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Argotec

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 13 apr 2020 alle 13:37 di Luckyz (discussione | contributi) (Risolvo disambigua ESA in Agenzia spaziale europea tramite popup)
Argotec
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2008 a Torino
Fondata daDavid Avino
Sede principaleTorino, via Cervino 52
Persone chiaveDavid Avino [1]
SettoreAerospaziale
Fatturato5,5 milioni [2] (2019)
Dipendenti50 [2] (2019)
Slogan«Our boost to your future»
Sito webwww.argotecgroup.com/

La Argotec è una piccola società di ingegneria aerospaziale italiana, fondata nel 2008 a Torino da David Avino[1], impegnata nella produzione di satelliti di piccole dimensioni per lo spazio profondo e nello sviluppo di soluzioni ingegneristiche volte a supportare il comfort degli astronauti in orbita.[3][4][2]

Attività svolte

Oltre all'attività di addestramento di base degli astronauti, svolta presso lo European Astronaut Centre (EAC) di Colonia da propri addestratori certificati ESA e NASA, l'azienda si occupa di sviluppare e realizzare carichi utili per la Stazione Spaziale Internazionale, sia sotto forma di componentistica sia esperimenti di piccola dimensione, alcuni dei quali vengono monitorati presso un proprio centro di controllo missione collegato alla NASA.[4] Uno dei campi principali di attività è l'alimentazione degli astronauti.[1][5][6]

Nel settembre 2015 la NASA ha annunciato la selezione di 13 micro-satelliti che faranno parte della missione Artemis 1 tra i quali figura, unico tra le proposte europee[2], ArgoMoon, realizzato dalla Argotec in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana.[7]

Un altro mini satellite della Argotec che parteciperà a una missione della NASA sarà il LiciaCube (Light Italian cubesat for imaging of asteroids). Questo satellite farà parte della missione DART e si separerà dalla sonda principale poco prima dell'impatto di quest'ultima con il meteorite per documentare gli effetti dell’impatto.[2]

Note

  1. ^ a b c Alessandro Frau, Dentro il fenomeno Argotec: ecco come (e perché) ha conquistato la NASA, su thenexttech.startupitalia.eu, The Next Tech, 4 marzo 2016. URL consultato il 21 settembre 2019.
  2. ^ a b c d e Emilio Cozzi, Argotec, l’italiana che porta le aziende in orbita, su forbes.it, Forbes, 23 settembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2019.
  3. ^ Antonio Lo Campo, Siamo baby ingegneri con la testa tra le stelle (PDF), su argotec.it, La Stampa, 5 marzo 2014. URL consultato il 21 settembre 2019.
  4. ^ a b Argotec: mission, su mesap.it. URL consultato il 21 settembre 2019.
  5. ^ Maurizio Di Lucchio, Argotec, ecco chi ha nutrito Samantha nello spazio, su economyup.it, 13 giugno 2015. URL consultato il 21 settembre 2019.
  6. ^ Pronto il menu di bordo della prima astronauta italiana, su ansa.it, 19 marzo 2014. URL consultato il 21 settembre 2019.
  7. ^ (EN) International Partners Provide Science Satellites for America’s Space Launch System Maiden Flight, su NASA, 26 maggio 2016. URL consultato il 21 settembre 2019.

Voci correlate

Collegamenti esterni