Casa Saddam
Casa Saddam | |
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Titolo originale | House of Saddam |
Paese | Regno Unito, Stati Uniti |
Anno | 2008 |
Formato | miniserie TV |
Genere | drammatico, guerra |
Puntate | 4 |
Durata | 232 min (totale) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Regia | Alex Holmes (2 episodi) Jim O'Hanlon (2 episodi) |
Sceneggiatura | Stephen Butchard Alex Holmes |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Florian Hoffmeister |
Musiche | Samuel Sim |
Costumi | Alexandra Caulfield |
Produttore | Steve Lightfoot |
Produttore esecutivo | Hilary Salmon Alex Holmes |
Casa di produzione | British Broadcasting Corporation Home Box Office Inc. |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 30 luglio 2008 |
Al | 20 agosto 2008 |
Rete televisiva | BBC Two |
Prima TV in italiano | |
Dal | 17 marzo 2009 |
Al | 18 marzo 2009 |
Rete televisiva | Sky Cinema 1 |
Casa Saddam è una miniserie televisiva in quattro puntate coprodotta dal canale britannico BBC Television e da quello statunitense HBO.
Girata in Tunisia,[1] la miniserie racconta la storia[2] dall'ascesa alla caduta di Saddam Hussein[1] e della sua famiglia dal 1979,[1][3] anno in cui, da vicepresidente, fece cadere il presidente Ahmed Hassan al-Bakr, fino al 2003, con la cattura da parte degli angloamericani, il processo e l'esecuzione avvenuta nel 2006.
La serie viene trasmessa in prima visione assoluta nel Regno Unito sul canale BBC Two tra il 30 luglio e il 20 agosto 2008, mentre in Italia è stata trasmessa da Sky Cinema 1, martedì 17 e mercoledì 18 marzo 2009.
Cast
[modifica | modifica wikitesto]- Yigal Naor: Saddam Hussein, presidente dell'Iraq (1979-2003)
- Shohreh Aghdashloo: Sajida Khairallah Talfah, prima moglie di Saddam
- Philip Arditti: Udai Hussein, primo figlio di Saddam
- Mounir Margoum: Qusai Hussein, secondo figlio di Saddam
- Agni Scott: Raghad Hussein, prima figlia di Saddam
- Shivani Ghai: Rana Hussein, seconda figlia di Saddam
- Amber Rose Revah: Hala Hussein, terza figlia di Saddam
- Bahram Ehsas: Mustafa Hussein, nipote di saddam, figlio di Qusai
- Christine Stephen-Daly: Samira Shahbandar, seconda moglie di Saddam
- Saïd Taghmaoui: Barzan Ibrahim, fratellastro di Saddam, capo dell'élite della Guardia Repubblicana Irachena
- Saïd Amadis: colonnello generale Adnan Khairallah, vice comandante in capo delle Forze armate irachene, fratello di Sajida
- Uri Gavriel: colonnello generale Ali Hassan al-Majid detto "Alì il Chimico", capo del Mukhabarat, agenzia di intelligence irachena e cugino di Saddam
- Amr Waked: colonnello generale Hussein Kamel al-Majid, marito di Raghad, nipote di Ali Hassan, in seguito capo dell'élite della Guardia Repubblicana e comandante dell'esercito iracheno
- Makram Khoury: Tareq Aziz, vice-primo ministro, ministro degli esteri iracheno e migliore amico di Saddam
- Daniel Lundh: colonnello Saddam Kamel al-Majid, marito di Rana, fratello di Hussein Kamel, nipote di Alì il Chimico
- Akbar Kurtha: Kamel Hana Gegeo, aiutante personale di Saddam e suo assaggiatore.
- Jihed Mejrissi: Mohammad Barzan al-Tikriti, nipote di Saddam, figlio del fratellastro Barzan
Errori
[modifica | modifica wikitesto]La sceneggiatura, che vuole rappresentare storicamente i fatti relativi alla vita e all'epoca di Saddam,[1][2][3][4][5][6][7][8][9][10] rappresenta in video i seguenti errori:
- All'inizio della I parte, nel 1979 mentre Saddam e gli altri guardano le dimostrazioni iraniane pro-Khomeini in TV, la gente urla, "Morte a chi si oppone al leader!" ma nei sottotitoli si dice: "Morte ai seguaci di Saddam!" ma Saddam a quel tempo non è ancora il leader iracheno.
- Durante la III parte, Saddam e la sua famiglia guardano Hussein Kamel denunciare alla televisione la dittatura di Saddam sull'Iraq. La televisione che stanno guardando è un modello a schermo piatto della LG. La III parte è ambientata nel 1995, prima che siano disponibili tv a schermo piatto (la Fujitsu mise in vendita il suo primo modello nel 1997).
- Molte autovetture utilizzate nel film comprendono moderne Volkswagen e limousine Lincoln Town Car che all'epoca in cui viene ambientato il film ancora non esistevano.
- La seconda moglie di Saddam, Samira, viene ritratta nel ruolo di insegnante. Nella realtà, la prima moglie, Sajida, era una dirigente di scuole superiori, mentre la seconda moglie era medico.
- Nel IV episodio l'auto di Qusai mostra una targa tunisina, rivelando che il luogo delle riprese cinematografiche è in Tunisia.
- Uday nella IV parte non è ripreso con le disabilità motorie, ed il fallito tentato omicidio di cui rimase vittima nel 1996 non è trattato dalla miniserie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) cartella stampa sulla miniserie pubblicata dalla BBC
- ^ a b Anteprima di SKY Cinema
- ^ a b (EN) Saddam drama series for BBC Two
- ^ Casa Saddam, la miniserie evento arriva su Sky
- ^ Casa Saddam stasera e domani su Sky Cinema 1
- ^ "Casa Saddam": Guida TV programmi - SKY.IT, su guidatv.sky.it. URL consultato il 12 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2009).
- ^ "Casa Saddam, una fiction sul dittatore" su Panorama.it, su blog.panorama.it. URL consultato il 12 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2009).
- ^ "Gb, va in onda "Casa Saddam"La fiction sulla vita del rais" su Repubblica.it
- ^ Guido Rampoldi: "Se in tv Saddam somiglia al Padrino" su Repubblica.it del 17 marzo 2009
- ^ Antonio Dipollina: "Casa Saddam, il TV movie che fa tanto cinema" su Repubblica.it del 20 marzo 2009
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda SKY.it, su mag.sky.it.
- galleria fotografica su Repubblica.it, su repubblica.it.
- (EN) Sito ufficiale della serie tv, su hbo.com.
- (EN) Casa Saddam, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Casa Saddam, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Casa Saddam, su FilmAffinity.
- (EN) Casa Saddam, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Casa Saddam, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).