C/1939 H1 Jurlof-Achmarof-Hassel
Cometa C/1939 H1 Jurlof-Achmarof-Hassel | |
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Evoluzione della cometa Jurlof-Achmarof-Hassel il 20, il 23 e il 25 aprile 1939, fotografata dall'osservatorio Yerkes | |
Scoperta | 15 aprile 1939[1] |
Scopritori | Semën Nikolaevič Jurlov - Ibragim Valiullovič Achmarov - Olaf Hassel |
Designazioni alternative | 1939d Jurlof-Achmarof-Hassel, 1939 III Jurlof-Achmarof-Hassel |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2429360,5 7 aprile 1939[2]) | |
Semiasse maggiore | 346,859 UA |
Perielio | 0,528 UA |
Afelio | 693,189 UA |
Periodo orbitale | ≈ 6.460 anni |
Inclinazione orbitale | 138,121° |
Eccentricità | 0,9985 |
Longitudine del nodo ascendente | 312,277° |
Argom. del perielio | 89,240° |
Par. Tisserand (TJ) | -0,656 (calcolato) |
Ultimo perielio | 10 aprile 1939 |
MOID da Terra | 0,013 UA |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 6 |
C/1939 H1 Jurlof-Achmarof-Hassel è una cometa non periodica che presenta alcune particolarità degne di nota. La cometa porta tre nomi, ma solo perché le convenzioni astronomiche internazionali impongono questo limite, in effetti sono conosciuti nove coscopritori, tra i quali si possono citare Clarence Lewis Friend, Shigeki Okabayashi e Roger Rigollet, ne esistono sicuramente altri, questo fatto succede spesso quando una cometa è scoperta come in questo caso quando è già visibile ad occhio nudo. Gli scopritori ufficiali sono tre astrofili, due russi, Semën Nikolaevič Jurlov[4] e Ibragim Valiullovič Achmarov[5], e un norvegese, Olaf Hassel.
Orbita
[modifica | modifica wikitesto]La sua orbita è retrograda e ha una MOID con la Terra di sole 0,013 UA per cui già all'epoca della scoperta e anche successivamente si è ritenuto possibile l'esistenza di uno sciame meteorico originato dalle polveri lasciate dalla cometa lungo la sua orbita, tuttavia fino ad oggi nessuno ha potuto dimostrarne con certezza l'esistenza.
Possibile sciame correlato
[modifica | modifica wikitesto]I dati teorici del possibile sciame meteorico sono i seguenti: data del massimo 4,7 agosto, radiante durante il massimo alle coordinate celesti 01 H 17 M di (Ascensione retta) e -12,0° di (Declinazione), corrispondenti ad un punto nella costellazione della Balena (Cetus in latino), situato a circa 3° dalla stella Deneb Algenubi (Eta Ceti), velocità geocentrica 62,36 km/s.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Report of the Comet Medal Committee, Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 52, n. 305, pag.54-56, 1940
- ^ I dati di C/1939 H1 dal sito JPL.
- ^ (FR) Roger Rigollet, G. C. Flammarion, Ferdinand Quénisset e M. Gentill, La Comète Jurlof-Achmarof-Hassel (1939 d), L'Astronomie, vol. 53, pag. 193-201, 1939
- ^ Семён Николаевич Юрлов, che nella traslitterazione anglofona assume la forma Jurlof.
- ^ Ахмаров, Ибрагим Валиуллович, che nella traslitterazione anglofona assume la forma Achmarof.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) C/1939 H1 Jurlof-Achmarof-Hassel - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) C/1939 H1 Jurlof-Achmarof-Hassel - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) Brightest comets seen since 1935