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Castello di Chokier

Coordinate: 50°35′24.72″N 5°26′13.72″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Castello di Chokier
Il Castello di Chokier distrutto dall'incendio del 2017.
Localizzazione
StatoBelgio (bandiera) Belgio
LocalitàChokier
IndirizzoChemin du Vieux Château
Coordinate50°35′24.72″N 5°26′13.72″E
Informazioni generali
Condizionidistrutto
CostruzioneXIII secolo
Distruzione2017

Il Castello di Chokier è un castello situato a Chokier, una frazione del comune belga di Flémalle, nella provincia di Liegi, in Belgio. Arroccato su un promontorio roccioso, domina la valle della Mosa sulla riva sinistra.

Il Castello di Chokier nel 1738.

L'origine del castello risale al XIII secolo, quando apparteneva alla famiglia Rulant de Fontaine, antichi conti di Hozémont. Fortezza incastonata nella roccia, resistette a diversi assalti prima di essere incendiata dagli abitanti di Huy alla fine del XIV secolo.[1] Fu in questo periodo che Jean Surlet divenne signore di Chokier.

Nel 1815, il castello divenne proprietà di Louis Henri Loison, che vi accolse Napoleone Bonaparte. Morto l'anno successivo, Loison fu sepolto in un mausoleo creato da Jean-Jacques Flatters nel parco del castello.[2] Alla vendita del castello, nel 1867, il mausoleo contenente le sue spoglie fu trasferito al cimitero di Père-Lachaise.[3]

All'inizio degli anni duemila, il castello è stato acquistato dalla famiglia Florani.[4]

Il Castello di Chokier nel 1822.

La parte più antica del castello è la base della torre nord-ovest. Le due ali risalgono al XVI secolo, mentre l'edificio centrale, con la facciata in stile classico visibile dalla valle della Mosa, è del XVIII secolo.[1][5]

Il promontorio roccioso su cui sorge il castello è classificato come sito di arrampicata.[6]

Il 1° dicembre 1946, la scogliera rocciosa ai piedi del castello crollò sulla linea ferroviaria che costeggia la Mosa, trascinando con sé una parte della terrazza.[7] Furono necessarie oltre sei settimane per sgomberare circa 3.000 metri quadrati (8.500 tonnellate) di rocce e ripristinare il servizio ferroviario.[8]

Il 27 marzo 2017, un violento incendio di origine accidentale (secondo le prime indagini, causato dal malfunzionamento di una coperta elettrica) devastò l'ala sinistra del castello.[9][10]

  1. ^ a b (FR) Le château de Chokier : un peu d'histoire | QU4TRE, su www.qu4tre.be, 27 marzo 2017. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  2. ^ Chateau de Chokier - Historique, su www.chokier.com. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  3. ^ (FR) LOISON LOUIS-HENRI -général et comte d'Empire, su lesapn.forumactif.fr. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  4. ^ (FR) Lily Portugaels, Chokier désolé par l'incendie de son château, su La Libre.be, 15 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  5. ^ Fédération du Tourisme de la Province de Liège - Accueil, su www.liegetourisme.be. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  6. ^ Rocher du Chateau de Chokier ( Chokier ), su fr.belclimb.be. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  7. ^ Chateau de Chokier - L'éboulement du rocher de Chokier, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  8. ^ Chateau de Chokier - L'éboulement du rocher de Chokier, su www.chokier.com. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  9. ^ (FR) Jean-Michel Crespin & Belga, Flémalle : une partie château de Chokier ravagé par un incendie, découvrez les dégâts (VIDÉOS & Photos), su DHnet, 16 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
  10. ^ (FR) Château de Chokier : bientôt la reconstruction ? | QU4TRE, su www.qu4tre.be, 16 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.

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