Arzene
Arzene ex comune | |
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La chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Pordenone |
Amministrazione | |
Data di soppressione | 31-12-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 46°00′N 12°51′E |
Altitudine | 60 m s.l.m. |
Superficie | 12,11 km² |
Abitanti | 1 803[1] (31-5-2014) |
Densità | 148,89 ab./km² |
Frazioni | San Lorenzo. Località: Cià di Sot, Crips, Grave, Majaroff, Sant'Elena |
Comuni confinanti | Casarsa della Delizia, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone, Zoppola |
Altre informazioni | |
Lingue | friulano |
Cod. postale | 33098 |
Prefisso | 0434 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 093003 |
Cod. catastale | A456 |
Targa | PN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 502 GG[3] |
Nome abitanti | arzenesi |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
Territorio dell'ex comune di Arzene nella provincia di Pordenone | |
Sito istituzionale | |
Arzene (IPA: /'ard͡zene/[4], Darzin in friulano[5]) è uno dei due nuclei storici di Valvasone Arzene, della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia.
Fino al 31 dicembre 2014 ha costituito un comune autonomo di 1 803 abitanti,[1] assieme alla frazione di San Lorenzo e alle località di Cià di Sot, Crips, Grave, Majaroff e Sant'Elena. In seguito a un referendum tenuto il 28 settembre 2014, il 1º gennaio 2015 l'ente si è fuso con Valvasone, dando luogo al nuovo comune di Valvasone Arzene. Le due cittadine sono unite anche a livello fisico dalla crescita edilizia degli ultimi decenni.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il centro storico di Arzene è situato ad eguale distanza tra il fiume Tagliamento e il torrente Meduna.
Ex territorio comunale
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Arzene confinava a nord-ovest con Domanins, a nord con San Martino al Tagliamento, a ovest con Castions, a sud con Casarsa della Delizia, a est confinava con il comune di Valvasone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fin dall'antichità Arzene era attraversata dalla Strada Romana Postumia importante via di traffico con l’Europa, strada di papi e imperatori, tra cui Napoleone e papa Pio che VI passò con la sua scorta per raggiungere l’Austria nel 1782.
Le prime notizie di Arzene risalgono al XII secolo e all’epoca era un piccolo villaggio legato dal vincolo feudale ai signori di Valvasone. Il 16 marzo 1797 subito a nord del paese, nella zona dei Crips, avvenne una battaglia fra le truppe di Napoleone e il Principe Carlo d’Asburgo. Poco dopo con il Trattato di Campoformio l’imperatore francese cedette i territori del Friuli all’Austria. Ancora oggi viene chiamato dagli abitanti la "busata dai Crips" un prato dove furono sepolti i corpi dei soldati deceduti.
Col ritorno di Napoleone i diritti feudali furono definitivamente aboliti e Arzene ottenne l'autonomia diventando “Municipio” con frazione la villa San Lorenzo. Valvasone rimase sede del cantone il quale era soggetto al distretto di San Vito al Tagliamento. Tale suddivisione rimase fino ai giorni nostri. Arzene e Valvasone si fusero dapprima in epoca fascista dal 1929 fino a dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1947 si divisero nuovamente per ritornare in unico ente amministrativo nel 2015 a seguito di un referendum popolare.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Arzene erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 novembre 1962.[6]
«Stemma troncato d'azzurro e di verde da una fascia ondata d'argento, accompagnata in capo da due stelle di cinque raggi d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone era un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, 1953
- Chiesa di S. Margherita, 1000 ca.
- Chiesetta della Madonna del Rosario dei Crips, 1926
- Edicola della Madonna protettrice della gioventù di via Rojuzzo, 1982
- Croce vermiglia dei Templari in via Poscort, 2012
- Edicola di Sant’Elena
- Edicola della Madonna col Bambino di via delle Alpi
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti entro i vecchi confini comunali[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat. - Popolazione residente al 31 maggio 2014.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Arzene", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ Arzene, decreto 1962-11-20 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A.A.V.V. La Rupa, bollettino parrocchiale di Arzene e San Lorenzo, 1975-2023
- A.A.V.V. San Lorenzo: viaggio tra fotografie, poesie e testimonianze. (Ottavia Salvador, Maurizia Minuz, Gabriele Marin, Marco Salvador, Severino Danelon, Sergio Gentilin) Maniago, 2005
- A.A.V.V. Arieto Bertoia, scultore: S. Lorenzo (Arzene) 1915-Pennsylvania (USA) 1978, Pontoni Udine
- C. Lenarduzzi, Arzene. La chiesetta dei Crips, parrocchia di S. Michele Arcangelo in Arzene, 2013
- C. Lenarduzzi, In memoria della mia famiglia. Vita dell'emigrante Giuseppe Pagnucco, Menini Spilimbergo, 2018, II° edizione 2022
- C. Lenarduzzi, Il nido delle rondini, Grafica Delizia Casarsa, 2023
- L. Luchini, Arzene e S. Lorenzo. Storia, cronaca, arte, lavoro, Castion Portogruaro, 1971
- A. e D. Pagnucco, Affreschi popolari murali. Valvasone, San Martino al Tagliamento, Arzene, 1977
- A. e D. Pagnucco, Racconti popolari friulani: Zona di Arzene, Società Filologica Friulana, 2001
- E. Pellin, Le pergamene di Arzene, Castions, Cusano e Valvasone, Archivio storico diocesano di Pordenone
- N. Petris, Nons di ciamps e di loucs a Darzin e San Lurìns. toponomastica del comune di Arzene, Società Filologica Friulana, 1999
- G. Trevisan e L. Zancopé, Saluti dalla Terra di Erasmo, rassegna storica delle cartoline di: Valvasone, Arzene e S. Martino al Tagliamento, Circolo Culturale "Erasmo di Valvason", 2008
- L. Villa, L'agro a nord di Concordia. La necropoli tardoantica di Arzene, Biblioteca di Concordia Sagittaria p. 55-57
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arzene
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.arzene.pn.it.
- Arzene, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Àrzene, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233950255 |
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