5145 Pholus
Folo (5145 Pholus) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 9 gennaio 1992 |
Scopritore | Spacewatch |
Classificazione | asteroide centauro, asteroide cronosecante, uranosecante, poseidosecante |
Classe spettrale | Z |
Designazioni alternative | 1992 AD |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2458600,5 27 aprile 2019) | |
Semiasse maggiore | 3 050 768 984 km 20,39313106 au |
Perielio | 1 313 258 723 km 8,77859235 au |
Afelio | 4 788 279 244 km 32,00766977 au |
Periodo orbitale | 33636,81 giorni (92,09 anni) |
Velocità orbitale |
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Inclinazione sull'eclittica | 24,62977° |
Eccentricità | 0,5695319 |
Longitudine del nodo ascendente | 119,42146° |
Argom. del perielio | 355,04148° |
Anomalia media | 108,15790° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,214 (calcolato) |
Ultimo perielio | 24 agosto 1991 |
Prossimo perielio | 27 settembre 2083 |
Dati fisici | |
Dimensioni | 185±16 km |
Massa | ~6,6×1018 kg
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Densità media | 2,0×103 kg/m³ (stima) |
Acceleraz. di gravità in superficie | ~0,052 m/s² |
Velocità di fuga | ~98 m/s |
Periodo di rotazione | 9,98 ore |
Temperatura superficiale |
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Albedo | 0,05 ± 0,02 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 21,58 |
Magnitudine ass. | 7,1 |
5145 Pholus, chiamato in italiano anche Folo, è un asteroide centauro. Scoperto nel 1992 dall'astronomo statunitense David Lincoln Rabinowitz nell'ambito del progetto Spacewatch dell'Università dell'Arizona[1], presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 20,3928408 au e da un'eccentricità di 0,5695319, inclinata di 24,62977° rispetto all'eclittica.
L'asteroide è dedicato a Folo, l'omonimo centauro della mitologia greca e fratello di Chirone che è l'eponimo dell'asteroide 2060 Chiron, il prototipo del gruppo asteroidale dei centauri.
Parametri orbitali e dati fisici
[modifica | modifica wikitesto]Folo è un centauro caratterizzato da un'orbita decisamente eccentrica, con un perielio che rasenta l'orbita di Saturno ed un afelio che lo porta fino all'orbita di Nettuno; si ritiene che l'asteroide fosse in origine un oggetto della fascia di Edgeworth-Kuiper.
Folo mostra una caratteristica colorazione rossa, forse dovuta alla presenza di composti organici sulla sua superficie.[2]
La composizione superficiale di Folo è stata stimata dal suo spettro di riflettanza usando due componenti spazialmente segregate: carbone amorfo e una mistura intima di ghiaccio d'acqua, metanolo ghiacciato, olivina e composti organici complessi che rientrano nella categoria delle toline. La componente di carbone nero è stata usata per riprodurre il basso valore di albedo dell'oggetto.[3]
A differenza di Chirone l'oggetto non mostra segni di attività cometaria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IAUC 5434: 1992 AD, su cbat.eps.harvard.edu.
- ^ Wilson PD, Sagan C, Thompson WR, The organic surface of 5145 Pholus: constraints set by scattering theory, in Icarus, vol. 107, 1994, pp. 288-303. PMID 11539180
- ^ Cruikshank DP, and 14 colleagues, The Composition of Centaur 5145 Pholus, in Icarus, vol. 135, 1998, pp. 389-407.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 5145 Pholus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 5145 Pholus - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 5145 Pholus - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
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