Aristodemo Santamaria
Aristodemo Santamaria | ||||||||||||||||
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Santamaria (in basso, secondo da destra) al Genoa nel 1914 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||
Termine carriera | 1926 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Aristodemo Emilio Santamaria (Genova, 9 febbraio 1892 – Genova, 10 dicembre 1974) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Era il fratello di Stefano Santamaria o Santamaria II, suo compagno di squadra alla Novese ed al Genoa, per cui era riportato nei tabellini come Santamaria I. Fu soprannominato Maja.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Formatosi nell'Andrea Doria, nella quale debutta in massima categoria nel 1908, segna la sua prima rete ufficiale nel pareggio casalingo contro il Genoa il 17 gennaio 1909, valido per il girone ligure.
Passa nel 1913 al Genoa, ma incappa in un anno di squalifica per l'accusa di professionismo, all'epoca formalmente vietato[2]: lui e il compagno all'Andrea Doria Enrico Sardi vengono contattati dal presidente del Genoa George Davidson, che propone loro di trasferirsi nel sodalizio rossoblù previo compenso di 3.000 lire[3]; denunciati dal cassiere della banca alla quale si erano rivolti per incassare l'assegno, vengono condannati a due anni di squalifica, ridotti in seguito a uno, e al pagamento di 1.000 lire di multa.[4]
L'anno seguente, il primo in cui effettivamente Santamaria gioca con i rossoblù, vince il suo primo scudetto, benché questo gli venga ufficialmente riconosciuto solo al termine del primo conflitto mondiale[5], che aveva causato l'interruzione del campionato.[6] Dopo la guerra milita ancora per una stagione tra le file del Genoa, che lascerà nel 1920 per trasferirsi alla Novese.
Con i piemontesi Santamaria vincerà il suo secondo scudetto durante la scissione momentanea del calcio italiano, trionfando nella Prima Categoria 1921-1922, competizione che era stata organizzata dalla FIGC.[7] Nel 1922 torna al Genoa, dove è tra i protagonisti del biennio d'oro che porta nell'albo d'oro dei rossoblù gli ultimi due scudetti. Con il Grifone gioca sino al 1926, anno del suo ritiro dall'attività agonistica.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nella Nazionale di calcio dell'Italia, con la quale partecipò anche alle Olimpiadi di Anversa del 1920, collezionò undici presenze e realizzò tre reti.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
31-1-1915 | Torino | Italia | 3 – 1 | Svizzera | Amichevole | - | |
28-8-1920 | Gand | Egitto | 1 – 2 | Italia | Olimpiadi 1920 - Turno di qualificazione | - | |
29-8-1920 | Anversa | Francia | 3 – 1 | Italia | Olimpiadi 1920 - Quarti di finale | - | |
20-2-1921 | Marsiglia | Francia | 1 – 2 | Italia | Amichevole | 1 | |
6-3-1921 | Milano | Italia | 2 – 1 | Svizzera | Amichevole | - | |
5-5-1921 | Anversa | Belgio | 2 – 3 | Italia | Amichevole | - | |
8-5-1921 | Amsterdam | Paesi Bassi | 2 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
6-11-1921 | Ginevra | Svizzera | 1 – 1 | Italia | Amichevole | - | |
15-1-1922 | Milano | Italia | 3 – 3 | Austria | Amichevole | 1 | |
1-1-1923 | Milano | Italia | 3 – 1 | Germania | Amichevole | 1 | |
4-3-1923 | Genova | Italia | 0 – 0 | Ungheria | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 11 | Reti | 3 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Genoa: 1914-1915, 1922-1923, 1923-1924
- Novese: 1921-1922 (F.I.G.C.)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 44 (43) se si considera la Coppa Federale 1915-1916.
- ^ Luigi Garlando, Andrea Schianchi e Giuseppe Castelnovi, Cent'anni prima di Ronaldo, in La Gazzetta dello Sport, 2 gennaio 1998.
- ^ Renzo Parodi, Quando il Genoa soffiò Santamaria all'Andrea Doria per tremila lire, in la Repubblica, 21 ottobre 2016, p. 24.
- ^ Nel 1913 il Genoa viene processato per aver contravvenuto al regolamento federale contro il professionismo Archiviato il 5 febbraio 2015 in Internet Archive. tuttomercatoweb.com
- ^ Lorenzo Mangini, Da De Vecchi a Santamaria, in la Repubblica, 15 gennaio 2019, p. 16.
- ^ Il campionato 1914-15 viene sospeso per l'entrata in guerra dell'Italia Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
- ^ Novese Archiviato il 3 novembre 2011 in Internet Archive. laseried.com
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
- Alessandro Carcheri, L'ardente scudo sopra il cuore, - Storia dei calciatori-ginnasti dell'Andrea Doria, Sportmedia.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Aristodemo Santamaria, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Aristodemo Santamaria, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Aristodemo Santamaria, su eu-football.info.
- (EN) Aristodemo Santamaria, su Olympedia.
- (EN) Aristodemo Santamaria, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Aristodemo Santamaria, su FIGC.it, FIGC.