CONTRATTI
CONTRATTI
CONTRATTI
L’ipotesi del silenzio; in alcune ipotesi le parti possono dar luogo alla
conclusione del contratto senza dire nulla quindi senza emettere una
dichiarazione contrattuale purché il comportamento sia
inequivocabilmente significativo di una determinata volontà. La regola
giuridica è che chi tace non dice nulla quindi non si può dare un
significato al silenzio , tuttavia non si esclude che il comportamento
abbia una valenza tale che sicuramente significa una volontà di
concludere il contratto( se salgo sul bus manifesto di voler concludere
contratto di trasporto) .
Altro tipo di contratto molto diffuso è quello in internet: segue lo schema
dell’offerta al pubblico e non c’è destinatario definito ; quando manifesto
la volontà di pagare concludo il contratto.
Vi è poi il contratto informatico: vi sono diversi meccanismi di forma di
sottoscrizione che possono equivalere alla forma scritta a seconda della
maggiore o minore sicurezza:
1- c’è la possibilità di una firma elettronica e quindi tengo conto
semplicemente della provenienza dell’ Ip dell’indirizzo email;
2- ci sono schemi più sicuri nel definire la provenienza perché chiunque
a caso può far partire una proposta contrattuale dal mio pc; più sicura è
la firma digitale che comporta una validazione basata su un sistema di
chiavi asimmetriche. Nei processi bancari è molto presente.
Maggiore sicurezza viene poi dalla scrittura privata autenticata e l’atto
pubblico. La scrittura privata è quella sottoscritta datata e firmata; nel
momento in cui la data e la firma la metto davanti a un pubblico ufficiale
non si pone il problema della provenienza e del momento della
sottoscrizione e attesta che sono io in quel momento a sottoscrivere.
Ancora più sicuro è l’atto pubblico che non è delle parti ma del notaio , il
quale convoca le parti e le fa firmare davanti a lui: il vantaggio è la
certezza della provenienza e l’atto è redatto da un tecnico del diritto.
LA RAPPRESENTANZA:
il fenomeno è quello della sostituzione di un soggetto ad un altro nello
svolgimento di un’ attività poichè è impensabile che un soggetto faccia
tutto da sé e ha bisogno di collaborazione.
Il fenomeno della sostituzione può avere diversi significati.
Il primo è che dò l’incarico a qualcuno di svolgere un’attività per mio
conto; il soggetto si presenta a suo nome dopodichè svolta l’attività,
trasmetterà gli effetti dell’attività e gli verrà chiesto il conto.
C’è poi la rappresentanza con procura: in questo caso la parte che
svolge l'attività verrà autorizzata in virtù della procura a porre in essere
l'attività per mio conto e anche in mio nome. L'autorizzato svolge
l'attività ma gli effetti sostanziali ricadono su di me; c’è dunque differenza
tra la parte formale(rappresentante) e la parte sostanziale
(rappresentato) su cui ricadono gli effetti.
La procura è un atto unilaterale, non è un contratto,il rappresentante non
è obbligato nel svolgere un'attività rappresentativa ma assume il potere
di svolgerla; se voglio fare in modo che il rappresentante sia anche
obbligato devo legarlo ad un contratto chiamato contratto di mandato.
Si può avere un contratto di mandato senza rappresentanza e senza
procura( un incarico collaborativo in mia sostituzione) o un mandato con
rappresentanza ( quindi mandato più procura e il soggetto è obbligato a
svolgere l’attività e a spendere il nome).
La rappresentanza può essere legale(la legge stabilisce il potere
rappresentativo), volontaria (l’interessato decide se farsi sostituire e da
chi ) e organica( in cui il soggetto rappresentato è un’organizzazione).
La procura è un atto unilaterale e il rappresentato deve essere capace
poichè dispone della propria sfera giuridica nel momento in cui dà il
potere di agire per nome e per conto ad un altro ; viceversa il
rappresentante può anche essere un soggetto incapace( ad ex un
minore) ma l’importante è che sia in grado di capire l’attività che svolge
anche se incapace di agire.
La procura deve avere la forma del contratto che si va a stipulare e il
contenuto può essere generale(riguarda tutti gli affari) o speciale(
svolgere uno o più attività particolari).
La procura può essere revocata e la revoca deve essere portata a
conoscenza dei terzi altrimenti si crea la questione del rappresentante
apparente in cui i terzi possono fare affidamento a un potere che non
esiste; se quella apparenza fosse inequivocabile e facesse cadere tutti
in inganno si potrebbe rischiare di considerare l’atto come efficace.
Conflitti di interessi: può capitare che il rappresentante non svolga in
modo fedele la sua funzione (cioè la cura degli interessi altrui) e agisce
nella cura dell’interesse proprio con una persona a sè legata( ad ex
mando tizio a milano a comprare un immobile economico ma acquista
quello di un suo amico o uno che vende lui stesso); in questo caso il
contratto è viziato ed annullabile.
Altra ipotesi è quella in cui il rappresentante agisce travalicando il limite
della procura( invece di acquistare un immobile a 500mila euro ne
compra uno a 700mila) oppure agisce senza avere poteri( si presenta al
luogo dell’acquisto in veste di rappresentante ma non lo è); in questo
caso l’atto è inefficace ma non nullo poichè l’atto può essere ancora
sanato attraverso la ratifica( essa equivale a una procura iniziale, è
come se il contratto fosse stipulato dall’inizio sulla base di una procura
esistente); se invece il rappresentato decidesse di non ratificare, il
contratto non è produttivo di effetti e il terzo può reagire con risarcimento
dei danni.
Vi è poi il contratto per persona da nominare: c’è uno stipulante che
conclude il contratto riservandosi la possibilità di nomina del soggetto
nella cui sfera giuridica si produrranno gli effetti; se questa dichiarazione
di nomina interviene, il nominato diviene parte sostanziale ma se la
nomina non avviene il contratto produce effetti tra i contraenti originari.