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Strade Bianche 2015

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Italia (bandiera) Strade Bianche 2015
Il percorso
Edizione
Data7 marzo
PartenzaSan Gimignano
ArrivoSiena
Percorso197 km
Tempo5h22'13"
Media37,240 km/h
Valida perUCI Europe Tour 2015
Ordine d'arrivo
Primo
Secondo
Terzo
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Strade Bianche 2014Strade Bianche 2016

La Strade Bianche 2015, nona edizione della corsa, valida come evento dell'UCI Europe Tour 2015 si svolse il 7 marzo 2015 su un percorso totale di 197 km, per la prima volta inserita nella classe 1.HC, la massima categoria continentale. La vittoria fu appannaggio del ceco Zdeněk Štybar, il quale completò il percorso in 5h22'13" alla media di 37,240 km/h, precedendo il belga Greg Van Avermaet e lo spagnolo Alejandro Valverde.[1]

La gara vede confermata la sede di partenza di San Gimignano. Come da tradizione il traguardo d'arrivo è posto a Siena nella celebre Piazza del Campo, per una distanza complessiva di 197 km, percorrendo la componente più caratteristica della corsa, le strade bianche, per un totale di circa 50 km, suddiviso in dieci settori. Il percorso del 2015 ricalca perfettamente lo stesso dell'edizione 2014. Pertanto il percorso è caratterizzato, oltre che dallo sterrato, da un tracciato molto ondulato e accidentato caratterizzato da numerose curve. Il maggior tratto di salita, 4 km al 5%, è rappresentato dall'ascesa che da Buonconvento giunge a Montalcino. A due Km dall'arrivo ha inizio l'ultima salita di Porta di Fontebranda con pendenza al 9%-10%. La pendenza massima è posta in via di Santa Caterina (16%) a 500 metri dal traguardo finale di Piazza del Campo che si raggiunge in leggera discesa percorrendo via Banchi di Sotto e via Rinaldini.

Settori di strade bianche
Settore Numero Nome Chilometri Lunghezza (km) Categoria
1 San Leonardo dal 32,6 al 34,9 2,2 **
2 Vidritta dal 48,5 al 50,6 2,1 *
3 Bagnaia dal km 55,6 al 61,6 5,9 ****
4 Radi dal 67,8 al 72,2 4,4 **
5 Str. Com. di Murlo dal 78,3 al 84 5,5 *
6 Lucignano d'Asso dal 120,5 al 129,7 9,5 ***
7 Monte Sante Marie dal 147 al 158,5 11,5 *****
8 Monteaperti dal 167 al 167,8 0,8 *
9 Colle Pinzuto dal 177,7 al 181,4 2,4 ****
10 Le Tolfe dal 183,8 al 184,9 1,1 ***

Squadre e corridori partecipanti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Strade Bianche 2015.

Partecipano alla prova venti formazioni composte da un massimo di otto ciclisti: tredici WorldTeam, sei squadre Professional e una Nazionale italiana composta da tre fuoristradisti (Marco Aurelio Fontana, Luca Braidot e Nicholas Pettinà), un Elite (Marco Canola) e due Under-23 (Simone Velasco e Seid Lizde).[2][3]

N. Cod. Squadra
1-8 ALM Francia (bandiera) AG2R La Mondiale
11-18 AND Italia (bandiera) Androni Giocattoli-Venezuela
21-28 AST Kazakistan (bandiera) Astana Pro Team
31-38 BAR Italia (bandiera) Bardiani-CSF
41-48 BMC Stati Uniti (bandiera) BMC Racing Team
51-58 EQS Belgio (bandiera) Etixx-Quick Step
61-68 LAM Italia (bandiera) Lampre-Merida
71-78 MOV Spagna (bandiera) Movistar Team
81-86 ITA Italia (bandiera) Nazionale italiana
91-98 NIP Italia (bandiera) Nippo-Vini Fantini
N. Cod. Squadra
101-108 OGE Australia (bandiera) Orica-GreenEDGE
111-118 RVL Russia (bandiera) RusVelo
121-128 STH Italia (bandiera) Southeast Pro Cycling Team
131-138 TCG Stati Uniti (bandiera) Team Cannondale-Garmin
141-148 KAT Russia (bandiera) Team Katusha
151-158 TLJ Paesi Bassi (bandiera) Team Lotto NL-Jumbo
161-168 TNN Stati Uniti (bandiera) Team Novo Nordisk
171-178 SKY Gran Bretagna (bandiera) Team Sky
181-188 TCS Danimarca (bandiera) Tinkoff-Saxo
191-198 TFR Stati Uniti (bandiera) Trek Factory Racing

Resoconto degli eventi

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La corsa fu caratterizzata inizialmente dalla fuga di otto ciclisti: Julián Arredondo, Giacomo Berlato, Stefano Pirazzi, Daniele Colli, Giuseppe Fonzi, Artem Ovechkin, Ilia Koshevoy e David Lozano. Il loro vantaggio massimo fu toccato al km 55 con 7'36" sul gruppo guidato principalmente dagli uomini della Movistar. La corsa entrò nel vivo con il tratto in sterrato di Monte Sante Marie dove i fuggitivi venivano raggiunti e si avvantaggiavano, sotto la spinta di Diego Rosa, Alejandro Valverde, Zdeněk Štybar, Peter Sagan, Sep Vanmarcke, Greg Van Avermaet, Magnus Cort Nielsen, Nathan Haas e Fabian Cancellara. Sul gruppetto di testa rinvenne il solo Daniel Oss, poco prima della fuga di Sagan, Štybar e Valverde, tutti tra i favoriti alla vittoria finale. Il loro vantaggio giunse fino ai 20", però non sufficienti ad evitare il ricongiungimento con gli inseguitori.

Nello sterrato di Monteaperti cedette di schianto Sagan imitato nel successivo tratto di strada bianca di Monte Pinzuto da Cancellara. Gli ultimi chilometri furono pertanto guidati dal terzetto costituito da Valverde, Van Avermaet e Štybar. Come prevedibile era la salita di Santa Caterina a determinare il podio d'arrivo. Allo scatto secco di Van Avermaet nel punto di massima pendenza, mentre Valverde si piantava, Štybar resisteva alla sua ruota superandolo prima degli ultimi duecento metri dall'arrivo. Zdeněk Štybar arrivò sul traguardo di Piazza del Campo a braccia alzate.

Ordine d'arrivo (Top 10)[1]

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Rep. Ceca (bandiera) Zdeněk Štybar Quick Step 5h22'13"
2 Belgio (bandiera) Greg Van Avermaet BMC a 2"
3 Spagna (bandiera) Alejandro Valverde Movistar a 18"
4 Belgio (bandiera) Sep Vanmarcke BMC a 46"
5 Italia (bandiera) Diego Rosa Astana a 56"
6 Italia (bandiera) Oscar Gatto Androni a 59"
7 Colombia (bandiera) Rigoberto Urán Quick Step s.t.
8 Italia (bandiera) Fabio Felline Trek a 1'02"
9 Polonia (bandiera) Przemysław Niemiec Lampre a 1'03"
10 Italia (bandiera) Giampaolo Caruso Katusha s.t.
  1. ^ a b Strade Bianche a Siena. Stybar trionfa, poi Van Avermaet e Valverde, su gazzetta.it, 3 giugno 2024.
  2. ^ ELENCO ISCRITTI (PDF), su gazzetta.it. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  3. ^ Strade Bianche: il biker Fontana guida la Nazionale di Cassani, su gazzetta.it. URL consultato il 5 dicembre 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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