Letto a tre piazze: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 47: Riga 47:


== Trama ==
== Trama ==
[[Roma]], primi [[anni 1960|anni '60]]. Peppino Castagnano, stimato professore liceale di lettere, è felicemente [[matrimonio|sposato]] con Amalia da dieci anni, ma proprio durante i festeggiamenti del fatidico[[anniversario]] riappare Antonio Di Cosimo, il primo marito di Amalia, dato disperso in [[Russia]] durante [[Seconda guerra mondiale|la guerra]] e [[Morte presunta|dichiarato morto]] dallo stesso Peppino anni prima. Chiesto consulto al solerte avvocato Vacchi, amico di Peppino e da sempre impenitentemente innamorato di Amalia, i due mariti ricevono tale sentenza: essendo stata accertata l'esistenza di Antonio, il matrimonio tra Peppino e Amalia decade per legge. La donna però è combattuta: da una parte non riesce a rinunciare al suo secondo consorte, dall'altra, ritrovato Antonio dopo anni, non se la sente di lasciarlo solo. I tre così tentano una vita coniugale a tre, assurda e complicatissima fin dall'inizio.
[[Roma]], primi [[anni 1960|anni '60]]. Peppino Castagnano, stimato professore liceale di lettere, è felicemente [[matrimonio|sposato]] con Amalia da dieci anni, ma proprio durante i festeggiamenti del fatidico [[anniversario]] riappare Antonio Di Cosimo, il primo marito di Amalia, dato disperso in [[Russia]] durante [[Seconda guerra mondiale|la guerra]] e [[Morte presunta|dichiarato morto]] dallo stesso Peppino anni prima. Chiesto consulto al solerte avvocato Vacchi, amico di Peppino e da sempre impenitentemente innamorato di Amalia, i due mariti ricevono tale sentenza: essendo stata accertata l'esistenza di Antonio, il matrimonio tra Peppino e Amalia decade per legge. La donna però è combattuta: da una parte non riesce a rinunciare al suo secondo consorte, dall'altra, ritrovato Antonio dopo anni, non se la sente di lasciarlo solo. I tre così tentano una vita coniugale a tre, assurda e complicatissima fin dall'inizio.


Geloso com'è di Amalia al pari del suo rivale, Peppino non vuole lasciare Antonio solo in casa con lei, sicché decide di portarselo con sé a scuola, spacciandolo alla sue allieve e al preside dell'istituto per un assistente. Antonio tuttavia, in modo fortuito e imbarazzante, svela a tutti la vicenda esponendo Peppino al pubblico ludibrio dinanzi alle studentesse e causandone il suo licenziamento dal liceo.
Geloso com'è di Amalia al pari del suo rivale, Peppino non vuole lasciare Antonio solo in casa con lei, sicché decide di portarselo con sé a scuola, spacciandolo alla sue allieve e al preside dell'istituto per un assistente. Antonio tuttavia, in modo fortuito e imbarazzante, svela a tutti la vicenda esponendo Peppino al pubblico ludibrio dinanzi alle studentesse e causandone il suo licenziamento dal liceo.

Versione delle 09:11, 29 lug 2018

Letto a tre piazze
Peppino De Filippo e Totò in una scena del film
Titolo originaleLetto a tre piazze
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata105 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia, comico
RegiaSteno
SoggettoLucio Fulci, Bruno Baratti, Vittorio Vighi
SceneggiaturaSandro Continenza, Steno, Lucio Fulci, Bruno Baratti, Vittorio Vighi
FotografiaAlvaro Mancori
MontaggioGiuliana Attenni
MusicheCarlo Rustichelli
ScenografiaOttavio Scotti
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film italiani del 1960]]

Letto a tre piazze è un film del 1960 diretto da Steno e interpretato da Totò e Peppino De Filippo.

Trama

Roma, primi anni '60. Peppino Castagnano, stimato professore liceale di lettere, è felicemente sposato con Amalia da dieci anni, ma proprio durante i festeggiamenti del fatidico anniversario riappare Antonio Di Cosimo, il primo marito di Amalia, dato disperso in Russia durante la guerra e dichiarato morto dallo stesso Peppino anni prima. Chiesto consulto al solerte avvocato Vacchi, amico di Peppino e da sempre impenitentemente innamorato di Amalia, i due mariti ricevono tale sentenza: essendo stata accertata l'esistenza di Antonio, il matrimonio tra Peppino e Amalia decade per legge. La donna però è combattuta: da una parte non riesce a rinunciare al suo secondo consorte, dall'altra, ritrovato Antonio dopo anni, non se la sente di lasciarlo solo. I tre così tentano una vita coniugale a tre, assurda e complicatissima fin dall'inizio.

Geloso com'è di Amalia al pari del suo rivale, Peppino non vuole lasciare Antonio solo in casa con lei, sicché decide di portarselo con sé a scuola, spacciandolo alla sue allieve e al preside dell'istituto per un assistente. Antonio tuttavia, in modo fortuito e imbarazzante, svela a tutti la vicenda esponendo Peppino al pubblico ludibrio dinanzi alle studentesse e causandone il suo licenziamento dal liceo.

la situazione fa precipitare il solido rapporto tra Peppino e Amalia: così i due mariti, su consiglio anche di Don Ignazio, parroco di fiducia di Amalia, sono costretti a convincere la donna che la situazione può essere risolta solo se lei effettuerà una scelta in favore di uno dei due.

Comincia pertanto una divertente "sfida" tra i due mariti che cercano di screditarsi a vicenda al fine di convincere Amalia che l'altro marito è un fedifrago e poco di buono. Alla fine Amalia, disperata per i continui litigi tra Antonio e Peppino, decide di andare in crociera alle Isole Canarie con l'avvocato Vacchi, da sempre innamorato di Amalia. Antonio e Peppino cercano di raggiungerla, ma il loro aereo precipita e i due vengono considerati dispersi. Sette anni dopo si ripresentano, vivi e vegeti, il giorno dell'anniversario di matrimonio di Amalia con il suo ex-avvocato e nuovo marito.

Totò sul set del film (1960)

Produzione

Cast e personaggi

Per la seconda volta dopo il film I tartassati, Steno ripropone il personaggio del prete Don Ignazio interpretato da Cesare Fantoni.

Doppiaggio

Nadia Gray viene doppiata da Rosetta Calavetta; tuttavia in alcune parti il doppiaggio sparisce e Nadia Gray recita in italiano con la propria voce.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema