De Koog
De Koog località | |
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Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Olanda Settentrionale |
Comune | Texel |
Territorio | |
Coordinate | 53°05′N 4°46′E |
Abitanti | 1 300 |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
De Koog (pron.: /de ko:x/; 1.300 ab. ca.) è una località balneare sul Mare del Nord dell'Olanda Settentrionale, situata all'interno del Nationaal Park Duinen van Texel, nell'isola di Texel (e omonimo comune), la più estesa tra le isole che compongono l'arcipelago delle Isole Frisone Occidentali.
In origine un villaggio di pescatori[1], ora si può considerare, di fatto, l'unica vera e propria stazione balneare dell'isola.[1]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del villaggio deriva da cooghen, termine con cui, nel XIV secolo, si indicavano i polder.[1]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Collocazione
[modifica | modifica wikitesto]De Koog si trova nel tratto centrale della costa occidentale dell'isola di Texel, a nord-ovest di Den Burg, il capoluogo dell'isola.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel XVI secolo, De Koog cessò di essere un villaggio dedito alla pesca, a causa degli insabbiamenti della costa.[1]
Sempre nel corso del XVI secolo, tra il 1559 e il 1570, la località fu colpita da due grandi alluvioni, con la conseguenza che molti degli abitanti si trasferirono a Den Hoorn.[1]
Nel 1622, la località contava appena 649 abitanti.[1]
Nel corso degli anni trenta del XX secolo, De Koog era - secondo un rapporto della Camera di Commercio di Alkmaar - già annoverata tra le più amate località balneari dei Paesi Bassi.[1]
In quel periodo, la via principale di De Koog, la Dorpstraat, iniziò a popolarsi di ristoranti, bar e locali da ballo, mentre nelle spiagge della località comparirono numerosi padiglioni.[3]
Luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Ecomare
[modifica | modifica wikitesto]A De Koog si trova "Ecomare", un centro di documentazione sul Waddenzee con annesso un museo di storia naturale ed acquario con foche e leoni marini.[4]
Altri luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa del 1415
- Juttersmuseum Flora
- Grand Hotel Opduin
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Texel.net: De Koog
- ^ Mappa di De Koog, su ViaMichelin.it. URL consultato il 10 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ De Koog - Sito ufficiale: Kunst & Cultuur, su dekoogbadplaats.nl. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).
- ^ Ecomare - Sito ufficiale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su De Koog
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- De Koog - Sito ufficiale, su dekoogbadplaats.nl. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2006).
- De Koog su Texel.net
- Mappa di De Koog, su ViaMichelin.it. URL consultato il 10 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- Ecomare - Sito ufficiale, su ecomare.nl.
- Video su "Ecomare" (in olandese) su Amsterdamtour.it
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