Bruno Bigoni
Bruno Bigoni (Milano, 28 giugno 1950) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e produttore televisivo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ha seguito studi umanistici, laureandosi a Milano in lettere e filosofia con indirizzo cinematografico con una tesi su François Truffaut. Nel 1972 è tra i fondatori del Teatro dell'Elfo[1].
Nel 1981, insieme con Kiko Stella, Silvio Soldini, Giancarlo Soldi e Luca Bigazzi, crea la produzione indipendente Filmmaker, che confluisce poi nella cooperativa Indigena[2].
Regista per la Rai e per Mediaset, è socio della casa di produzione Minnie Ferrara & Associati S.r.l[3].
Nel 1987, il suo cortometraggio documentario Nome di battaglia: Bruno vince il primo premio al Festival du nouveau cinéma di Montreal e al Salso Film & TV Festival, e nel 1988 il premio Film-Maker[4]. Il suo lungometraggio Veleno nel 1993 è in concorso al Festival del cinema di Locarno e vince il premio Casa Rossa 1994 per il miglior film indipendente italiano al Bellaria Film Festival[5]. Nel 1995, il suo documentario Oggi è un altro giorno – Milano 1945/1995, diretto in coppia con Giuseppe De Santis, vince il premio Libero Bizzarri, sezione ItaliaDoc[6]. Vincerà nuovamente lo stesso premio nel 2002 col film Cuori all'assalto - Storia di Raffaele e Cristina[7]. Nel 1997, il suo corto Amleto... frammenti riceve una menzione speciale dalla Federazione italiana dei cineclub alla 54ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[8].
Attivo principalmente come documentarista, realizza film sullo sbarco di Anzio[9] (My War Is Not Over, vincitore del premio miglior documentario italiano al Roma Cinema Doc[10], del premio al miglior film documentario all'Asti Film Festival[11] e candidato ai Nastri d'argento 2018 nella sezione Cinema del reale[12]), Arthur Rimbaud (Chi mi ha incontrato, non mi ha visto)[13], il mar Mediterraneo (Il colore del vento), presentato al Festival internazionale del film di Roma[14] e vincitore del premio Per Mare al Sole Luna Doc-film Festival[15], Fabrizio De André (Faber)[16], i pescatori di Pozzuoli (Cuori all'assalto - Storia di Raffaele e Cristina)[17]. Ritorna inoltre a esplorare gli argomenti di Comizi d'amore di Pier Paolo Pasolini (Comizi d'amore 2000)[18] e dirige Riccardo, un adattamento cinematografico del Riccardo III di William Shakespeare, interamente realizzato con detenuti e guardie del carcere maschile di Bollate (presentato al Locarno Festival nel 2004)[19].
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Zumbì di Augusto Boal e Gianfrancesco Guarnieri, regia di Gabriele Salvatores, Teatro dell'Elfo di Milano (1972)
- Bertoldo a corte di Massimo Dursi, regia di Gabriele Salvatores, Teatro dell'Elfo (1974)
- Pulcinella nel giardino delle meraviglie, testo collettivo, regia di Gabriele Salvatores, Teatro dell'Elfo (1975)
- 1789, scene della rivoluzione francese di Ariane Mnouchkine, regia di Gabriele Salvatores, Teatro dell'Elfo (1975)
- Dracula il vampiro di Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Salvatores, da Bram Stoker, regia di Gabriele Salvatores, Teatro dell'Elfo (1979)
Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Verde di Remo Binosi, maratona di Milano Estate (2001)
- Volpone, IULM Theatre (2011)
- Il condominio, IULM Theatre (2012)
- Storie di invertebrati di Bruno Bigoni, Riccardo Magherini e Maria Eugenia D’Aquino, Pacta Salone, Milano (2017)[20]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Spaccati (1979)
- L'attesa (1980)
- La magia (1980)
- Nothing (1985)
- Nel lago (1986)
- Nome di battaglia: Bruno (1987)
- Il mondo chiuso (1988)
- Confine incerto (1988)
- Zanzare (1989)
- Lux interior (1989)
- Jamaica (1990)
- Stanza One-Eleven (1991)
- Le lacrime amare di Petra (1992)
- L'origine della ferita (1994)
- Oggi è un altro giorno – documentario (1995)
- Belli sciallati (1996)
- Il cerchio (1996)
- L'agnello di Dio (1996)
- Nothing is Real - Appunti su Nirvana, co-regia Giuseppe Baresi – documentario (1996)
- Amleto... frammenti (1997)
- Scene da Pinocchio (1998)
- In tutto questo niente, co-regia con il Collettivo 57 dello IULM di Milano (2012)
- Fino a quando l'ultimo - Sulcis, storia di una resistenza operaia (2018)
Documentari
[modifica | modifica wikitesto]- Italia '90 - Lavori in corso (1990)
- Faber, co-regia Romano Giuffrida (1999)
- Comizi d'amore 2000 (2000)
- I sogni degli Elfi - Viaggio nella storia del Teatro dell'Elfo (2000)
- Cuori all'assalto - Storia di Raffaele e Cristina (2003)
- Riccardo (2004)
- Chiamami Mara (2005)
- Don Chisciotte e... (2006)
- L'attimo assoluto (2009)
- Il colore del vento (2010)
- Milano 55,1 - Cronaca di una settimana di passioni (2011)
- Sull'anarchia (2014)
- Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (2016)
- My War Is Not Over (2017)
Lungometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Live, co-regia con Kiko Stella (1983)
- Provvisorio quasi d'amore, episodio Occasioni di shopping (1988)
- Veleno (1993)
- Illuminazioni (2004)[21]
- Voglio vivere senza vedermi, co-regia con Francesca Lolli (2019)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- La squadra – serie TV, episodi 2x11-2x17-3x4-3x10 (2001-2002)
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Bigoni, Farefilmnovantasei: ontogenesi nel cinema, Euresis Edizioni, 1996, ISBN 8887112002.
- Bruno Bigoni, Romano Giuffrida, Fabrizio De André. Accordi eretici, Rizzoli, 2008, ISBN 8817024104.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo D'Agostini, L'odio di due fratelli - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it, 24 luglio 1993. URL consultato il 28 maggio 2018.
- ^ Frank Burke, A Companion to Italian Cinema, John Wiley & Sons, 2017, ISBN 1444332287.
- ^ Mario Sesti, La "scuola" italiana: storia, strutture, e immaginario di un altro cinema, 1988-1996, Marsilio, 1996, ISBN 9788831764773. URL consultato il 13 giugno 2018.
- ^ Festival internazionale A. F. Lavagnino, su lavagninofestival.it.
- ^ About Us - Bellaria Film Festival - Bellaria Igea Marina (RN) - ITALY, su bellariafilmfestival.org. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2018).
- ^ Omaggio a Giuseppe De Santis, in Istituto Italiano di Cultura a Berlino, 20 giugno 2008. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
- ^ 23/7/2003 – "Cuori all'assalto" di Bigoni vince il Premio Bizzarri, in Sentieri selvaggi. URL consultato il 1º febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
- ^ Kiitano, Leone annunciato - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 10 febbraio 2018.
- ^ Il doc sul soldato Shindler: "Con Roger Waters sulle spiagge della guerra", in Spettacoli - La Repubblica, 16 novembre 2017. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Roma Cinema Doc Film Fest Winners, su roma.cinemadoc.it.
- ^ Asti Film Festival 8 - Tutti i premi - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ NASTRI D'ARGENTO DOC - Le cinquine dei finalisti - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 19 luglio 2018.
- ^ Chi mi ha incontrato, non mi ha visto di Bruno Bigoni - Torino Film Festival 2016, in Cineforum. URL consultato il 1º febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
- ^ La tournée del vento - Cinema e Film - Il Sole 24 ORE, su cinema.ilsole24ore.com. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ I vincitori del Sole Luna Festival 2011 - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 10 febbraio 2018.
- ^ Ghezzi Paolo, Per un bacio mai dato. L'amore secondo De André, Àncora Editrice, 4 agosto 2012, ISBN 978-88-514-1031-5. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Cuori all’assalto. Storia di Raffaele e Cristina (2002) - Bellaria Film Festival - Bellaria Igea Marina (RN) - ITALY, su bellariafilmfestival.org. URL consultato il 1º febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
- ^ Torino Film Festival, su torinofilmfest.org. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Il Riccardo III di Bigoni un ciak povero e carcerario - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 19 luglio 2018.
- ^ Storie di invertebrati, su pacta.org. URL consultato il 23 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2018).
- ^ Illuminazioni, su torinofilmfest.org.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Montini, I novissimi: gli esordienti nel cinema italiano degli anni '80, Nuova ERI, 1988, ISBN 8839705147
- Marco Bertozzi, L'idea documentaria: altri sguardi dal cinema italiano, Lindau edizioni, 2003, ISBN 8871804767
- Adriano Aprà, Breve ma veridica storia del documentario: dal cinema del reale alla nonfiction, Falsopiano, 2017, ISBN 8893041049
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bruno Bigoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Bigoni, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Bruno Bigoni, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Bruno Bigoni, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Bruno Bigoni, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Bruno Bigoni, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bruno Bigoni, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- Bruno Bigoni, su comingsoon.it.
- Bruno Bigoni, su retedeglispettatori.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 78097854 · ISNI (EN) 0000 0000 3454 3434 · SBN BVEV048052 · LCCN (EN) n98084681 · CONOR.SI (SL) 145942883 |
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