Deglutizione
La deglutizione è un atto fisiologico articolato che consente la progressione del bolo alimentare dalla cavità orale allo stomaco.
È una funzione essenziale molto complessa che necessita della coordinazione della muscolatura orofaringea, laringea ed esofagea e se alterata può portare a gravi conseguenze quali disidratazione e denutrizione.
Fisiologia della deglutizione
La funzione deglutitoria viene suddivisa in tre fasi successive, distinte in base alle regioni interessate in una fase orale, una fase faringea e una fase esofagea.
Fase orale
È una fase volontaria, che a sua volta viene divisa in una fase di preparazione orale e una fase orale vera e propria. Nella prima il cibo viene triturato, manipolato e mescolato con la saliva fino a formare il bolo che viene disposto tra la lingua e il palato duro. Il palato molle è abbassato in modo da impedire il passaggio in faringe. Durante la fase orale vera e propria la contrazione della muscolatura linguale spinge il bolo in faringe ed elicita la fase successiva.
Fase faringea
È una fase involontaria molto rapida e delicata che corrisponde all’incrocio aereo-digestivo nella quale il bolo viene spinto attraverso il faringe posteriore. La laringe viene tirata in alto provocando il ribaltamento dell’epiglottide, la glottide si chiude a proteggere le vie aeree dall’aspirazione e il palato molle viene sollevato per chiudere il rinofaringe ed impedire il reflusso nelle cavità nasali. La contrazione del muscolo costrittore superiore del faringe dà inizio all’onda peristaltica che si propaga al costrittore medio ed inferiore della faringe mentre si apre lo sfintere esofageo superiore (SES). Lo SES ha una contrazione tonica ad una pressione di circa 60 mmHg nel tempo intercorrente tra le deglutizioni per impedire l’ingresso di aria in esofago durante la respirazione e si rilascia all’arrivo dell’onda peristaltica.
Fase esofagea
È una fase involontaria caratterizzata da contrazioni peristaltiche della muscolatura esofagea che trasportano il bolo allo stomaco. Le onde peristaltiche si dividono in primarie e secondarie. Le primarie sono indotte dalla deglutizione, la loro propagazione è invece legata alla stimolazione del plesso intrinseco dovuta alla distensione dell’organo provocata dalla presenza del bolo alimentare. Le onde peristaltiche secondarie sono indipendenti dalla deglutizione e originano nel corpo dell’esofago in seguito alla stimolazione di recettori sensoriali da parte dei residui solidi o liquidi non completamente eliminati dall’onda primaria o per arrivo di reflusso gastrico.
Deglutizione fetale
Nel feto la deglutizione di liquido amniotico è un atto importante per mantenere costante il volume del liquido prodotto attraverso la diuresi fetale. A sua volta la minzione fetale avviene circa ogni ora.
Voci correlate
Bibliografia
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