Presentazione 2
Presentazione 2
Presentazione 2
LA GIOVINE
ITALIA
ITALIA
di Giuseppe Mazzini
EVENTI
Prima Rivoluzione
1820-1824 Rivoluzione d’Occidente 1848
Industrializzazione, urbanizzazione e
migrazioni
Crisi nello sviluppo sociale europeo
Rivoluzione del Trionfo della borghesia
1848 in Francia,
Italia, Stati tedeschi
e Svizzera
CONSEGUENZE
Rivoluzione Risorgimento Nazionale
“mondiale” Formazione grandi mercati unitari
Diffusione progressiva degli ideali di nazione e
popolo
Romanticismo
Giovanile
1805 182 183
8 1
Nonostante la sua giovane età, si impose presto
Nasce a Genova da padre medico e docente di come il vero dirigente della società segreta in
Patologia e da madre giansenista, che gli trasmise Genova, diventando il centro di un serrato
l’estrema necessità di coerenza tra il pensiero e lavorio clandestino che portò a una
Fondazione de L’indicatore Genovese nell’organo di
l’azione. In adolescenza frequenta il liceo reviviscenza della setta in Liguria, Lombardia e
una battaglia culturale impegnata nell’attività critica e
classico e dopo l’iscrizione a Giurisprudenza nel cara al tema del progresso inteso romanticamente
Toscana e al successivo arresto avvenuto per
1819 si laurea come magistrato tre anni dopo; come canone interpretativo dei bisogni dell’epoca delazione nel 1830. Dopo il confinio a Savona
sono questi gli anni durante i quali assiste ai nonché strumento di perfezionamento del popolo. nel febbraio del 1831 preferì l’esilio al
discorsi repubblicani sul periodo napoleonico, Fondamentale in questo senso lo studio delle lettere soggiorno presso gli stati sardi, dando vita ad
alle disordinate letture di periodici francesi e alla europee e la celebrazione di un genio continentale. Lo una lunga emigrazione.
pubblicazione degli scritti politici di Foscolo, stesso corso di idee verrà sviluppato anche ne
maturando gradatamente la sua linea l’indicatore Livornese di Guerazzi in seguito alla
democratico-repubblicano. soppressione del quotidiano genovese. Negli articoli
successivi al 1829 Mazzini evidenzia già alcuni
elementi costitutivi della sua ideologia, quali
l’accentuazione democratica e laica del romanticismo,
l’allargamento del concetto di “popolo”, la polemica
contro la tradizione cattolica medievale e infine la la
dottrina del “genio”.
L’operosità pubblicistica, gli diede notorietà nei circoli
culturali della penisola, affiancandosi ad un intenso
impegno politico.
La Gioventù
Falliti i tentativi di appoggiare la rivoluzione del 1831, Mazzini si dedicò
alla creazione di una nuova associazione politica nota come Giovine
Italia, concretizzatasi già durante gli anni all’interno della Carboneria.
Dall’omonimo periodico apparso tra il 1832 e il 1834, si evince il distacco
ideologico con il movimento liberale italiano, da cui la concezione che la
vera forza motrice per la rivoluzione fosse la gioventù. Incorporando i
principi del Romaticismo ottocentesco, il politico genovese concentrò la
sua azione onde il raggiungimento di 4 obiettivi: il principio di unità,
l’indipendenza nazionale, creazione di una repubblica stabile e il
coinvolgimento delle masse popolari nella rivoluzione. Questi stessi ideali
erano attestati anche dall’utilizzo del vessillo tricolore cispadano che
recava inciso il seguente scritto:
Oltre a questioni puramente politico-sociali, Mazzini promosse contro l’Austria l’adozione di metodi di guerra
regolari, incoraggiando quindi le milizie partigiane a scontrarsi per bande. Grazie a questi importanti
caratteri il suo moderno partito politico di orientamento democratico-repubblicano ottenne ampio successo
in Lombardia, Piemonte e Liguria, toccando anche altre città come Roma e Firenze, specie all’interno dei
“papalini” ossia i quartieri popolari.
Con l’esito fallimentare della politica estera tuttavia, la repressione poliziesca causerà un cruenta battuta
d’arresto e lo stesso Mazzini sarà costretto a rivolgersi verso un prospettiva sopranazionale con la Giovine
Europa (1834-1836).
Pensier
Libert
La formula pensiero-azione à
o
La forza di una associazione è risposta non
nella cifra numerica degli elementi che la
compongono ma nell’omogeneità di
questi, nella fiducia reciproca, certi che
l’azione li unirà stretti intorno alla
bandiera comune.
Unità Umanità
e a
L’apostolo della nazionalità
Il Mazzini muove da una concezione religiosa della vita che assorbe dal contesto culturale
dell’Europa Romantica: concezione che, ripresa dai gruppi parigini raccolti attorno al cenacolo del
“Globe”, individua il fine di ogni esistenza sia individuale che collettiva, nell’attuazione della legge
di Dio nella rispettive fasi di Patria e Umanità. Senza la Patria nessun popolo può attuarsi, né
adempiere alla missione che gli è stata assegnata; oltre la patria e l’Umanità si realizza solo nella
realizzazione di un’unità libera presso il banchetto delle nazioni sorelle. Il risorgimento del popolo
italiano, si inserisce in questo processo nel quale all’Italia è riservata un’altra missione, quella di
riaprire, con riscatto di se stessa, la vita al movimento progressivo dell’umanità determinando la
sconfitta della reazione che ai suoi pilastri nell’ordine politico dell’impero asburgico e in quello
spirituale della Chiesa cattolica.questa redenzione nazionale non può essere operata da una sola
classe bensì da tutto il popolo italiano nella foto dualità perché in esso tutto intero Dio si rivela e si
esprime.
2
Gli stati italiani nel 1859, Regno d’Italia dopo la
prima dell’inizio del processo Assaggio della Lombardia, dei Ducati Emiliani, spedizione dei Mille
di unificazione del Granducato di Toscana e parte della
Romagna
Il rapporti con la Chiesa di Roma
Il Mazzini deve essere collocato nelle temperie del Romanticismo politico-religioso che dominò in Europa dopo la Rivoluzione
del ‘30; la stessa che produsse anche il nuovo cristianesimo del Saint-Simon e il cattolicesimo liberale di Lamennais. Anche nel
politico genovese è l’iniziativa di un nuovo ordinamento provvidenziale , la cui concezione democratica non può che conciliarsi
con la fede nel progresso e il pensiero teocratico dei rivoluzionari. In sostanza, la tensione mazziniana verso la questione religione
è fortemente legata ai postulati repubblicani anche se vi sono molti elementi teorici che non si risolvono del tutto con l’imperativo
spirituale: la necessità di un processo di unificazione viene negata nel momento in cui essa bon si rivela improvvisa come una
creazione divina e la creazione organica dell’animus.