Castello di Pont-d'Ain
Castello di Pont-d'Ain Château de Pont-d'Ain | |
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Veduta del castello | |
Stato | Bresse |
Stato attuale | Francia |
Regione | Rodano-Alpi |
Città | Pont-d'Ain |
Coordinate | 46°03′09″N 5°20′41″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Residenza |
Costruzione | secolo XV-XIX secolo |
Condizione attuale | ottima |
Proprietario attuale | società privata |
Visitabile | no |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Contea di Savoia Ducato di Savoia Regno di Francia |
Note | Monumento storico[1] |
(FR) Monuments historiques, su culture.gouv.fr. | |
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Il castello di Pont d'Ain, sorto sulle fondamenta di una struttura antecedente il 1285 dei signori di Coligny, viene costruito nel secolo XV, ricostruito secolo XVI e modificato ancora nel XIX secolo. Si trova nel dipartimento francese dell'Ain, nella regione Rodano-Alpi, nel comune di Pont-d'Ain, alla periferia della cittadina nel distretto di Catherinette.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio e il castello furono inizialmente un possedimento dei Coligny. Beatrice, figlia di Ugo di Coligny, venne concessa in sposa nei primi anni del secolo XIII ad Alberto III de la Tour-du-Pin, padre di Umberto I de la Tour Delfino di Viennois. Alberto cede il castello nel 1285 a Roberto, duca di Borgogna il quale lo rimette, con scambio nel 1289, al conte Amedeo IV di Savoia. I Savoia manterranno il castello con i suoi beni per quasi tre secoli, mantenendo qui la capitale del feudo.
Nel 1327, il castello fu incendiato dal Delfino di Viennois con i suoi alleati delle famiglie di Thoire-Villars e di Ginevra, quando attaccarono Bresse.
Nel 1586, il duca Carlo Emanuele I di Savoia assoggetta la signoria di Pont d'Ain, come membro del marchesato di Treffort, a Joachim de Rye, cavaliere, marchese di Treffort, che fece ricostruire verso il 1590 il castello così com'è giunto al secolo XXI.
Il castello
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio ricostruito nel secolo XVI, è una struttura seria, rettangolare, su tre piani più i tetti rinnovati verso la metà del secolo XVIII. Il piano terra si racchiude in un'area delimitata con una scala in legno datata 1594 e restaurata, poi, durante il XIX secolo. Al primo piano è presente una volta affrescata nel secolo XIX; altri affreschi del 1849 in una parte del secondo piano sono gli elementi più significativi del castello.
La corte è circondata da due edifici di cui uno è, in parte, ricostruito sulle mura medioevali preesistenti. Questi edifici conservano parti antiche, come si è detto, una cantina a volte, un pozzo certamente del secolo XVI, ed un forno[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Decreto del 18 ottobre 2004
- ^ (FR) Monuments historiques, su culture.gouv.fr. URL consultato il 28 marzo 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Charles-Laurent Salch, Dictionnaire des châteaux et des fortifications du Moyen Âge en France, 1987, ISBN 2865350703.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su castello di Pont-d'Ain