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Manucodia

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Manucodia

Illustrazione di Manucodia crestariccia
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdinePasseriformes
FamigliaParadisaeidae
GenereManucodia
Boddaert, 1783

Manucodia Boddaert, 1783 è un uccello passeriforme della famiglia dei Paradisaeidae[1].

Descrizione

Le manucodie sono uccelli di dimensioni medie, che coi loro 35-45 cm di lunghezza rappresentano però dei veri giganti fra gli uccelli del paradiso.

Le manucodie sono piuttosto rassomiglianti a dei corvi: presentano infatti aspetto robusto, grossa testa con forte becco conico, forti zampe artigliate e coda squadrata e piuttosto allungata. Il piumaggio è dominato dalle tonalità del nero, con presenza di iridescenze più o meno marcate su collo e area dorsale: sulla testa possono essere presenti piume arricciate.

Le manucodie sono fra i pochissimi paradiseidi a presentare dimorfismo sessuale molto poco marcato, coi due sessi estremamente simili, fatta salva una tendenza dei maschi ad essere leggermente più grossi e massicci e a presentare una coda lievemente più lunga rispetto alle femmine.

Distribuzione e habitat

Le manucodie sono uccelli diffusi unicamente in Nuova Guinea e in alcune isole circonvicine.

Questi uccelli sono diffusi nella foresta pluviale, anche secondaria, ed in generale nelle aree con buona copertura boschiva: rispetto agli altri uccelli del paradiso, tuttavia, le manucodie sono meno esigenti in termini di habitat, colonizzando senza problemi anche parchi, piantagioni e potendo essere osservate persino nelle aree di savana alberata[2].

  1. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Paradisaeidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
  2. ^ Firth, C. B. & Firth, D. W., Handbook of the Birds of the World, 14; Bush-shrikes to Old World Sparrows, del Hoyo, J.; Elliott, A.; Christie, D. Lynx Edicions, Barcellona, 2009, p. 404–459, ISBN 978-84-96553-50-7.