Serie A 1987-1988: differenze tra le versioni
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Versione delle 20:48, 15 dic 2022
Serie A 1987-1988 | |
---|---|
Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 86ª (56ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti |
Date | dal 13 settembre 1987 al 23 maggio 1988 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 16 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Milan (11º titolo) |
Retrocessioni | Avellino Empoli |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Diego Armando Maradona (15) |
Incontri disputati | 240 |
Gol segnati | 504 (2,1 per incontro) |
Il Milan di nuovo scudettato dopo 9 anni | |
Cronologia della competizione | |
La Serie A 1987-1988 è stata l'86ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 56ª a girone unico e l'ultima a 16 squadre), disputata tra il 13 settembre 1987 e il 15 maggio 1988 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo undicesimo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato Diego Armando Maradona (Napoli) con 15 reti.
Stagione
Novità
Con la decisione di aumentare, dalla stagione 1988-1989, il numero di partecipanti a 18, per quest'edizione del campionato le retrocessioni furono solo due.
In estate la giustizia sportiva colpì l'Empoli, che proprio l'anno prima aveva esordito in Serie A anche grazie alla condanna di altre società: i toscani, coinvolti in uno scandalo su alcune partite truccate, vennero penalizzati di cinque punti.[1]
Calciomercato
Il torneo 1987-1988 segnò la seconda "riapertura" delle frontiere, provvisoriamente chiuse nell'estate del 1984: ogni società del campionato riacquisì il diritto di prelevare calciatori stranieri da divisioni estere, fermo restando il tetto massimo di due tesseramenti per squadra.[2][3]
Silvio Berlusconi, patron del Milan, portò nel calcio stili e metodi operativi nuovi: cercò in Europa la migliore coppia di stranieri, trovandola negli olandesi Gullit e van Basten; come tecnico fu scelto l'emergente Arrigo Sacchi, proveniente dalle buone stagioni a Parma e all'esordio assoluto in Serie A.[4] La Roma, che riabbracciò Nils Liedholm, rivoluzionò la difesa mentre in attacco puntò sul tedesco Völler. La Fiorentina, orfana della bandiera Antognoni, con il nuovo allenatore Eriksson si affidò al centrale svedese Hysén per la difesa a zona, mentre la Sampdoria non cambiò faccia affidandosi ai talenti già in rosa, su tutti l'ormai rodata coppia Mancini-Vialli.
La Juventus, preso atto dell'addio di Platini, confermò il tecnico Rino Marchesi, acquistò i mestieranti Magrin e De Agostini e realizzò quello che sulla carta era il "colpo" dell'estate, portando a Torino il prolifico attaccante del Liverpool Rush[5] il quale, tuttavia, non riuscì a lasciare il segno nel calcio italiano. L'Inter di Trapattoni si affidò al belga Scifo e al ritorno di Serena, mentre il Napoli campione in carica si rafforzò ulteriormente con l'acquisto del brasiliano Careca: affiancato a Maradona e Giordano, nacque il trio d'attacco "Ma.Gi.Ca."[6]
Avvenimenti
Fu un campionato che segnò la rinascita del Milan. In quello che sembrava destinato a essere l'anno del secondo scudetto del Napoli, nell'ultima parte del torneo, la rimonta da parte dei rossoneri vanificò le ambizioni della squadra di Maradona. Guidati dall'allenatore Arrigo Sacchi, esordiente in Serie A ma che pochi mesi prima, con il meno quotato Parma, aveva eliminato proprio il Milan dagli ottavi di finale della Coppa Italia, vincendo a San Siro, i rossoneri superarono l'inatteso infortunio occorso a van Basten nelle prime giornate e trovarono la loro forza in una difesa a zona che subì 14 gol in 30 partite, dodici dei quali sul campo (per via della sconfitta a tavolino con la Roma), e che lanciò in Nazionale, oltre al veterano Baresi, anche giovani come Costacurta e Maldini.
Il campionato iniziò il 13 settembre 1987 sotto il segno del Napoli, che vinse le prime cinque partite andando in fuga.[7][8] Inizialmente la Sampdoria provò a inseguire[9], ma con passo non abbastanza deciso per tenere testa ai campani[10][11]: il 17 gennaio 1988 a Genova, all'ultimo turno del girone di andata, un gol di Maradona nel finale pose fine alla rincorsa dei blucerchiati. Gli azzurri diventarono campioni d'inverno e continuarono la loro corsa nella tornata di ritorno, arrivando il 14 febbraio ad accumulare un vantaggio di cinque punti sul Milan, secondo in graduatoria.
In precedenza, due mesi prima, a pochi secondi dal calcio d'inizio del secondo tempo di Milan-Roma, partita ancora ferma sullo 0-0, due petardi partiti dalla curva rossonera fecero perdere i sensi al portiere giallorosso Tancredi che venne sostituito dal diciassettenne Peruzzi; nonostante la partita fosse stata vinta sul campo dai lombardi, grazie a un rigore di Virdis, la rete non avrà alcun valore poiché la Disciplinare decreterà il successo per 2-0 della formazione capitolina. Analoghi provvedimenti erano stati precedentemente presi contro il Pisa, in occasione della gara interna col Napoli, e la Juventus allorché ospitò il Cesena, sempre per lanci di oggetti dagli spalti che avevano colpito giocatori delle squadre ospiti.
Il 10 aprile, a cinque giornate alla fine, il Napoli conduceva con quattro punti di vantaggio sui rossoneri,[12] che non avevano saputo approfittare appieno di alcuni tentennamenti della capolista nei due mesi precedenti. Ma il Milan, a partire dalla settimana successiva, sfruttò il calo atletico di cui furono vittime i partenopei inanellando tre successi che si rivelarono decisivi:[13] il 17 aprile vinsero a Roma, mentre gli azzurri perdevano a Torino di fronte alla Juventus; il 24 fecero loro il derby meneghino mentre i rivali pareggiavano a Verona; infine, nello scontro diretto del San Paolo, si imposero per 3-2 grazie alla doppietta di Virdis e a un gol di van Basten.[14][15]
La crisi del Napoli, aggravata da una spaccatura all'interno dello spogliatoio fra una parte della squadra (i cosiddetti "ribelli di maggio") e il tecnico Ottavio Bianchi, portò i campioni in carica allo sbando: i partenopei, che avevano perso solo due partite nelle prime 25 giornate, caddero quattro volte negli ultimi cinque turni e ottennero solo un punto sui 10 disponibili.[13] All'ultima giornata al Milan bastò un pareggio a Como, il 15 maggio, per festeggiare uno scudetto che mancava da nove difficili anni e che sarebbe rimasto l'unico dell'era-Sacchi.[16][17]
Le retrocessioni furono solamente due, dato che la FIGC optò per un allargamento del campionato a diciotto squadre, ventun anni dopo la precedente riforma (1967). Vana la lotta del penalizzato Empoli; diverso il destino di un'altra toscana, il Pisa, che si salvò in extremis a detrimento dell'Avellino: gli irpini tornarono tra i cadetti dopo dieci anni. Oltre al Pisa si salvarono anche le altre due neopromosse, il Cesena e il Pescara. Uno spareggio per l'ammissione alla Coppa UEFA pose di fronte Juventus e Torino per una stracittadina che i bianconeri vinsero ai rigori.[18]
Squadre partecipanti
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Milan | 45 | 30 | 17 | 11 | 2 | 43 | 14 | +29 | |
2. | Napoli | 42 | 30 | 18 | 6 | 6 | 55 | 27 | +28 | |
3. | Roma | 38 | 30 | 15 | 8 | 7 | 39 | 26 | +13 | |
[22] | 4. | Sampdoria | 37 | 30 | 13 | 11 | 6 | 41 | 30 | +11 |
5. | Inter | 32 | 30 | 11 | 10 | 9 | 42 | 35 | +7 | |
6. | Juventus | 31 | 30 | 11 | 9 | 10 | 35 | 30 | +5 | |
7. | Torino | 31 | 30 | 8 | 15 | 7 | 33 | 30 | +3 | |
8. | Fiorentina | 28 | 30 | 9 | 10 | 11 | 29 | 33 | -4 | |
9. | Cesena | 26 | 30 | 7 | 12 | 11 | 23 | 32 | -9 | |
10. | Verona | 25 | 30 | 7 | 11 | 12 | 23 | 30 | -7 | |
11. | Como | 25 | 30 | 6 | 13 | 11 | 22 | 37 | -15 | |
12. | Ascoli | 24 | 30 | 6 | 12 | 12 | 30 | 37 | -7 | |
13. | Pisa | 24 | 30 | 6 | 12 | 12 | 23 | 30 | -7 | |
14. | Pescara | 24 | 30 | 8 | 8 | 14 | 27 | 44 | -17 | |
15. | Avellino | 23 | 30 | 5 | 13 | 12 | 19 | 39 | -20 | |
16. | Empoli (-5) | 20 | 30 | 6 | 13 | 11 | 20 | 30 | -10 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1988-1989.
- Qualificate in Coppa UEFA 1988-1989.
- Qualificata in Coppa delle Coppe 1988-1989.
- Retrocessi in Serie B 1988-1989.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.
Note:
Squadra campione
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
1 Giovanni Galli (30) | |
2 Mauro Tassotti (28) | |
3 Paolo Maldini (26) | |
4 Angelo Colombo (26) | |
5 Filippo Galli (30) | |
6 Franco Baresi (27) | |
7 Roberto Donadoni (29) | |
8 Carlo Ancelotti (27) | |
9 Pietro Paolo Virdis (25) | |
10 Ruud Gullit (29) | |
11 Alberigo Evani (27) | |
Altri giocatori: Daniele Massaro (26), Mario Bortolazzi (13), Roberto Mussi (11), Marco van Basten (11), Alessandro Costacurta (7), Walter Bianchi (3), Rufo Emiliano Verga (3), Massimiliano Cappellini (2), Graziano Mannari (1). |
Risultati
Tabellone
ASC | AVE | CES | COM | EMP | FIO | INT | JUV | MIL | NAP | PES | PIS | ROM | SAM | TOR | VER | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ascoli | –––– | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 3-0 | 2-1 | 1-1 | 1-1 | 1-3 | 2-1 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 1-1 |
Avellino | 1-1 | –––– | 1-1 | 1-1 | 1-0 | 1-1 | 1-3 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | 1-0 | 2-3 | 1-2 | 2-1 | 1-0 |
Cesena | 1-0 | 1-1 | –––– | 3-0 | 1-1 | 1-0 | 2-2 | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 0-0 | 1-0 |
Como | 3-1 | 0-0 | 2-0 | –––– | 3-2 | 1-0 | 1-2 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 0-0 | 1-1 |
Empoli | 2-0 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | –––– | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 3-2 | 0-1 | 2-1 | 2-2 | 0-0 | 1-0 |
Fiorentina | 1-0 | 2-1 | 3-1 | 1-1 | 0-0 | –––– | 1-2 | 1-1 | 1-1 | 3-2 | 4-0 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 |
Inter | 2-2 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 3-0 | –––– | 2-1 | 0-1 | 1-1 | 0-2 | 2-1 | 4-2 | 3-1 | 0-1 | 1-1 |
Juventus | 1-0 | 3-0 | 0-2 | 1-0 | 4-0 | 1-2 | 1-0 | –––– | 0-1 | 3-1 | 3-1 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 2-1 | 0-0 |
Milan | 2-0 | 3-0 | 3-0 | 5-0 | 1-0 | 0-2 | 2-0 | 0-0 | –––– | 4-1 | 2-0 | 1-0 | 0-2 | 2-1 | 0-0 | 0-0 |
Napoli | 2-1 | 4-0 | 2-0 | 3-0 | 2-1 | 4-0 | 1-0 | 2-1 | 2-3 | –––– | 6-0 | 2-1 | 1-2 | 1-2 | 3-1 | 4-1 |
Pescara | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 0-2 | 0-1 | –––– | 2-1 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 3-0 |
Pisa | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 1-2 | 1-3 | 0-2 | 2-0 | –––– | 1-1 | 0-1 | 2-0 | 0-0 |
Roma | 3-0 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 1-0 | 2-1 | 3-2 | 2-0 | 0-2 | 1-1 | 5-1 | 1-0 | –––– | 0-2 | 1-1 | 1-0 |
Sampdoria | 2-0 | 2-0 | 4-1 | 3-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 0-0 | 0-0 | –––– | 1-1 | 3-1 |
Torino | 2-1 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 1-1 | 2-2 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 2-0 | 4-1 | –––– | 1-1 |
Verona | 2-1 | 4-1 | 0-1 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 2-1 | 0-1 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 0-1 | 3-1 | 0-2 | –––– |
Calendario
|
Spareggi
Spareggio per il 6º posto
Lo spareggio servì a determinare, fra le due formazioni a pari merito, quale avrebbe definitivamente occupato il sesto posto con la conseguente qualificazione alla Coppa UEFA 1988-1989.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Juventus | 0-0 (4-2 dtr) | Torino | Torino, 23 maggio 1988 |
Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Classifica in divenire
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ||||||||||||||||||||||||||||||
Ascoli | 1 | 1 | 3 | 3 | 5 | 5 | 6 | 7 | 8 | 8 | 8 | 10 | 11 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 15 | 17 | 18 | 19 | 20 | 20 | 22 | 23 | 24 |
Avellino | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 8 | 10 | 11 | 11 | 12 | 13 | 15 | 15 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 22 | 23 |
Cesena | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 5 | 7 | 9 | 11 | 12 | 13 | 13 | 15 | 15 | 16 | 16 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 21 | 23 | 23 | 24 | 24 | 25 | 26 |
Como | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 4 | 5 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 10 | 11 | 11 | 13 | 13 | 14 | 15 | 15 | 15 | 16 | 17 | 19 | 20 | 22 | 24 | 25 |
Empoli | -5 | -3 | -3 | -2 | -2 | -2 | -2 | 0 | 0 | 1 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 8 | 9 | 11 | 12 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 18 | 18 | 20 |
Fiorentina | 1 | 3 | 4 | 5 | 7 | 7 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 18 | 19 | 21 | 21 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 28 |
Inter | 0 | 2 | 4 | 5 | 6 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 12 | 12 | 13 | 15 | 17 | 18 | 20 | 21 | 21 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 26 | 28 | 28 | 30 | 31 | 32 |
Juventus | 2 | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 8 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 18 | 18 | 19 | 19 | 21 | 21 | 23 | 24 | 25 | 27 | 28 | 30 | 31 | 31 |
Milan | 2 | 2 | 3 | 5 | 6 | 8 | 9 | 11 | 13 | 14 | 14 | 16 | 18 | 20 | 22 | 24 | 25 | 27 | 28 | 30 | 31 | 32 | 34 | 35 | 37 | 39 | 41 | 43 | 44 | 45 |
Napoli | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 | 11 | 13 | 14 | 16 | 17 | 19 | 21 | 21 | 23 | 25 | 27 | 29 | 31 | 33 | 35 | 35 | 36 | 38 | 39 | 41 | 41 | 42 | 42 | 42 | 42 |
Pescara | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 14 | 14 | 16 | 18 | 18 | 18 | 19 | 19 | 21 | 21 | 22 | 23 | 23 | 24 | 24 |
Pisa | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 5 | 5 | 6 | 8 | 9 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 13 | 13 | 14 | 15 | 16 | 16 | 16 | 17 | 18 | 19 | 19 | 21 | 22 | 24 |
Roma | 1 | 3 | 5 | 7 | 7 | 8 | 10 | 10 | 12 | 13 | 15 | 17 | 17 | 18 | 20 | 22 | 23 | 24 | 25 | 27 | 29 | 31 | 33 | 33 | 33 | 33 | 34 | 36 | 36 | 38 |
Sampdoria | 2 | 2 | 4 | 6 | 7 | 8 | 10 | 12 | 13 | 14 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 21 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 26 | 28 | 30 | 32 | 33 | 34 | 34 | 35 | 37 |
Torino | 0 | 2 | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 11 | 12 | 14 | 15 | 16 | 18 | 20 | 21 | 21 | 22 | 24 | 25 | 27 | 28 | 29 | 29 | 31 | 31 |
Verona | 1 | 3 | 3 | 5 | 6 | 6 | 7 | 8 | 10 | 10 | 11 | 11 | 13 | 14 | 14 | 16 | 16 | 18 | 19 | 20 | 21 | 23 | 23 | 23 | 23 | 24 | 25 | 25 | 25 | 25 |
Primati stagionali
Squadre
- Maggior numero di partite vinte: 18 (Napoli)
- Minor numero di partite perse: 2 (Milan)
- Massimo dei pareggi: 15 (Torino)
- Minor numero di partite vinte: 5 (Avellino)
- Maggior numero di partite perse: 14 (Pescara)
- Minimo dei pareggi: 6 (Napoli)
- Miglior attacco: 55 (Napoli)
- Miglior difesa: 14 (Milan)
- Miglior differenza reti: 29 (Milan)
- Peggior attacco: 19 (Avellino)
- Peggior difesa: 44 (Pescara)
- Peggior differenza reti: −20 (Pescara)
Partite
- più gol: (6)
- Inter-Roma 4-2
- Napoli-Pescara 6-0
- Roma-Pescara 5-1
- Maggior scarto di reti (6):
- Napoli-Pescara 6-0 (6)
Individuali
Classifica marcatori
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
15 | 4 | Diego Armando Maradona | Napoli | |
13 | Careca | Napoli | ||
11 | 3 | Giuseppe Giannini | Roma | |
11 | Pietro Paolo Virdis | Milan | ||
10 | Gianluca Vialli | Sampdoria | ||
9 | 3 | Alessandro Altobelli | Inter | |
9 | Ruud Gullit | Milan | ||
9 | Anton Polster | Torino | ||
9 | 3 | Walter Schachner | Avellino | |
8 | 4 | Enrico Cucchi | Empoli | |
8 | Bruno Giordano | Napoli | ||
8 | 3 | Blaž Slišković | Pescara |
Note
- ^ a b Gianni Brera, I giorni del calcio, in la Repubblica, 12 settembre 1987, p. 1.
- ^ Fabrizio Bocca, Milan, Juve e Roma sconvolte, hanno già prenotato i migliori, in la Repubblica, 1º luglio 1987, p. 23.
- ^ Tutti insieme disperatamente, in la Repubblica, 2 luglio 1987, p. 19.
- ^ Gianni Mura, E un giorno Sacchi giocò in difesa, in la Repubblica, 3 luglio 1987, p. 45.
- ^ Gianni Mura, Alla fiera del gol la Juve è campione, in la Repubblica, 17 luglio 1987.
- ^ Gianni Mura, Ancora lezione straniera?, in la Repubblica, 12 settembre 1987, p. 3.
- ^ Gianni Brera, Il fenomeno Napoli, in la Repubblica, 13 ottobre 1987, p. 23.
- ^ Gianni Brera, Due rivali nell'ombra, in la Repubblica, 13 ottobre 1987, p. 24.
- ^ Luca Argentieri, "Eliminiamoci così da grande deluse", in la Repubblica, 22 novembre 1987.
- ^ Gianni Brera, Caro Napoli, vai troppo forte, in la Repubblica, 24 novembre 1987, p. 33.
- ^ Gianni Brera, Il grande vuoto dietro Napoli, in la Repubblica, 22 dicembre 1987, p. 34.
- ^ Gianni Brera, Una trappola per il Napoli, in la Repubblica, 6 marzo 1988, p. 23.
- ^ a b Francesco Rasulo, 'Perdemmo per stanchezza', in la Repubblica, 12 marzo 1994.
- ^ Licia Granello, Lo scudetto in cinque colpi, in la Repubblica, 30 aprile 1988, p. 25.
- ^ Gianni Mura, Conquistati dal Milan, in la Repubblica, 3 maggio 1988, p. 33.
- ^ Gianni Brera, Addio al campionato delle grandi follie, in la Repubblica, 15 maggio 1988, p. 23.
- ^ Gianni Brera, Cari campioni vi vedo così, in la Repubblica, 17 maggio 1988, p. 24.
- ^ Licia Granello, Juve in coppa grazie a Rush, in la Repubblica, 24 maggio 1988, p. 25.
- ^ Melegari, p. 545.
- ^ Luca Valdiserri, Sentenze d'autunno, tre tecnici a casa, in la Repubblica, 14 ottobre 1987, p. 24.
- ^ Licia Granello, Le grandi panchine, il mercato si muove, in la Repubblica, 29 gennaio 1988, p. 23.
- ^ Vincitrice della Coppa Italia.
- ^ Risultato deciso per giudizio sportivo: sul campo la partita era terminata 1-0.
- ^ Risultato deciso per giudizio sportivo: sul campo la partita era terminata 2-1.
- ^ Risultato deciso per giudizio sportivo, in seguito ad incidenti sul terreno di gioco: sul campo la partita era terminata 1-0.
Bibliografia
- Calciatori 1987-88, Modena-Milano, Panini-L'Unità, 1994.
- Calciatori 1987-88, Modena-Milano, Panini-La Gazzetta dello Sport, giugno 2012.
- Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1988, Modena, Panini, 1988.
- Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
- Riccardo Tofanelli e Francesco Gensini, Tuttocalcio - Il calcio in tasca - 1987-1988, Montecatini Terme (PT), TuttoB, luglio-agosto 1988.
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Collegamenti esterni
- Italy Championship 1987/88, su rsssf.com.