Bogud
Bogud / Baud (Βογος) | |
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Monete in argento emesse durante il regno di Bogud | |
Re di Mauretania | |
Predecessore | Bocco I |
Successore | Bocco II |
Nome completo | Bogud di Mauretania |
Altri titoli | Condottiero berbero |
Morte | Metone, 31 a.C. |
Padre | Mastanesosus (figlio di Bocco I) |
Coniuge | Eunöe |
Figli | Bocco III |
Bogud (in greco antico: Βογος, Bogos; nelle monete BOCUT; ... – Metone, 31 a.C.) fu re della Mauretania occidentale tra il 49 e il 38 a.C..
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu il fratello minore di Bocco II (re della Mauretania orientale), e probabilmente come lui era figlio di Mastanesosus e sposato con Eunoe, che si racconta ebbe una relazione con Cesare.[1]
Alleato anch'egli come il fratello con Giulio Cesare contro il partito senatorio e i seguaci di Pompeo, non ebbe parte attiva nella Guerra d'Africa, mentre fu determinante nella successiva fase della guerra civile combattuta in Spagna.[2][3]
Nel 45 a.C. ebbe infatti un ruolo determinante nella vittoria riportata da Cesare su Gneo Pompeo il Giovane alla battaglia di Munda:[4] un'audace manovra della cavalleria mauretana arrivò ad attaccare la retroguardia di Pompeo, e il dietrofront delle cohorti che cercavano di proteggere da questo attacco venne interpretato come l'inizio della fuga, cosicché in breve l'esercito dei Pompeiani fu messo in rotta.[3][2]
Dopo la morte di Cesare (44 a.C.), Bogud sostenne Marco Antonio, mentre il fratello si alleava con Ottaviano. Passato in Spagna per combattere a fianco delle truppe di Marco Antonio (assedio di Cadice), venne sorpreso lontano dalla madrepatria quando una ribellione a Tingit (l'odierna Tangeri) lo esautorò e concluse un'alleanza coi romani ottenendo la qualifica di città romana.[3][2]
Con questa rivolta Bogud perse il regno, che venne annesso da Bocco, col beneplacito di Ottaviano. Quanto a Bogud, dovette fuggire, fino a quando, nel 31 a.C., venne sorpreso dall'attacco di Agrippa e ucciso a Metone in Messenia.[4][3][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marie-Armand d'Avezac de Castera-Macaya, Africa: schizzo generale dell'Africa ed Africa antica, traduzione di Adolfo Francesco Falconetti, Venezia, 1846, p. 70.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bogud
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bògud, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Attilio Levi, BOGUD, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Bògud, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Bogud, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.