279 Thule
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Thule (279 Thule) | |
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Scoperta | 25 ottobre 1888 |
Scopritore | Johann Palisa |
Classificazione | Fascia principale |
Classe spettrale | D |
Parametri orbitali | |
(all'epoca K074A) | |
Semiasse maggiore | 4,2726405 UA |
Inclinazione sull'eclittica | 2,33792° |
Eccentricità | 0,0116367 |
Longitudine del nodo ascendente | 73,63611° |
Argom. del perielio | 85,55773° |
Anomalia media | 1,27113° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,029 (calcolato) |
Dati fisici | |
Diametro medio | 126,59 km |
Periodo di rotazione | 7,44 ore |
Albedo | 0,0412 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 8,57 |
279 Thule è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 126,59 km. Scoperto nel 1888, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 4,2726405 UA e da un'eccentricità di 0,0116367, inclinata di 2,33792° rispetto all'eclittica.
Thule è caratterizzato da un'orbita definita "inusuale". Esso infatti appare in risonanza orbitale 3:4 con il pianeta Giove, agli estremi esterni della fascia principale. Costituisce di fatto un gruppo dinamico a parte di cui al momento sono noti solo altri due asteroidi: (186024) 2001 QG207 e (185290) 2006 UB219.[1].
Il suo nome è dedicato a Thule, mitica terra incognita dell'estremo Nord.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Brož, M. e Vokrouhlický, D., Asteroid families in the first-order resonances with Jupiter, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 2, vol. 390, 2008, pp. 715–732, Bibcode:2008MNRAS.tmp.1068B, DOI:10.1111/j.1365-2966.2008.13764.x.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lutz D. Schmadel, Dictionary of Minor Planet Names, 5ª ed., Berlin, New York, Springer, 2003, ISBN 3-540-00238-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 279 Thule
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 279 Thule - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 279 Thule - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.