Antonio Saverio Gentili
Antonio Saverio Gentili cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 9 febbraio 1681 a Roma |
Ordinato presbitero | 1º gennaio 1727 |
Nominato arcivescovo | 17 marzo 1727 da papa Benedetto XIII |
Consacrato arcivescovo | 23 marzo 1727 da papa Benedetto XIII |
Creato cardinale | 24 settembre 1731 da papa Clemente XII |
Deceduto | 13 novembre 1753 (72 anni) a Roma |
Antonio Saverio Gentili (Roma, 9 febbraio 1681 – Roma, 13 marzo 1753) è stato un cardinale italiano. Era figlio di Teresa Durso e Nicola Gentili, qui fuit segretus cubicularius e numero partecipantium Clementis X.[1] Mecenate di letterati e letterato egli stesso, fu protettore dell'Accademia degli Infecondi (poi confluita in quella dell'Arcadia). Nominato cardinale da papa Clemente XII nel 1731, morì all'età di 72 anni.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il padre Nicola Gentili fu cameriere del cardinal Francesco Maidalchini (nipote di donna Olimpia Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X) e, in occasione di un suo rientro nella natia Camerino, per buona sorte entrò al servizio del vescovo di quella città, monsignor Altieri, il quale essendo divenuto cardinale e poi pontefice col nome di Clemente X l'arricchì in vari modi. Fra l'altro gli concesse il sito, dov'era una piazza di fronte a San Nicola in Arcione, dove fu fabbricato palazzo Gentili.[2]
La formazione
[modifica | modifica wikitesto]Antonio Saverio inizialmente si dedicò allo studio della giurisprudenza e nell'aprile 1699 meritò nell'archiginnasio di Roma le insegne di dottore in utroque iure (diritto canonico e diritto civile). Per approfondire le sue conoscenze, organizzò in casa sua alcune conferenze di giovani studiosi, nel corso delle quali si dibatteva in riferimento alle facoltà legali e ai riti ecclesiastici. Il 13 gennaio 1705 entrò in prelatura. Dopo aver passato un po' di tempo nelle cariche minori della curia, fu eletto nel 1713 da Clemente XI luogotenente dell'uditore della camera, nella quale carica acquistò grande riputazione.[3].
Il cursus honorum
[modifica | modifica wikitesto]Ordinato sacerdote nel 1724, nel 1727 veniva consacrato Arcivescovo titolare di Petra, in Palestina. Nel 1731 veniva creato cardinale dell'Ordine dei presbiteri del titolo della Basilica di Santo Stefano al Celio. Assumeva la carica di Prefetto del Concilio nel 1737, prendeva parte al Conclave del 1740[4] e diventava Cardinale vescovo di Palestrina nel 1747.
Il cardinale fu il protettore della celebre Accademia degl'Infecondi, che fu la madre dell'illustre e cospicua Arcadia. Egli sin dai suoi anni giovanili era stato solito, in tutti i giorni delle solennità della Beata Vergine dare nella propria abitazione un devoto ed erudito intrattenimento in onore della Santa Madre, con accademie tenute nel proprio palazzo, alle quali partecipavano cardinali, prelati, nobili, letterati, e personaggi illustri.[3]
Alla sua morte fu sepolto nella chiesa di S. Venanzio de' camerinesi e la nipote marchesa Costanza Giori Sparapani gli eresse una marmorea iscrizione, con distinto elogio.
Blasonatura dello stemma
[modifica | modifica wikitesto]Scudo: sannitico. Partizioni: spaccato. Figure: cane (1) nel I; banda (3) nel II; fascia (1). Smalti: argento (campo) nel I e nel II; rosso (banda) nel II, fascia. Ornamenti esteriori: Timbro: cappello cardinalizio. Blasonatura: spaccato: nel I d'argento, al cane bracco slanciato al naturale, collarinato d'oro, nel II cucito d'argento, a tre bande di rosso, alla fascia dello stesso, attraversante sulla partizione.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Cardinale Antonio Saverio Gentili
La successione apostolica è:
- Vescovo Filippo de Amato (1731)
- Arcivescovo Gennaro Guglielmini (1731)
- Arcivescovo Luigi d'Alessandro (1732)
- Arcivescovo Matteo Trigona (1732)
- Vescovo Massenzio dei Conti Filo (1733)
- Arcivescovo Pietro Bonaventura Savini (1735)
- Vescovo Francesco Carafa (1736)
- Vescovo Ippolito Rossi (1736)
- Vescovo Bonaventure O'Gallagher, O.F.M. (1737)
- Vescovo Bernardino Vari (1739)
- Cardinale Carlo Francesco Durini (1739)
- Cardinale Marcello Crescenzi (1739)
- Vescovo Pompeo Compagnoni (1740)
- Vescovo Paolo Bonavisa (1742)
- Arcivescovo Francesco Antonio Cavalcanti, C.R. (1743)
- Vescovo Ettore Molza (1743)
- Vescovo Giuseppe Giusti (1743)
- Vescovo John Brett, O.P. (1743)
- Vescovo Serafin Torriani, O.F.M.Ref. (1746)
- Vescovo Giovanni Battista Campagnoli (1746)
- Vescovo Antonio Maria Arduini, O.F.M.Conv. (1746)
- Vescovo Dominico Maria Saporiti (1747)
- Vescovo Leonardo Cecconi (1748)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Parole che possono convenire agli aiutanti di camera del pontefice in quanto il cubiculario era addetto al servizio personale del papa.
- ^ Info Roma - Monumenti - Casino di Villa gentili Del Drago Url consultato l'11 giugno 2010
- ^ a b Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro ai giorni nostri, pp. 14-15
- ^ Nel corso del quale veniva eletto Papa Benedetto XIV
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro ai giorni nostri., – vol. XXIX, Venezia, 1844
- Mario Guarnacci, Vitae, et res gestae pontificum romanorum et sanctae romanae ecclesiae cardinalium a Clemente X usque ad Clementem XII, Roma, Venanzio Monaldini, 1751, 2 volumi.
- Fondo Del Drago (schedatura parziale), Archivio di Stato di Roma. indice dei fondi online Fondo composto da innumerevoli materiali originali dell'archivio delle famiglie: Del Drago, Gentili, Giori e Sparapani.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Saverio Gentili
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Busolini, GENTILI, Antonio Saverio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 53, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- (EN) David M. Cheney, Antonio Saverio Gentili, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, GENTILI, Antonio Saverio, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 4 gennaio 2018.
- Ritratto di Antonio Saverio Gentili, su araldicavaticana.com.
- Ritratto di Antonio Saverio Gentili (JPG), su araldicavaticana.com.
- Stemma di Luca Gentili, su araldicavaticana.com.
- Palazzo Gentili Del Drago, in via San Nicola in Arcione, Roma, su info.roma.it.
- Villa Gentili, Porta S. Lorenzo, Roma, su info.roma.it.
- Villa Gentili, Porta S. Lorenzo, Roma, su villediroma.com. URL consultato il 9 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2012).
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