Lezione Ultrasuoni
Lezione Ultrasuoni
Lezione Ultrasuoni
Parte 3 - Ultrasuoni
Versione preliminare
Antonio Di Bartolomeo
AA 2004-05 - settembre 2005
1
Introduzione
Generazione e rivelazione di ultrasuoni
La fisica delle onde acustiche
Imaging a scala di grigio
Imaging Doppler
Apparecchiature
Uso clinico
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Overview
Principio di base
Un’onda viene riflessa parzialmente
all’interfaccia tra due diversi tessuti
Se queste riflessioni sono misurate in funzione
del tempo, e la velocità dell’onda nel mezzo è
conosciuta, è possibile ottenere la posizione
del tessuto
Vantaggi
non-invasiva, non costosa, portabile
eccellente risoluzione temporale Biopsia guidata ad ultrasuoni
Svantaggi (US)
rumorosa
bassa risoluzione spaziale
Esempi di applicazioni cliniche
Ultrasuoni eco (echo ultrasound)
• controlli cardiaci
• controlli del feto
Ultrasuoni Doppler (Doppler ultrasound)
• flusso sanguigno
TC ad ultrasuoni (ultrasound CT)
• mammografia Effetto Doppler
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Storia
Publicazione della La teoria del suono (Lord Rayleigh, 1877)
Scoperta dell’ effetto piezo-elettrico (Pierre Curie, 1880)
• Permette la generazione e la rivelazione di onde ultrasoniche
Primi usi pratici
• nella prima guerra mondiale per la rivelazione di sottomarini
• test non distruttivo di metalli (ali degli aeroplani, ponti etc.)
• sismologia
Primo uso clinico per localizzare tumori nel cervello (Karl Dussik,
Friederich Dussik, 1942)
Le prime immagini a livelli di grigio furono pubblicate nel 1950
Strumenti real time messi in commercio da Siemens 1965
“Beam-steering” elettronico ulilizzante la tecnologia “phased-array” nel 1968
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Introduzione
Generazione e rivelazione di ultrasuoni
La fisica delle onde acustiche
Imaging a scala di grigio
Imaging Doppler
Apparecchiature
Uso clinico
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Onde ultrasoniche
Le onde ultrasoniche (US) sono onde longitudinali di compressione
− Onde longitudinali: lo spostamento delle particelle nel mezzo è parallelo alla direzione del moto dell’onda;
− Onde trasversali: lo spostamento delle particelle nel mezzo è perpendicolare alla direzione del moto dell’onda
Regione di alta e bassa densità di particelle sono generate dallo spostamento locale
delle particelle (le particelle non si muovono mai lontano)
Il trasduttore emette un impulso sonoro che comprime il materiale; l’elasticità limita
la “compressione” e la estende in una “rarefazione”; la rarefazione ritorna poi ad
essere compressione
L’alternanza compressione/rarefazione continua finché l’oscillazione non si smorza
gradualmente ed il mezzo ritorna all’equilibrio.
Compressione =
alta pressione
Rarefazione =
bassa pressione
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Esempio propagazione onda
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Generazione e rivelazione di onde ultrasoniche
Le onde US sono generate per mezzo di un cristallo piezoelettrico
− Si deforma per applicazione di un campo elettrico genera un’onda di pressione
− Induce un campo elettrico se deformato rivela un’onda di pressione
L’elemento per produrre o rivelare un’onda sonora si chiama trasduttore
(elemento che trasforma una forma di energia in un’altra)
Il suono
A secondo della frequenza è in generale
diviso in 3 range
- Subsonico: <20 Hz
- Sonico: udibile dall’uomo 20 – 20 khZ
- Ultrasonico:>20 kHz
In medicina frequenze ~25 MHz
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Effetto piezoelettrico (1)
Conversione di energia elettrica in energia meccanica e viceversa in
materiali con momenti di dipoli elettrici intrinseci (anisotropia
strutturale)
− Un campo elettrico (o potenziale ~100 V) causa un riorientamento dei
dipoli ⇒ deformazione
− Deformazione cause spostamento dei dipoli ⇒ induce tensioni
Esempi di materiali pezoelettrici:
− Cristallini (quarzo), ceramiche policristalline (PZT, titanato di piombo
zirconio), Polimeri (PVDF)
Piezoelettrico
cristallino:
Quarzo
(SiO2)
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Effetto piezoelettrico (2)
Policristallino (es,
“β phase” (p.e. attivo)
ferroelectrico, PZT)
Polimeri (PVDF)
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Risonanze del trasduttore
nc λ (c: velocità del suono
f res = or Lc = n n = 1, 2,3,...
2 Lc 2 λ: lunghezza d’onda)
Crystal
crystal, Lc
Length of
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• Introduzione
• Generazione e rivelazione di ultrasuoni
• La fisica delle onde acustiche
• Imaging a scala di grigio
• Imaging Doppler
• Apparecchiature
• Uso clinico
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Propagazione dell’onda: mezzi omogenei
• Un mezzo è acusticamente omogeneo
se la sua compressibilità ed la sua densità
non cambiano né nello spazio né nel tempo
• E’ caratterizzato da impedenza acustica
specifica Z
ρ
Z≡ = ρc
v
ρ= densità del mezzo, v=velocità delle particelle del mezzo, p=pressione, c=velocità
di propagazione del suono nel mezzo
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Propagazione dell’onda nei MO: equazione d’onda
Per derivare una equazione matematica per la propagazione di
un’onda sono usate tre proprietà fisiche fondamentali:
dρ r r
• Conservazione della massa (equazione di continuità) + ∇ ⋅ (ρv ) = 0
ρ è la densità di massa del mezzo e v è la velocità delle particelle del mezzo dt
d (ρv ) r
r
• Conservazione della quantità di moto (2a legge di Newton) dt − ∇p = 0
p è la pressione
p = p 0 + ∆p con ∆p << p 0
• Equazione di stato che lega pressione e densità ρ = ρ 0 + ∆ρ con ∆ρ << ρ 0
• Pressione acustica, densità acustica e r r r r
v = v 0 + ∆v con v 0 = 0
velocità di particella acustica
1 ∂V 1 ∂ρ 1 ∂ρ
• Compressibilità adiabatica βs = − = → β s =
V ∂p ρ ∂p ρ ∂p ρ=ρ
0
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Propagazione dell’onda nei MO: soluzione dell’ eq.
r2 1 ∂2
Soluzione generale dell’equazione d’onda in una dimensione ∇ ∆p − 2 2 ∆p = 0
c 0 ∂t
p( x , t ) = A 1 ⋅ f 1 ( x − c 0 t ) + A 2 ⋅ f 2 ( x − c 0 t )
La forma dell’onda che si propaga è definita dalle caratteristiche del trasduttore
Equazione d’onda lineare la forma dell’onda non cambia durante la propagazione
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Propagazione dell’onda nei MO: attenuazione
Attenuazione: perdita di energia acustica dell’onda durante la sua
propagazione
• Nei tessuti l’energia acustica viene trasformata principalmente in calore a causa della
viscosità
• Ne deriva un decadimento esponenziale dell’ampiezza dell’onda che si propaga
• Smpiezza dell’onda modellata dalla funzione
H(f , z ) =
AZ
= exp(−az) = exp(−a 0 f n z)
A0
con f: frequenza, z: distanza di propagazione nel
mezzo, a: coefficiente di attenuazione del mezzo
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Propagazione dell’onda nei MO : non linearità
L’equazione d’onda è lineare se la pressione acustica è un disturbo infinitesimale
della pressione statica; in tal caso l’onda si propaga nel mezzo senza subire
cambiamenti di forma
La distorsione è visibile nel dominio delle frequenze per mezzo della generazione di
armoniche superiori (multipli interi della frequenza originale)
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Propagazione dell’onda nei MO : diffrazione
Diffrazione:
• interferenza tra onde che si verifica
quando l’onda incontra nel suo percorso
un ostacolo o una apertura
• pattern di interferenza complicato
risultante da un numero elevato di
sorgente coerenti (con la stessa
frequenza ed uno shift di fase costante)
• la forma di questo pattern 3D è strettamente
legato alla geometria della sorgente acustica
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Effetti nei mezzi disomogenei (1)
Riflessione e rifrazione
− All’interfaccia tra due mezzi diversi (esempio
sangue- muscolo), l’energia dell’onda è in parte
trasmessa ed in parte riflessa (Riflessione
speculare)
− Se l’interfaccia è piana la frequenza dell’onda
non cambia; cambiano invece la sua velocità ed
il suo angolo.
sin θi sin θ r sin θt
= =
c1 c1 c2
− Rifrazione: L’onda trasmessa non si propaga in
generale nella stessa direzione dell’onda
incidente
c2
cos θt = 1 − ( sin θi )2
c1 A = ampiezza dell’onda
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Effetti nei mezzi disomogenei (2)
I singoli tessuti sono in realtà disomogenei, a causa di deviazioni locali di densità e
compressibilità, e ciò dà origine a diffusione (scatter reflection)
Scattering o diffusione
− Diffusore puntiforme (point scatterer): ritrasmette l’onda incidente ugualmente in
tutte le direzioni, come se fosse una sorgente (principio di Huygens).
− Se la grandezza dell’oggetto diffusore è << λ, esso può essere considerato un point
scatterer
• si ha interferenza costruttiva ad un ricevitore sufficientemente lontano P
− In caso contrario, è necessario modellizzare l’oggetto diffusore come tanti diffusori
puntiformi che producono un complicato pattern di interferenza
• Il modello d’interferenza dipende dalla forma dell’oggetto diffusore e dal punto di
osservazione
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Riflessione, rifrazione e diffusione
Acquisizione modo A.
Immediatamente dopo la
trasmissione dell’impulso (rosso)
il trasduttore è usato come
ricevitore.
Le onde riflesse (blu) sono
registrate n funzione del tempo.
Sono mostrate solo le onde
diffuse e non quelle speculari
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Effetto Doppler: introduzione (1)
Pitch=tonalità
Effetto doppler:
• Quando una sorgente acustica si muove rispetto ad un osservatore, la
frequenza dell’onda trasmessa e di quella osservata è diversa
•Esempio l’intervallo di tempo tra i fischi di un treno è minore quando
il treno si avvicina e maggiore quando il treno si allontana (l’inverso per
la frequenza)
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Effetto Doppler: introduzione (2)
Assumiamo che una sorgente
acustica emetta un impulso di
N oscillazioni nel tempo ∆tT
un point scatterer Ps viaggia
con velocità assiala va =v cos θ
Le posizioni dell’onda e del punto diffusore Ps sono:
• L’inizio dell’onda (leading edge) incontra Ps al tempo:
Pb (t ) = ct Ps (t ) = d 0 + va t
d0
Pb (tib ) = Ps (tib ) → tib =
c − va
• La fine dell’onda (trailing edge) incontra Ps al tempo:
d 0 + c∆tT c
Pb (tie ) = Ps (tie ) → tie = = tib + ∆tT
c − va c − va
• L’inizio dell’onda incontra il trasduttore a trb = 2tib
• La fine dell’onda incontra il trasduttore a tre = 2tie − ∆tT
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Effetto Doppler: introduzione (3)
• Impulso ricevuto (N oscillationi)
− La durata dell’impulso ricevuto è
2c
∆tR = tre − trb = ( − 1)∆tT
c − va
− Ovvero in frequenza
N N
fT = fR =
∆tT ∆tR
Se θ=90°
−2va −2 va cos θ
f D = f R − fT = fT ≈ fT nessuno shift in
c + va c frequenza!
• Esempio:
− Assumendo che un diffusore si allontani a 0.5 m/s e che la frequenza
dell’impulso sia 2.5 MHz, allora si ha uno shift in frequenza di -1.6 kHz
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Doppler Effect: formulazione mat. generale
Cambio della frequenza causato dal moto della sorgente (che può essere un diffusore)
e/o del rivelatore relativamente al mezzo (c velocita suono, v velocità sorgente, v’ velocità rivelatore)
c
fR = f
c −v More generally,
θ c
fR = f
R c − v cos θ
c
fR = f fR = f
c +v
L’effetto del moto del ricevitore è diverso da quello del moto della sorgente.
Combinando i due effetti si ha
Velocità osservatore
c + v ′ cos θ
fd = fR − f = − 1 f , Doppler shift
−se v = v’,
c − v cos θ
Velocità sorgente
2v cos θ
fd = f
c − v cos θ
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Introduzione
Generazione e rivelazione di ultrasuoni
La fisica delle onde acustiche
Imaging a scala di grigio
Imaging Doppler
Apparecchiature
Uso clinico
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Acquisizione dati: Modo A
‘A’ per Amiezza
Modo più semplice, ma quasi non più in uso.
− Principio dell’ impulso-eco: sbatto le mani e
aspetto l’eco
Immediatamente dopo la trasmissione
dell’impulso, il trasduttore è usato come
Impulso trasmesso echo ricevuto
ricevitore
− Le onde riflesse (sia speculari che diffuse) sono
registrate in funzione del tempo
− Tempo e profondità sono quasi equivalenti perché la
velocità del suono è costante nei tessuti
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Acquisizioni dati: Modo M
‘M’ per Moto
Misure del modo A ripetute
Frequenza di campionamento molto alta: fino a 1000 impulsi per secondo
Immagine 2D di profondità in funzione del tempo
− Immagini tutte uguali a meno che l’oggetto non sia in movimento
− I picchi dell’onda riflessa danno origine a pixel luminosi sull’immagine
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Acquisizioni dati: Modo M
Motto M
− Utile per stabilire rates e movimento
− Ancora di grande uso nell’immagine cardiaca e del feto
sangue
muscolo del cuore
Pericardio
(membrana intorno
a cuore)
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Acquisizione dati: modo B
‘B’ per Brightness (luminosità)
L’immagine è ottenuta
traslando o ruotando il trasduttore
tra due acquisizioni in modo A
Immagine 2D: linea vs tempo
Se la misura è ripetuta nel tempo, una sequenza di immagini è ottenuta
continuo
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Ricostruzione dell’immagine (1)
1. filtraggio
2. rivelazione dell’inviluppo (envelope detection)
3. correzione dell’attenuazione
4. compressione logaritmica
5. conversione di scan
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Ricostruzione dell’immagine: filtraggio
Le immagini sono filtrate per rimuovere il rumore ad alta frequenza. L’origine di
queste ferquenze, che non sono state trasmesse, è la propagazione non lineare
…ma, imaging di seconda armonica
• Solo parte della larghezza di banda del trasduttore usata nella trasmissione, quella a bassa
frequenza
• Le onde rifelsse ad alta frequenza vengono rivelate dal trasduttore usando la banda non
impiegata nella trasmissione
• Imaging di seconda armonica, producono immagini migliori in pazienti più corpulent
• Nell’imaging di seconda armonica anche la parte a bassa frequenza è rimossa
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Ricostruzione dell’immagine: inviluppo
Le fluttuazioni molto rapide del segnale RF non utili per produrre un’immagine a
scala di grigio
L’informazione ad alta frequenza rimossa considerando solo l’inviluppo (filtro in
quadratura o trsformazione di Hilbert)
Ciascuna ampiezza lungo l’inviluppo è rappresentata come un valore di grigio
Diverse linee sono scandite spostando o ruotando il trasduttore
Immagine 2D linee vs tempo
I pixel luminosi corrispondono a forti riflessioni;
le linee bianche nella figura corrispondono ai
due contorni della figura esaminata
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Ricostruzione dell’immagine: attenuazione
Strutture identiche dovrebbero avere gli stessi valori di grigio e di
conseguenza le stesse ampiezze di riflessione.
Attenuazione dell’energia acustica dell’onda ultrasonica durante la
propagazione -> l’ampiezza dell’onda incidente e riflessa diminuiscono
con la profondità
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Ricostruzione dell’immagine: compressione
Le riflessione diffuse, di ampiezza minore,
non sono in genere visibili nell’immagine
Trasformazione del livello di grigio,
tipicamente una funzione logaritmica,
usata per far apparire anche il contributo
della riflessione diffusa
Il modello dovuto ai punti diffusori (speckle
pattern) può in questo modo essere
rivelato; lo speckle pattern è diverso per i
diversi tessuti
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Ricostruzione dell’immagine: scan conversion
Le immagini ottenute con rotazione (tilt) del trasduttore sono immagini
in coordinate polari (aspetto triangolare)
Un procedimento di interpolazione viene usato per trasformare
l’immagine in una a coordinate cartesiane (immagine rettangolare)
Questo processo è chiamato scan conversion o ricostruzione del settore
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Tempo di acquisizione e ricostruzione
Tipicamente la singola linea in un’immagine corrisponde a 20 cm
− La velocità del suono è 1540 m/s
il tempo per l’acquisizione di una linea è 267 µs
− Una immagine di 120 linee richiede circa 32 ms
si possono acquisire immagini a circa 30 Hz (frames/s)
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Introduzione
Generazione e rivelazione di ultrasuoni
La fisica delle onde acustiche
Imaging a scala di grigio
Imaging Doppler
Apparecchiature
Uso clinico
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Doppler imaging
Indica immagini usate per visualizzare le velocità di movimento
dei tessuti
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Doppler imaging: continuous wave CW
‘CW’ per onda continua
Paragona la frequenza dell’onda trasmessa fT con la frequenza
dell’onda ricevuta fR
−2va −2 va cos θ
− La frequenza Doppler è quindi Df = f − f = f ≈ fT
c + va
R T T
c
− La frequenza doppler è
resa udibile
− La tonalità è una misura
analogica della velocità
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Doppler imaging: pulse wave PW (1)
‘PW’ per onda pulsata
Non fa uso del principio Doppler
• invece, il segnale ricevuto è assunto essere una replica scalata e ritardata
di quello trasmesso
s(t ) = A sin(2π fT (t − ∆t ))
∆ t è il tempo tra trasmissione e ricezione
dell’impulso; esso dipende dalla distanza
tra trasduttore e scatteratore
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Doppler imaging: pulse wave PW (2)
• Quindi, la sequenza di campionamento sj è:
2 ⋅ vaTPRF
s j = A sin( −2π fT ( j ⋅ ) + B)
c
− Di conseguenza, maggiore è va, più alta è la frequanza della sinusoide
campionata:
2 va
fD = − fT
c
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Doppler imaging: pulse wave PW (3)
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Doppler imaging: Color flow CW
Calcola lo shift di fase tra due impulsi successivi ricevuti
2 ⋅ vaTPRF
∆ϕ = 2π fT ( )
c
− Misura lo shift di fase campionando
due impulsi successivi a due tempi specifici tR1 e tR2
− Per ridurre il rumore, generalmente I risultati di -3 7di tali campionamenti
(impulsi) vengono mediati
− dividendo la linea RF acquisita in segmenti (range gates) è possibile ottenere
le velocità ad un certo numero di pprofondità
− Acquisendo lungo una singola linea
fornisce un display tipo modo M
− Acquisendo lungo linee multiple
permette di ottenere un display
tipo modo B
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Introduzione
Generazione e rivelazione di ultrasuoni
La fisica delle onde acustiche
Imaging a scala di grigio
Imaging Doppler
Apparecchiature
Uso clinico
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Strumentazione per l’ultrasonic imaging
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• Introduzione
• Generazione e rivelazione di ultrasuoni
• La fisica delle onde acustiche
• Imaging a scala di grigio
• Imaging Doppler
• Apparecchiature
• Uso clinico
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Applicazioni degli ultrasuoni (1)
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Applicazioni degli ultrasuoni (2)
1/9/2005 A.Di Bartolomeo – Master in Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia 49
49
Applicazioni degli ultrasuoni (3)
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Applicazioni degli ultrasuoni (4)
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Applicazioni degli ultrasuoni (5)
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Applicazioni degli ultrasuoni (6)
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Riepilogo
Sono stati trattati i seguenti argomenti
− Ultrasuoni
− Generazione e rivelazione di ultrasuoni
− Fisica delle onde acustiche:
• Propagazione nei mezzi omogenei e disomogenei, trasmissione riflessione
rifrazione, effetto Doppler
− Imaging a scala di grigio
• Acquisizione dei dati
• Ricostruzione dell’immagine
− Imaging Doppler
• Acquisizione dei dati e ricostruzione dell’immagine
− Apparecchiature ed usi clinici
Commenti e suggerimenti sono più che benvenuti!
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Ulteriori informazioni
Libri, articoli, fonti elettroniche:
− P. Suetens, Fundamentals of medical imaging, Cambridge University
Press
− Lezioni di Klaus Mueller, Computer Science Department, Stony Brook
University
− P. N.T. Wells Ultrasonic imaging of human body Rep. Prog. Phys. 62 (1999)
671
- 722
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