Abdirashid Ali Shermarke
Abdirascid Ali Scermarke | |
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Presidente della Repubblica Somala | |
Durata mandato | 10 giugno 1967 – 15 ottobre 1969 |
Capo del governo | Mohamed Ibrahim Egal |
Predecessore | Aden Abdulla Osman |
Successore | Mukhtar Mohamed Hussein (ad interim) |
Primo ministro della Somalia | |
Durata mandato | 12 luglio 1960 – 14 giugno 1964 |
Presidente | Aden Abdulla Osman |
Predecessore | Mohamed Ibrahim Egal |
Successore | Abdirizak Haji Hussein |
Dati generali | |
Partito politico | Lega dei Giovani Somali |
Firma |
Ali Scermarke Abdirascid (Harardera, 16 ottobre 1919 – Las Anod, 15 ottobre 1969) è stato un politico somalo e secondo Presidente della Somalia.
Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente al clan dei Migiurtini, nacque nel 1919 ad Harardera, città situata nella regione centro-settentrionale somala del Mudugh[1][2]. Cresciuto a Mogadiscio, frequentò scuole coraniche e completò la sua formazione elementare nel 1936. In seguito lavorò come commerciante e come funzionario civile nell'amministrazione coloniale italiana.
Nel 1943, anno della sua fondazione, divenne esponente della Lega dei Giovani Somali. L'anno successivo entrò nell'amministrazione britannica, continuando al contempo negli studi fino a completare la sua formazione secondaria nel 1953. Si guadagnò inoltre una borsa di studio per l'Università La Sapienza di Roma, dove si laureò in scienze politiche[3]. Nel 1960 nacque suo figlio Omar Abdirascid Ali Scermarke, che avrebbe assunto l'incarico di Primo ministro nel 2009 e nel 2014.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Tornato nel 1959 dall'Italia dopo aver svolto gli studi universitari, Scermanke fu eletto all'Assemblea Legislativa.
Nel luglio 1960, con la proclamazione dell'indipendenza, fu nominato dal Presidente Aden Abdulla Osman Primo ministro della Repubblica Somala, carica che mantenne fino al settembre 1964. I suoi doveri istituzionali lo videro viaggiare parecchio all'estero per cercare di costruire una politica estera non allineata e neutrale.
Eletto nel giugno 1967 Presidente dopo aver sconfitto Osman, nel 1968 scampò per poco ad un attentato: di ritorno dall'aeroporto, una granata esplose vicino all'auto che lo stava trasportando[4].
Fu assassinato nel 1969, mentre era in visita ufficiale alla città settentrionale di Las Anod: una sua guardia del corpo[4][5] gli sparò con un'arma automatica, uccidendolo sul colpo. Secondo alcuni osservatori, i motivi dell'assassinio sarebbero stati più personali che politici[4]. Una settimana dopo (il giorno dopo i suoi funerali), l'esercito attuò un colpo di Stato incruento, diretto dal suo comandante in capo, il generale Siad Barre[5].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze somale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Index Sh-Sl
- ^ In commemoration of the late Somali President Abdirashid Ali sharmarke
- ^ Europa Publications Limited, p.970..
- ^ a b c Colin Legum, John Drysdale, Africa contemporary record: annual survey and documents, Volume 2, (Africa Research Limited., 1970), p. B-174.
- ^ a b Moshe Y. Sachs, Worldmark Encyclopedia of the Nations, Volume 2, (Worldmark Press: 1988), p. 290.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Abdirashid Ali Shermarke
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abdirashid, Ali Scarmarke, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Cabdirashiid Cali Sherma’arke, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.