Chained to the Rhythm

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Chained to the Rhythm
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaKaty Perry
FeaturingSkip Marley
Pubblicazione10 febbraio 2017
Durata3:57
Album di provenienzaWitness
GenereElettropop[1]
EtichettaCapitol
ProduttoreMax Martin, Ali Payami
Registrazione2016
MXM Studios, Los Angeles (California)
Wolf Cousin Studio, Stoccolma (Svezia)
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroAustria (bandiera) Austria[2]
(vendite: 15 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[3]
(vendite: 15 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[4]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (3)[5]
(vendite: 210 000+)
Canada (bandiera) Canada (3)[6]
(vendite: 240 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[7]
(vendite: 90 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia (2)[8]
(vendite: 80 000+)
Francia (bandiera) Francia[9]
(vendite: 150 000+)
Germania (bandiera) Germania[10]
(vendite: 400 000+)
Italia (bandiera) Italia (2)[11]
(vendite: 100 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia (2)[12]
(vendite: 120 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[13]
(vendite: 600 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[14]
(vendite: 40 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[15]
(vendite: 2 000 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[16]
(vendite: 80 000+)
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile[17]
(vendite: 160 000+)
Katy Perry - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2017)
Skip Marley - cronologia
Singolo precedente
Lions
(2017)
Singolo successivo
Calm Down
(2017)
Logo
Logo del disco Chained to the Rhythm
Logo del disco Chained to the Rhythm

Chained to the Rhythm è un singolo della cantante statunitense Katy Perry, pubblicato il 10 febbraio 2017 come primo estratto dal quinto album in studio Witness.

Descrizione

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Il brano è stato composto da Perry stessa insieme alla cantautrice australiana Sia e ha visto la partecipazione vocale del cantante giamaicano Skip Marley. È un brano elettropop influenzato dal reggae.

Il singolo è stato cantato per la prima volta il 12 febbraio 2017 in occasione dei Grammy Awards 2017 a fianco di Skip Marley, chiudendo l'esibizione della cantante con il messaggio "No hate".[18] I cantanti si sono nuovamente esibiti il 22 febbraio ai BRIT Awards 2017 con l'entrata in scena di due scheletri giganti rappresentanti ipoteticamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro britannico Theresa May. La promozione del brano è continuata: infatti il 5 marzo si sono esibiti anche agli iHeartRadio Music Awards 2017.[19][20]

Video musicale

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Il 10 febbraio 2017 viene pubblicato sul canale della cantante un lyric video che mostra una piccola cucina in cui una mano prepara varie pietanze per un criceto seduto in un soggiorno che guarda la TV, che mostra un criceto che corre in una ruota.[21]

Il video musicale è stato diretto da Mathew Cullen, lo stesso che già in precedenza ha lavorato con la cantante per i video di California Gurls e Dark Horse, e reso disponibile tramite Vevo il 21 febbraio 2017.[22]

Esso mostra la cantante che va in un luna park stile anni cinquanta futuristici chiamato «Oblivia» e sale in una gigantesca e pericolosa montagna russa chiamata «Love Me».[23][24] Il luna park dove è ambientato il video esiste davvero e si chiama Six Flags Magic Mountain. È situato a Valencia, vicino a Los Angeles.[25] In seguito vengono mostrate le altre strambe attrazioni del parco. Successivamente la cantante va in un cinema e, ad un certo punto, appare Skip Marley. La cantante prova ad avvicinarsi a lui ma viene fermata dai ballerini.[25]

Tracce

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Testi e musiche di Katy Perry, Max Martin, Sia Furler, Ali Payami e Skip Marley.

Download digitale
  1. Chained to the Rhythm (featuring Skip Marley) – 3:57
CD singolo (Europa)
  1. Chained to the Rhythm (featuring Skip Marley) – 3:58
  2. Chained to the Rhythm (Instrumental) – 3:57

Formazione

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Musicisti
Produzione
  • Max Martin, Ali Payami – produzione
  • Sam Holland – ingegneria del suono
  • Cory Bice – assistenza tecnica
  • Jeremy Lertola – assistenza tecnica
  • Peter Karlsson – montaggio vocale
  • Serban Ghenea – missaggio
  • John Hanes – assistenza al missaggio
  • Tom Coyne – mastering

Successo commerciale

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Nella Billboard Hot 100 statunitense Chained to the Rhythm ha debuttato alla 4ª posizione, diventando la quattordicesima top ten di Katy Perry e il suo terzo miglior ingresso, oltre a risultare il più alto per un'artista femminile da Hello di Adele del 2015. Durante la sua prima settimana ha venduto 108 000 copie digitali e ha accumulato 14,7 milioni di riproduzioni streaming, entrando rispettivamente al 3º e al 15º posto nella Digital Songs e nella Streaming Songs. Inoltre, durante la sua prima settimana completa di conteggio radiofonico, ha raccolto ulteriori 50 milioni di ascoltatori, salendo dalla 35ª posizione alla 20ª nella Radio Songs.[26]

Classifiche

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Classifiche di fine anno

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Classifica (2017) Posizione
Australia[42] 84
Austria[43] 69
Belgio (Fiandre)[44] 36
Belgio (Vallonia)[45] 16
Brasile[46] 94
Canada[47] 34
Danimarca[48] 77
Francia[49] 68
Germania[50] 64
Islanda[51] 7
Italia[52] 68
Norvegia[53] 67
Paesi Bassi[54] 90
Polonia[55] 5
Portogallo[56] 75
Regno Unito[57] 49
Romania[58] 28
Russia[59] 36
Slovenia[60] 17
Spagna[61] 80
Stati Uniti[62] 73
Svezia[63] 72
Svizzera[64] 32
Ucraina[65] 29
Ungheria[66] 42
Classifica (2018) Posizione
Islanda[67] 88
Ucraina[68] 80

Note

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  1. ^ (EN) Hugh McIntyre, Katy Perry's New Single Now Playing... Out Of Disco Balls You Need To Find, su Forbes, 8 febbraio 2017. URL consultato il 30 giugno 2021.
  2. ^ (DE) Katy Perry - Chained to the Rhythm – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 6 settembre 2024.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2017, su Ultratop. URL consultato il 13 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 10 April 2017, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 marzo 2020.
  5. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2023 Singles (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 13 settembre 2023.
  6. ^ (EN) Chained to the Rhythm – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 marzo 2020.
  7. ^ (DA) Chained to the Rhythm, su IFPI Danmark. URL consultato il 7 settembre 2021.
  8. ^ (FI) KATY PERRY LÖYTÄÄ UUDELLA ALBUMILLAAN HYMYNSÄ UUDELLEEN, su Universal Music Finland. URL consultato il 31 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2020).
  9. ^ (FR) Katy Perry - Chained to the Rhythm – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 13 marzo 2020.
  10. ^ (DE) Katy Perry – Chained to the Rhythm – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 maggio 2024.
  11. ^ Chained to the Rhythm (certificazione), su FIMI. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  12. ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  13. ^ (EN) Chained to the Rhythm, su British Phonographic Industry. URL consultato il 17 novembre 2017.
  14. ^ (EN) Katy Perry feat Skip Marley - Chained To The Rhythm, su EPDM. URL consultato il 13 marzo 2020.
  15. ^ (EN) Katy Perry - Chained to the Rhythm – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  16. ^ (SV) Katy Perry – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 27 maggio 2022.
  17. ^ (PT) Katy Perry – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 20 aprile 2024.
  18. ^ (EN) Ralsa Bruner, Katy Perry Performed Her New Song 'Chained to the Rhythm' at the Grammys, su Time, 12 febbraio 2017. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  19. ^ (EN) Meena Jang, Brit Awards: Katy Perry Parodies Donald Trump, U.K. Prime Minister With Skeletons During Performance, su The Hollywood Reporter, 22 febbraio 2017. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2017).
  20. ^ (EN) Sophie Hirsh, Katy Perry Just Performed "Chained to the Rhythm" on a Giant Hamster Wheel, su Teen Vogue, 5 marzo 2017. URL consultato il 9 marzo 2017.
  21. ^ (EN) Gil Kaufman, Watch Katy Perry's Delicious 'Chained to the Rhythm' Lyric Vid: Bouncing Hamsters, Micro-Burgers & Teeny Spaghetti, su Billboard, 10 febbraio 2017. URL consultato il 23 febbraio 2017.
  22. ^ (EN) Chained To The Rhythm - Katy Perry, su Vevo. URL consultato il 23 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2017).
  23. ^ (EN) Nick Levine, Watch Katy Perry's CGI-filled 'Chained To The Rhythm' video, su NME, 21 febbraio 2017. URL consultato il 23 febbraio 2017.
  24. ^ (EN) Sasha Geffen, Katy Perry's Candy-Colored 'Chained To The Rhythm' Video Is Not What It Seems, su MTV News, 21 febbraio 2017. URL consultato il 23 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
  25. ^ a b (EN) Mark Savage, We break down Katy Perry's video for Chained To The Rhythm, su BBC News, 21 febbraio 2017. URL consultato il 23 febbraio 2017.
  26. ^ (EN) Gary Trust, Ed Sheeran Tops Hot 100, Katy Perry Debuts at No. 4 & Bruno Mars, Rihanna & The Weeknd All Hit Top 10, su Billboard, 21 febbraio 2017. URL consultato il 4 maggio 2020.
  27. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Katy Perry feat. Skip Marley - Chained To The Rhythm, su Ultratop. URL consultato il 5 luglio 2017.
  28. ^ a b c d (EN) Katy Perry & Skip Marley: Chained To The Rhythm, su Tophit. URL consultato il 4 maggio 2024. Selezionare il mercato di interesse nella sezione "Charts", e successivamente scorrere la barra di scorrimento verso destra per visualizzare la posizione desiderata.
  29. ^ (EN) International Top 10 - 2017-04-07 - 2017-04-12, su Prophon. URL consultato il 10 ottobre 2019.
  30. ^ a b (EN) Katy Perry – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 marzo 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  31. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 03 March 2017 - 09 March 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 25 marzo 2017.
  32. ^ (EN) Katy Perry, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 13 marzo 2020.
  33. ^ (EN) RIM Charts - Top 20 Most Streamed International & Domestic Singles in Malaysia - Week 8 (17/2/17- 23/2/17) (PDF), su Recording Industry Association of Malaysia. URL consultato il 13 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  34. ^ (ES) Top 20 Streaming (del 24 de Febrero al 02 de Marzo), su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
  35. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 15.04. - 21.04.2017, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  36. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 24 February 2017 - 02 March 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 25 marzo 2017.
  37. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - KATY PERRY & SKIP MARLEY - Chained To The Rhythm, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 marzo 2020.
  38. ^ (RO) Victor Arvunescu, Top Airplay 100 - Smiley „îi ia faţa” lui Ed Sheeran!, su unsitedemuzica.ro. URL consultato il 13 marzo 2020.
  39. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - KATY PERRY & SKIP MARLEY - Chained To The Rhythm, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 marzo 2020.
  40. ^ (SL) Tedenska lestvica - 16 teden - 17.04.2017-23.04.2017, su SloTop50. URL consultato il 13 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
  41. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2017. 9. hét - 2017. 02. 24. - 2017. 03. 02., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 13 marzo 2020.
  42. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2017, su ARIA Charts. URL consultato il 15 gennaio 2021.
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  44. ^ (NL) Jaaroverzichten 2017, su Ultratop. URL consultato il 13 marzo 2020.
  45. ^ (FR) Rapports Annuels 2017, su Ultratop. URL consultato il 13 marzo 2020.
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  47. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2017, su Billboard. URL consultato il 13 marzo 2020.
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  49. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2017, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 13 marzo 2020.
  50. ^ (DE) Single – Jahrescharts 2017, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 13 marzo 2020.
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  61. ^ (EN) Top 100 Songs Annual: 2017, su El Portal de Música. URL consultato il 14 marzo 2020.
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  66. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2017, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 13 marzo 2020.
  67. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2018, su Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
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Collegamenti esterni

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