ciò
che vogliamo sapere, perché se lo guardi alla luce del giorno, queste non erano affatto nuove verità, ma
qualcosa che conosciamo da tempo.
Quindi: ciò che non vogliamo affatto sapere e ciò che non fa affatto parte della nostra scienza, è qualcosa di
ben noto!
Ebbene, ci sono contraddizioni nella realtà, ma contraddizioni di questo tipo esistono solo nella mente degli
studiosi contemporanei. Se qualcuno dice: non si possono conoscere le cose, non sono l'oggetto della
conoscenza umana, bene. Ma se qualcuno dice allo stesso tempo di sapere le cose da molto tempo, allora è
una contraddizione evidente! Una tale combinazione di due giudizi è spesso abbastanza familiare alla
mente accademica contemporanea.
Ma la posta in gioco nel presente dipende anche da questo pensiero. Perché la strada è molto, molto
lontana tra l'individuo, che non è ancora del tutto sciocco grazie ai poteri divini e ringrazia – perdonami –
Lucifero e Ahriman, e rappresentare queste cose davanti al mondo. L'individuo vede alcune di queste cose
e talvolta forma un giudizio per nulla malsano; ma da questo punto per affrontare la questione in modo
corrispondente prima che il mondo sia molto, davvero, davvero lungo.
E per molti la situazione è che da un lato a loro piace immergersi nella scienza spirituale se si forma una
società più settaria in cui possono immergersi. Ma quando stanno di nuovo davanti al mondo e dovrebbero
presentare qualcosa al mondo per cui il mondo dà i suoi documenti, le sue testimonianze, allora la faccenda
finisce di nuovo; allora sono buoni cittadini del buon paese filisteo. Ma questo sicuramente promuove i
passi di Ahriman.