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2-etossietanolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
2-etossietanolo
Struttura del 2-etossietanolo
Struttura del 2-etossietanolo
Nome IUPAC
2-etossietanolo
Nomi alternativi
Cellosolve
Etilcellosolve
Etilenglicole monoetiletere
Etilglicole
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC4H10O2
Massa molecolare (u)90,12
Aspettoliquido incolore oleoso
Numero CAS110-80-5
Numero EINECS203-804-1
PubChem8076
DrugBankDBDB02249
SMILES
CCOCCO
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0,93[1]
Indice di rifrazione1,4054[2]
Solubilità in acquatotalmente miscibile[1]
Temperatura di fusione–70 °C[3]
Temperatura di ebollizione135 °C[1]
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)2130 oral rat[1]
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma40 °C[1]
Limiti di esplosione1,8–15,7%[1]
Temperatura di autoignizione235 °C[1]
Simboli di rischio chimico
infiammabile tossicità acuta tossico a lungo termine
pericolo
Frasi H226 - 302 - 331 - 360FD [1]
Consigli P210 - 201 - 304+340 - 309+310 [1]

Il 2-etossietanolo, noto anche come etilglicole e con i nomi commerciali Cellosolve e Etilcellosolve, è un solvente ampiamente usato in applicazioni commerciali e industriali. Sintetizzato per reazione tra ossido di etilene ed etanolo, è un liquido incolore con un leggerissimo odore etereo, miscibile con acqua e molti solventi organici. Come altri glicoleteri anche il 2-etossietanolo ha la capacità di disciogliere i composti più svariati. È usato come solvente per oli, resine, grassi, cere, nitrocellulosa, lacche e vernici, nonché in prodotti per rimuovere vernici e soluzioni sgrassanti.[3]

Il 2-etossietanolo è irritante per gli occhi e le mucose ed è presente nella lista dei candidati SVHC (Substances of Very High Concern, vedi lista: https://echa.europa.eu/it/candidate-list-table). È un composto teratogeno ed è tossico a concentrazione elevata. Viene assorbito rapidamente attraverso la pelle e danneggia il sistema nervoso centrale, il sistema cardiovascolare, fegato e reni.[1][3]


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