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Claudia Gerini

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Claudia Gerini

Claudia Gerini (Roma, 18 dicembre 1971) è un'attrice italiana.

Nel 1985, all'età di 13 anni, vince il concorso di bellezza Miss Teenager[1]. Nella giuria era presente anche Gianni Boncompagni. Nei primi anni ottanta appare in alcuni spot televisivi (Treets e Perugina). Nel 1987 partecipa al film Roba da ricchi nel ruolo della figlia di Lino Banfi. Esordisce nel 1991 in televisione nel programma Primadonna, ideato e diretto da Boncompagni, in cui conduce un gioco telefonico. In seguito entra a far parte di Non è la Rai[2], sempre per la regia di Boncompagni. Dopo aver concluso il liceo classico, intraprende la facoltà di sociologia all'università, che abbandona per dedicarsi alla recitazione e frequentare i laboratori di Beatrice Bracco e Francesca De Sapio.

Nel 1995 si fa conoscere, interpretando Jessica nel film Viaggi di nozze, diretto da Carlo Verdone e ormai considerato un cult. L'anno successivo, partecipa ad un altro film di Verdone, ossia Sono pazzo di Iris Blond. Per la sua interpretazione in quest'ultima pellicola, riceve il plauso della critica e la sua prima candidatura al David di Donatello.

Negli anni successivi prende parte a numerose produzioni cinematografiche, fra cui Fuochi d'artificio (1997), Tutti gli uomini del deficiente (1999), Lucignolo (1999) La passione di Cristo (2004) e Non ti muovere, per il quale riceve la seconda candidatura ai David di Donatello. Nel 2003, inoltre, doppia Marina nel film d'animazione Sinbad - La leggenda dei sette mari, mentre, a maggio 2006 è protagonista della miniserie TV in sei puntate 48 ore, in onda su Canale 5 e, dopo aver lavorato con Giuseppe Tornatore nel film La sconosciuta nel 2006, è protagonista del film di debutto alla regia del compagno Federico Zampaglione, Nero bifamiliare (2007). Ha inoltre interpretato Elisabetta, detta 'Titti', la sorella di Patti nella sitcom Camera Café.

Claudia Gerini (a destra) come co-conduttrice di Sanremo 2003 insieme a Serena Autieri, qui insieme alla vincitrice Alexia, ad Alex Britti (2º posto) e a Sergio Cammariere (3º posto)

Parallelamente all'attività di attrice, prende parte ad alcuni programmi televisivi: nel 1997 presenta una puntata di Mai dire gol, nel 2000 partecipa a Milano-Roma, con Corrado Guzzanti, nel 2003 conduce, con Pippo Baudo e Serena Autieri, il 53º Festival di Sanremo, nel 2007 conduce il Concerto del Primo Maggio. Si cimenta inoltre nel doppiaggio, dando voce a Madison Paige nel videogioco Heavy Rain, a Marina in Sinbad - La leggenda dei sette mari e a Barbie in Toy Story 3 - La grande fuga.

Nel 2008 torna a lavorare con Carlo Verdone nel film Grande, grosso e... Verdone e poi, prima dell'estate 2009, mentre è in attesa del secondo figlio, lancia una nuova carriera, pubblicando il suo primo album Like Never Before, un disco confezionato dal compagno Zampaglione in cui sono racchiuse cover di colonne sonore dei molti film che la Gerini ha dichiarato esser stati importanti per lei tanto da volerli omaggiare[3]. Nel 2009 canta nell'ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone La prima volta. Nello stesso anno torna nelle sale con Ex di Fausto Brizzi e Diverso da chi? di Umberto Carteni, per il quale vince un Ciak d'oro e ottiene una nomination ai David di Donatello come migliore attrice protagonista.

Nel 2012 recita nel film Tulpa - Perdizioni mortali di Federico Zampaglione, nel ruolo di Lisa. Nel 2013 recita in Amiche da morire di Giorgia Farina, per il quale vince il Super Ciak d'oro assieme alle altre protagoniste del film. Nello stesso anno recita nel film Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi. Nel 2014 è nelle sale con Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese e Maldamore di Angelo Longoni. Per le interpretazioni in entrambi i film ottiene una nomination al Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista. Nello stesso anno partecipa a due programmi televisivi: fa la giudice di La pista, talent show in prima serata su Rai 1 condotto da Flavio Insinna, e conduce con Enrico Brignano una puntata di Zelig su Italia 1[4].

Il 10 giugno 2015 recita con Sabrina Impacciatore nello spettacolo organizzato da Dove I monologhi delle ascelle, trasmesso in televisione da LA7 il successivo 1º luglio. A settembre dello stesso anno è nelle sale con L'esigenza di unirmi ogni volta con te di Tonino Zangardi. Recita inoltre in un episodio della sitcom Zio Gianni, trasmesso il 30 dicembre 2015. Nel 2017 è nel cast della commedia musicale dei Manetti Bros. Ammore e malavita, per la quale vince il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista[5], ed è protagonista di Nove lune e mezza, accanto a Michela Andreozzi, che veste anche i panni di regista[6]. Nello stesso anno, in televisione è tra i protagonisti di Suburra - La serie, prodotta da Netflix.

Il 26 aprile 2022 presenta a Roma Tapirulàn, il suo primo film da regista, in cui è anche protagonista. Nello stesso anno è la protagonista in Mancino naturale per il quale canta anche la colonna sonora Guagliuncè dell’artista urban Ivan Granatino[7].

L'attrice è madre di due figlie, Rosa nata nel 2004, avuta dall'ex marito Alessandro Enginoli, dirigente finanziario con cui è stata sposata dal 2002 al 2004, e Linda, del 2009, avuta con Federico Zampaglione, cantante dei Tiromancino, al quale è stata legata dal 2004 al 2016.

Tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90 ha avuto una relazione con Gianni Boncompagni, di quasi quarant'anni più anziano.[8]

Pratica regolarmente taekwondo e il 26 maggio 2013 ha ottenuto il grado di cintura nera presso la Federazione Italiana Taekwondo.[9]

Claudia Gerini in Tutti gli uomini del deficiente (1999)

Cortometraggi

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Programmi televisivi

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Riconoscimenti

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Album in studio

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  • 2009 – Paradise
  • 2009 – Maniac

Collaborazioni

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  • 2003 – Ricetta di donna (con Ornella Vanoni)
  • 2003 – Samba della rosa (con Ornella Vanoni)
  • 2007 – Kill the Pain (con i Tiromancino)
  • 2007 – Niña de luna (con i Tiromancino)
  • 2009 – La prima volta (con Claudio Baglioni)
  • 2009 – Aspettando il sole (con Nicola Tescari)
  • 2014 – Remedios (con le Malmaritate)
  • Se chiudo gli occhi. Vita, amori e passioni di una pragmatica sognatrice, Piemme, 2023, ISBN 9788856688818.
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 19 dicembre 2018[13]
  1. ^ Le vincitrici di Miss Teenager, su missteenager.it. URL consultato il 5 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2003).
    «1985 Claudia Gerini - Atlanta Biondi»
    , dal sito ufficiale del concorso
  2. ^ Le ragazze di Non è la Rai ieri e oggi, su DAILYBEST. URL consultato il 18 novembre 2015 (archiviato il 19 novembre 2015).
  3. ^ Claudia Gerini, il suo nuovo disco Like Never Before | MEGAMODO, su megamodo.com. URL consultato il 16 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  4. ^ "Zelig", risate e simpatia travolgenti con Claudia Gerini e Enrico Brignano | TGcom, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 1º febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2015).
  5. ^ David di Donatello: è l'anno di Ammore e malavita, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 22 marzo 2018. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato il 26 novembre 2018).
  6. ^ Nove lune e mezza': gli uomini, le donne e la forza della 'sorellanza', su repubblica.it, 12 ottobre 2017. URL consultato il 18 ottobre 2017 (archiviato il 19 ottobre 2017).
  7. ^ Guagliuncè di Ivan Granatino scelto nella colonna sonora del film "Mancino Naturale" | SYSTEM FAILURE, su systemfailurewebzine.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
  8. ^ Perizona Magazine -, su perizona.it. URL consultato il 17 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2018).
  9. ^ Claudia Gerini diventa cintura nera di Taekwondo, su video.repubblica.it, R.it Rep tv, 26 maggio 2013. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato il 17 ottobre 2017).
  10. ^ Tutti i "Ciak d'Oro" 2009. Trionfo per "Gomorra", "Il Divo" e "Pranzo di Ferragosto", su cinemaitaliano.info. URL consultato l'11/06/09 (archiviato il 15 giugno 2009).
  11. ^ CIAK D’ORO 2013 al cinema italiano, su gruppomondadori.it, 4 giugno 2013.
  12. ^ Ciak d’Oro 2018: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'08/06/18 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2018).
  13. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., su quirinale.it. URL consultato il 31 maggio 2019 (archiviato il 31 maggio 2019).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore David di Donatello per la migliore attrice non protagonista Successore
Antonia Truppo
per Indivisibili
2018
per Ammore e malavita
Marina Confalone
per Il vizio della speranza
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