Regione Moesa
Regione Moesa regione | |
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(IT) Regione Moesa | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Amministrazione | |
Capoluogo | Roveredo |
Lingue ufficiali | italiano[1] |
Data di istituzione | 2016 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 46°13′59.99″N 9°07′00.01″E |
Superficie | 496,03 km² |
Abitanti | 8 491 (31-12-2016) |
Densità | 17,12 ab./km² |
Comuni | 12 |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | CH-GR |
Targa | GR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La regione Moesa (o Moesano) è una regione del Canton Grigioni, in Svizzera, istituita il 1º gennaio 2016 quando nel cantone le funzioni dei distretti e quelle dei circoli, entrambi soppressi, sono stati assunti dalle nuove regioni; il territorio della nuova regione Moesa coincide con quello del vecchio distretto di Moesa.
La regione confina con la regione Viamala a nord, con l'Italia a est (Lombardia: provincia di Sondrio e di Como) e con il Canton Ticino (distretti di Bellinzona a sud-ovest, di Riviera e di Blenio) a ovest.
Geografia fisica
La massima elevazione della regione è il Pizzo Tambò (3 279 m). Altre cime principali comprendono il Puntone dei Fraciòn (3.202 m), nel gruppo dell'Adula, la Cima Rossa (3.161 m) e il Pizzo Zapport (3.152 m).
I fiumi principali della regione sono la Moesa, affluente del Ticino che forma la Val Mesolcina e il suo affluente Calancasca, che forma la Val Calanca. La Val Curciusa è percorsa dall'Areuabach, tributario del Reno Posteriore (in tedesco Hinterrhein).
Geograficamente la regione Moesa appartiene al bacino idrografico del fiume Ticino, essendo una valle che si innesta nella piana di Bellinzona; per motivi storici e politici non appartiene però al Canton Ticino ma resta grigionese.
Popolazione
La regione Moesa conta oltre 8 000 abitanti, prevalentemente di lingua italiana, ed è parte del Grigioni italiano. È legata economicamente al Canton Ticino, linguisticamente invece si parla una varietà lombarda molto influenzata da termini germanici[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti
Autostrade
Il territorio della regione è attraversato dall'autostrada A13/E43 Sankt Margrethen-Bellinzona, che collega il nord-est della Svizzera con il Canton Ticino attraverso Coira ed il San Bernardino. L'autostrada ha uscite nella regione a San Bernardino, Pian San Giacomo, Mesocco nord, Mesocco sud, Lostallo e Roveredo.
Strade principali
La strada principale 13 attraversa il territorio della regione da San Vittore al Passo del San Bernardino passando per Roveredo. Da Roveredo parte la strada per la Val Calanca.
Ferrovie
La Ferrovia Mesolcinese Castione-Cama serve la bassa Val Mesolcina, con stazioni a San Vittore, Roveredo, Grono, Leggia e Cama; il suo esercizio è solo di tipo turistico e avviene poche volte all'anno, durante giornate festive. Il servizio di pubblico trasporto passeggeri regolare è, invece, effettuato con autobus dall'AutoPostale Svizzera.
Politica
Suddivisione amministrativa
La regione Moesa è divisa in 12 comuni:
Stemma | Nome del comune | Abitanti 31-12-2016 |
Superficie in km² |
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Buseno | 92 | 11.15 | |
Calanca | 192 | 37.72 | |
Cama | 572 | 15.00 | |
Castaneda | 273 | 3.96 | |
Grono | 1340 | 36.41 | |
Lostallo | 785 | 50.86 | |
Mesocco | 1354 | 164.76 | |
Rossa | 148 | 58.88 | |
Roveredo | 2484 | 38.79 | |
Santa Maria in Calanca | 110 | 9.31 | |
San Vittore | 788 | 22.06 | |
Soazza | 353 | 46.42 |
Fusioni
Passaggio al Ticino
Alcuni partiti politici da ambedue i lati del confine tra Cantone dei Grigioni e Canton Ticino sostengono che la regione dovrebbe abbandonare il primo per entrare a far parte del secondo. I maggiori sostenitori di questa proposta sono la Lega dei Mesolcinesi (attiva in loco) e la Lega Sud Ticino (che è presente soprattutto nel Ticino, sebbene sul simbolo del partito vi sia una cartina del Ticino e della Moesa senza confini interni). Questi movimenti adducono due argomenti principali: il primo è di natura linguistica, infatti le due popolazioni condividono sia la lingua italiana che il dialetto lombardo; in particolare, riguardo alla prima, alcuni residenti hanno lamentato l’impossibilità di ricevere risposte in italiano a lettere indirizzate al governo cantonale centrale, denotando una mancanza di attenzione verso il trilinguismo ufficiale e verso la comunità italofona del Cantone; la seconda argomentazione, forse ancora più preponderante, è di natura geo-economica, infatti l’assenza di barriere geografiche tra l’area del Bellinzonese e le vallate della Mesolcina e della Calanca, che fanno tutte parte del bacino idrografico del fiume Ticino, ha permesso di sviluppare un tessuto economico integrato a cavallo del confine amministrativo, molte aziende Moesane hanno in Ticino la principale area di sbocco commerciale, mentre molti residenti nella Regione non esercitano la propria professione nel cantone di residenza.[2] Inoltre il Ticino e la Moesa sono entrambi a maggioranza cattolica.
I detrattori della proposta sostengono che la Regione Moesa riesca a sfruttare a suo favore i pregi e i difetti dell’uno e dell’altro cantone e che quindi non sarebbe opportuno cambiare lo status quo, per esempio, dal punto di vista economico, pur riconoscendo l’importanza del “motore” ticinese si fa notare come il fisco fondiario sia meno importante nel Cantone dei Grigioni.
Non è stata finora presentata alcuna proposta di referendum sulla questione, come avvenuto per esempio per la questione giurassiana.
Note
- ^
«La lingua ufficiale della RM [Regione Moesa] è l'italiano.»
- ^ "Stiamo morendo: la Mesolcina si leghi al Ticino", in Tio Mobile, 7 novembre 2011. URL consultato il 2 novembre 2017.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (IT, DE, FR) Regione Moesa, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.