Antro Polo Gia
Antro Polo Gia
Antro Polo Gia
VALORI: si misura con la desiderabilità, avere valori comuni sta alla base della società. Qualcosa ha
valore quando è importante per noi.
Siamo sia natura che cultura e non possiamo stabilire un confine netto tra di loro.
Ci sono gerarchie culturali basate sull’informazione. La religione funziona. l’uomo sviluppa un istinto
di trascendenza. La cultura si è fluidificata. Non si può migliorare o trasformare qualcosa di sacro, un
tabù.
Il mondo musulmano ha molti modi di essere inteso. Il corano è increato, non c’è una separazione
tra divinità e testo. Non è una scrittura sacra ma la divinità stessa. L’islam è più fluido, non c’è
un’autorità centrale che dice che è il vero islam.
Dobbiamo storicizzare i concetti come la poligamia. Per il corano i mariti possono avere 4 mogli.
Si incontrano: illuminismo
Positivisimo
Evoluzionismo
Nuovo modo di vedere l’uomo. Costruisce da se stesso lo specchio da cui si riflette e migliora.
I fiori non sarebbero belli se non fossero prodotti da una divinità (agostino).
La scala è da sopra a sotto. Dalla divinità (mente suprema) agli umani e le scimmie fino alle piante e
alle pietre. Dio è un prodotto dell’uomo per controllare la società.
Le specie non sono fisse. Si evolgono e sono un prodotto del tempo. Ma nella religione sono fisse. Il
DNA è una dimensione vivente e organica.
Tutto ciò che è perfetto non può essere generato da ciò che è meno perfetto.
Togliere Dio nella vita dell’uomo porta l’uomo a credere che Dio è l’io e quindi al narcisismo.
TRASCENDENZA: c’è un essere perfetto che fa esseri meno perfetti, dall’alto al basso.
RELATIVISMO/UNIVERSALISMO
Ci sono flussi di cultura più omogenei come le grandi città. La cultura globale cosmopolita è una
forma di globalizzazione. La cultura occidentale risale al periodo della cultura greca.
Secondo Talete tutto dall’acqua. Ma spiega il mondo senza riferirsi ad una divinità.
Secondo Erodoto esistevano ETNOCENTRISMO E RELATIVISMO. Era l’antenato degli studi etno-
antropologici. Si basa su un riferente empirico.
ETNOCENTRISMO: la parola degli altri vale meno della nostra. Attitudine universale di popolo di
essere superiori agli altri. Anche un modo per giudicare. È propria di tutte le culture. Nei gruppi di
popolazione nazionali i nomi sono del gruppo. I gruppi umani tendono a considerare se stessi
superiori.
X Levis Stross l’etnocentrismo non è una cosa brutta, l’importante è che non sfocia in narcisismo
(diverso da egoismo perché si sopravvaluta).
UNIVERSALISMO: etnoc. erumenico, punto di vista del mondo intero. Bisogna capire che esistono
valori universali. Kant dice che all’universale ci possiamo tendere.
ARISTOTELE: evoluzione. La società cambia per soddisfare i bisogni. Bisogna studiare la società
considerando i rapporti sociali.
FILOSOFIA MEDIEVALE: l’uomo ottiene la salvezza non con la conoscenza ma con la pietà.
IMPERO: potere oltre il mondo fluibile. Non tutti gli imperi sono stati occidentali.
10.10.23
Il Dio della società occidentale medievale non è trascendente. Le religioni pagane o politeiste lo sono
diventate quando il cristianesimo è diventato egemonico.
UOMO: essere razionale capace di migliorare il proprio destino. Sta tra gli animali e gli angeli.
DIO=PERFEZIONE/UOMO=CORRUZIONE
1492 Si pongono le basi per una scissione occidentale che ha come confine la visione morale
dell’altro.
ANTROPOLOGIA 11.10.23
SEICENTO
l’uomo è sempre vissuto in società. Diritto naturale deriva dalla vita sociale. Cioè le società si fanno
dal basso.
CONSTATAZIONE: vita sociale:si crea in base al contesto. Forma di diversità + forma evolutiva.
(Spiegazioni gerarchiche).
Diversità: consapevolezza ecologica ante litteram. Le società si adattano agli ambienti. Es: carne di
maiale non mangiata dai musulmani = funzione pratica: adattabile all’ambiente.
Locke: mente umana: razionale, ma vuota. Apprendimento culturale: “la conoscenza si forma con
l’esperienza” è una cultura in senso antropologico.
Altro asse gnoseologico, ci porta a pensare che la diversità orizzontale è gerarchica, qualcosa di + o
qualcosa di -.
Diversità: sincretismi, incroci. Oggi, è più fluida, più punti di sovrapposizione ma esiste lo stesso, ci
sono anche situazioni di varietà locali. PARADOSSALE: mescolamento fine diversità, va tutelata.
Comunque ci si adatta all’ambiente continuamente.
P. Bayle TENSIONE: società date da tensioni. Unità: astratta. Sempre qualche spaccatura binaria.
Es: destra - sinistra (anche solo come riguardano la società borghese, chi studia, concezioni del
mondo).
Scelta: valore: per le persone, da sopra sempre però una qualche limitazione di scelta.
Spaccature nella società: concezioni laiche nel mondo: egemoniche rispetto a quelle religiose.
- Bayle: religione = nata dalla paura. Neurosi che colpisce le società poi Freud: lo anticipa. Le
persone si affidano alla religione per