Aglianico del Taburno
Aglianico del Taburno | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Resa (uva/ettaro) | 100 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,5% |
Estratto secco netto minimo | 19,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOCG |
Istituito con decreto del | 30/09/2011 già DOC con DPR 29/10/1986 |
Gazzetta Ufficiale del | 10/10/2011, n 217 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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MiPAAF - Disciplinari di produzione vini[1] |
L'Aglianico del Taburno è un vino che, nel passato (fino al 2011), ha usufruito della menzione DOC. Come tale veniva prodotto nella provincia di Benevento. Dopo il 2011 le eventuali ulteriori produzioni non potranno più fregiarsi di tale riconoscimento. Attualmente non è più il nome di un singolo vino, ma la Denominazione d'origine controllata e garantita che comprende diversi vini[1] che sono elencati nella pagina Aglianico del Taburno DOCG a cui si rimanda.
Caratteristiche organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il vecchio disciplinare DOC l'Aglianico del Taburno doveva presentare le seguenti caratteristiche:
- colore: rosso rubino, rosso granato.
- odore: caratteristico, gradevole, persistente.
- sapore: asciutto, di corpo, leggermente tannico, che tende al vellutato con l'invecchiamento.
L'Aglianico è un vino tipicamente meridionale, introdotto dai Greci e splendidamente acclimatato in Campania nelle Province di Avellino e Benevento.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Primi piatti sostanziosi, carni in umido e alla griglia, formaggi stagionati.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Benevento, 2006, 15.445
- Benevento, 2007, 14.781
- Benevento, 2008, 13.032
- Benevento, 2009, 5.058
- Benevento, 2010, 3.583