Annone II
Annone II | |
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Re di Cartagine con Imilcone I (460 a.C. - 410 a.C.) | |
In carica | 480 a.C. – 440 a.C. |
Predecessore | Amilcare I |
Successore | Imilcone I[1] Annibale I |
Nascita | V secolo a.C. |
Morte | ? |
Dinastia | Magonidi |
Padre | Amilcare I[2] |
Annone II (in punico, 𐤇𐤍𐤀, Ḥn' [3]; V secolo a.C.) è stato un navigatore e re di Cartagine.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Annone II non viene ricordato soprattutto per i suoi meriti bellici ed espansionistici, comunque poco numerosi, ma per aver dato prestigio economico alla città, ex-colonia dei Fenici. Il suo regno, fra i più longevi della storia di Cartagine, ha portato ad una definitiva consacrazione della potenza cartaginese.
Le spedizioni in Marocco e in Occidente gli fecero sottomettere la vasta regione a Sud-Ovest di Cartagine, compresa Tugga, tant'è che Dione Crisostomo nel I secolo gli si riferisce come;[2]
«trasformò i cartaginesi da tiri in africani; grazie a lui essi vissero in Africa anziché in Fenicia, divennero molto ricchi, conquistarono molti mercati, porti e vascelli e dominarono per terra e per mare»
sottintendendo che Cartagine era diventata africana e occidentale e non più fenicia.
Compì due spedizioni da Cerne, in Libia, al Senegal, dove prese dei pigmei e li portò a Cartagine, dove espose le loro pelli, che erano ancora visibili nel 146 a.C. al tempo della distruzione della città.[4]
Egli governò per circa quaranta anni, dal 480 a.C. circa al 440 a.C. circa. Il suo successore fu il fratello Imilcone I e Annibale I.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Brian H. Warmington, Storia di Cartagine, a cura di Il Giornale, Giulio Einaudi Editore, 1968, p. 91.
- ^ a b c Brian H. Warmington, Storia di Cartagine, a cura di Il Giornale, Giulio Einaudi Editore, 1968, p. 71.
- ^ Werner Huss, Storia dei Cartaginesi, Monaco di Baviera, C.H. Beck, 1985, p. 565.
- ^ Brian H. Warmington, Storia di Cartagine, a cura di Il Giornale, Giulio Einaudi Editore, 1968, p. 89.