La circostanza che il suo nome si trovi sui sigilli della tomba di Qa'a a Umm el-Qa'ab sembra confermare quanto lascia supporre il Papiro di Torino ossia che tra prima e la seconda dinastia thinita non vi sia stata alcuna soluzione di continuità, infatti le due dinastie vengono elencate di seguito senza interruzioni.
È anche vero che alcuni studiosi hanno interpretato il nome del sovrano come l'indicazione di una ritrovata pace tra Alto Egitto e Basso Egitto.
Degli avvenimenti del suo regno sappiamo ben poco, Sesto Africano scrive: ... durante il suo regno di aprì una voragine a Bubasti e molti persero la vita...., la notizia può essere ritenuta attendibile essendo Bubasti in una zona ad alto rischio sismico.
^abCimmino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p 467
^History and Chronology of the 18th dynasty of Egypt: Seven studies. Toronto: University Press, 1967
^Erik Hornung, Rolf Krauss, David A. Warburton - Ancient Egyptian Chronology - Brill Academic Publishers 2006
^Chronologie des Pharaonischen Ägypten (Chronology of the Egyptian Pharaohs), Mainz am Rhein: Verlag Philipp von Zabern. (1997)
^(con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)
Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
Edwards, I.E.S. - Il dinastico antico in Egitto - Storia antica del Medio Oriente 1,3 parte seconda - Cambridge University 1971 (Il Saggiatore, Milano 1972)
Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)