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EDUCAZIONE FISICA ELABORATO - Docx - Documentos de Google

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EDUCAZIONE FISICA

I Giochi Olimpici di Berlino del 1936 rappresentavano molto di più di un evento sportivo di
importanza mondiale: essi costituivano un’occasione senza precedenti per la propaganda del
Nazismo e della sua ideologia, provocando così un intenso dibattito all’estero. Nonostante la
natura discriminatoria di molte delle regole dei Giochi del 1936, molti paesi decisero di
parteciparvi. I Nazisti promossero l’immagine di una Germania nuova, forte e unita, celando allo
stesso tempo sia la persecuzione degli Ebrei e dei Rom che il crescente militarismo della Germania.

Per la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici dell’era moderna, ci furono appelli a boicottare i
Giochi Olimpici sia negli Stati Uniti che in Europa a causa di quelli che più tardi sarebbero stati
definiti abusi dei diritti umani. Quando il movimento per il boicottaggio fallì, la Germania ottenne
il colpo propagandistico che voleva: i 49 paesi che mandarono le proprie squadre ai Giochi
legittimarono il regime di Hitler sia agli occhi del mondo che della popolazione tedesca.

Il 1936 sarà però, controversie a parte, proprio l’anno di esordio del basket nel programma
olimpico. Da quando il reverendo Naismith aveva improvvisato, con un pallone da football e due
ceste di pesche, il nuovo gioco da palestra, la diffusione negli USA e non solo, era stata
coinvolgente. Fosse dipeso da lui, dal Führer, o comunque dagli organizzatori tedeschi, il basket se
ne sarebbe rimasto lì – pazientemente – ad aspettare il successivo appuntamento quadriennale; si
sapeva bene che in quel nuovo concorso a squadre la Germania non era ancora in grado di
competere. Se il battesimo si tenne proprio a Berlino, fu perché il CIO non poteva più restare
indifferente alla realtà di uno sport che si era già diffuso ben oltre i confini statunitensi, trovando
addirittura in Europa lo slancio giusto per dare vita alla prima federazione internazionale.

Eppure, al basket non venne concesso più di tanto. Ci si dovette accontentare di quattro campi da
tennis all’aperto, su terra battuta, con un pallone grande e leggero, che prendeva strane traiettorie
col vento e si inzuppava con l’acqua. Gli organizzatori non avevano neanche pensato a costruire
delle tribune attorno, prevedendo uno scarso seguito di pubblico.

Il gioco della pallacanestro consiste nel far entrare il pallone dall'alto verso il basso nel canestro
avversario, tirando da qualsiasi parte del campo, e nell'impedire alla squadra avversaria di
impossessarsi della palla e fare altrettanto.
• Il canestro eseguito dal giocatore che si trova all'esterno della linea dei tre
punti vale 3 punti;
● quello realizzato su azione di gioco vale 2 punti;
● quello realizzato con un tiro libero a gioco fermo vale 1 punto.
Vince la squadra che segna più punti nel tempo stabilito. Le squadre sono composte da 5 giocatori
più 5 riserve. Ciascuna squadra può effettuare un numero illimitato di sostituzioni.

La partita è suddivisa in quattro periodi di 10 minuti effettivi ciascuno (a ogni interruzione del gioco
il cronometro viene fermato). Poiché non è ammesso il risultato di parità, sono previsti uno o più
tempi supplementari di 5 minuti ciascuno sino a che il risultato non permetta di determinare la
squadra vincitrice.
La palla si gioca con le mani e può essere passata, tirata, battuta, rotolata o palleggiata in qualsiasi
direzione.
I FALLI
Fallo personale è quello che implica un contatto con un avversario. Lo commette il giocatore che
impedisce all’avversario di muoversi liberamente. Se un giocatore commette piú di 4 falli personali
o un fallo personale molto grave viene espulso e non può piú prendere parte alla partita.
Sono falli tecnici i falli che non implicano un contatto con l'avversario. Sono sanzionati con 2 tiri
liberi.
LE INFRAZIONI
● Infrazione di passi si incorre in tale infrazione quando si effettuano più di due appoggi con il
pallone in mano.
● Infrazione di palleggio: si verifica infrazione di palleggio quando vengono effettuati uno o
più palleggi con entrambe le mani.
● Infrazione di doppio palleggio: viene rilevata dall'arbitro quando il giocatore, partito
regolarmente in palleggio, interrompe tale azione, riprende il pallone con due mani e,
anziché passarlo o tirarlo, riprende a palleggiare.
● Infrazione di piede o di pugno: è rilevata dall'arbitro quando il giocatore colpisce
volontariamente il pallone con il pugno o con il piede.
● Infrazioni di tempo: anche le infrazioni alle regole di tempo sono sanzionate con la perdita
della palla.

IL PASSAGGIO
Il passaggio è il gesto individuale più importante per il gioco di squadra. I passaggi possono
essere eseguiti con tecniche differenti.
● Passaggio a due mani dal petto, adatto per distanze medio-brevi, quando non ci sono
ostacoli tra chi lo effettua e chi lo riceve
● Passaggio a baseball, usato per coprire lunghe distanze
● Passaggio sopra il capo, utilizzato su distanze brevi e quando l’avversario è di statura più
bassa
● Passaggio a due mani schiacciato, lento ma molto valido perché difficile da intercettare

IL TIRO
Il tiro è l’atto fondamentale che conclude l'azione ed è finalizzato a far entrate il pallone nel
canestro. Il tiro a canestro può essere effettuato in vari modi e da varie posizioni del campo, da
fermo o in movimento, da terra o in elevazione, su azione o a gioco fermo.
● Tiro da una mano sopra il capo
● Tiro a una mano in corsa (terzo tempo)
● Tiro libero

DIFESA
Gli schieramenti più comuni per la difesa sono a uomo e a zona. Nella difesa a uomo ogni difensore
controlla un attaccante che gli si adatti per caratteristiche fisiche. Il difensore deve trovarsi sempre
tra avversario e canestro (marcare).
Con la difesa a zona si presidia una parte del. Vediamo ora alcune tipiche azioni difensive che
possono essere considerate schemi difensivi individuali

● Buttafuori
I difensori devono «costringere» gli attaccanti ad andare verso le linee laterali.
Cambio difensivo
Si effettua quando un difensore viene superato dal rispettivo attaccante; un altro difensore
abbandona la propria marcatura e va a contrastare l'attaccante.
● Raddoppio di marcatura
La marcatura viene effettuata contemporaneamente da due difensori
Rimbalzo difensivo
Il difensore deve impadronirsi del pallone saltando verso di esso e cercando di afferrarlo nel
punto più alto.

ATTACCO
Appena conquistata la palla, i giocatori devono mettere in piedi un’azione di attacco con grande
rapidità. Devono dunque sapere come spostarsi sul campo ed essere pronti a ricevere, passare e
tirare la palla a canestro senza esitazioni.
Vediamo ora alcune azioni fondamentali individuali in attacco.
Uno contro uno
Si verifica quando un giocatore deve cimentarsi direttamente con il singolo avversario, soprattutto
se non può passare la palla a un compagno.
Dai e vai
Un giocatore passa la palla a un compagno più avanti di lui in posizione laterale, riceve il passaggio
di ritorno e tenta di andare a canestro.
Blocco
E l'azione offensiva compiuta da un attaccante che si pone anticipatamente sul percorso di un
difensore per costringerlo a cambiare direzione o a ritardare l'azione difensiva.
Rimbalzo d'attacco
È una situazione che si presenta quando un attaccante tira ma non realizza il canestro. Ha
lo scopo di riguadagnare il possesso del pallone.

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