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Žinočyj Futbol'nyj Klub Žytlobud-1 Charkiv

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
ŽFK Žytlobud-1 Charkiv
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiBlu, nero, bianco
Dati societari
CittàCharkiv
NazioneUcraina (bandiera) Ucraina
ConfederazioneUEFA
Federazione FFU
CampionatoŽinoča Višča Liha
Fondazione2002
AllenatoreUcraina (bandiera) Valentyna Kotyk
StadioStadio Avanhard
Stadio NTB Metalist
( posti)
Palmarès
Titoli nazionali9 campionati ucraini
Trofei nazionali9 Coppe dell'Ucraina
Dati aggiornati all'11 agosto 2019
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Žinočyj Futbol'nyj Klub Žytlobud-1 Charkiv (in ucraino Жіночий футбольний клуб Житлобуд-1 Харків?), nota come Žytlobud-1 Charkiv, è una società calcistica femminile ucraina di Charkiv. Gioca nella Žinoča Višča Liha, la massima serie del campionato ucraino femminile di calcio, del quale ha vinto nove edizioni.

Il club fu fondato nel 2002 con il nome di Kondycioner Charkiv e nel 2003 vinse il campionato ucraino per la prima volta[1]. Nel febbraio 2004 la squadra fu rinominata Metalist Charkiv in seguito all'associazione con l'omonimo club maschile e nello stesso vinse il suo secondo campionato[1]. L'accordo però durò solo un anno e per la stagione 2005 il club venne nuovamente rinominato, questa volta come Arsenal Charkiv, in conseguenza ad un nuovo accordo con l'altra squadra maschile della città. Tuttavia, anche questa volta i patti societari non durarono a lungo e all'inizio del 2006 l'Arsenal si rifiutò di continuare il finanziamento della squadra femminile. Successivamente, in tempo sufficientemente breve per iniziare regolarmente la stagione, la squadra riuscì a trovare un nuovo sponsor nella società di costruzioni Žytlobud-1, venendo così, questa volta, rinominata Žytlobud-1 Charkiv.

Nonostante i travagliati inizi a livello societario nei primi anni di storia, il club è stato subito molto competitivo a livello nazionale, vincendo più volte la Coppa dell'Ucraina ed il campionato nazionale. E nel 2015 ha vinto il quinto campionato di fila, il nono complessivo[2]. Di conseguenza, dati i molteplici titoli di campione d'Ucraina, il club ha preso parte a molteplici edizioni della UEFA Women's Champions League.

2006, 2008, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2017-2018, 2018-2019
2006, 2007, 2008, 2010, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016, 2018

Risultati nelle competizioni UEFA

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Stagione Competizione Fase Avversario Risultato
andata ritorno aggregato
2004-05 UEFA Women's Cup fase a gironi, primo turno Fær Øer (bandiera) KÍ Klaksvík 2-1
Galles (bandiera) Cardiff City Ladies 8-1
Polonia (bandiera) AZS Breslavia 0-2
2005-06 UEFA Women's Cup fase a gironi, primo turno Polonia (bandiera) AZS Breslavia 0-5
Israele (bandiera) Maccabi Holon 8-1
Cipro (bandiera) AEK Kokkinochorion 20-0
2007-08 UEFA Women's Cup fase a gironi, primo turno Georgia (bandiera) Dinamo Tbilisi 14-0
Serbia (bandiera) Napredak Krusevac 4-2
Russia (bandiera) Rossijanka 0-3
2009-10 Champions League sedicesimi di finale Svezia (bandiera) Umeå 0-5 0-6 0-11
2012-13 Champions League gironi di qualificazione Albania (bandiera) Ada Velipojë 14-1
Fær Øer (bandiera) KÍ Klaksvík 2-1
Cipro (bandiera) Apollōn Lemesou 0-3
2013-14 Champions League gironi di qualificazione Irlanda del Nord (bandiera) Crusaders Strikers 5-0
Irlanda (bandiera) Raheny United 2-1
Ungheria (bandiera) MTK 0–1
2014-15 Champions League gironi di qualificazione Irlanda del Nord (bandiera) Glentoran United 5-0
Slovacchia (bandiera) Nové Zámky 3-1
Scozia (bandiera) Glasgow City 0-4
2015-16 Champions League gironi di qualificazione Lettonia (bandiera) Rīgas FS 4-1
Slovacchia (bandiera) Nové Zámky 5-0
Finlandia (bandiera) PK-35 Vantaa 1-2
2016-17 Champions League gironi di qualificazione Lettonia (bandiera) Rīgas FS 2-0
Israele (bandiera) Ramat HaSharon 0-1
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) SFK 2000 2-2

Rosa, ruoli e numeri di maglia della squadra che disputa la UEFA Women's Champions League 2021-2022, come da sito UEFA[3].

N. Ruolo Calciatrice
1 Ucraina (bandiera) P Inha Mostova
3 Armenia (bandiera) D Kristine Aleksanyan
5 Ucraina (bandiera) C Nadiia Khavanska
6 Ucraina (bandiera) D Ol'ha Basans'ka
8 Ucraina (bandiera) C Ol'ha Bojčenko
9 Ucraina (bandiera) C Anna Petryk
10 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) C Dajana Spasojević
11 Turchia (bandiera) A Birgül Sadıkoğlu
15 Ucraina (bandiera) D Solomiia Kupiak
16 Ucraina (bandiera) D Anastasiia Voronina
N. Ruolo Calciatrice
17 Ucraina (bandiera) A Daryna Apanaščenko
18 Russia (bandiera) D Alevtina Utitskikh
20 Ucraina (bandiera) C Iryna Kochnyeva
22 Ucraina (bandiera) D Lyubov Shmatko
23 Turchia (bandiera) P Gamze Yaman
31 Bielorussia (bandiera) P Maryia Svidunovich
55 Ucraina (bandiera) C Yuliia Shevchuk
77 Ucraina (bandiera) A Ol'ha Ovdijčuk
88 Ucraina (bandiera) A Ganna Voronina

Rosa e numeri come da sito UEFA[4].

N. Ruolo Calciatrice
1 Ucraina (bandiera) P Veronika Shulha
2 Ucraina (bandiera) D Yana Holysh
3 Ucraina (bandiera) C Anna Petryk
4 Ucraina (bandiera) A Diana Kovtun
5 Ucraina (bandiera) C Nataliia Radziievska
8 Ucraina (bandiera) A Mariya Tykhonova
9 Ucraina (bandiera) D Tetyana Apollonina
10 Ucraina (bandiera) C Taisiia Nesterenko
11 Ucraina (bandiera) C Hanna Mozolska
17 Ucraina (bandiera) D Olga Melkonyants
18 Ucraina (bandiera) C Natiya Pantsulaya
N. Ruolo Calciatrice
20 Ucraina (bandiera) D Alona Kovtun
21 Ucraina (bandiera) D Yelizaveta Kostyuchenko
23 Ucraina (bandiera) A Vitolyna Mazurova
25 Ucraina (bandiera) D Polina Polukhina
27 Bielorussia (bandiera) A Oksana Znaidenova
28 Ucraina (bandiera) A Ol'ha Ovdijčuk
33 Ucraina (bandiera) P Iryna Piduyko
54 Ucraina (bandiera) D Iryba Majborodina
55 Ucraina (bandiera) C Yuliia Shevchuk
88 Ucraina (bandiera) A Hanna Voronina
96 Ucraina (bandiera) C Khrystyna Ieromenko
  1. ^ a b (EN) Ukraine - List of Women Champions, su rsssf.com, 20 ottobre 2015. URL consultato il 22 agosto 2016.
  2. ^ (EN) Ukraine (Women) 2015, su rsssf.com, 20 ottobre 2015. URL consultato il 22 agosto 2016.
  3. ^ WFC Kharkiv: squadra, su uefa.com. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  4. ^ Rosa, su it.uefa.com. URL consultato il 22 agosto 2016.

Collegamenti esterni

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