Oreno
Oreno frazione | |
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La chiesa di San Michele | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Monza e Brianza |
Comune | Vimercate |
Territorio | |
Coordinate | 45°37′02″N 9°21′13″E |
Altitudine | 197 m s.l.m. |
Abitanti | 5 100 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20871 |
Prefisso | 039 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | orenesi |
Patrono | San Michele Arcangelo |
Cartografia | |
Oreno (Urén in dialetto brianzolo)[senza fonte] è una frazione geografica del comune di Vimercate, posta a ovest del centro abitato oltre la Tangenziale Est, sulla strada verso Arcore, con cui confina.
Il borgo ha un nucleo storico che deriva dall'insediamento di corti rurali e ville agresti con parchi e giardini, con al centro la Villa Gallarati Scotti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Grazie a dei documenti risalenti all'853, si è scoperto che Oreno nacque da un popolo di Celti poi colonizzato dalla Repubblica Romana, quando veniva chiamato "Borgonovo".[1] Nel 1346 venne incluso nell'area della pieve di Vimercate. Registrato agli atti del 1751 come un villaggio milanese di 755 abitanti saliti a 851 nel 1771, alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 Oreno risultava avere 990 residenti.[2] L'abitato crebbe poi discretamente, tanto che nel 1853 la popolazione aumentò a 1563, salendo a 1870 nel 1871. L'inizio del XX secolo e l'industrializzazione della zona portarono a un ulteriore aumento, registrando 2 529 abitanti nel 1901 e 2778 nel 1921. In era fascista, l'espansione edilizia portò ad un progressivo reciproco avvicinamento dell'abitato orenese con quello di Vimercate, e nel 1929 il governo decise l'annessione alla vicina cittadina.
A Oreno ha vissuto il Salaino, aiutante di Leonardo da Vinci durante la sua permanenza a Milano. La sua casa si trova vicino al Casino di Caccia della famiglia Borromeo.
Sagre ed eventi
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli eventi importanti caratterizzanti la frazione si ricorda la "Sagra della Patata", che si svolge ogni due anni, per valorizzare l'ortaggio che è diventato, dalla fine dell'Ottocento ad oggi, caratterizzante per la comunità locale. La tradizione infatti vuole che a portare a Oreno l'ortaggio fu don Antonio Muller (1821-1891)[3], professore e rettore del seminario lombardo a Roma per diversi anni. Di lui si trova a Oreno una statua in via Lodovica. Nel 2018 si è tenuta la cinquantesima edizione della Sagra, invece l'anno successivo è stato organizzato l'evento "Aspettando la Sagra della Patata", alla quale hanno partecipato visitatori provenienti da tutta la Lombardia.[4]
Nel 1996 venne girata ad Oreno la serie TV Cascina Vianello, in particolare presso la Villa Gallarati Scotti e la Corte Rustica Borromeo.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]La squadra del paese è la Polisportiva Ausonia Oreno, fondata nel 1950. I colori sociali sono il giallo e il verde.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Gallarati Scotti
- Villa Borromeo
- Casino di Caccia Borromeo
- Convento e chiesa di San Francesco dei Frati Minori Cappuccini
- Chiesa parrocchiale di San Michele
- Casa del Salaino
- Palazzo Foppa
- Corte San Carlo (o Curt de Brina)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oreno, su lalodovica.it.
- ^ Comune di Oreno, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
- ^ Le informazioni storiche circa la figura di Don Antonio Muller sono contenute in "Vimercate, storia e leggenda della patata di Oreno" Archiviato il 10 settembre 2014 in Internet Archive., 4 settembre 2014, in VperVimercatese.com, sito di cultura locale della Brianza
- ^ La frazione di Oreno, su vivivimercate.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oreno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Oreno, su lombardiabeniculturali.it.
- Sito di Oreno, su borgodioreno.it. URL consultato il 30 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2014).
- Patrimonio culturale di Oreno, su bellalombardia.regione.lombardia.it.