Coordinate: 40°48′N 14°05′E

Bacoli

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Bacoli
comune
Bacoli – Stemma
Bacoli – Bandiera
Bacoli – Veduta
Bacoli – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Città metropolitana Napoli
Amministrazione
SindacoJosi Gerardo Della Ragione (centro-sinistra) dal 9-6-2019
Territorio
Coordinate40°48′N 14°05′E
Altitudine30 m s.l.m.
Superficie13,47 km²
Abitanti25 122[1] (30-6-2023)
Densità1 865,03 ab./km²
FrazioniBaia, Capo Miseno, Cappella, Cuma, Faro, Fusaro, Miliscola, Miseno, Scalandrone, Torregaveta
Comuni confinantiMonte di Procida, Pozzuoli
Altre informazioni
Cod. postale80070
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT063006
Cod. catastaleA535
TargaNA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 071 GG[3]
Nome abitantibacolesi
Patronosant'Anna
Giorno festivo26 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bacoli
Bacoli
Bacoli – Mappa
Bacoli – Mappa
Posizione del comune di Bacoli nella città metropolitana di Napoli
Sito istituzionale

Bacoli (Vàcule in napoletano[4]) è un comune italiano di 25 122 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania.

Geografia fisica

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Primo comune a nord ovest della penisola flegrea il cui litorale è situato nel Golfo di Gaeta e nel Golfo di Pozzuoli, comprende le antiche località greco-romane di Baia, Fusaro, Miseno, una parte di Cuma, nonché Miliscola (da militum schola), sede della flotta pretoria degli imperatori romani. Il comune ospita anche il lago Fusaro con la casina Vanvitelliana.

Il porto di Miseno, antico cratere vulcanico

L'area del comune di Bacoli è di origine vulcanica. Appartiene al sistema dei Campi Flegrei e si è formata nell'ultima fase eruttiva chiamata "Terzo Periodo Flegreo". In particolare la zona dove sorge la cittadina è caratterizzata da un allineamento di sette vulcani, disposti su di un unico asse, formato dai crateri e resti di crateri di:

  • Tre vulcani più antichi che si datano fra i 35 000 e i 10 500 anni fa: 1) Capo Miseno; 2) Porto di Miseno (i cui bordi residui sono riconoscibili nel lungo isolotto di Punta Pennata e di fronte a essa nelle due punte di Punta Terone e Punta della Sarparella); 3) tutto il rilievo che caratterizza il centro antico di Bacoli, da Punta del Poggio e Piscina Mirabile fino a Cento Camerelle.
  • Verso nord, fuori dal paese, un po' distanziati dai precedenti ma sempre sullo stesso allineamento, abbiamo gli altri quattro vulcani, più recenti, che si datano fra i 10 500 e gli 8 000 anni fa: 4) e 5) i due crateri chiamati Fondi di Baia (sull'orlo di uno dei quali è posto il Castello Aragonese di Baia e risale la strada provinciale che da Pozzuoli porta a Bacoli); 6) il Golfo di Baia che ha quasi del tutto smantellato il 7), un altro vulcano i cui bordi e rilievi residui si riconoscono in Punta Epitaffio e nel costone roccioso di tufo giallo che guarda verso Lucrino.

Bacoli fu fondata dagli antichi romani che la chiamarono col nome di Bauli. In epoca romana era un luogo di villeggiatura rinomato quasi quanto la vicina Baia. Simmaco disse di Bauli:

«Lasciai quel luogo perché c'era pericolo che se mi fossi affezionato troppo al soggiorno di Bauli, tutti gli altri luoghi che mi restano da vedere non mi sarebbero piaciuti»

Dell'antica Bauli si conservano a tutt'oggi i resti delle Cento Camerelle, della Piscina Mirabile, del cosiddetto Sepolcro di Agrippina. Nell'età augustea Bacoli diventò addirittura il principale avamposto militare e capitale elettiva della politica, della cultura e della mondanità insieme alla vicina Baiae.

In seguito alla caduta dell'Impero romano la città di Bacoli decadde anche a causa di alcuni fenomeni geologici come il bradisismo e le erosioni. Nel XVII secolo la città rinacque e divenne una delle mete preferite dagli europei.

L'attuale comune, riconosciuto con R.D. 19 gennaio 1919 n. 111, comprende oltre l'odierna Bacoli, anche i resti dell'antica Bauli, le antiche città romane di Baia (i cui resti si estendono fino a Fusaro), e ancora Miseno con l'annessa Miliscola (da militum schola), sede della flotta pretoria degli imperatori romani, e infine ancora una piccola porzione dell'antica città greca di Cuma.

Stemma della Città di Bacoli
Stemma della Città di Bacoli

Lo stemma del Comune di Bacoli, ufficialmente rappresentato sul gonfalone, sul sigillo e su ogni altro documento, è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 28 marzo 2007.[5][6]

«Semipartito troncato: il primo, di azzurro, alla lettera maiuscola B, d'oro; il secondo, di rosso, alle cinque stelle di otto raggi, poste due, una, due, d'oro; il terzo, di cielo, all'imbarcazione all'antica d'oro, con la vela quadra, di rosso, e l'albero di nero, essa imbarcazione vogante sul mare di azzurro, mareggiato di argento, accompagnata nel canton destro del capo dalla colomba volante, dello stesso. Ornamenti esteriori da Città.»

Lo stemma è uno scudo tripartito, esso reca nella sezione inferiore un'imbarcazione in navigazione preceduta da una colomba in volo, rappresentazione simbolica dell'origine di Cuma. Le due sezioni superiori riportano, in senso orario, la “B” iniziale del nome del Comune e cinque stelle, che rappresentano il capoluogo Bacoli e le quattro frazioni.

Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto del Presidente della Repubblica[7]»
— 26 giugno 2008

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiesa di Sant'Anna, Gesù e Maria
  • Chiesa di Sant'Anna, Gesù e Maria
  • Chiesa della Madonna del Pilar nel Castello Aragonese (Baia)
  • Chiesa di San Sossio a Capo Miseno
  • Chiesa di Santa Maria del Riposo
  • Chiesa di San Gioacchino

Architetture civili

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Casina Vanvitelliana sul lago Fusaro

Architetture militari

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Siti archeologici

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Piscina Mirabilis

Aree naturali

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

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Al 1º gennaio 2022 i cittadini stranieri residenti a Bacoli erano 411, corrispondenti al 1,6% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:[11]

  1. Ucraina, 145
  2. Bulgaria, 28

La città, come altre località del golfo di Pozzuoli, è nota per la produzione di mitili.[14] Centro attivo nella produzione di vino e ortaggi, è sede di vari cantieri navali.

Infrastrutture e trasporti

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La città di Bacoli ospita tre stazioni, due della ferrovia Cumana (Fusaro e Torregaveta, capolinea sia di Cumana che Circumflegrea) e una della ferrovia Circumflegrea (Lido Fusaro, attualmente chiusa).

Fino al 2009 in Piazza de Gasperi era presente la stazione di Baia, dotata di un solo binario passante. Questa fu soppressa nel 2009 per l'adeguamento della stessa. Attualmente è in costruzione una nuova stazione di Baia, sita nella galleria tra Lucrino e Fusaro i cui lavori sono fermi da quasi un decennio. L'accesso alla nuova stazione è previsto sia da Piazza De Gasperi, sede della precedente stazione, sia da Via Montegrillo sfruttando il sedime del tracciato dismesso per trasformarlo in strada di accesso con tapis-roulant e scale mobili.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1920 1925 Ernesto Schiano Sindaco
1944 1952 Ernesto Schiano Sindaco
1952 1959 Gennaro Schiano Sindaco
1959 1965 Geremia Massa DC Sindaco
1965 1973 Nicola Gambardella PSDI Sindaco
1973 1975 Ambrogio Giosuè DC Sindaco
1975 1976 Luigi Farro DC Sindaco
1976 1977 Antonio Martino PCI Sindaco
1977 1979 Francesco Di Meo PCI Sindaco
1980 1982 Giacomo De Stefano DC Sindaco
1983 19 febbraio 1994 Ferdinando Ambrosino Di Miccio DC Sindaco
19 febbraio 1994 22 aprile 1995 Michele Massa DC Sindaco
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Antonio Illiano PDS Sindaco [15]
13 giugno 1999 26 maggio 2002 Antonio Illiano DS Sindaco [15]
26 maggio 2002 10 maggio 2004 Antonio Coppola FI Sindaco [15]
3 aprile 2005 3 luglio 2009 Antonio Coppola Lista civica Sindaco [15]
28 marzo 2010 31 maggio 2015 Ermanno Schiano PdL Sindaco [15]
31 maggio 2015 Aprile 2016 Josi Gerardo Della Ragione Lista civica
"Free Bacoli"
Sindaco [15]
aprile 2016 2 luglio 2017 Gabriella D'Orso Commissario
prefettizio
[15]
3 luglio 2017 4 maggio 2018 Giovanni Picone PD Sindaco [15]
4 maggio 2018 9 giugno 2019 Francesco Tarricone Commissario
prefettizio
[15]
9 giugno 2019 in carica Josi Gerardo Della Ragione centro-sinistra

(L.Civiche-PD-AVS)

Sindaco [15]

La principale squadra di Bacoli è la "A.S.D. Bacoli Sibilla 1925" meglio nota come "Sibilla", fondata appunto nel 1925 che attualmente milita nel campionato di promozione e gioca le proprie gare interne al campo "Tony Chiovato" di Bacoli, conosciuto anche con il nome di "Campo del Castello", in quanto sovrastato dall'imponente Castello Aragonese risalente al XV secolo.

Fra le squadre da annoverare vanno ricordate, fra le altre, il "Folgore Cappella", "S.S.C. Cuma" (dove per un periodo militò anche l'attuale bomber di serie B Riccardo Maniero), "A.C. Bacoli" e la "Virtus Baia" che nel 1947 fondò il campo sportivo "Chiovato" con l'operosità degli abitanti della piccola frazione che volevano una rappresentanza calcistica propria e furono appoggiati dalla Parrocchia locale di Santa Maria del Riposo. Dal vivaio della Virtus Baia, fra vari ragazzi che arrivarono a giocare nelle serie professioniste, spicca Antonio Carannante (Tonino) che vinse lo scudetto e la Coppa Uefa con il Napoli di Maradona.

La Virtus Baia milita nel campionato di prima Categoria e nel 2017 compie 70 anni di vita che, come ricorda il libro omonimo degli anni 90 scritto da Elio Picone, sono trascorsi "al servizio dei giovani e dello sport".

La principale squadra di pallavolo della città è la Polisportiva Bacoli città Flegrea, più comunemente chiamata Pallavolo Bacoli, fondata nel 2011. Dal 2011 al 2014 gli allenamenti e le gare di campionato venivano disputate presso la palestra del Liceo "Seneca" di Bacoli, nel 2016 la società si sposta a Pozzuoli per motivi di ristrutturazuone delle palestre di Bacoli. Ad ottobre 2017 la società firma la convenzione per usufruire della palestra comunale dell'IC Plinio il Vecchio a via Fusaro. In questi 6 anni, la pallavolo Bacoli conquista due promozioni dalla 2ª divisione alla 1ª divisione, disputa nella stagione 2012/13 il campionato di serie D maschile, salvandosi all'ultima giornata di campionato, vince nel 2016 il campionato provinciale CSI, e conquista il 2º posto nel campionato regionale CSEN.

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b Bilancio demografico anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 53, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Bacoli (Napoli) D.P.R. 28.03.2007 concessione di stemma e gonfalone, su Governo Italiano, Ufficio onorificenze e araldica, 2007. URL consultato il 28 marzo 2021.
  6. ^ Bacoli, decreto 2007-03-28 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato - Ufficio araldico - Fascicoli comunali.
  7. ^ Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) – 26/06/2008 (PDF), su araldicacivica.it.
  8. ^ La torre scomparsa, su montediprocida.com.
  9. ^ La villa Servilio Vatia a Torregaveta, su archeoflegrei.it.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ 1° gennaio 2022, su tuttitalia.it.
  12. ^ http://www.museodelradar.it/
  13. ^ https://www.ilmattino.it/AMP/napolismart/festival_dell_archeologia_bacoli_complesso_borbonico_fusaro_proiezioni_eventi_e_incontri-7673626.html
  14. ^ Cozza del Golfo di Napoli e del Litorale Flegreo, su agricoltura.regione.campania.it.
  15. ^ a b c d e f g h i j Min. Interno - Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali
  16. ^ Comune di Bacoli Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Gemellaggio con Kymi
  17. ^ Comune di Bacoli Gemellaggio con la Regione Marche
  18. ^ NapoliToday.it Gemellaggio con Kobanê
  • Race Gianni, Bacoli, Baia, Cuma, Miseno, Bacoli, 1981.
  • CNR - Progetto Finalizzato Geodinamica - F.Barberi e G.Luongo - Joint venture Agip-Enel "Carta Geologica e Gravimetrica dei Campi Flegrei - Scala 1 : 15.000", Roma 1986

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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