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24 Ore di Le Mans 2018

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
24 Ore di Le Mans 2018
Edizione n. 86 del 24 Ore di Le Mans
Dati generali
Inizio16 giugno
Termine17 giugno
valevole anche per il WEC
Titoli in palio
Vittoria assolutaSpagna (bandiera) Fernando Alonso
Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima
Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi
su Toyota TS050 Hybrid
Classe LMP2Francia (bandiera) Nicolas Lapierre
Francia (bandiera) Pierre Thiriet
Brasile (bandiera) André Negrão
su Alpine A470
Classe
LMGTE Pro
Danimarca (bandiera) Christensen
Francia (bandiera) Kévin Estre
Belgio (bandiera) Laurens Vanthoor
su Porsche 911 RSR
Classe
LMGTE Am
Australia (bandiera) Matt Campbell
Germania (bandiera) Christian Ried
Francia (bandiera) Julien Andlauer
su Porsche 911 RSR
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La 24 Ore di Le Mans 2018 è stata la 86ª maratona automobilistica che ha avuto luogo tra il 16 e il 17 giugno 2018 sul Circuit de la Sarthe di Le Mans, in Francia. È stato il secondo appuntamento del Campionato del Mondo Endurance FIA 2018-2019.

La gara è stata vinta dalla vettura del team Toyota Gazoo Racing numero 8 guidata da Fernando Alonso, Kazuki Nakajima e Sébastien Buemi, partita dalla pole position. Si tratta della prima vittoria assoluta a Le Mans del costruttore giapponese[1]. Per quanto riguarda le altre classi, in classe LMP2 la vittoria è andata a Signatech Alpine, la classe LMGTE Pro è stata vinta dal Porsche GT Team, mentre Dempsey-Proton Racing ha trionfato in classe LMGTE Am.

Inviti automatici

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Come accaduto negli anni precedenti, alcuni team hanno guadagnato la possibilità di partecipare alla maratona francese grazie ai risultati ottenuti nella stagione precedente. Le squadre vincitrici della loro classe nella 24 Ore di Le Mans 2017 hanno il diritto di partecipare all'edizione del 2018. Allo stesso modo sono stati inviate anche alle squadre che hanno vinto il titolo nella European Le Mans Series, Asian Le Mans Series, Le Mans Cup. Infine, due inviti automatici provengono dall'IMSA Sportscar Championship. L'ACO ha annunciato la lista iniziale di inviti automatici il 5 febbraio 2018.

Inviti automatici 24 Ore di Le Mans 2018
Motivazione dell'invito LMP1 LMP2 LMGTE Pro LMGTE Am
Vincitore 24 Ore di Le Mans 2017 Germania (bandiera) Porsche LMP Team Cina (bandiera) Jackie Chan DC Racing Regno Unito (bandiera) Aston Martin Racing Regno Unito (bandiera) JMW Motorsport
1º classificato European Le Mans Series 2017 (LMP2 e LMGTE) Russia (bandiera) G-Drive Racing Regno Unito (bandiera) JMW Motorsport
2º classificato European Le Mans Series 2017 (LMGTE) Regno Unito (bandiera) TF Sport
1º classificato European Le Mans Series 2017 (LMP3) Regno Unito (bandiera) United Autosports
IMSA SportsCar Championship Stati Uniti (bandiera) JDC-Miller Motorsports Stati Uniti (bandiera) Keating Motorsport
1º classificato Asian Le Mans Series (LMP2 e GT3) Cina (bandiera) Jackie Chan DC Racing X Jota Taiwan (bandiera) FIST-Team AAI
1º classificato Asian Le Mans Series (LMP3)
2º classificato Asian Le Mans Series (GT) Taiwan (bandiera) FIST-Team AAI
1º classificato Michelin Le Mans Cup (GT3) Italia (bandiera) Ebimotors

Elenco iscritti

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L'elenco iscritto completo è composto da 60 auto più nove riserve. Oltre alle trentasei presenze garantite dal WEC, tredici auto provengono dalla European Le Mans Series, sette dall'IMSA e tre dall'Asian Le Mans Series. Inoltre l'ACO prevedeva di continuare il progetto del Garage 56, iniziato nel 2012, riservando un posto ad una vettura sperimentale. Panoz e Green4U Technologies sono stati annunciati durante il weekend della 24 Ore di Le Mans 2017 come iscritti in questa speciale categoria, l'intento era quello di portare in pista la vettura Green4U Panoz Racing GT-EV nella gara del 2018. Tuttavia l'ACO ha successivamente confermato che il progetto Garage 56 non sarebbe continuato nel 2018 a causa della mancanza di partecipanti eleggibili per la categoria.[2]

I tre turni di qualifica si sono svolti tra il mercoledì sera ed il giovedì sera precedenti alla gara. La griglia di partenza viene stabilita tenendo in considerazione, per ogni vettura, il miglior tempo ottenuto nelle tre sessioni. La prima delle tre sessioni di qualifica ha visto la Toyota numero 7 immediatamente a guidare la classifica dei tempi, pochi minuti dopo è stata invece la vettura gemella numero 8 a prendere il comando. Nel resto della sessione nessuno è stato in grado di battere i tempi registrati nella fase iniziale, dando la pole position provvisoria alla numero 8. Tra i prototipi non ibridi, la vettura più veloce è stata la SMP di Sarrazin, in terza posizione, seguita dalle Rebellion di Senna e Menezes. In classe LMP2 il giro migliore è stato fatto registrare da Chatin su Oreca 07, immediatamente seguito Loic Duval. Porsche ha preso le prime due posizioni nella classe LMGTE Pro, con il miglior giro messo a segno da Gianmaria Bruni, seguito Christensen in seconda posizione. A seguire si sono classificate le due Ford GT di Pla e Mücke. La Ferrari più veloce, guidata da Alessandro Pier Guidi, si è classificata quinta. Matteo Cairoli è stato il più veloce in classe LMGTE Am, seguito dall'altra Porsche del team Dempsey-Proton guidata da Matt Campbell[3]. La prima sessione di qualifiche del giovedì è stata interrotta varie volte a causa di incidenti. Il più grave di questi ha visto protagonista Giorgio Sernagiotto alla guida della Dallara P217 n° 47 del team Cetilar Vilorba Corse. Il pilota italiano ha sbattuto violentemente contro una barriera di pneumatici alla prima chicane del Hunaudières dopo che la vettura si è cappottata su se stessa, a causa di un problema all'anteriore sinistra. Per il pilota non ci sono state conseguenze e prese poi parte alla gara[4]. La Toyota di Alonso ha guidato la sessione, non migliorando però il giro del co-pilota Nakajima registrato nella prima sessione. Per recuperare il tempo perso nella seconda sessione a causa dei numerosi incidenti, la terza sessione è stata ampliata di mezz'ora per dare ai team più tempo per lavorare. All'inizio della sessione Nakajima ha fatto registrare il tempo più veloce, conquistando così la quarta pole position di Toyota a Le Mans, la prima per l'equipaggio Alonso-Buemi-Nakajima. In LMP2, Duval sembrava aver conquistato la pole position di categoria ma in seguito il suo tempo più veloce è stato cancellato per un'infrazione. La pole position è quindi andata ad IDEC Sport, grazie al giro di Chatin. Porsche si è assicurata la pole position in entrambe le classi LMGTE con Bruni che l'ha assicurata in Pro e Cairoli in Am grazie ai loro giri della prima sessione.[5]

Qualifiche
Posizione Classe No. Team Sessione 1 Sessione 2 Sessione 3 Gap
1 LMP1 8 Toyota Gazoo Racing 3:17.270 3:18.021 3:15.377
2 LMP1 7 Toyota Gazoo Racing 3:17.377 3:19.860 3:17.523 +2.000
3 LMP1 1 Rebellion Racing 3:19.662 3:23.261 3:19.449 +4.072
4 LMP1 17 SMP Racing 3:19.483 3:27.288 3:22.121 +4.106
5 LMP1 3 Rebellion Racing 3:19.945 3:22.000 3:24.156 +4.568
6 LMP1 10 DragonSpeed 3:21.110 4:05.947 3:23.413 +5.733
7 LMP1 11 SMP Racing 3:21.408 3:22.548 No time +6.031
8 LMP1 4 ByKolles Racing Team 3:22.505 3:25.330 3:42.221 +7.128
9 LMP1 6 CEFC TRSM Racing 3:30.339 3:24.343 3:23.757 +8.380
10 LMP2 48 IDEC Sport 3:24.956 3:29.270 3:24.842 +9.465
11 LMP2 31 DragonSpeed 3:26.508 3:30.168 3:24.883 +9.506
12 LMP2 26 G-Drive Racing 3:26.447 3:27.975 3:25.160 +9.780
13 LMP2 28 TDS Racing 3:25.240 3:25.291 3:38.752 +9.863
14 LMP1 5 CEFC TRSM Racing 3:30.481 3:25.268 3:32.100 +9.891
15 LMP2 23 Panis Barthez Competition 3:29.421 3:28.008 3:25.376 +9.999
16 LMP2 36 Signatech Alpine Matmut 3:26.681 3:28.069 3:27.297 +11.304
17 LMP2 39 Graff-SO24 3:29.860 3:26.701 3:29.696 +11.324
18 LMP2 22 United Autosports 3:26.772 3:32.989 3:27.646 +11.395
19 LMP2 38 Jackie Chan DC Racing 3:27.999 3:31.581 3:27.120 +11.743
20 LMP2 37 Jackie Chan DC Racing 3:27.468 3:40.074 3:27.226 +11.849
21 LMP2 40 G-Drive Racing 3:31.291 3:27.280 3:27.503 +11.903
22 LMP2 47 Cetilar Villorba Corse 3:27.993 3:28.292 No time +12.616
23 LMP2 29 Racing Team Nederland 3:28.556 3:32.343 3:28.111 +12.734
24 LMP2 32 United Autosports 3:30.347 3:28.159 3:29.299 +12.782
25 LMP2 35 SMP Racing 3:28.629 3:32.178 3:32.432 +13.252
26 LMP2 34 Jackie Chan DC Racing 3:33.755 3:36.004 3:29.474 +14.097
27 LMP2 44 Eurasia Motorsport 3:35.385 3:39.949 3:33.585 +18.208
28 LMP2 33 Jackie Chan DC Racing 3:35.237 3:36.604 3:36.517 +19.860
29 LMP2 50 Larbre Compétition 3:38.206 3:39.569 3:39.401 +22.829
30 LMP2 25 Algarve Pro Racing 3:44.177 3:46.772 3:39.518 +24.141
31 LMGTE Pro 91 Porsche GT Team 3:47.504 3:51.150 3:50.141 +32.127
32 LMGTE Pro 92 Porsche GT Team 3:49.097 3:51.101 3:51.631 +33.720
33 LMGTE Pro 66 Ford Chip Ganassi Team UK 3:49.181 3:52.849 3:50.166 +33.804
34 LMGTE Pro 51 AF Corse 3:49.854 3:53.032 3:49.494 +34.117
35 LMGTE Pro 68 Ford Chip Ganassi Team USA 3:49.582 3:53.352 3:50.706 +34.205
36 LMGTE Pro 93 Porsche GT Team 3:50.261 3:49.621 3:49.589 +34.212
37 LMGTE Pro 69 Ford Chip Ganassi Team USA 3:50.593 3:52.298 3:49.761 +34.384
38 LMGTE Pro 94 Porsche GT Team 3:50.089 No time No time +34.712
39 LMGTE Pro 63 Corvette Racing – GM 3:50.789 3:52.994 3:50.242 +34.865
40 LMGTE Pro 71 AF Corse 3:50.669 3:53.998 3:50.246 +34.869
41 LMGTE Pro 67 Ford Chip Ganassi Team UK 3:50.429 3:53.883 3:52.292 +35.052
42 LMGTE Pro 82 BMW Team MTEK 3:50.579 3:53.999 3:52.123 +35.202
43 LMGTE Pro 81 BMW Team MTEK 3:50.596 3:55.150 3:53.078 +35.219
44 LMGTE Am 88 Dempsey-Proton Racing 3:50.728 4:09.946 3:56.232 +35.351
45 LMGTE Pro 64 Corvette Racing – GM 3:50.952 3:52.923 3:51.124 +35.575
46 LMGTE Pro 52 AF Corse 3:52.112 3:52.572 3:50.957 +35.580
47 LMGTE Am 86 Gulf Racing UK 3:52.517 4:03.603 3:51.391 +36.014
48 LMGTE Am 77 Dempsey-Proton Racing 3:51.930 4:09.835 No time +36.553
49 LMGTE Am 54 Spirit of Race 3:52.756 3:51.956 3:56.496 +36.579
50 LMGTE Pro 97 Aston Martin Racing 3:52.486 3:55.424 3:53.534 +37.109
51 LMGTE Am 56 Team Project 1 3:52.985 3:58.235 3:54.406 +37.608
52 LMGTE Am 90 TF Sport 3:55.661 4:01.710 3:53.070 +37.693
53 LMGTE Am 80 Ebimotors 3:55.569 3:58.072 3:53.402 +38.025
54 LMGTE Am 61 Clearwater Racing 3:55.076 3:55.727 3:53.409 +38.032
55 LMGTE Am 84 JMW Motorsport 3:54.384 3:53.439 3:58.615 +38.062
56 LMGTE Pro 95 Aston Martin Racing 3:54.780 3:56.630 3:53.523 +38.146
57 LMGTE Am 98 Aston Martin Racing 3:54.307 3:58.707 3:53.817 +38.440
58 LMGTE Am 85 Keating Motorsport 3:54.000 3:58.661 3:54.668 +38.623
59 LMGTE Am 99 Proton Competition 4:03.107 3:54.720 3:54.953 +39.343
60 LMGTE Am 70 MR Racing 3:54.951 4:02.540 3:55.343 +39.574

Alla partenza, in condizioni di asciutto, la Rebellion n°1 ha avuto un problema alla muso anteriore che ha causato il contatto con la DragonSpeed BR1, guidata da Ben Hanley, alla prima curva. Di conseguenza entrambe le vetture hanno immediatamente perso diverse posizioni, con la Rebellion anche costretta ad una sosta ai box per riparare i danni. Nelle prime fasi di gara le due Toyota, guidate da Conway e Buemi, si sono scambiate le posizioni di testa un paio di volte, fino a quando l'arrivo di una leggera pioggia ha portato ad una maggior prudenza. In classe LMP2 Vergne si è portato in testa, superando Loic Duval, alla fine della prima ora. Tra le vetture GT le Porsche di Bruni e Estre hanno duellato per il primo posto in classe GTE Pro mentre Barker ha superato Carioli prendendo la vetta della classe GTE Am. Nel corso della quinta ora la Oreca 07 n° 38 del team Jackie Chan guidata da Gabriel Aubry ha perso la gomma posteriore sinistra sul rettilineo di Mulsanne. A causa dei detriti rilasciati dalla vettura è stato necessario l'impiego delle safety car. L'impiego delle safety car ha causato la separazione del gruppo delle vetture di classe GTE Pro, la Porsche n. 92 si è ritrovata al comando con più di un minuto di vantaggio sulla vettura gemella, la n° 91 guidata da Richard Lietz.

Al calar della notte, la testa della corsa era animata dalla lotta tra Kobayashi e Buemi. Le due Toyota procedevano sostanzialmente di pari passo da inizio gara. In queste ore si segnala l'incidente avuto da Matevos Isaakyan, alla guida della SMP n° 17, causato da un guasto alle sospensioni posteriori sulla sua vettura. Il pilota ha perso il controllo all'ingresso delle curve Porsche, andando a sbattere violentemente contro una barriera di pneumatici. Nonostante i disperati tentativi del pilota, i danni causati dall'impatto hanno portato al ritiro della vettura. Durante la decima ora di gara la Toyota n° 8 di Buemi ha subito una penalità di un minuto per non aver rispettato la velocità imposta in slow zone, portando la macchina a più di due minuti dalla n° 7 di Conway in testa alla corsa. Nelle fasi successive Alonso, alla guida della Toyota n° 8, si è reso protagonista di una serie di stint molto veloci, portando il distacco dalla vettura di testa a poco più di un minuto, riportando il suo equipaggio in lotta per la vittoria. Nel frattempo in classe GTE Pro la Porsche n° 92 continuava a guidare la corsa, amministrando il vantaggio di quasi due minuti rispetto alla vettura n° 91.

Durante le prime ore della mattina entrambe le vetture Toyota sono state penalizzate con stop-and-go di un minuto per eccesso di velocità in slow zone; il loro vantaggio di più giri sulle Rebellion inseguitrici le ha permesso di mantenere la prima e la seconda posizione. In queste fasi diverse vetture delle classi GTE hanno provveduto alla sostituzione dei dischi dei freni, si tratta di un'operazione programmata ed utile a garantire il corretto funzionamento dei freni fino a fine gara. Senza ostacoli nelle ultime ore di gara, Nakajima ha portato alla vittoria la vettura n° 8, completando 388 giri nelle ventiquattro ore di gara. La vettura n° 7 ha concluso in seconda posizione, staccata di due giri dalla vincitrice. Si tratta della prima vittoria di Alonso, Buemi e Nakajima a Le Mans, e anche la prima vittoria di Toyota alla sua ventesima partecipazione. Toyota è diventato il primo costruttore giapponese a vincere a Le Mans dal 1991, quando a trionfare fu Mazda. Al terzo e quarto posto le due Rebellion, incapaci di eguagliare il ritmo delle vetture Toyota fin dalle prime ore di gara. In classe LMP2 è stata la Oreca 07 del team G-Drive a tagliare per prima il traguardo, seguita dalla vettura del team Signatech Alpine e da quella del team Graff Racing. In classe GTE Pro Porsche ha festeggiato il suo 70 º anniversario conquistando la sua prima vittoria nella classe dal 2013 con la vettura n° 92 davanti alla n° 91. Il marchio tedesco ha vinto anche in classe GTE Am con la vettura n° 77 del team Dempsey-Proton vincendo per che ha preceduto sulla linea del traguardo la Ferrari n° 54 del team Spirit of Race.[6][7]

Durante i controlli post-gara, i delegati tecnici hanno scoperto che la vettura n° 26 del team G-Drive e la n° 28 del team TDS racing non avevano rispettato il regolamento per quanto riguarda il rifornimento di carburante. Il sistema di rifornimento non risultava conforme e il tempo trascorso nella pit lane risultava quindi diminuito. Entrambe le vetture sono state squalificate. Il team Signatech Alpine ha conquistato così la vittoria in classe LMP2, seguito dalla vettura n° 39 del team Graff e dalla n° 32 del team United Autosports.[8]

Posizione Classe Team Piloti Auto Giri

completati

Distacco
Motore
1 LMP1 8 Giappone (bandiera) Toyota Gazoo Racing Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi

Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima

Spagna (bandiera) Fernando Alonso

Toyota TS050 Hybrid 388 24:00.52.247
Toyota 2.4 L Turbo V6
2 LMP1 7 Giappone (bandiera) Toyota Gazoo Racing Regno Unito (bandiera) Mike Conway

Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi

Argentina (bandiera) José María López

Toyota TS050 Hybrid 386 +2 Laps
Toyota 2.4 L Turbo V6
3 LMP1 3 Svizzera (bandiera) Rebellion Racing Francia (bandiera) Thomas Laurent

Stati Uniti (bandiera) Gustavo Menezes

Svizzera (bandiera) Mathias Beche

Rebellion R13 376 +12 Laps
Gibson GL458 4.5 L V8
4 LMP1 1 Svizzera (bandiera) Rebellion Racing Brasile (bandiera) Bruno Senna

Germania (bandiera) André Lotterer

Svizzera (bandiera) Neel Jani

Rebellion R13 375 +13 Laps
Gibson GL458 4.5 L V8
5 LMP2 36 Francia (bandiera) Signatech Alpine Matmut Francia (bandiera) Nicolas Lapierre

Francia (bandiera) Pierre Thiriet

Brasile (bandiera) André Negrão

Alpine A470 367 +21 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
6 LMP2 39 Francia (bandiera) Graff-SO24 Francia (bandiera) Vincent Capillaire

Svizzera (bandiera) Jonathan Hirschi

Francia (bandiera) Tristan Gommendy

Oreca 07 366 +22 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
7 LMP2 32 Stati Uniti (bandiera) United Autosports Svizzera (bandiera) Hugo de Sadeleer

Stati Uniti (bandiera) Will Owen

Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya

Ligier JS P217 365 +23 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
8 LMP2 37 Cina (bandiera) Jackie Chan DC Racing Malaysia (bandiera) Jazeman Jaafar

Malaysia (bandiera) Weiron Tan

Malaysia (bandiera) Nabil Jeffri

Oreca 07 361 +27 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
9 LMP2 31 Stati Uniti (bandiera) DragonSpeed Messico (bandiera) Roberto González

Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado

Francia (bandiera) Nathanaël Berthon

Oreca 07 360 +28 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
10 LMP2 38 Cina (bandiera) Jackie Chan DC Racing Paesi Bassi (bandiera) Ho-Pin Tung

Francia (bandiera) Gabriel Aubry

Monaco (bandiera) Stéphane Richelmi

Oreca 07 356 +32 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
11 LMP2 29 Paesi Bassi (bandiera) Racing Team Nederland Paesi Bassi (bandiera) Giedo van der Garde

Paesi Bassi (bandiera) Jan Lammers

Paesi Bassi (bandiera) Frits van Eerd

Dallara P217 356 +32 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
12 LMP2 33 Cina (bandiera) Jackie Chan DC Racing Cina (bandiera) David Cheng

Stati Uniti (bandiera) Nicholas Boulle

Francia (bandiera) Jacques Nicolet

Ligier JS P217 355 +33 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
13 LMP2 23 Francia (bandiera) Panis Barthez Competition Francia (bandiera) Julien Canal

Francia (bandiera) Thimothé Buret

Regno Unito (bandiera) Will Stevens

Ligier JS P217 352 +36 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
14 LMP2 35 Russia (bandiera) SMP Racing Russia (bandiera) Viktor Shaytar

Regno Unito (bandiera) Harrison Newey

Francia (bandiera) Norman Nato

Dallara P217 345 +43 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
15 LMGTE

Pro

92 Germania (bandiera) Porsche GT Team Danimarca (bandiera) Michael Christensen

Francia (bandiera) Kévin Estre

Belgio (bandiera) Laurens Vanthoor

Porsche 911 RSR 344 +44 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
16 LMGTE

Pro

91 Germania (bandiera) Porsche GT Team Austria (bandiera) Richard Lietz

Italia (bandiera) Gianmaria Bruni

Francia (bandiera) Frédéric Makowiecki

Porsche 911 RSR 343 +45 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
17 LMGTE

Pro

68 Stati Uniti (bandiera) Ford Chip Ganassi Team USA Stati Uniti (bandiera) Joey Hand

Germania (bandiera) Dirk Müller

Francia (bandiera) Sébastien Bourdais

Ford GT 343 +45 Laps
Ford EcoBoost 3.5 L Turbo V6
18 LMGTE

Pro

63 Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing – GM Danimarca (bandiera) Jan Magnussen

Spagna (bandiera) Antonio García

Germania (bandiera) Mike Rockenfeller

Chevrolet Corvette C7.R 342 +46 Laps
Chevrolet 5.5 L V8
19 LMP2 47 Italia (bandiera) Cetilar Villorba Corse Italia (bandiera) Roberto Lacorte

Italia (bandiera) Giorgio Sernagiotto

Brasile (bandiera) Felipe Nasr

Dallara P217 342 +46 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
20 LMGTE

Pro

52 Italia (bandiera) AF Corse Finlandia (bandiera) Toni Vilander

Brasile (bandiera) Pipo Derani

Italia (bandiera) Antonio Giovinazzi

Ferrari 488 GTE Evo 341 +47 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
21 LMGTE

Pro

66 Stati Uniti (bandiera) Ford Chip Ganassi Team UK Germania (bandiera) Stefan Mücke

Francia (bandiera) Olivier Pla

Stati Uniti (bandiera) Billy Johnson

Ford GT 340 +48 Laps
Ford EcoBoost 3.5 L Turbo V6
22 LMGTE

Pro

51 Italia (bandiera) AF Corse Regno Unito (bandiera) James Calado

Italia (bandiera) Alessandro Pier Guidi

Brasile (bandiera) Daniel Serra

Ferrari 488 GTE Evo 339 +49 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
23 LMGTE

Pro

95 Regno Unito (bandiera) Aston Martin Racing Danimarca (bandiera) Nicki Thiim

Danimarca (bandiera) Marco Sørensen

Regno Unito (bandiera) Darren Turner

Aston Martin Vantage AMR 339 +49 Laps
Aston Martin 4.0 L Turbo V8
24 LMGTE

Pro

71 Italia (bandiera) AF Corse Italia (bandiera) Davide Rigon

Regno Unito (bandiera) Sam Bird

Spagna (bandiera) Miguel Molina

Ferrari 488 GTE Evo 338 +50 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
25 LMGTE

Am

77 Germania (bandiera) Dempsey-Proton Racing Australia (bandiera) Matt Campbell

Germania (bandiera) Christian Ried

Francia (bandiera) Julien Andlauer

Porsche 911 RSR 335 +53 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
26 LMGTE

Am

54 Svizzera (bandiera) Spirit of Race Svizzera (bandiera) Thomas Flohr

Italia (bandiera) Francesco Castellacci

Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella

Ferrari 488 GTE 335 +53 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
27 LMGTE

Pro

93 Germania (bandiera) Porsche GT Team Francia (bandiera) Patrick Pilet

Regno Unito (bandiera) Nick Tandy

Nuova Zelanda (bandiera) Earl Bamber

Porsche 911 RSR 334 +54 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
28 LMGTE

Am

85 Stati Uniti (bandiera) Keating Motorsports Stati Uniti (bandiera) Ben Keating

Paesi Bassi (bandiera) Jeroen Bleekemolen

Germania (bandiera) Luca Stolz

Ferrari 488 GTE 334 +54 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
29 LMGTE

Am

99 Germania (bandiera) Proton Competition Stati Uniti (bandiera) Patrick Long

Stati Uniti (bandiera) Tim Pappas

Stati Uniti (bandiera) Spencer Pumpelly

Porsche 911 RSR 334 +54 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
30 LMGTE

Am

84 Regno Unito (bandiera) JMW Motorsport Regno Unito (bandiera) Liam Griffin

Stati Uniti (bandiera) Cooper MacNeil

Stati Uniti (bandiera) Jeff Segal

Ferrari 488 GTE 332 +56 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
31 LMGTE

Am

80 Italia (bandiera) Ebimotors Italia (bandiera) Fabio Babini

Danimarca (bandiera) Christina Nielsen

Francia (bandiera) Erik Maris

Porsche 911 RSR 332 +56 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
32 LMP2 50 Francia (bandiera) Larbre Compétition Francia (bandiera) Erwin Creed

Francia (bandiera) Romano Ricci

Francia (bandiera) Thomas Dagoneau

Ligier JS P217 332 +56 Laps
Gibson GK428 4.2 L V8
33 LMGTE

Pro

81 Germania (bandiera) BMW Team MTEK Paesi Bassi (bandiera) Nicky Catsburg

Germania (bandiera) Martin Tomczyk

Austria (bandiera) Philipp Eng

BMW M8 GTE 332 +56 Laps
BMW S63 4.0 L Turbo V8
34 LMGTE

Am

56 Germania (bandiera) Team Project 1 Germania (bandiera) Jörg Bergmeister

Stati Uniti (bandiera) Patrick Lindsey

Norvegia (bandiera) Egidio Perfetti

Porsche 911 RSR 332 +56 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
35 LMGTE

Am

61 Singapore (bandiera) Clearwater Racing Regno Unito (bandiera) Matt Griffin

Malaysia (bandiera) Weng Sun Mok

Giappone (bandiera) Keita Sawa

Ferrari 488 GTE 332 +56 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
36 LMGTE

Pro

67 Regno Unito (bandiera) Ford Chip Ganassi Team UK Regno Unito (bandiera) Harry Tincknell

Regno Unito (bandiera) Andy Priaulx

Brasile (bandiera) Tony Kanaan

Ford GT 332 +56 Laps
Ford EcoBoost 3.5 L Turbo V6
37 LMGTE

Pro

97 Regno Unito (bandiera) Aston Martin Racing Regno Unito (bandiera) Alex Lynn

Regno Unito (bandiera) Jonathan Adam

Belgio (bandiera) Maxime Martin

Aston Martin Vantage AMR 327 +61 Laps
Aston Martin 4.0 L Turbo V8
38 LMGTE

Am

70 Giappone (bandiera) MR Racing Monaco (bandiera) Olivier Beretta

Italia (bandiera) Eddie Cheever III

Giappone (bandiera) Motoaki Ishikawa

Ferrari 488 GTE 324 +64 Laps
Ferrari F154CB 3.9 L Turbo V8
39 LMGTE

Pro

69 Stati Uniti (bandiera) Ford Chip Ganassi Team USA Australia (bandiera) Ryan Briscoe

Regno Unito (bandiera) Richard Westbrook

Nuova Zelanda (bandiera) Scott Dixon

Ford GT 309 +79 Laps
Ford EcoBoost 3.5 L Turbo V6
40 LMGTE

Am

86 Regno Unito (bandiera) Gulf Racing Regno Unito (bandiera) Michael Wainwright

Regno Unito (bandiera) Ben Barker

Australia (bandiera) Alex Davison

Porsche 911 RSR 283 +105 Laps
Porsche 4.0 L Flat-6
41 LMP1 5 Cina (bandiera) CEFC TRSM Racing Regno Unito (bandiera) Charlie Robertson

Regno Unito (bandiera) Michael Simpson

Francia (bandiera) Léo Roussel

Ginetta G60-LT-P1 283 +105 Laps
Mecachrome V634P1 3.4 L Turbo V6
NC LMP2 44 Filippine (bandiera) Eurasia Motorsport Italia (bandiera) Andrea Bertolini

Svezia (bandiera) Niclas Jönsson

Stati Uniti (bandiera) Tracy Krohn

Ligier JS P217 334
Gibson GK428 4.2 L V8
DNF LMP1 11 Russia (bandiera) SMP Racing Russia (bandiera) Michail Alëšin

Russia (bandiera) Vitalij Petrov

Regno Unito (bandiera) Jenson Button

BR Engineering BR1 315
AER P60B 2.4 L Turbo V6
DNF LMP2 48 Francia (bandiera) IDEC Sport Francia (bandiera) Paul Lafargue

Francia (bandiera) Paul-Loup Chatin

Messico (bandiera) Memo Rojas

Oreca 07 312
Gibson GK428 4.2 L V8
DNF LMGTE

Am

90 Regno Unito (bandiera) TF Sport Regno Unito (bandiera) Euan Hankey

Irlanda (bandiera) Charlie Eastwood

Turchia (bandiera) Salih Yoluç

Aston Martin V8 Vantage GTE 304
Aston Martin 4.0 L Turbo V8
DNF LMP2 22 Stati Uniti (bandiera) United Autosports Regno Unito (bandiera) Phil Hanson

Regno Unito (bandiera) Paul di Resta

Portogallo (bandiera) Filipe Albuquerque

Ligier JS P217 288
Gibson GK428 4.2 L V8
DNF LMGTE

Pro

64 Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing – GM Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin

Stati Uniti (bandiera) Tommy Milner

Svizzera (bandiera) Marcel Fässler

Chevrolet Corvette C7.R 259
Chevrolet 5.5 L V8
DNF LMP1 10 Stati Uniti (bandiera) DragonSpeed Regno Unito (bandiera) Ben Hanley

Svezia (bandiera) Henrik Hedman

Paesi Bassi (bandiera) Renger van der Zande

BR Engineering BR1 244
Gibson GL458 4.5 L V8
DNF LMP2 25 Portogallo (bandiera) Algarve Pro Racing Stati Uniti (bandiera) Mark Patterson

Paesi Bassi (bandiera) Ate de Jong

Corea del Sud (bandiera) Tacksung Kim

Ligier JS P217 237
Gibson GK428 4.2 L V8
DNF LMGTE

Am

88 Germania (bandiera) Dempsey-Proton Racing Emirati Arabi Uniti (bandiera) Khaled Al Qubaisi

Italia (bandiera) Matteo Cairoli

Italia (bandiera) Giorgio Roda

Porsche 911 RSR 225
Porsche 4.0 L Flat-6
DNF LMGTE

Pro

82 Germania (bandiera) BMW Team MTEK Portogallo (bandiera) António Félix da Costa

Regno Unito (bandiera) Alexander Sims

Brasile (bandiera) Augusto Farfus

BMW M8 GTE 223
BMW S63 4.0 L Turbo V8
DNF LMP2 40 Russia (bandiera) G-Drive Racing Australia (bandiera) James Allen

Messico (bandiera) José Gutierrez

Francia (bandiera) Enzo Guibbert

Oreca 07 197
Gibson GK428 4.2 L V8
DNF LMP2 34 Cina (bandiera) Jackie Chan DC Racing Stati Uniti (bandiera) Ricky Taylor

Francia (bandiera) Côme Ledogar

Danimarca (bandiera) David Heinemeier Hansson

Ligier JS P217 195
Gibson GK428 4.2 L V8
DNF LMP1 6 Cina (bandiera) CEFC TRSM Racing Regno Unito (bandiera) Oliver Rowland

Regno Unito (bandiera) Alex Brundle

Regno Unito (bandiera) Oliver Turvey

Ginetta G60-LT-P1 137
Mecachrome V634P1 3.4 L Turbo V6
DNF LMP1 17 Russia (bandiera) SMP Racing Francia (bandiera) Stéphane Sarrazin

Russia (bandiera) Matevos Isaakjan

Russia (bandiera) Egor Orudzhev

BR Engineering BR1 123
AER P60B 2.4 L Turbo V6
DNF LMGTE

Pro

94 Germania (bandiera) Porsche GT Team Francia (bandiera) Romain Dumas

Germania (bandiera) Timo Bernhard

Germania (bandiera) Sven Müller

Porsche 911 RSR 92
Porsche 4.0 L Flat-6
DNF LMGTE

Am

98 Regno Unito (bandiera) Aston Martin Racing Canada (bandiera) Paul Dalla Lana

Austria (bandiera) Mathias Lauda

Portogallo (bandiera) Pedro Lamy

Aston Martin V8 Vantage GTE 92
Aston Martin 4.0 L Turbo V8
DNF LMP1 4 Austria (bandiera) ByKolles Racing Team Regno Unito (bandiera) Oliver Webb

Francia (bandiera) Tom Dillmann

Austria (bandiera) Dominik Kraihamer

ENSO CLM P1/01 65
Nismo VRX30A 3.0 L Turbo V6
DSQ LMP2 26 Russia (bandiera) G-Drive Racing Russia (bandiera) Roman Rusinov

Francia (bandiera) Andrea Pizzitola

Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne

Oreca 07 369
Gibson GK428 4.2 L V8
DSQ LMP2 28 Francia (bandiera) TDS Racing Francia (bandiera) François Perrodo

Francia (bandiera) Loïc Duval

Francia (bandiera) Matthieu Vaxivière

Oreca 07 365
Gibson GK428 4.2 L V8
  1. ^ Toyota: più corri, meno consumi. La TS050 a Le Mans percorre 5.300 km con un consumo molto inferiore rispetto alle altre vetture, su motori.ilmessaggero.it. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  2. ^ Elenco iscritti, su automoto.it.
  3. ^ Prima sessione di qualifica, su f1ingenerale.com.
  4. ^ Incidente Giorgio Sernagiotto, su fuoritraiettoria.com.
  5. ^ Risultati sessioni di qualifica e griglia di partenza, su it.motorsport.com.
  6. ^ Cronaca della gara, su automoto.it.
  7. ^ Resoconto della gara, su gazzetta.it.
  8. ^ Risultato finale, su it.motorsport.com.

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