Contado Venassino
Contado Venassino | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Pagus Vendascinus | ||||
Nome completo | Contado Venassino | ||||
Capoluogo | Carpentras (1320-1791) | ||||
Altri capoluoghi | Venasque (1274-1320) | ||||
Superficie | 837,81 km² (1791) | ||||
Dipendente da | Stato Pontificio | ||||
Amministrazione | |||||
Rettore | Rettori del Contado Venassino | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1274 con Guillaume de Villaret | ||||
Causa | Trattato di Meaux | ||||
Fine | 18 agosto 1791 con Filippo Casoni | ||||
Causa | Rivoluzione francese [1] | ||||
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Cartografia | |||||
Il Contado Venassino (in francese: le Comtat Venaissin, le Comtat; in occitano: lo Comtat Venaicin, la Comtat, in latino: Pagus Vendascinus) era una regione storica della Francia situata intorno alla città di Avignone, in Provenza. Comprendeva all'incirca le terre comprese tra i fiumi Rodano e Durance e il Mont Ventoux, mentre Avignone non fu mai parte del Comtat e formò sempre una contea separata con diritto proprio.
L'aggettivo "venassino" (venaissin) è una derivazione dal nome latino della prima capitale, Venasque: Pagus Vendascinus, che diede luogo al Comitatus Vendacensis e quindi Vendacinus. Nel 1320 divenne capitale la città di Carpentras.
Un'etimologia alternativa si richiama all'antico nome di Avignone e quindi Avennicinus, da cui venne il Comitatus Venicinus, cioè avignonese, sebbene Avignone, come già detto, non sia mai stata compresa nel Contado.
La nascita dell'enclave
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alla caduta del regno di Arles, il territorio fu attribuito prima ai marchesi di Provenza e poi, per oltre due secoli, ai conti di Tolosa. Nel 1229, al termine della crociata albigese contro l'eresia denominata catarismo, Raimondo VII, duca di Narbona e conte di Tolosa, cedette per mezzo del trattato di Meaux tutti i propri possedimenti sulla sponda sinistra del Rodano (tra cui appunto il futuro Comtat) al Papa, che allora risiedeva ancora a Roma (solamente nel 1313, con l'elezione al Soglio di papa Clemente V, il papato si trasferì in Provenza, all'inizio a Carpentras poi, tre anni dopo, con l'avvento di papa Giovanni XXII, ad Avignone). La donazione fu confermata nel 1274 dal re di Francia Filippo l'Ardito.
Il periodo papale
[modifica | modifica wikitesto]All'epoca di papa Clemente V il territorio venassino venne elevato a contea (Comtat), mentre nel 1348 papa Clemente VI acquistò dalla contessa Giovanna di Provenza la città di Avignone, che fino ad allora era circondata da possedimenti papali. Avignone e il Contado Venassino formarono da quel momento l'enclave papale in Francia e furono amministrati la prima da un vicelegato papale e il secondo da un rettore.
Nel 1593 Achille Ginnasi (1553-1594), di Castel Bolognese fu nominato governatore del Contado Venassino da papa Clemente VIII. In entrambi i territori dell'enclave gli abitanti erano esentati dalle tasse e dal servizio militare, e quindi godevano di grandi privilegi in confronto ai vicini sudditi del Regno di Francia.
Nei secoli successivi i re di Francia tentarono più volte di annettere la regione in occasione di divergenze con la Santa Sede, e il Comtat fu invaso dalle truppe francesi nel 1663, 1668, 1768 e 1774. Durante il regno di Luigi XIV e Luigi XV fu anche soggetto a limitazioni commerciali e doganali: nel 1734 il re di Francia proibì agli abitanti del Contado Venassino di coltivare il tabacco e di produrre stoffe di seta stampata.
La rivoluzione francese e l'annessione da parte della Francia
[modifica | modifica wikitesto]La sovranità papale sul Contado Venassino ebbe fine, dopo lunghi secoli, solo con la rivoluzione francese. Già dal 1785 si erano registrate tensioni riformistiche e, quando nel 1789 scoppiò la rivoluzione, come in Francia venne chiesto al papa Pio VI di convocare gli Stati generali del Contado, che si erano riuniti per l'ultima volta nel 1596.
Superata l'iniziale resistenza del papa, la riunione ebbe luogo nell'aprile 1790 e sancì alcune misure di stampo repubblicano (uguaglianza fiscale, abolizione dei privilegi di classe, riforme giudiziarie). Tuttavia, quando la vicina Avignone insistette per passare insieme al Regno di Francia, venne rinnovato il giuramento di fedeltà al papa e venne accolto il vicelegato di Avignone, scacciato dalla sua città. Si giunse allo scontro armato con Avignone, che fu interrotto dall'intervento delle truppe francesi.
Nel 1791, per mezzo di un plebiscito non autorizzato dal papa, gli abitanti votarono a favore dell'annessione alla Francia. Dal 1793 l'ex Contado Venassino forma, assieme ai territori di Avignone e Orange, il dipartimento della Vaucluse. La Santa Sede dal canto suo riconobbe formalmente il risultato del plebiscito col trattato di Tolentino, salvo poi rimangiarsi la parola e quando il Congresso di Vienna restaurò lo Stato Pontificio in seguito alla parentesi napoleonica il papa protestò vivamente per la mancata restituzione della sua enclave provenzale.
La comunità ebraica del Contado Venassino
[modifica | modifica wikitesto]Fin dall'epoca romana è nota la presenza di comunità ebraiche nella valle del Rodano. Gli ebrei del Contado Venassino vivevano in poche e isolate strade delle località di Cavaillon, Carpentras e L'Isle-sur-la-Sorgue, così come ad Avignone, e svilupparono una cultura ebraica autonoma, differente dall'ebraismo sefardita (dell'Europa sudoccidentale) o ashkenazita (dell'Europa centro-orientale).
L'espulsione degli ebrei dal suolo francese nel 1394 non colpì gli abitanti dei ghetti sotto protezione papale, ma questi ultimi dovettero subire misure discriminatorie (abiti gialli, tasse speciali, prediche forzate). Solamente con la Rivoluzione francese gli ebrei del Contado Venassino acquisirono lo status di cittadini non discriminati e la possibilità di stabilirsi ovunque.
Comuni del Contado Venassino nel 1791
[modifica | modifica wikitesto]Comune | Superficie |
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Avignone | 64,78 km²
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Bédarrides | 24,82 km²
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Bollène | 54,11 km²
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Cabrières-d'Avignon | 14,64 km²
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Caderousse | 32,29 km²
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Carpentras | 37,89 km²
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Cavaillon | 45,93 km²
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Châteauneuf-du-Pape | 25,78 km²
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Courthézon | 32,7 km²
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Grillon | 14,91 km²
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L'Isle-sur-la-Sorgue | 44,6 km²
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Malaucène | 45,25 km²
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Mazan | 37,79 km²
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Mondragon | 40,49 km²
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Monteux | 39,03 km²
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Mormoiron | 25,28 km²
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Pernes-les-Fontaines | 51,26 km²
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Richerenches | 11,06 km²
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Sorgues | 33,4 km²
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Vaison-la-Romaine | 26,97 km²
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Valréas | 58,13 km²
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Venasque | 35,68 km²
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Visan | 40,92 km²
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CONTADO VENASSINO | 837,81 km²
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Cronotassi dei rettori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Contado Venassino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Contado Venassino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Comtat-Venaissin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133732676 · LCCN (EN) n83200771 · GND (DE) 4216584-2 · BNF (FR) cb115807671 (data) · J9U (EN, HE) 987007562110805171 |
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