Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Diario (periodico)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Diario
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàsettimanale, quindicinale, mensile
Generestampa nazionale
Formatorivista
Fondazione23 ottobre 1996
Chiusura2009
Sedevia Melzo, Milano
EditoreEditoriale Diario S.r.l.
Sito webwww.diario.it:80/
 

Diario (della settimana) fu una rivista italiana che uscì in edicola il 23 ottobre 1996 su un'idea di Enrico Deaglio, Luca Formenton e Amato Mattia come inserto settimanale allegato al quotidiano l'Unità[1].

Divenuta successivamente testata indipendente dal 1997, fu diretta da Enrico Deaglio fino all'8 settembre 2008 e, successivamente, da Massimo Rebotti, ex direttore di Radio Popolare[1].

Il 7 settembre 2007 uscì l'ultimo numero, il 567°, a cadenza settimanale; dal successivo la cadenza divenne quindicinale che durò fino al 6 marzo 2009 quando uscì il 595° numero della rivista; il 3 aprile successivo uscì solo in formato di mensile monografico fino a dicembre 2009, fine dell'edizione cartacea della pubblicazione.

In passato Diario aveva riscosso buoni successi con numeri speciali monografici (come "Memoria" o "Berlusconeide"). Tra il 2006 e il 2007 l'allora settimanale era stato al centro di grandi polemiche proprio a causa di una delle sue inchieste, incentrata su presunti brogli elettorali durante le elezioni politiche del 2006.

  1. ^ a b Dino Messina, Deaglio lascia «Diario», arriva Rebotti, in Corriere della Sera, 9 settembre 2008, p. 43. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2009).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sito ufficiale, su diario.it:80 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2010). Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN136832204
  Portale Editoria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di editoria