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Dr.
Brunetti Gennaro Osteopata D.O. Docente di: TEM e TA TECNICHE ARTICOLATORIE BACINO Concetti di anatomia Sacro Sacro Iliaco Iliaco Concetti di anatomia SACROILIACA:
•Superficie articolare dx e sx del sacro (I, II, III
vertebra sacrale) • superficie articolare dell’ iliaco dx e sx • superfici articolari aventi cartilagine ialina (+ ++ sacro) • entrambe le superfici a forma di C Legamenti (veduta anteriore) Legamenti (veduta posteriore) Legamenti (veduta laterale) Legamenti (veduta mediale) Legamenti (longitudinale ant. - veduta 3D) Legamenti (interspinosi - veduta 3D) Legamenti (sovraspinosi - veduta 3D ) Concetti di anatomia SINFISI PUBICA: •le due ossa pubiche presentano cartilagine ialina • disco interposto fibrocartilagineo • tre legamenti: ➢Legamento pubico superiore ➢Legamento pubico inferiore ➢Legamento posteriore + legamento anteriore (espansione retto addome, trasverso, obliquo interno, adduttore lungo) Sinfisi pubica (veduta 3D) Concetti di biomeccanica • piccola quantità di movimento che varia tra gli individui • Catena cinetica chiusa (sacroiliache+sinfisi pubica) • differenza di mobilità in base all’ età (prima infanzia vs adulto) • movimenti sacrali: nutazione /contronutazione • movimenti ossa iliache: anteriorità/posteriorità • connessione funzionale con anca e lombare (es.sacralizzazione L5) Concetti di biomeccanica L’ importanza dei legamenti • fascio anteriore del legamento ileolombare: stabilizza la sacroiliaca sul piano sagittale • sacrospinoso, sacrotuberoso, sacroiliaco anteriore: si contrappongono alla nutazione del sacro • sacroiliaco posteriore: si oppone alla contronutazione del sacro
n.b: i legamenti sacroiliaci sono rinforzati da espansioni fibrose del
quadrato dei lombi, erettori spinali, grande gluteo, piccolo gluteo, piriforme e iliaco. Tecniche Articolatorie sacroiliache pratica 1) Mobilizzazione sacrale postero-anteriore •Pz prono l’ osteopata si colloca di lato, all’ altezza del bacino e appoggia sul sacro una mano con rinforzo dell’ altra. Mantenendo gli altri superiori tesi, con direzione perpendicolare al sacro del pz, esercita una mobilizzazione postero-anteriore. •Variante: è possibile variare la direzione per esercitare le mobilizzazioni in nutazione o contronutazione del sacro. 2) Appoggiopostero-anteriore con trazione di un’ ala iliaca
•Posizione come la precedente tecnica. L’ osteopata appoggia il bordo ulnare
di una mano sul sacro e con l’ altra afferra un’ ala iliaca anteriormente a livello della spina iliaca antero-superiore. La manovra consiste nell’ esercitare una coppia di forze, esercitando una pressione postero-anteriore sul sacro mentre la seconda effettua una trazione antero posteriore sull’ ala iliaca. 3) Diastasi delle spine iliache antero-superiori •Il soggetto è supino, osteopata di lato, incrocia i suoi due arti superiori e appoggia i bordi ulnari delle mani a livello dei bordi interni delle due spine iliache antero-superiori (SIAS). La manovra consiste nello spingere simultaneamente ciascuna ala iliaca esternamente. 4) compressione delle spine iliache antero-superiori •Pz supino, ostepata posiziona tenar e ipotenar lungo il margine esterno delle ale iliache e delle spine iliache anterosuperiori (SIAS). Viene esercitata una compressione delle due ossa iliache. 5) Spinta craniale del sacro •Pz prono, osteopata a lato all’ altezza del bacino. Con tenar e ipotenar della mano craniale prende appoggio sulla parte superiore e posteriore della cresta iliaca. Con il bordo ulnare della mano caudale si appoggia sulla parte inferiore del sacro a livello della piega tra i due glutei. Si effettua una azione simultanea delle due mani provocando una spinta craniale del sacro. 6) Spinta caudale del sacro Come la tecnica precedente, qesta volta però l’ osteopata prende appoggio su una tuberosità ischiatica con bordo ulnare della mano caudale mentre con l’ altra mano appoggiata sulla base del sacro (postero-superiore) si esercita una coppia di forze con la mano craniale che spinge caudalmente e quella caudale che spinge cranialmente. 7) Posteriorizzazione dell’ ala iliaca Pz in decubito laterale con ala iliaca da trattare posta superiormente. Anche e ginocchia flesse e rachide lombare in posizione neutra. L’ osteopata di fronte al pz, pone le ginocchia del pz in appoggio contro il ventre. Il bordo ulnare della mano craniale è appoggiato contro la spina iliaca antero-superiore, l’ altra mano poggia contro la faccia posteriore della tuberosità ischiatica. Variante presa a volante. 8) anteriorizzazione dell’ ala iliaca
•Pz in decubito laterale con ala iliaca da trattare posta superiormente,
l’ altro arto inferiore sottostante rimane disteso sul lettino. Osteopata con il bordo ulnare della mano caudale prende appoggio sulla faccia anteriore della tuberosità ischiatica che spinge posteriormente e in direzione craniale, mentre il bordo ulnare della mano craniale poggia sulla SIPS dell’ ala iliaca che viene spinta in anteriormente e in basso. 9) Rotazione ant. Iliaco con pz prono •Pz prono. Osteopata si pone controlateralmente rispetto alla sacroiliaca da trattare. Con la mano craniale fissa la SIPS, mentre con la mano caudale afferra il ginocchio del paziente controlaterale che è flesso 90° ed effettua il suo sollevamento. 13) Tecnica sulla sinfisi pubica •Pz supino. Osteopata a lato del paziente. Dopo aver fatto effettuare delle abduzioni controresistenza, il pz effettua un adduzione e l’ osteopata contrasta con l’ avambraccio che è posizionato tra le ginocchia del pz. 14) Mobilizzazione utilizzando arto inferiore
•Pz prono. Osteopata a lato del paziente. Le dita
della mano craniale valutano l’ articolazione sacroiliaca, la mano caudale effettua delle mobilizzazioni dell’ arto inferiore che provocano una mobilizzazione della sacroiliaca. BERGAMO Via G.B. Moroni, 255 BUSTO ARSIZIO Via Pascoli, 1