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Cesare Piva

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Cesare Piva (Carpenedo, 19 ottobre 1907Pljevlja, 5 dicembre 1943) è stato un militare e partigiano italiano.

Maggiore degli Alpini, al momento dell'Armistizio di Cassibile era Sottocapo di S.M. del XIV Corpo d'armata a Podgorica. Si sottrasse alla cattura da parte dei tedeschi raggiungendo la Divisione "Venezia". Comandò la 3ª Brigata della Divisione Garibaldi[1].

Morì durante l'evacuazione di Pljevlja che seguì all'operazione antipartigiana Kügelblitz avviata dai Tedeschi nell'inverno del 1943. La 3ª Brigata fu attaccata da autoblinde e carri armati che causarono numerosi morti e feriti. Il maggiore Piva fu gravemente ferito ad una gamba da una scheggia di cannone e morì poco dopo aver disposto lo sganciamento del reparto[2].

Salutato da eroe dal comandante del II Korpus dell'EPLJ Peko Dapčević, fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria[3].

Medaglia d'oro al valor militare (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria
«Capo ufficio operazioni di un Comando di grande Unità dislocata oltremare, con realistica e chiara visione degli eventi e del proprio dovere di soldato, rifiutava ogni richiesta collaborazione coi tedeschi e si presentava al Comando di una Divisione di cui conosceva la decisione di resistere alle imposizioni tedesche. Nel corso di un duro ciclo operativo portava a termine rischiose missioni di collegamento con reparti fortemente impegnati. in un momento particolarmente critico dell’azione, assumeva il comando di un battaglione e guidava arditamente il reparto in numerosi ed aspri combattimenti contro le forze tedesche, sempre primo ove maggiore era il pericolo. Durante un attacco di preponderanti forze avversarie, organizzava con perizia la difesa; contrattaccava poi, alla testa dei suoi soldati, il nemico e lo conteneva finché, colpito a morte e conscio della prossima fine, incurante di se stesso, dava con serenità le disposizioni necessarie per il ripiegamento del battaglione, preoccupato solo della sorte dei propri uomini. Nel trapasso eroico rivolgeva elevate parole ai dipendenti incitandoli a continuare la lotta per il buon nome della Divisione, l’onore delle armi italiane e la salvezza della Patria. -~ Podgorica - Berane - Kolasin - Sijenica - Gotovusa (Montenegro), 15 settembre - 5 dicembre 1943»
— [4]
  1. ^ Lando Mannucci, Per l'onore d'Italia - La Divisione italiana partigiana "Garibaldi" in Jugoslavia dall'8 settembre 1943 all'8 marzo 1945, 2ª edizione, Roma, 1994 (1985), pp. 40-41.
  2. ^ Lando Mannucci, op. cit., pp. 24-25.
  3. ^ Lando Mannucci, op. cit., pag. 41.
  4. ^ PIVA Cesare, su quirinale.it. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato il 1º aprile 2021; seconda copia archiviata il 1º aprile 2021).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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