Luigi I di Borbone
Luigi I di Borbone | |
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Dipinto di Louis Félix Amiel | |
Signore e poi Duca di Borbone | |
In carica | 1310-1341 |
Predecessore | Beatrice |
Successore | Pietro I |
Conte di Clermont | |
In carica | 1317–1327 1331-1341 |
Predecessore | Roberto di Clermont |
Successore | Pietro I |
Conte di La Marche | |
In carica | 1322–1341 |
Predecessore | Carlo IV di Francia |
Successore | Giacomo I |
Nascita | Clermont, 1279 |
Morte | Parigi, 22 gennaio 1341 |
Luogo di sepoltura | Chiesa dei Giacobini, Parigi |
Casa reale | Borbone |
Padre | Roberto di Clermont |
Madre | Beatrice di Borgogna-Borbone |
Consorte | Maria di Avesnes |
Figli | Pietro I Giovanna Margherita Maria Filippo Giacomo Giacomo I Beatrice |
Religione | Chiesa cattolica |
Luigi I di Borbone detto il Grande o lo zoppo, conosciuto come « Louis-Monsieur » (Clermont, 1279 – Parigi, 22 gennaio 1341[1]) è stato Signore di Borbone, dal 1310, conte di Clermont, dal 1317, conte di La Marche, dal 1322 e primo duca di Borbone, dal 1327, sino alla morte.
Considerato il principe più onesto del suo tempo, è l'iniziatore del futuro potere della Casa di Borbone, antenato di Enrico IV; inoltre è uno dei protagonisti della saga romantica dei "re maledetti" e dei suoi adattamenti televisivi.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Luigi, sia secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, che secondo la Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France era il figlio primogenito del di Roberto, conte di Clermont, e della contessa di Charolais ed erede della Signoria di Borbone, Beatrice[2][3], che, secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era l'unica figlia del conte di Charolais Giovanni di Borgogna e della dama di Borbone Agnese[4].
Roberto di Clermont, ancora secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, era figlio maschio sestogenito del re di Francia Luigi IX il Santo[5], e di sua moglie, Margherita di Provenza[5][6][7], che, come riportato dal Vincentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum era la figlia primogenita del conte di Provenza e conte di Forcalquier Raimondo Berengario IV e della moglie (come risulta dalla cronaca del monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo Paris (1200 – 1259), quando descrive il matrimonio della figlia Eleonora con il re d'Inghilterra Enrico III[8]), Beatrice di Savoia[9] (1206 – 1266).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il volume 30 dei Cahiers de Saint Louis, dell'abate Jacques Dupont (non consultato), Luigi era nato a Clermont, nel 1279[10].
Le guerre fiamminghe
[modifica | modifica wikitesto]Luigi era stato nominato cavaliere dal re di Francia, suo cugino Filippo IV il Bello nel 1297, prima di partire per le Fiandre iniziò la sua carriera combattendo a Furnes contro i fiamminghi, contribuendo alla vittoria[11].
Cinque anni dopo comandò la retroguardia francese nella disastrosa battaglia di Courtrai[12]. Evitò il massacro delle sue truppe ritirandosi a Lilla una volta che la sconfitta divenne certa[13].
Nel 1304 prese parte alla vittoriosa battaglia di Mons-en-Pévèle, dando un notevole contributo alla vittoria[12].
Posizione sotto Filippo IV il Bello
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1308 si è fatto un nome vincendo con suo fratello, Giovanni di Charolais, i premi del torneo di Boulogne-sur-Mer organizzato in onore del matrimonio di Edoardo II d'Inghilterra e Isabella di Francia, figlia di Filippo IV[14]. Fu scelto poco dopo per accompagnarla in Inghilterra alla sua incoronazione[14], insieme a Carlo di Valois.
Secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1 sua madre Beatrice morì nel 1310 nel castello di Murat e fu tumulata nel Convento di Champaigue, accanto alla propria madre, Agnese[15].
Luigi le succedette nella signoria di Borbone come Luigi I di Borbone[16].
Il re di Francia in quel periodo gli diede grande fiducia e gli conferì diverse importanti missioni diplomatiche. Sempre nel 1310 Luigi negoziò un trattato con l'imperatore Enrico VII[17].
Nel 1311 usò nuovamente le sue capacità diplomatiche per prevenire un conflitto tra le contee delle Fiandre (il conte era suo cugino Roberto di Dampierre) e di Hainaut (il conte, dopo le sue nozze con Maria di Avesnes, era suo cognato Guglielmo di Avesnes)[18].
Il Concilio di Vienne, che pronunciò lo scioglimento dell'Ordine del Tempio, dopo avere richiesto la crociata lo nominò comandante supremo. Partì per Lione dove si sarebbero dovuti riunire i crociati, ma, dato che coloro che avevano aderito non si presentarono, dovette rientrare nei suoi feudi[19].
Filippo IV, nel 1312, lo nominò Grand Chambrier de France[1] che rimarrà nella famiglia fino al 1523.
Suo padre, Roberto, gli concesse quindi la maggior parte delle sue proprietà, mantenendo solo qualche usufrutto, che confermò nel testamento, disponendo che la contea di Clermont andasse a Luigi, mentre Giovanni e l'altro fratello, Piero, Arcidiacono a Parigi, avrebbero avuto dei lasciti[3]; il documento nº 114 b della Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3, rilasciato dal re di Francia Luigi X, conferma l'accettazione di Luigi e Giovanni[20].
Il fedele sostegno della sovranità
[modifica | modifica wikitesto]Sotto il regno dei tre figli di Filippo IV, Luigi X, Filippo V e Carlo IV, Luigi si affermò come uno dei più forti sostenitori della corona. Nel 1316 si schierò con il reggente Filippo di Poitiers contro il conte di la Marche, conte di Valois e del duca di Borgogna, che sostenevano la candidatura al trono della piccola Giovanna, figlia di Luigi X[21]. Il conte di Poitiers pochi mesi dopo divenne re con il nome di Filippo V.
Secondo la Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, deuxieme partie suo padre Roberto morì nel 1317 al Bois de Vincennes e fu sepolto nella chiesa dei Frati Predicatori di Parigi[22]. Luigi gli succedette nel titolo di conte di Clermont-en-Beauvaisis.
Alla morte di Filippo V sostenne i diritti al trono del conte di le Marche, fratello di Filippo V, che divenne re Carlo IV[23]. Carlo IV desidera inoltre associare al dominio reale la contea di Clermont-en-Beauvaisis dove Luigi era nato. Nel 1322 Carlo IV gli cedette il titolo di Conte di La Marche, in precedenza appartenuto al monarca stesso. Luigi ricevette anche le città di Issoudun, Saint-Pierre-le-Moûtier e Montferrand[24]. Durante il regno di Carlo IV Luigi partecipò alla guerra di Saint-Sardos, contro Edoardo II d'Inghilterra, in Guienna.
Ducato di Borbone
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 dicembre 1327 Luigi venne creato Duca di Borbone e Pari di Francia[25] da Carlo IV, dando così inizio alla linea ducale.
Pochi mesi dopo, a febbraio del 1328, Carlo IV morì senza lasciare eredi. Sempre convinto dell'esclusione delle donne dal trono di Francia, Luigi si avvicinò al nuovo Conte di Valois, presto proclamato reggente e re sotto il nome di Filippo VI. Luigi si distinse ancora nel combattere i Fiamminghi nella battaglia di Cassel (1328) e, come ricompensa, dal nuovo sovrano fu confermato pari di Francia e gli fu restituita la contea di Clermont-en-Beauvaisis, mantenendo la contea de La Marche[26].
Nel 1329 il duca di Borbone fu inviato a Londra per piegare il re Edoardo III d'Inghilterra, che con riluttanza, rese omaggio a Filippo VI per il ducato di Guienna.
Prese parte al fianco di Filippo VI nelle campagne militari dal 1338 al 1340 all'inizio della guerra dei cent'anni, tra cui l'assedio di Cambrai[12] e fu inviato come plenipotenziario al Congresso di Arras, che concluse una tregua di due anni tra i due regni.
Luigi morì a gennaio del 1341[1] e fu sepolto nella chiesa dei Frati Predicatori o dei Giacobini, a Parigi, accanto alla tomba di suo padre[12]; secondo il necrologio delle Chartreux de Vauvert, Luigi (Ludovicus dux Borbonii) morì il 10 febbraio (IV Id Feb) 1342[27], mentre secondo il necrologio della Sainte-Chapelle, Luigi (Ludovici ducis de Bourbonio) morì il 27 febbraio (III Kal Mar) 1342[28].
Il figlio primogenito, Pietro, gli succedette come duca di Borbone, Pietro I, mentre Giacomo ricevette la contea di La Marche[29].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Luigi, secondo la Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, sposò, il 22 settembre 1310 a Pontoise, Maria di Avesnes (1280-1 settembre 1354)[30], che, secondo il capitolo nº 78a della Chronologia Johannes de Beke era figlia del Conte di Hainaut e conte d'Olanda e di Zelanda Giovanni e della moglie, Filippa di Lussemburgo[31] e conferma anche il matrimonio tra Luigi e Maria[31].
Luigi da Maria ebbe otto[32] o nove[10] figli:
- Pietro, duca di Borbone (1311-19 settembre 1356)[33];
- Giovanna (1312-1402), sposò Guigues VII de Forez, come da documento nº 107 e 108 della Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3[34];
- Margherita (1313-1362), sposò Jean II de Sully[35];
- Maria (1315-1387), sposò in prime nozze Guido di Lusignano[36] e in seconde nozze Roberto di Taranto[36];
- Filippo (1316-1318)[37];
- Giacomo (1318)[38];
- Giacomo (1319-1362), conte di La Marche e del Ponthieu che sposò Giovanna di Chatillon, come ci viene confermato dal Chapitre IX delle Preuves de l'Histoire De La Maison De Chastillon Svr Marne[39];
- Beatrice (1320-25 dicembre 1383), sposò in prime nozze Giovanni I di Boemia e in seconde nozze Oddone II di Grancey[35];
- Filippa[38].
Dalla sua amante Jeanne de Bourbon-Lancy, dama di Clessy, ebbe due[10] o tre[32] figli:
- Giovanni (verso il 1297-1375), cavaliere, signore di Rochefort, Ébreuil, Beçay le Guérant, Bellenave, Jenzat, Serrant e Bure, consiglieri dei duchi di Berry e Borbone, luogotenente in Forez, sposo (1362) di Agnès Chabeu, in buoni rapporti con il nipote Luigi II il Buono, come da documento nº 2799 dei Titres de la maison ducale de Bourbon[40];
- Jeannette, sposa formale (1317) di Girard de Châtillon en Bazois, come da documento nº 115 della Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3[41];
- Guy (vers o il 1299-1349), signore di Clessy, Ferté-Chauderon e (ma solo de jure) Montpensier, che sposò nel 1315 Agnès de Chastellus poi, tra il 1330 e il 1333 Isabelle de Chastelperron.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luigi VIII di Francia | Filippo II di Francia | ||||||||||||
Isabella di Hainaut | |||||||||||||
Luigi IX di Francia | |||||||||||||
Bianca di Castiglia | Alfonso VIII di Castiglia | ||||||||||||
Eleonora d'Inghilterra | |||||||||||||
Roberto di Clermont | |||||||||||||
Raimondo Berengario IV di Provenza | Alfonso II di Provenza | ||||||||||||
Garsenda di Provenza | |||||||||||||
Margherita di Provenza | |||||||||||||
Beatrice di Savoia | Tommaso I di Savoia | ||||||||||||
Margherita di Ginevra | |||||||||||||
Luigi I di Borbone | |||||||||||||
Ugo IV di Borgogna | Oddone III di Borgogna | ||||||||||||
Alice di Vergy | |||||||||||||
Giovanni di Borgogna-Borbone | |||||||||||||
Iolanda di Dreux | Roberto III di Dreux | ||||||||||||
Aénor di Saint-Valéry | |||||||||||||
Beatrice di Borgogna-Borbone | |||||||||||||
Arcimbaldo IX di Borbone | Arcimbaldo VIII di Borbone | ||||||||||||
Alix de Forez | |||||||||||||
Agnese di Borbone-Dampierre | |||||||||||||
Iolanda di Châtillon-Nevers | Guy III di Châtillon | ||||||||||||
Agnese di Donzy | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Père Anselme, Histoire généalogique de la maison royale de la France et des grands officiers de la couronne, VIII, Parigi, Compagnie des libraires associez, 1733 [1692], p. 407.
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 178 e 179
- ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon, pag. 296
- ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 95
- ^ a b Darryl Lundy, Genealogia di Roberto di Francia, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 18 febbraio 2011.
- ^ Bourbon, John Bell Henneman Jr., Medieval France: An Encyclopedia, Ed. William W. Kibler, (Routledge, 1995), 138.
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 173
- ^ (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, volume III, anno 1236, pagg 334 e 335
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIV, Ancentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum, anno 1233, pag 161 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
- ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BOURBON 1327-1527 (CAPET) - LOUIS de Clermont
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 183
- ^ a b c d (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon, pag. 297
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 183 e 184
- ^ a b (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 188
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 178
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 182
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 189
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 190
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 190 e 191
- ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3, doc. nº 114 b, pagg. 157 e 158
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 193
- ^ (FR) #ES Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, deuxieme partie, par. 17, pag. 32
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 194
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 197
- ^ Henneman, Jr.1995, p. 138.
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pagg. 197 e 198
- ^ (LA) #ES Obituaires de la province de Sens. Tome 1, Partie 2, Chartreux de Vauvert, pag. 698
- ^ (LA) #ES Obituaires de la province de Sens. Tome 1, Partie 2, Sainte-Chapelle, pag. 816
- ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 203
- ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 601
- ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 78a, pag 255
- ^ a b (EN) #ES Genealogy: Capet 22 - Louis I "le Boiteux"
- ^ Nicolle2004, p.65.
- ^ (LA) Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3, doc. 107 e 108, Pag 135
- ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon, pag. 298
- ^ a b Topping1975, p. 132.
- ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 2, pag. 24, nota 1
- ^ a b (FR) #ES Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 2, pag. 24
- ^ (FR) "Histoire%20de%20la%20maison%20de%20Chastillon-sur-Marne"&pg=PT148#v=onepage&q&f=false #ES Preuves de l'Histoire De La Maison De Chastillon Svr Marne, pagg. 186 e 187
- ^ (FR) #ES Titres de la maison ducale de Bourbon, doc. 2799, pag. 489
- ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3, doc. nº 5, pagg. 158
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIV.
- (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majorar, vol. III.
- (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20.
- (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21.
- (LA) Obituaires de la province de Sens. Tome 1, Partie 2.
- (LA) Chronologia Johannes de Bek.
- (FR) Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 2
- (FR) Histoire des ducs de Bourbon et des comtes de Forez, Volume 3
- (LA) Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France.
- (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon.
- (FR) "Histoire%20de%20la%20maison%20de%20Chastillon-sur-Marne"&pg=PT148#v=onepage&q&f=false Histoire De La Maison De Chastillon Svr Marne.
- (FR) Trésor généalogique de Dom Villevieille.
- (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1.
- Barbara Drake Boehm e Jiri Fajt (a cura di), Prague: The Crown of Bohemia, 1347-1437, Yale University Press, 2005.
- John Bell Henneman, Jr., Bourbon/Bourbonnais, in William W. Kibler e Grover A. Zinn (a cura di), Medieval France: An Encyclopedia, Garland Publishing Inc., 1995.
- David Nicolle, Poitiers 1356: The capture of a king, Osprey publishing, 2004.
- Peter Topping, The Morea, 1311–1364, in Harry W. Hazard (a cura di), A History of the Crusades, Vol. III: The Fourteenth and Fifteenth Centuries, University of Wisconsin Press, 1975.
- J. F. Verbruggen, The Battle of the Golden Spurs (Courtrai, 11 July 1302): A Contribution to, a cura di Kelly DeVries, The Boydell Press, 2002.
- (FR) J. Viard, Grande Chroniques de France, IX, Librairie Ancienne Honore Champion, 1937.
- Kathryn Warner, Isabella of France: The Rebel Queen, Amberley Publishing, 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi I di Borbone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de CLERMONT-en-BEAUVAISIS (Capet) - LOUIS de Clermont, su fmg.ac. URL consultato il 12 marzo 2020.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BOURBON 1327-1527 (CAPET) - LOUIS de Clermont, su fmg.ac. URL consultato il 12 marzo 2020.
- (EN) Genealogy: Capet 22 - Louis I "le Boiteux", su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 12 marzo 2020.
- (EN) Louis I, 1st duke de Bourbon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86117382 · ISNI (EN) 0000 0000 5907 5550 · CERL cnp01172461 · GND (DE) 13795655X |
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