Acetato rameico
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Acetato rameico | |
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Nome IUPAC | |
acetato di rame(II) | |
Nomi alternativi | |
acetato di rame(II) acetato rameico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Cu(CH3COO)2 |
Massa molecolare (u) | 182 g/mol |
Aspetto | solido verde |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 205-553-3 |
PubChem | 8895 e 131875629 |
SMILES | CC(=O)[O-].CC(=O)[O-].[Cu+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,88 (20 °C) |
Temperatura di fusione | 115 °C (388 K) |
Temperatura di ebollizione | 240 °C (513 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 302 - 318 - 410 |
Consigli P | 280 - 273 - 305+351+338 [1] |
L'acetato rameico è il sale di rame(II) dell'acido acetico.
A temperatura ambiente si presenta come un solido verde inodore. È un composto nocivo e pericoloso per l'ambiente acquatico.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il metodo più semplice per ottenere dell'acetato di rame è mettere dell'aceto sul metallo e lasciarlo esposto all'aria:
L'acido acetico non può corrodere il rame puro. Con l'ossido di rame invece reagisce abbastanza facilmente. L'aggiunta di acqua ossigenata accelera il processo:
Oppure può reagire con il carbonato di rame per formare l'acetato di rame(II), il processo avviene in circa 5 giorni:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ scheda dell'acetato rameico su IFA-GESTIS
- ^ (EN) Vinegar and tarnished copper coins
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su acetato rameico