Tipografia INAIL - 11/06

I decibel ti
…e tu, non fare
orecchie da mercante ! sballano
?
In qualunque situazione di rumore forte e persistente,
utilizza i dispositivi di protezione per l'udito.
Inoltre, ricorda che un lavoratore consapevole sa Come stai messo
individuare correttamente i rischi e mettere in pratica
le giuste soluzioni. a sicurezza
?
Ogni giorno il rischio è in agguato. Se affrontato in maniera sbagliata,
può avere conseguenze anche mortali. Solo una corretta informazione
può proteggerti e salvarti la vita. Sul lavoro chiedi spiegazioni su come
prevenire i rischi.
Essere informato è un tuo diritto. Essere informato è un tuo dovere.

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Cerca il troglodita! Non fare il troglodita.
Usa le cuffie di
protezione!
Quando ci vuole
orecchio…
Uno dei rischi per la salute più subdoli legati
Rumore, rumore
!
Il rumore non è un problema limitato alle industrie e
Sentiamo un po’ cosa
deve fare il datore di
lavoro…
all’ambiente di lavoro è il rumore: la riduzione della ad altri settori tradizionalmente “rumorosi”, ma è
capacità uditiva è infatti la malattia professionale più presente anche in molti altri ambienti lavorativi. Il datore di lavoro è tenuto a eliminare il rumore alla
diffusa nell’Unione Europea. Chiunque sia esposto al Pensiamo ai call center, alle sale per concerti, ai bar, fonte, o a ridurlo al minimo tramite misure adatte,
rumore dunque è potenzialmente a rischio: anche tu! agli allevamenti... per esempio:

-scegliendo metodi e attrezzature di lavoro meno

Da fastidio a rischio:
qual è la soglia ?
Il rumore è un suono indesiderato, che provoca una
Quando la salute
ne risente.
Gli effetti nocivi che il rumore può causare sull'uomo
rumorosi
-adottando misure tecniche per il contenimento del
rumore (come ad esempio l'insonorizzazione delle
macchine)
-migliorando l’organizzazione del lavoro, con orari
appropriati e sufficienti periodi di riposo.
sensazione sgradevole, fastidiosa o intollerabile; gli dipendono da tre fattori: intensità e frequenza del
effetti sulla salute variano a seconda dell’intensità e rumore e tempo d’esposizione.
della durata dell'esposizione. Questi effetti possono essere:
I livelli di rumorosità si esprimono in decibel (dBA). Il a. effetti uditivi: il rumore danneggia l'organo Quando queste misure non risultano suffi-
decreto legislativo 195/2006 fissa come valore dell'udito provocando in un primo tempo fischi e ronzii cienti a ridurre il rischio, il datore di lavoro
limite di esposizione negli ambienti di lavoro alle orecchie con una iniziale transitoria riduzione della deve fornire i dispositivi di protezione
87 dBA, che rappresenta capacità uditiva e successivamente, con il perdurare individuali per l’udito (tappi auricolari e cuffie).
un valore medio, riferito dell’esposizione al rumore, uno stato di sordità
Inoltre, deve dimostrare di “avere a cuore” la
ad una giornata di 8 ore irreversibile;
b. effetti extrauditivi: il rumore può provocare salute dei propri dipendenti attraverso
lavorative.
anche disturbi che non coinvolgono l’apparato uditivo: un’informazione, una formazione e una
insonnia, facile irritabilità, diminuzione della capacità sorveglianza sanitaria adeguati.
di concentrazione sino a giungere ad una sindrome
ansioso-depressiva, aumento della pressione arterio-
sa, difficoltà digestiva, gastriti od ulcere, alterazioni Le aree di lavoro in cui esiste il rischio di esposizione a
tiroidee, disturbi mestruali, ecc. rumore a valori superiori a 85 dBA devono essere
indicate da appositi segnali.
Il rumore non deve necessariamente essere molto
intenso per risultare nocivo: può infatti compromette-
re la comunicazione, ridurre la comprensione, interferi-
re sull'attenzione e, di conseguenza, favorire il
verificarsi di infortuni.

Che fai,rischi ?