Antonio Carestia
Antonio Carestia (Riva Valdobbia, 1825 – Riva Valdobbia, 1908[1]) è stato un abate e botanico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque, visse gran parte della sua vita e morì in Valsesia, ai piedi del Monte Rosa e qui realizzò la maggior parte delle sue indagini botaniche. Questa passione la ereditò dal padre chirurgo che studiò botanica all'Università di Grenoble.
Antonio Carestia entrò in seminario a Novara, dove seguì gli studi ecclesiastici, prima di ritornare a Riva Valdobbia come cappellano.
Quando scrisse "Monografia del Corno Bianco", nel 1869, venne invitato come membro onorario della Sezione CAI.
Si occupò in particolare di piante crittogame, ma anche in misura minore di fanerogame, studiando e raccogliendo specie sia vecchie sia scoprendone di nuove, arrivando a compilare un erbario composto di circa 25 000 specie; tra le specie scoperte spiccano le 600 specie di licheni.[2]
Il suo erbario venne ereditato, in un primo tempo, dal comune di Riva Valdobbia. In seguito le sue collezioni (ovvero il suo erbario personale e numerose collezioni, probabilmente ricevute dall'abate Carestia in cambio della sua cooperazione) furono acquistate dall'Herbarium Universitatis Taurinensis nel 1910 grazie a un lascito in denaro del Dr. Fedele Bruno assistente presso l’Orto Botanico. Inoltre, anche il Museo Calderini di Scienze Naturali a Varallo, possiede una collezione di 740 fogli.[3]
Alla sua memoria è stato intitolato rifugio Carestia del CAI di Varallo Sesia, situato in Val Vogna, nonché la Punta Carestia (nota anche come Corno Rosso o Ròthòrn), una montagna di 2979 metri di quota situata tra Valsesia e Valle del Lys.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MUSEO
- ^ Antonio Carestia, Religioso, scienziato e alpinista, su regione.piemonte.it. URL consultato il 27 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2008).
- ^ Il Museo Carestia-Tirozzo, su CAI Varallo. URL consultato il 19 settembre 2024 (archiviato il 6 agosto 2018).
- ^ Punta Carestia. Traversata dall’Ospizio Sottile all’Alpe Maccagno (itinerario descritto da Andrea Degasparis), su Alagna.it. URL consultato il 19 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Carestia
- Wikispecies contiene informazioni su Antonio Carestia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Biografie sul sito del Cai di Varallo - Museo Carestia-Tirozzo a Fobello (VC)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 213149294401380522650 · ISNI (EN) 0000 0004 3135 897X · CERL cnp02121937 · GND (DE) 1069884421 |
---|