Artibeus cinereus
Artibeus cinereus | |
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Un esemplare dentro una "tenda" costruita con una grande foglia | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Tribù | Stenodermatini |
Genere | Artibeus |
Sottogenere | Dermanura |
Specie | A.cinereus |
Nomenclatura binomiale | |
Artibeus cinereus Gervais, 1856 | |
Sinonimi | |
A.quadrivittatus |
Artibeus cinereus (Gervais, 1856) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 48 e 59 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 42 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 13 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 18 mm e un peso fino a 15,4 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta, densa, soffice e si estende dorsalmente sulla metà dell'avambraccio. Le parti dorsali sono marroni scure, mentre le parti ventrali sono marroni chiare. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è allungata e lanceolata. Due strisce chiare sono presenti su ogni lato del viso, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda, talvolta assente, parte dall'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Il labbro inferiore ha una verruca al centro circondata da altre piccole verruche. Le orecchie sono corte, larghe e arrotondate. Il trago ha tre piccole dentellature sul bordo posteriore. Le membrane alari sono marroni scure e attaccate posteriormente alla base dell'alluce. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori ed è ricoperto di peli. Il calcar è corto ma distinto. Sono presenti 2 molari su ogni semi-arcata dentaria. Il cariotipo è 2n=30-31 Fna=56.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in piccoli gruppi sopra palme e altri tipi di alberi tropicali. Probabilmente costruisce piccole tende con grandi foglie di alberi come il banano.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di frutta.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state catturate in febbraio, altre che allattavano in marzo nello stato brasiliano del Pará.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nel Venezuela orientale, Guyana, Suriname, Guyana francese, Brasile occidentale e Perù sud-orientale.
Vive nelle foreste pluviali primarie, foreste decidue, nelle piantagioni, giardini e nelle savane fino a 350 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica A.cinereus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Artibeus cinereus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Artibeus cinereus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Simmons & Voss, 1998.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Simmons & Voss, 1998, The Mammals of Paracou, French Guiana: A Neotropical Lowland Rainforest Fauna. Part 1.Bats, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 237, 1998, pp. 1-219. URL consultato il 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- Alfred L.Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Artibeus cinereus
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