Anthurium

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Anthurium
Anthurium andraeanum
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAlismatales
FamigliaAraceae
SottofamigliaPothoideae
TribùAnthurieae
Engl., 1876
GenereAnthurium
Schott, 1829
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseArecidae
OrdineArales
FamigliaAraceae
GenereAnthurium
Sinonimi

Podospadix Raf.
Strepsanthera Raf.

Nomi comuni

Anturio

Specie

Anthurium Schott, 1829 è un genere di piante a fogliame decorativo della famiglia delle Aracee[1], originario dell'America tropicale. È l'unico genere della tribù Anthurieae.[2][3]

Il nome del genere deriva dall'unione delle parole greche anthos ("fiore") e οὐρά (ourá, "coda"), alludendo allo spadice longilineo che caratterizza l'infiorescenza.[4]

Il genere Anthurium comprende diverse specie, alcune apprezzate come piante ornamentali per i fiori molto decorativi, come Anthurium andraeanum e Anthurium scherzerianum. È generalmente un genere di piante epifite, che usano cioè altre piante come sostegno, ma alcune specie sono terrestri.[5] Tutta la pianta è di solito velenosa a causa di cristalli di ossalato di calcio, ma diventa rischiosa solo se ingerita in grandi quantità.[6]

Spadice di Anthurium digitatum

Le foglie sono di solito grandi cordiformi o lanceolate, ma hanno forme variabili in base alla specie.

Infiorescenza

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È formata da una grande brattea a forma di cuore, detta spata, color rosso-lacca, salmone, bianco o rosa, lucida e coriacea, avvolta intorno a un piccolo cilindro, detto spadice, sottile e ben eretto da cui originano i fiori ermafroditi bianchi o gialli. La fioritura dura da giugno a settembre.

Distribuzione e habitat

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Le piante di Anthurium sono originarie delle zone tropicali e subtropicali dell'America centrale e meridionale[1], con la maggiore concentrazione di biodiversità osservabile in Colombia e Ecuador[7].

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Anthurium.

Il genere comprende oltre 1100 specie.[1]

L'anturio esige ambienti caldo-umidi e luminosità discreta e indiretta, terreno umido e leggero, concimazione liquida mensile, annaffiature e nebulizzazioni frequenti nella bella stagione, d'inverno le innaffiature vanno diradate. Per pulire le foglie è preferibile usare un panno umido e non utilizzare lucidanti fogliari. Ogni due anni in primavera va effettuata una rinvasatura utilizzando terriccio comune leggero ponendo sul fondo del vaso ciottoli o argilla espansa per il drenaggio idrico.[8]

Le correnti d'aria e gli sbalzi di temperatura causano l'ingiallimento delle foglie, l'eccessivo ristagno d'acqua può favorire le infezioni fungine ed occorre prestare attenzione alle infestazioni di afidi e di cocciniglia farinosa.

  1. ^ a b c (EN) Anthurium, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Araceae, su Angiosperm Phylogeny Website. URL consultato il 2 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Cabrera L.I., Salazar G.A., Chase M.W.,Mayo S.J., Bogner J., Dávila P., Phylogenetic relationships of aroids and duckweeds (Araceae) inferred from coding and noncoding plastid DNA, in American Journal of Botany, 95(9), 2008, pp. 1153–1165. URL consultato il 2 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2021).
  4. ^ antùrio in Vocabolario, su treccani.it. URL consultato il 19 novembre 2017.
  5. ^ (EN) Anthurium, su aroid.org. URL consultato il 19 novembre 2017.
  6. ^ (EN) Anthurium spp., su plants.ces.ncsu.edu. URL consultato il 19 novembre 2017.
  7. ^ (EN) Croat T.B., Delannay X. & Kostelac C.V., New species of Araceae from Colombia, in Willdenowia, vol. 40, 2010, pp. 63–122, DOI:10.3372/wi.40.40105.
  8. ^ (EN) Anthurium Superbum Care Guide, su pottedplants.org. URL consultato il 27 febbraio 2020.

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