Minisiddur
Minisiddur
Minisiddur
si recita a bassa voce:
Vaiomer Adonai el moshe lemor: daber el benei israel veamarta alehem veasu
lahem tzitzit al kanfei vigdehem ledorotàm, venatnù al tzitzit hakanaf, petil
techelet: vehaia lachem letzitzit, ur'item, oto, uzchartem, et kol mitzvot Adonai,
va'assitem, otàm. Velò taturu acharei levavchem veacharei einechem asher
atem zonim acharehem: lema'an tizkeru vaasitem et kol mitzvotai, vihitem
kedoshim leloechem: ani Adonai eloechem, asher hotzeti etchem, meeretz
mitzraim lihiot lachem leloim, ani Adonai eloechem (ani Adonai eloechem):
Emet.
AMIDA'
Si fanno tre passi indietro, tre in avanti e si recita a bassa voce:
nei giorni penitenziali si dice:
da Pesach a Sukkot
da Shemini Azzeret a Pesach
AMIDA'
Si fanno tre passi indietro, tre in avanti e si recita a bassa voce:
da Pesach a Sukkot
Morid hatal
da Shemini Azzeret a Pesach
Mashiv haruach umorid agheshem
KEDUSCIA'
Ufficiante:
Nakdiscia venarizzah kenoam sia sod sarfe kodesh, amsiallesim lekà keduscià,
vehen katuv al iad nevia, vekarà ze el ze veamar
Pubblico:
kadosh kadosh kadosh Adonai zevaot melo kol haarez kevodò
Ufficiante:
leumadam baruch yomeru
Pubblico:
baruch kevod Adonai mimmekomò
Ufficiante:
uvdire kadosheka caduv lemor
Pubblico:
imloh Adonai leolam eloai zion ledor vador alleluia
Ledor vador namlich laEl, chi u levado marom veKadosh vescivhaha eloenu
mipinu lo iamush leolam vaed, chi El melech gadol vekadosh atta.
Baruch ata Adonai, hael hakadosh:
Ata chonen leadam da'at, umelamed leenosh bina, chonenu meitcha' chochma
bina vehaskèl.
Baruch ata Adonai, chonen hada'at.
Al hachassidim veal hatzadikim, veal gherè azzedek, veal peletad ameha bet
israel yemunà rahameha Adonai eloenu , veten sahar tov le col abotechim
beshimha atov be emet ve sim halchenu immaem, leolam lo nevosh ki vecha
batachnu meleh olamim.
Baruch ata Adonai, mish'an umivtach latzadikim.
Per Rosh Chodesh:
per Hanukkà
Al annissim veal a porkan veal aghevurot veal atescuot veal amilhamot sceasita lavotenu
baiamim aem maseman asèBimè Mattarjà ben Johanàn, koèn gadòl Hascmonàj uvanàv,
kescegnamedà gnaleèm malhùd Javàn aresciagnà lesciakkehàm mittoradàh ulagnaviràm
mehuzzè rezonàh; veattà berahamèha arabbìm gnamàdta laèm begnèd zaradàm ràvta ed
rivàm, dànta ed dinàm, nakàmta ed nikmadàm, masàrta ghibborìm bejàd hallascim,
verabbìm bejàd megnattim, utmeim bejàd teorìm, ursciagnim bejàd zaddikìm, vezedim
bejàd gnosekè doradèha; ulhà gnasìda scem gadòl vekadósc bagnolàm, ulgnammehà
Israèl gnasìda tesciugnà ghedolà. Veahar cab bau vanèha lidvir bedàh ufinnù ed ehalàh,
vetiarù ed mikdasciahàd, veidliku neròd behazròd kodsciàh ukvagniùm scemonà jamìm.
beallèl uvodaà. Vehassèm scegnasida gnimniaèm nes, ken gnasè immanu Adonaj Eloènu
pèle venissim bagned azzòd venodè bescimà aggadàl sèla.
per Purim
BERAHA'
Si fano tre passi indietro e inchinandosi a sinistra e destra si recita:
per Purim
al annissim veal a porkan veal aghevurot veal atescuot veal amilhamot sceasita lavotenu
baiamim aem maseman asèBimè Mordehàj veEstèr besciuscian abbirà, kescegnamàd
gnaleèm Amàn arasciàgn, uvikkèsc leashmìd laaròg, ulabbèd ed col ajeudìm minnàgnar
vegnàd zakèn, taf venascìm, bejòm ehàd bishloscià gnasàr lehòdesh scenèm gnasàr, u
hòdesc Adar, ushlalàm lavòz. Veattà, berahamèha arabbìm efàrta ed gnazadò vekilkàlta
ed mahascìavtò, vaascevòda lo ghemulò verosciò, vedalù odo veèd banàv gnal agnèz.
Vehasscèm, ecc.
BERAHA'
Eloenu, veloè avotenu, barechenu beraha ameshulescet batora moshe.
aketuva al iade moshe avdecha, haamurà mippi aron uvanav coanim am
kedosheka, caamur:
Jevareheha Adonai veishmereha , Jaer Adonai panav eleha,
veichunneka, issa Adonai panav eleha, vejasem lecha shalom
(cè chi usa dire: vesamù et shemi al benè Israel vaani avarechem)
Sim shalom, tova uvracha, chaim chen vachessed verachamim, alenu veal kol
israel amecha, uvarchenu avinu kulanu ke'echad beor panecha, ki beor
panecha natata lanu Adonai eloeinu torat chaim ahavat vechessed' zedaka
beraha yeshuà verachamim vechaim veshalom, vetov ie be'enecha levarechenu
ulvarech et col amecha israel tamid bechol et uvchol sha'a bishlomecha
1 BENEDIZIONE
Benedetto sii Tu, o Signore Dio nostro e Dio dei nostri padri, Dio di Abramo, Dio
d'Isacco, Dio di Giacobbe, Dio grande, possente e venerando, Dio altissimo che
rimuneri beneficenza, padrone di tutto, che serbi ricordo della pietà dei patriarchi, e
che susciti amorosamente il redentore ai figli dei figli, per riguardo del Tuo Nome.
2 BENEDIZIONE.
Tu .sei possente in eterno, o Mio Signore, Tu sei quello " che fa sorgere i morti. Tu
gronde nel salvare, sei Colui che
che alimento i viventi con misericordia, fa risorgere i morti con somma pietà,
sostiene i cadenti, risona i malati, libera i carcerati e mantiene la data fede a color
che dormono nella .polvere. Chi è pari a Te, che hai il comando delle forze
naturali? Chi Ti somiglia, o Re, che dai la morte e fai rivivere e fai germogliare per
noi la salvezza.
KEDUSCIA'
Noi Ti proclamiamo Santo e Ti riconosciamo Onnipotente, imitando il mistico
verseggiare dei santi Serafini, che tre volte ripetono la Tua Santità, come è scritto
per mano del Tuo profeta:
SANTO, SANTO, SANTO E' IL SIGNORE DEGLI ESERCITI! TUTTA
QUANTA LA TERRA E' RIPIENA DELLA SUA GLORIA.
BENEDETTA SIA LA GLORIA DEL SIGNORE DALLA SUA RESIDENZA.
IL SIGNORE REGNERÀ' ETERNAMENTE, IL TUO DIO, O SION
(REGNERÀ) IN TUTTI I SECOLI. ALELUJA
3 BENEDIZIONE
Di generazione in generazione, noi proclameremo il regno di Dio, perché Egli solo
è eccelso e? santo; e la Tua lode o nostro Dio, non cesserà giammai dalla nostra
bocca, perché Dio, e Re, e santo sei Tu. Benedetto sii Tu, o, Signore, Iddio Santo.
(Nei giorni penitenziali è obbligo imprescindibile di dire: Re Santo in luogo di Iddio
Santo).
4 BENEDIZIONE
Tu elargisci il sapere all'uomo ed insegni al mortale il discernimento.
Donaci in grazia, il sapere, il discernimento e l'intelligenza.
Benedetto sii Tu, o Signore, elargitore di sapere.
5 BENEDIZIONE
Fa' sì o Nostro Padre, che torniamo all'obbedienza dello Tua Legge, mantienici
attaccati ai Tuoi comandamenti, e vicini al Tuo culto, o Nostro Re! Facci ritornare
in perfetto penitenza davanti a Te. Benedetto sii Tu, o Signore, che gradisce la
penitenza.
6 BENEDIZIONE.
Perdonaci, Padre Nostro, perché abbiamo peccato, assolvici dalle colpe di
ribellione o Nostro Re, poiché Tu sei Iddio Buono e Perdonatore: Benedetto si Tu,
o Signore, pietoso e proclive ad amnistiare.
7 BENEDIZIONE
Guarda deh! la nostra afflizione, e patrocina la nostra causa, liberaci, o Nastro Re,
al più presto, in riguardo del Tuo Nome, perché Dio possente liberatore sei Tu.
Benedetto si Tu, o Signore, Redentore d'Israele.
8 BENEDIZIONE
Risanaci, o Signore (Nostro Dio), e noi saremo risanati;
salvaci e noi saremo salvati, poiché Tu sei il nostro vanto; appresta la guarigione
perfetta a tutte le nostre i piaghe ed a tutte le nostre infermità; perché Dio
risanatore, pietoso e sicuro Tu sei. Benedetto sii Tu, o Signore che guarisce i
malati del Suo popolo Israele.
9 BENEDIZIONE
Benedici per noi, o Signore Nostro Dio, in bene, quest'annata ed ogni specie di
prodotto e manda la rugiada e la pioggia di benedizione su tutta la superficie della
terra; satolla il mondo di tue benedizioni e dà benedizione, abbondanza e prosperità
alle fatiche delle nostre mani e benedici il nostro anno perché sia alla pari degli
anni migliori e benedetti. Benedetto sii Tu, Signore, che benedice gli anni.
10 BENEDIZIONE
Suona la grande tromba per (annunziare) la nostra libertà, ed alza l'insegna per
raccogliere i nostri esuli. Radunaci tutti insieme nella nostra terra, dai quattro
angoli della terra. Benedetto sii tu Signore, che raccoglie i dispersi dei Suo popolo
Israele.
11 BENEDIZIONE
Ristabilisci i nostri giudici come erano anticamente, e i nostri consiglieri come
erano al principio, e regnerai Tu solo su di noi, con misericordia e con benignità,
con equità e con giustizia. Benedetto sii Tu, o Signore, che ami la carità e la
giustizia.
(Nei giorni penitenziali si deve dice: Re DELLA GIUSTIZIA).
12 BENEDIZIONE
Per i delatori e per gli eretici non vi sia alcuna speranza, e tutti insieme
repentinamente vadano in rovina e tutti i Tuoi nemici siano distrutti al più presto;
Tu li umilierai in breve ai nostri giorni. Benedetto sii Tu, o Signore che mandi in
rotta i nemici e umili gli arroganti.
13 BENEDIZIONE
Per i pii, per i giusti, per i proseliti sinceri, e per gli scampati allo sterminio del
Tuo popolo la famiglia d'Israele. si destino deh! le tue pietà, o Signore, Nostro Dio
e assegna un generoso premio a tutti coloro che confidano veramente nel Tuo nome
Ottimo e degnati di farci condividere la loro sorte; giammai ci vergogneremo di
aver posto la nostra fiducia in Te, o Re dell'eternità! Benedetto sii Tu, o Signore,
sostegno e sicurezza dei giusti.
14 BENEDIZIONE
A Gerusalemme, Tua città, pietosamente tornerai, Ricostruiscila deh! con
restaurazione eterna, al più presto ai nostri giorni. Benedetto si Tu o Signore,
ricostruttore di Gerusalemme.
15 BENEDIZIONE
Il germoglio di Davide prestamente Tu farai rifiorire ed il suo diadema s’innalzerà
con la Tua vittoria poiché noi abbiamo ogni ora sperato nella Tua salvazione.
Benedetto si Tu, o Signore, che fa rifiorire la gloria della vittoria.
16 BENEDIZIONE
Ascolta la nostra voce o Signore Nostro Dio, ed abbi di noi pietà, misericordia e
compassione ed accetta con benevolenza e con gradimento la nostra preghiera e la
nostra supplica, perché un padre ricco di abbondanti favori Tu sei stato sempre fin
dalla più remota età, e noi non torneremo dal tuo cospetto senza aver nulla
ottenuto.
17 BENEDIZIONE
Gradisci ,o Signore Nostro Dio, il Tuo popolo Israele e volgiti alla sua preghiera, e
rimetti il sacro culto nel Tuo Tempio; i sacrifici e le preghiere d'Israele, al più
presto,
Tu accoglierai amorevolmente e volentieri, e Ti sia perennemente gradito il culto
d'Israele, Tuo popolo.
Iddio Nostro e Dio dei nostri padri! Salga, vada, giunga e stia alla Tua presenza,
sia gradita, sia ascoltata, sia presa in esame e sia ricordata la memoria di noi, la
memoria dei nostri avi, la memoria di Gerusalemme. Tua città, la memoria del
Messia, discendente di Davide, Tuo servo devoto e la memoria di tutto il Tuo
popolo, la famiglia d'Israele, per salvazione, per bene per grazia, per misericordia,
per pietà e per gradimento in questo giorno di:
Capo di mese
Pasqua
Festa delle capanne.
Ricordati di noi, in tal dì, o Signore Nostro Dio, per bene e visita noi per
benedizione e salvaci oggi, accordandoci vita felice, con una parola di salute e di
misericordia. Abbi pietà di noi, facci grazia, e ci commisera e salvaci, che a Te
rivolgiamo i nostri occhi, perché un Dio, pietoso e misericorde Tu sei.
Veggano i nostri occhi il Tuo ritorno a Sion, e o Gerusalemme, Tua città, con
somma misericordia, come in antico.
Benedetto sii Tu, o Signore, che fai ritornare a Sion pietosamente la Tua benefica
permanenza.
18 BENEDIZIONE
Noi prestiamo omaggio a Te, che sei il Signore nostro Dio e Dio dei nostri padri,
per la nostra vita, ch'è deposta nelle tue mani, per le nostre anime, che hai in
custodia, e per i Tuoi prodigi che ogni giorno usi con noi, e per le cose
meravigliose e per le Tue bontà che in ogni tempo ci dimostri, alla sera, al mattino
e al mezzogiorno. Oh Buono! la cui pietà è incessante! Oh Pietoso! la cui
misericordia non ha fine, fin dai più remoti tempi noi avemmo speranza in Te e Tu
non ci hai delusi o Signore Dio Nostro, e non ci hai abbandonato, né ci nascondesti
il Tuo volto.
Di Purim si dice
Al tempo di Mardocheo e di Ester nella città reale di Susa, quando insorse contro
di loro il perfido Aman, che procurò di distruggere, di uccidere e di sterminare tutti
i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne in un solo giorno, al tredici del
dodicesimo mese, che è il mese di Adar, e di saccheggiarne i beni. Tu nella, grande
Tua misericordia, sventasti il suo progetto e sconcertasti il suo piano, e facesti
ricadere sul suo capo la meritata punizione; lui e i suoi figli furono impiccati sulla
forca. Alla stessa guisa, ecc.
Di Hanukkà si dice
Al tempo di Mattatia figlio di Johanan Asmoneo, sommo sacerdote, e dei suoi figli,
allorché si levò contro di essi, l’empio regno dei Greci, per costringerli ad obliare la
Tua legge e a trasgredire gli statuti della Tua volontà. Ma Tu, per la Tua somma
pietà, sorgesti in loro difesa, nel tempo delle loro angustie, facesti Tua, la loro
causa, rendesti loro giustizia e li vendicasti : consegnasti i forti in mano ai deboli, i
molti in mano ai pochi, gli immondi in mano ai puri, gli empi in mano ai giusti e gli
arroganti in mano dei più zelanti della Tua legge; Tu ti facesti un grande e santo
Nome nel mondo, e al Tuo popolo Israele apportasti grande vittoria. Dopo di ciò
entrarono i Tuoi figli nel sacro palagio, rassettarono il Tuo Tempio, purificarono il
Tuo santuario, accesero lumi nei tuoi santi atrii, e fissarono otto giorni di laude ed
omaggio.
Alla stessa guisa con cui facesti ad essi prove miracolose così fa anche per noi,
Signor Nostro Dio, miracoli e prodigi in questi tempi, e noi renderemo omaggio al
Tuo gran Nome, in eterno.
Per tutte queste cose sia benedetto ed esaltato il Tuo Nome perennemente, o Nostro
Re; tutti i viventi Ti loderanno in eterno e celebreranno il Tuo Nome benigno con
verità.
Benedetto sii Tu, o Signore, il cui Nome è Buono, ed a cui conviensi di prestare
omaggio.
19 BENEDIZIONE.
BENEDIZIONE SACERDOTALE
Iddio nostro e Dio dei nostri padri! Benedici noi con la triplice benedizione scritta
nella Legge per mezzo del Tuo servo Mosè, pronunciata dalla bocca di Aaron e dei
suoi discendenti sacerdoti, che sono il ceto a Te sacro, come è scritto: Ti benedica
il Signore e ti custodisca. Faccia risplendere il Signore il Suo volto verso di te e ti
dia la grazia. Volga il Signore il Suo volto su di te e ponga in te la pace.
Vi è chi aggiunge anche il versetto:
Imporranno il Mio Nome sui figli d'Israele ed Io li benedirò.
Sian pieni di gradimento i detti della mia bocca, e i pensieri profondi del mio cuore,
innanzi a Te, o Signore, mia Rocca e mio Redentore.
BERAHA PER LA CHIAMATA A SEFER
Il chiamato dice: Adonai immachèm
“Il Signore sia con voi”
Il chiamato :
Baruch Adonai hamevoràch le’olam vaed .
Baruch atta Adonai elohenu melekh ha’olam asher bachar banu mikkòl
ha’amin venatan lanu et toratò, barukh attà Adonai noten haTorà.
“Benedetto il signore benedetto per sempre”
“Benedetto tu o Signore re dell’universo che ci ha prescelti tra tutti i popoli e ci ha
dato la sua Torà, Benedetto tu o Signore che dai la Torà”.
Baruch atta Adonai elohenu melekh ha’olam asher natàn lanu torat
emèt we chayè ‘olam natà’ betokhenu, barukh attà Adonai noten
haTorà.
“Benedetto tu o Signore re dell’universo che ci ha dato la (sua Torà, ) Torà
di verità, e ha piantato in noi vita eterna, benedetto tu o Signore che dai la
Torà”.
Se il chiamato deve ringraziare per scampato pericolo, per viaggi in aereo, ecc.continua:
Baruch atta Adonai elohenu melekh ha’olam hagomel lehaiavim tovot
sheghemalani col tov.
“Benedetto tu o Signore re dell’universo che fai del bene a chi è
colpevole, che mi hai fatto ogni tipo di bene”.
KADDISH:
KADDISH:
Itgadàl vitqadàsh shemè rabbà. Be’almà di verà khirutè, wejamlìkh malkhutè,
bechajekhòn uwjomekhòn uvchajè dekhòl bèt Israèl, ba’agàla uvizmàn qarìv
weimrù amèn. Jehè shemè rabbà mevaràkh, le’alàm ul’almè ‘almaià itbaràkh.
Weishtabàkh, weitpaàr, weitromàm, weitnasè, weithadàr, weit’alèh weithallàl
shemè dequdshà berìkh hù. Le’èla le’èla mikòl birkhatà shiratà tushbechatà
wenechamatà daamiràn be’almà weimrù amèn.
[’Al Israel ve’al rabbanan ve’al talmideon ve’al kol talmidè talmideon deiatvin de’askin
beoraità kadishtà di beatrà aden vedi bechol atar vaatar yeè làna ulon shelamà vechinà
vechisdà verachamè vechayè arichè umzonè revichè min kodam Elaàna marè shemaià
vear’à veimrù. Amen.]
Jehè shelamà rabbà min shemaià wechajìm tovìm ‘alènu we’al kol Israèl
weimrù amèn. ‘Osè shalòm bimromàv hù berachamàv ja’asè shalòm ‘alènu
weal kol Israèl, amèn.
Traduzione:
Sia magnificato e santificato il Suo grande nome, nel mondo che Egli ha creato
conforme alla Sua volontà, venga il Suo Regno durante la vostra vita, la vostra
esistenza e quella di tutto il popolo d’Israele, presto e nel più breve tempo. Sia il
Suo grande nome benedetto per tutta l’eternità. Sia lodato, glorificato, innalzato,
elevato, magnificato, celebrato, encomiato, il nome del Santo Benedetto. Egli sia, al
di sopra di ogni benedizione, canto, celebrazione, e consolazione che noi
pronunciamo in questo mondo.
[Su Israele e sui nostri Maestri, sui loro allievi e sugli allievi dei loro allievi, che si
occupano della santa Torà, che si trovano in questo luogo e che si trovano in
qualsiasi altro luogo, vi sia, per noi e per voi, pace e grazia e pietà e misericordia e
alimento in larghezza da parte del nostro Do, Signore del cielo e della terra e dite,
Amen.]
Scenda dal cielo un’abbondante pace ed una vita felice su di noi e su tutto il popolo
d’Israele. Colui che fa regnare la pace nell’alto dei cieli, nella Sua infinita
misericordia la accordi anche a noi e a tutto il popolo d’Israele. E così sia Questo
brano si aggiunge quando si dice il Kaddish dopo la lettura di un brano tratto dal
Talmud o dal Midrash.
KIDDUSH PER IL VENERDI SERA
Baruch attà Adonai Elohenu melech haolam boré peri hagafen. Baruch
attà Adonai Elohenu melech haolam asher kiddeshanu bemizvotav
verazà vanu veshabbat kodshò beaavà uvrazon hinchilanu zikkaron
lemaasé vereshit techillà le mikraè kodesh zecher liziat mizraim, ki vanu
vacharta veotanu kiddashta mikkol haammim, veshabbat kodshechà
beaavà uvrazon hinchaltanu, Baruch attà Adonai mekaddesh
hashabbath.
Nel giorno sesto furono compiuti il cielo e la terra e tutto ciò che è in essi. Do, avendo
terminata nel giorno settimo l’opera che aveva fatto, smise nel settimo giorno tutta
l’opera che aveva compiuta. Do benedisse il settimo giorno e lo santificò, poichè in
questo terminò l’opera che aveva compiuta.
Benedetto sii Tu, Signore Do nostro, che creasti il frutto delle vite. Benedetto, sii Tu,
Signore Do nostro, Re dell’Universo che ci hai santificati coi tuoi precetti, che ci ami e
che, con amore e benevolenza, ci desti in retaggio il Sabato a Te sacro, in memoria della
creazione; primo giorno fra le sacre festività, in memoria dell’uscita dall’Egitto; sì, ci
scegliesti e consacrasti fra tutti i popoli, e ci desti in retaggio con amore e benevolenza il
Sabato a Te sacro: benedetto sii Tu, Signore, santificatore del Sabato.
Benedetto sia l’Eterno che ha dato riposo al Suo popolo d’Israele nel giorno del Santo
Sabato.
KIDDUSH PER IL SABATO MATTINA
KIDDUSH PER IL SABATO MATTINA
Traduzione:
Benedetto sii Tu o Signore nostro Dio re del mondo creatore del frutto della vite.
AVDALA'
Sul vino
Sui profumi
Sul fuoco
AVDALA'
Kos yeshu’ot essà uvshem A. eqrà. Annè A. oshì a nà annà A. azlicha nà.
Annà A. ‘anenu beiom qorenu. Hù ishlakh lanu berakhà revakhà veatzlachà
bekol ma’asè iadenu venomar amen.
Barukh attà A. Eloqenu Melekh ha’olam hamavdil ben qodesh lekhol ben or
lekhosekh ben Israel la’amim ben yom hasheviì lesheshet yemè hama’asè. Barukh attà
A. hamavdil ben qodesh lekhol.
Traduzione:
Benedetto tu Dio re del mondo che dividi tra il sacro e il profano, tra luce e buio, tra
israele e popoli, tra il settimo giorno e il sesto giorno dell'opera.
Benedetto tu Dio re del mondo che dividi tra il sacro e il profano
BIRCHAT HAMAZON
MAIM ACHARONIM
Il lavaggio delle mani prima di recitare la Birkatha Mazon è un obbligo che riguarda sia gli uomini che le donne. Quando si fà questo
lavaggio, le dita devono essere rivolte verso il basso. E' sufficiente lavare le dita e non serve utilizzare molta acqua. E' bene utilizzare
acqua fredda. Bisogna versare l'acqua in un recipiente. Dopo il lavaggio, si inizi immediatamente la Birkat HaMazon. Alcuni usano
asciugarsi dopo il lavaggio.
Prima del lavaggio si usa dire la seguente frase:
di Shabbat e nei giorni di festa si aggiunge:
A Chanukà e a Purim aggiungiamo:
A Purim A Chanukà
:
Di Rosh Chodesh e nei giorni di festa:
Nodè lechà A. elonu al sheinchalta laavotenu eretz chemdà tovà urchavà, veal
sheotzetanu meeretz Mitzraim ufditanu mibet avadim, veal beritechà
shechatamta bivsarenu, veal Toratechà shelimadtanu veal chukecha
sheodatanu, veal chaim, chen vachesed shechonantanu, veal achilat mazon
sheattà zan, umfarnes otanu tamid bechol iom uvchol et uvchol shaà.
Baruch attà A. elonu melech aolam, ael avinu malkenu, adirenu, borenu
goalenu iotzerenu kedoshenu kedosh Iaakov, roenu roè Israel, ammelech attov
ve ammetiv lakol she bechol iom va iom, u etiv u metiv u ietiv lanu, u
ghemalanu, u gomelenu, u igmelenu laad, lechen ulchesed ulrachamim
ulrevach, atzalà veatzlachà, berachà vishuà, nechamà parnasà vechalkallà,
verachamim vechaim veshalom vekol tov, umikol tuv leolam al iechasserenu.
Arachaman u imloch alenu leolam vaed; arachaman u itbarach bashamaim
uvaaretz;
arachaman u ishlach lanu et Eliau annavì zachur latov, vivasser lanu besorot
tovot ieshuot venechamot; arachaman u ievarech et kol ammesubbim kan,
otanu vekol asher lanu kemò shenitbarechù avotenu Avraam, Itzchak veIaakov
bakol mikol kol, ken ievarech otanu kullanu iachad bivrachà shelemà, venomar
amen.
[di Sabato: Arachaman u ianchilenu iom she kullò Shabbat umnuchà lechaiè
aolamim]
(di moed)
Arachaman u ianchilenu iom she kullò tov;
arachaman u iezakkenu limot ammashiach ulchaiè aolam abbà; (di sabato e feste
magdil ieshuot malkò veosè chesed limshichò, le David ulzarò ad olam;
migdol)
osè shalom bimromav u iaasè shalom alenu veal kol Israel veimrù amen.
baruch agghever asher ivtach bA. veaià A. mivtachò; naar aiti gam zakanti velò
raiti tzaddik neezav vezarò mevakesh lachem, A. oz leammò itten A. ievarech et
ammò bashalom.
Maestri! Signori! Benediciamo Colui dei cui beni abbiamo mangiato!
Benedetto Colui dei cui beni abbiamo mangiato e per la cui grande bontà viviamo!
Benedetto Colui dei cui beni abbiamo mangiato e per la cui grande bontà viviamo!
Benedetto sii Tu, Eterno, Dio nostro, Re del mondo, Colui che alimenta tutto l'universo:
con la Sua bontà, con grazia, con pietà e con misericordia dà cibo ad ogni creatura,
poiché la Sua pietà è infinita. Per la Sua grande bontà non ci mancò mai né mai ci
mancherà alimento, per virtù del Suo Nome grande, poiché Egli alimenta, nutre e
benefica tutti e procura il cibo per tutte le Sue creature che Egli creò. Benedetto sii Tu, o
Eterno, che dai alimento a tutto il creato.
Ti ringraziamo, o Eterno Dio nostro, perché concedesti ai nostri padri una terra attraente,
feconda e spaziosa, perché ci traesti, o Eterno, dalla terra d'Egitto e ci liberasti dal luogo
della schiavitù; per il Tuo patto che suggellasti nella nostra carne, per la tua Torà che ci
insegnasti, per le Tue norme che ci rendesti note, per la vita, per l'amore, per la pietà che
ci accordasti, per il cibo con cui Tu ci alimenti e ci nutri, di continuo, ogni giorno, in
ogni stagione, in ogni ora.
Per tutte queste cose, o Eterno, Dio nostro, noi Ti rendiamo grazie e Ti benediciamo, sia
benedetto il Nome Tuo dalla bocca di ogni essere vivente, ogni giorno, in perpetuo, come
è scritto nella Torà: "Mangerai e ti sazierai e benedirai l'Eterno tuo Dio per il bel paese
che ti ha dato". Benedetto sii Tu, o Eterno, per la terra e per il cibo.
Abbi pietà, o Eterno, Dio nostro, d'Israel tuo popolo, di Jerushalaim tua città, del monte
Sion che è sede della Tua maestà, del regno del casato di David Tuo Mashiah, della
grande e sacra Casa dedicata al Tuo Nome! Dio nostro, Padre nostro, sii Tu il nostro
pastore, sii Tu a darci il cibo, a porgerci il nutrimento, a fornirci l'alimento, a provvedere
ai nostri bisogni. Liberaci presto, o Eterno, Dio nostro, da tutte le nostre ansie. Fa che
non abbiamo bisogno, o Eterno, Dio nostro, né dei doni degli esseri mortali né dei loro
prestiti, ma soltanto della Tua mano piena, aperta, santa e generosa sì che non abbiamo
mai a vergognarci né a rimanere mortificati.
Se è sabato si dice: Fa, o Eterno, Dio nostro, che attingiamo un senso di vigore e di pace
dall'adempimento dei Tuoi precetti e dall'osservanza del settimo giorno, di questo Sabato
grande e sacro, poiché esso è per Te giorno grande e sacro, destinato alla cessazione del
lavoro ed al riposo, con sentimento di amore, secondo il comandamento della Tua
volontà. Concedi noi, o Eterno, Dio nostro, il sereno riposo che Tu desideri in modo che
la sventura, il dolore e l'ansia non turbino il nostro giorno di pace. Concedi a noi di
vedere Sion, la Tua città, riconfortata, e Jerushalaim, Tua santa città, ricostruita poiché
Tu sei il Signore della salvezza, il Signore della consolazione.
Su in cielo sia promulgata la loro e la nostra innocenza, la quale sia presidio di pace: ed
otteniamo benedizione da parte del Signore e pietà di Dio, nostro salvatore; e possiamo
acquistarci la grazia presso Dio e presso gli uomini.
Di sabato si aggiunge: Il Misericordioso ci conceda quel giorno che è tutto una sabbatica
pace nella vita immortale.
Il Misericordioso ci conceda di assistere all'avvento del Mashiah ed alla vita del mondo
futuro, Egli che è presidio di vittoria al Suo re ed è così generoso di benevolenza verso il
Suo unto, verso David e la sua progenie, indefinitamente. Egli che fa regnare l'armonia
nei cieli, ponga con la Sua misericordia la pace su di noi e sopra tutto Israel. Così sia.
"Temete il Signore, o Suoi santi, poiché nulla può mancare a coloro che lo temono. I
leoncelli possono talvolta soffrire la penuria e la fame, ma coloro che hanno desiderio del
Signore non mancano di alcun bene". "Lodate il Signore che è buono, che eterna è la sua
pietà". "Tu apri la Tua mano e soddisfi il desiderio di ogni vivente". "Benedetto sia
l'uomo che ripone la sua fiducia nell'Eterno e per il quale l'Eterno è l'unica speranza". "Io
sono stato giovane ed ora sono vecchio, ma non ho mai veduto il giusto abbandonato né
la sua prole andare in cerca di pane". "L'Eterno dia al Suo popolo la forza; l'Eterno
benedica il Suo popolo con la pace".
BERACHOT
Cose nuove:
Baruch Atta' Adonai Eloeinu Melech haolarm sheecheianu vekiemanu veighianu
lazman haze
Benedetto tu Dio nostro re del mondo che hai fatto vivere, sussistere e giungere a questo
momento.
Sul talled:
Barukh Attà A. Eloenu Melekh ha’olam asher qiddeshanu bemitzvotav vetzivvanu
leit’atef betzitzit.
Benedetto tu Dio nostro re del mondo, che ci hai santificato con i tuoi precetti e ci hai
comandato di avvogerli nel zizit.
Sui Tefillin:
Barukh Attà A. Eloenu Melekh ha’olam asher qiddeshanu bemitzvotav vetzivvanu
leanniach tefillin.
Benedetto tu Dio nostro re del mondo, che ci hai santificato con i tuoi precetti e ci hai
comandato di mettere i tefillin.
Sulle bevande:
Barukh Attà A. Eloenu Melekh ha’olam sheakol nia bidvarò
Benedetto tu Dio nostro re del mondo, che tutto viene creato dalla sua parola.